MODIFICA

Innanzi tutto devo avvertirvi che l’ultimo sistema che vi ho mandato su allargamento e calore può trovare delle taglie disastrose. Ringrazio Andrea che mi ha avvertito che fra le tante taglie vincenti si possono incontrare taglie disastrose dove ci sono anche tre partite consecutivamente perdenti e la quarta chiude alla terza puntata. È chiaro che con la montante indicata sarebbe un disastro. È il caso delle taglie 12 e 49 esposte alla fine del trattato. Questo gioco io l’ho provato giocandolo soltanto in rete ed è sempre andato bene. La realtà è che possiamo incontrare taglie che si allargano alle quattro Bivalenti anche per tre volte consecutive e quindi determinano una forte esposizione di cassa. Con la taglia 12 sono arrivato alla puntata da 12 pezzi usando una D’Alembert che è meno violenta di quella proposta nel trattato. Purtroppo l’evento non è risolvibile perché quando entrano quattro Bivalenti diverse, poi non c’è una scelta obbligata se giocare allargamento o calore. Sappiamo che le scelte sono casuali e quindi è meglio non farle.

Purtroppo si tratta di un gioco binomiale dove ogni estrazione ha il 50% di essere P o B. Con il gioco così come proposto l’unico rimedio che si può adottare è uno stop della negativa a puntate abbastanza basse in modo da procedere poi con il recupero date le molte partite vincenti.

Ora ho fatto una modifica all’attacco e quindi vedrò se vale la pena adottarlo. Sto usando una D’Alembert che è meno violenta della montante proposta. Se andrà bene ancora per qualche giorno mi metterò a correggere il trattato e poi ve lo manderò. Per ora ho fatto una cinquantina di partite e le chiusure sono avvenute al massimo entro la puntata da 6 pezzi. Vediamo come va a finire.

Il sistema sulle Figure di 2 non va. Sono Figure troppo brevi e non danno affidamento.

nino.zantiflore@gmail.com

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Se uno va al Casinò una volta nella vita, può essere fortunato. Se ci va con una certa regolarità, per lui la fortuna non esiste. 

(Compra Italiano; proteggi il tuo Paese e i tuoi figli)

(Diminuiamo i politici perché ci costano troppo e si contrastano gli uni con gli altri per mantenere la poltrona, i privilegi, lo stipendio. Un politico non potrà mai dire che l'avversario è stato bravo, altrimenti che ci sta a fare?)

(Fate in modo che il pianeta resista per almeno altri 20 anni, e cioè per la mia aspettativa di vita. Dopo di ciò il pianeta potrà anche morire perché io non ci sarò più. Saranno i vostri figli a vivere (non so come) in un pianeta distrutto dall'uomo........!!! (Provocazione).

(Ognuno sta solo sul cuor della terra, arraffa più che può, ed è subito sera.)

IL PUNTO

 Miei cari amici, faccio il punto della situazione su cosa vi ho mandato fino a questo momento:

Con la MODALITÀ 3:

1°) I 4 attacchi più la prima posizione: La prima posizione; il vuoto; il riporto; il contro vuoto; il terzo perfetto.

2°) Il vuoto; il contro vuoto; il terzo perfetto; il riporto.

3°) Vuoto; riporto; terza laterale; terzo perfetto.

4°) La terza barra laterale.

5°) La Forma diversa.

Con le FIGURE DI 3:

6°) Allargamento e calore sulle Figure di 3 Bivalenti.

A parte l’ultimo sistema sulle Bivalenti, ci sono cinque modifiche del primo sistema che vi ho mandato su vostra richiesta. Sono i diversi modi con cui si può affrontare il gioco con la modalità 3. Per questi giochi io vi ho indicato una montante piuttosto sostenuta, ma e chiaro che ognuno di voi ci può mettere una montante più blanda e studiata secondo le proprie disponibilità di cassa ed esigenze di resa.

Ora la modalità 3 è finita e dopo avervi mandato il gioco sulle Bivalenti, in seguito vi manderò il nuovo gioco che sto provando (sempre con gioco in reale) sulle Figure di 2. Ci vorrà un po’ di tempo perché fra gioco e stesura del trattato occupo gran parte della giornata. È un gioco molto buono e poiché lo gioco con una D’Alembert, necessita di pochissima cassa. Finora sono arrivato alla massima puntata di 5 pezzi e ogni taglia assicura dai 3 ai 7 pezzi. Ciò dipende dall’evoluzione delle Figure di 2. Non capisco come mai i grandi studiosi di giochi da Casinò non l’abbiano mai provato. Oppure l’avranno provato, ma certamente non giocato come lo gioco io perché, se giocato con le casse che impegnano certi giocatori su certi siti, causerebbero la fine del gioco. Va bene, per il momento proseguo nelle prove che ormai sono un centinaio di partite e vado avanti con la stesura del trattato.

Come alcuni di voi sanno, avrete capito che coloro che mi interpellano riceveranno per sempre le mie evoluzioni sul gioco perché chi ha avuto fiducia in me lo merita.

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BIVALENTI

Dal 14 novembre ho terminato lo studio sulla modalità 3. Sono passato alle otto Figure di 3 considerate come Bivalenti. Avrò fatto più di 200 partite in reale e devo dire che, come ho organizzato il gioco, sono sempre riuscito a ottenere dai 3 ai 5 pezzi di utile a taglia. Solo una volta ho incontrato tre partite consecutivamente perdenti. Per perdente significa che la singola partita non chiude i risultati attesi da me programmati. In quell’occasione ho dovuto recuperare lo scoperto con le successive partite della taglia e di un paio di taglie successive. C’è poco da fare: il gioco binomiale è sempre casuale, anche se produce un risultato atteso statistico. Per la verità una partita perdente si è verificata alla fine di una taglia e le altre due all’inizio della taglia successiva.

 Ogni partita può fare da una, o due, o tre e occasionalmente quattro puntate. Poi, se son si incassa, la partita termina e se ne inizia una nuova con la costruzione dello schema con le Figure di 3. Le Figure sono Bivalenti e quindi ogni partita ha uno svolgimento breve. Sono disposte in un particolare modo per cui si gioca sia l’allargamento (attacco primario) sia il calore (attacco congiunto). In questo modo si può chiudere con uno dei due andamenti e quindi non si può incorrere in uno scarto che riguarda uno dei due.

 Naturalmente quell’evento che non ha chiuso per tre partite consecutive mi è rimasto come punto da risolvere. È stata una cosa eccezionale perché la partita che non chiude capita di solito ogni 8-10 e più partite e quindi rientra nei normali andamenti del gioco. Sto cercando di provvedere a questa eventualità, ma la cosa è assai difficile. In fin dei conti siamo sempre al 50% su ogni estrazione. Per il momento bisogna soltanto provvedere con le partite successive che sono in maggioranza vincenti. A volte passano taglie intere senza trovare una partita perdente.

Ora sto provando di trovare il tipo il rimedio a questa eventualità. Sto cercando il modo di ottenere il massimo in una partita e di subire il minimo quando avviene l’evento contrario. Ecco che sarà l’andamento favorevole che ci può dare molto e togliere poco quando finisce.

Ora mando a tutti i possessori della modalità 3 il nuovo trattato con il nuovo tipo di gioco. Credo di farvi cosa gradita.

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LA FORMA DIVERSA

 Ho giocato per parecchi giorni la “terza barra laterale” e ne sono sempre uscito in utile, anche se un paio di volte ho utilizzato una seconda taglia per recuperare un po’ di scoperto. In questo gioco ciò che può portare a uno scarto negativo è la mancanza di uno sviluppo laterale dopo che la posizione entra in gioco. La coincidenza non ha nulla di strano. C’è sempre l’altra posizione che assorbe un po' di scoperto, ma tutto ciò comporta perdita di tempo e recuperi da farsi con pazienza.

In un classico gioco la negativa arriva perché si segue un unico percorso ed è logico che a lungo andare arriverà il percorso contrario. Avremo guadagnato 1 pezzo ad ogni chiusura del gioco, ma perderemo molto durante quell’unico percorso contrario. L’importante è che la statistica ci assicuri uno stop dello scarto e per ora la terza barra laterale non ha superato le sei puntate perdenti, supportate però dagli incassi dell’altra posizione giocabile.

Dopo di questa esperienza ho voluto dedicarmi al gioco della “posizione diversa” che sarebbe più giusto chiamare “Forma diversa”. Ebbene questo gioco è molto più tranquillo della terza barra laterale. Si riesce quasi sempre a ottenere la configurazione vincente che deve essere diversa dal riferimento e cioè da una Forma presa da una taglia passata: giocata o presa da pubblicazioni. La cosa non ha importanza perché, per fallire, la Forma in gioco dovrà essere perfettamente uguale al riferimento che ha 31 possibilità diverse di formarsi. C’è anche la possibilità che l’evento non costi alcuna puntata, come mi è capitato una volta. La Forma in gioco si è sviluppata nello stesso modo del riferimento, ma io non ho potuto fare alcuna puntata. Naturalmente è stato un caso, ma in ogni modo la quasi totalità delle partite giocate ha sempre ottenuto la chiusura con una configurazione diversa dal riferimento. Sapete bene che non è come giocare il contrario di uno spezzone di permanenza; qui si cerca la configurazione diversa e quindi non si giocano tutte le estrazioni, ma soltanto quelle che possono differenziare la Forma.

In base a questa esperienza vi esorto a provare questo gioco (se non lo state già facendo) perché ho visto che è molto meno impegnativo degli altri.

Per esempio il riporto è pericoloso perché ogni tanto il vuoto si protrae per due o tre Forme e quindi ci può costare parecchio. L’ho trovato in tre Forme consecutive una sola volta, ma è meglio non cadere in questa possibilità, a meno che non sia supportato da altre chiusure sul gioco del flipper.

Per concludere considero il gioco della “Forma diversa” la migliore soluzione per il gioco del P/B e forse potrebbe essere applicato anche sulle Semplici della roulette, ma questo non l’ho provato.

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RICERCA CONCLUSA

Durante il mese di Agosto e nei due mesi seguenti ho proposto e inviato ai richiedenti alcuni sistemi sulla “Modalità 3”. Ho iniziato con un primo attacco che poi ho modificato per altre tre volte e ogni volta ho inviato ai possessori del primo trattato la variazione di gioco sulla Modalità 3. Inizialmente sono arrivato a una prima conclusione con il gioco del flipper con quattro attacchi possibili per partita. Poi sono passato alla “terza barra laterale”. Infine sono giunto alla “posizione diversa” rispetto a un riferimento. Quest’ultimo ve l’ho appena mandato. Dopo di questi non ho trovato altri tipi di attacco e quindi per il momento considero chiusa la mia ricerca.

A questo punto dobbiamo tirare le fila e fare una valutazione della validità di questi sistemi. Il gioco del flipper necessita di una buona cassa in quanto non è immune da scoperti che, pur essendo temporanei, a lungo andare possono necessitare di stop loss non desiderati. Il gioco della posizione diversa rispetto a un riferimento è molto buono ma dev’essere sostenuto quando la casualità incontra l’uguaglianza del riferimento: evento molto difficile dato che la coincidenza corrisponde a una su 31. Il gioco della terza barra laterale, secondo me, è il migliore in quanto non è soggetto a prolungati scarti e, se non in una Forma, chiude alla successiva. Già ho avuto conferme da alcuni di voi e quindi è quello che consiglio a tutti quanti. Secondo la mia esperienza può dare dai 4 ai 5 pezzi di utile a taglia. In ogni caso questi giochi si prestano a una personale conduzione da parte vostra secondo gli sviluppi della taglia e se si fanno puntate mirate secondo le situazioni, si riesce sempre a chiudere positivamente. Questi però sono accorgimenti che il giocatore deve sviluppare con l’osservazione e l’esperienza.

Si potrebbe obbiettare che i giochi qui proposti abbiano un risultato atteso casuale, ma quale attacco non è casuale? Forse che il seguire la permanenza nei suoi filotti o nelle sue alternanze, non è un gioco il cui esito è casuale? Aspettare determinati raggruppamenti per poi attaccare una finale che si reputa sicura, non è un gioco il cui esito è casuale? Tutti questi attacchi si basano sulla statistica, esattamente come i miei. Se prendiamo una taglia e la sviluppiamo con la modalità 3, possiamo vedere esattamente tutte le chiusure in essa contenute e quindi questa è la prova che le chiusure ricercate sono statisticamente presenti. Ci potranno essere allungamenti di scarto, ma che non durano più di due Forme. In tutti questi giochi la soluzione è l’uso di una montante un po’ leggera che limiti la scalata delle puntate. Si impiegherà più tempo a raggiungere l’utile, ma non ci saranno mai forti scoperti. Con il gioco della terza barra laterale uso questa progressione:

1 2, 2 4, 4 6, 6 8, 8 10.

È una progressione abbastanza sostenuta, ma è giustificata dalla quantità delle chiusure che si ottengono con il gioco. Questa montante arriva fino alla puntata 10, ma non ci arriverà mai senza aver prima incassato dei termini precedenti e quindi lo scoperto non sarà mai la somma di tutti i suoi termini. Poi le riduzioni di altezza contribuiranno a mantenere basso lo scoperto. In ogni caso sono giorni che lo gioco in reale per testarlo e ho sempre ottenuto i 5 pezzi di utile programmati.

nino.zantiflore@gmail.com

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TESTING

Sto proseguendo con l’ultimo gioco maturato dopo i primi tre sistemi che vi ho mandato. Questi sono i maggiori impegni finanziari di una linea di gioco su due spezzoni di taglia:

Prima taglia. 1- 2- 2- 4- 4- 6+ 4+ 4+ Tot. +1. Nello stesso momento l’altra linea di gioco ha dato 3 pezzi.
Seconda taglia: 1- 2- 2- 4+ 2- 4- 4- 6+ 4- 6+ 2+ 2- 4+ Tot: +1. Nello stesso momento l’altra linea di gioco ha dato 3 pezzi.

Queste sono state le due frazioni di taglia, più impegnative nel corso di questi giorni. Gli stop loss non esistono. Le varie chiusure avvengono perché devono avvenire. Possono ritardare su una linea di gioco per 5-6 puntate, ma nel frattempo l’altra linea di gioco incassa i suoi pezzi di utile. Non servono attese per individuare probabili e in ogni caso incerti punti di attacco. Qui è il naturale sviluppo della taglia che ci fa chiudere i risultati attesi. La taglia fa tutto da sola e il giocatore non decide mai. Basta seguire la taglia e non parlo di filotti o alternanze o agglomerati di varia grandezza. È la taglia stessa che produce i risultati attesi e bastava soltanto individuarli proprio nel loro sviluppo. Alla fine il banco non può vincere perché il vantaggio del giocatore è paragonabile a quello che ha la Casa sulla Chance a B. Come accade per le estrazioni di P/B, può intervenire un andamento contrario in una delle due linee di gioco, ma alla fine la linea deficitaria si riprende e anch’essa arriva al suo utile. Si può giocare quasi alla pari o con montanti sostenute e il risultato non cambia. Naturalmente cambia la resa finale perché con una montante sostenuta gli utili sono più frequenti. La contropartita è un maggiore impegno finanziario che però non supera i 30-40 pezzi e alla fine tutti i risultati attesi chiudono.

Che posso dirvi, sono arrivato alla fine del mio percorso iniziato nel lontano 1973 con la roulette. Il Punto Banco è subentrato tre o quattro anni fa e devo dire che qui ci sarebbero molti altri giochi interessanti che però sono stati tutti subissati da quest’ultimo. Ora proseguo con questo gioco e vediamo dove arriva l’impegno di cassa.

Oggi 15 Ottobre ho trovato due spezzoni di taglia abbastanza difficili. Nel primo con la prima linea di gioco sono arrivato a puntare 10 pezzi che poi ho recuperato con il secondo spezzone di taglia ottenendo 7 pezzi di utile. Con la seconda linea di gioco ho trovato la difficoltà nel secondo spezzone di taglia dove sono arrivato a puntare 12 pezzi che poi sono stati recuperati. In totale il gioco ha dato 12 pezzi di utile e l’impegno finanziario non ha superato i 40 pezzi. Tutto questo è avvenuto dopo che con il primo spezzone di taglia avevo già incassato 8 pezzi di utile, ma invece di fermarmi sono andato avanti con il gioco. Questa è una cosa che capita sempre. Dopo un inizio favorevole si trova sempre il periodo di difficoltà che invece si eviterebbe se, come ho raccomandato nei trattati e come so che fa uno di voi, ci si accontentasse dei primi 5-6 pezzi ottenuti. Poi se si desidera continuare a giocare si può cambiare tavolo, anche in un altro Casinò. In ogni caso io ho proseguito nella stessa taglia perché in pratica sto testando il gioco e quindi voglio vedere tutti i possibili sviluppi.

A questo punto faccio una riflessione: il gioco è binomiale e cioè il giocatore ha il 50% di esiti positivi contro il 50% di esiti negativi. Nonostante la selezione del colpo, questa binomialità determina la quantità delle vincite e delle perdite nel numero totale delle puntate. Se durante il gioco vinciamo 10 volte, il banco ha il diritto di farci perdere per altre 10 volte. Il rimedio a questo possibile equilibrio è appunto la selezione del colpo che permette di non raggruppare le perdite in un filotto abbastanza lungo da farci saltare della cassa. Per quanto i risultati attesi siano mirati, e stabili, lo svolgersi della permanenza è imprevedibile e a volte va contro ogni previsione statistica. Nel corso delle mie prove e con questa selezione del colpo, in una linea di gioco non ho mai superato le sei perdite consecutive e quindi, usando una Martingala, avrei sempre ottenuto il pezzo di utile ad ogni attacco, arrivando però a puntare 64 pezzi. Naturalmente ciò non è possibile perché siamo esseri umani e non macchine. Con una montante non martingalata la difficoltà arriva se dopo un incasso ai termini alti che non recuperano tutto lo scoperto, arriva un ulteriore negativa che, essendo nuovamente partiti con un termine alto, ci conduce a termini ancora più alti. In ogni caso il gioco è molto buono e la selezione del colpo da ottimi risultati statistici e reali. Sicuramente non bisogna forzare le puntate in modo esagerato, ma nemmeno stazionare alla stessa quota per molto tempo. In questo caso ci si troverebbe a subire una negativa con una partenza ai termini già alti della montante. In linea teorica ogni puntata vincente dovrebbe recuperare la puntata precedente più qualche pezzo perso in precedenza. Solo in questo modo ogni incasso determina un vantaggio economico. Naturalmente non è facile stabilire già in partenza l’avanzamento o l’arretramento della progressione. A volte io mi regolo con lo sviluppo grafico dello schema e riesco a individuare quando la chiusura è vicina. Ciò dipende dall’esercizio pratico che ci dimostra l’andamento statistico e allora qualche volta forzo un po’ la mano e nel giro di uno o due estrazioni scade la chiusura di quell’attacco.

Oggi 16 Ottobre mi sono chiesto: perché invece di andare alla terza laterale non proviamo ad andare alla quarta? Dovrebbe comportare una chiusura più mirata e impegnare meno puntate perdenti dell’andare alla terza. Allora questa mattina ho provato in rete perché è la che si vede se un gioco funziona. Oltretutto in questi casi gioco con pezzi base di valore minimo e quindi non ho problemi se il gioco salta perché non è valido. Ho giocato trequarti di taglia e ho ottenuto 16 pezzi di utile arrivando però a una puntata di 16 pezzi. Questo non è mai successo con il precedente attacco. Ho capito la ragione: il percorso per arrivare alla chiusura del risultato atteso è più lungo e durante questo percorso ci possono essere diverse puntate perdenti. Se poi la negativa si ripresenta dopo una chiusura in perdita, ecco che la progressione sale ancora e bisogna impegnare molta cassa che con il precedente gioco non occorreva. Comunque dovevo provare l’esito con il gioco reale e alla fine sono tornato all’ultimo della terza laterale.

Mi raccomando, le due linee di gioco laterali sono molto produttive perchè se una si impegna, l’altra incassa, specialmente con il gioco in differenziale al secondo termine delle Figure. Raccomando ai possessori del sistema di fare molta attenzione alla giusta esclusione delle posizioni che chiudono. Ricordatevi di eliminare le posizioni con un minimo di due barre e di tenere la posizione con una sola barra. Questo appunto per non impiegare troppo tempo per la apertura di una nuova partita su quella posizione. Non dimenticate di mettere subito le separazioni.

Oggi 18 Ottobre, dopo aver ottenuto 9 pezzi di utile ho incontrato un po’ di difficoltà. Mentre una linea di gioco continuava a chiudere, l’altra subiva una negativa con incassi distanziati. Poichè la montante che utilizzo è abbastanza violenta, sono arrivato a puntare 16 pezzi, dovuti anche a errori di puntata e un incasso perso per mancanza di tempo. Alla fine la taglia è finita con uno scoperto totale di 6 pezzi. Con la taglia precedente avevo incassato 12 pezzi. Come ho detto, per il momento gioco le taglie intere per vedere tutte le situazioni possibili.

Suggerimento ai naviganti

Vorrei comunicare a tutti i lettori che se volete potete registrarvi in un sito dove si può giocare a P/B con 15 secondi tra una estrazione e l’altra. Non ci sarebbero problemi di tempo e quindi si commetterebbero meno errori che prima erano inevitabili con i soli 10 secondi (e a volte meno) fra le estrazioni allo “speed Baccarat”.
Tutti i servizi offerti in questo sito sono ottimi, dal LIVE del casino di Portomaso al classico EVOLUTION GAMING. Non mancano tavoli da poker e le scommesse sportive.
Se volete registravi contattatemi personalmente e vi darò il link perché, chiaramente, non posso fare pubblicità in questa sede. Ho anche la possibilità di farvi avere un BONUS COSTANTE del 10% su ogni vostra ricarica, compresa quella iniziale. A vostra volta potrete passare il link ai vostri amici o conoscenti e anche loro avranno un bonus del 10% ad ogni ricarica.
A volte l’impossibilità di effettuare le dovute puntate ci fa perdere la vincita e questo produce del nervosismo nel sistemista perché, pur avendo ottenuto il risultato atteso, rimette in gioco una situazione che sarebbe stata vincente. Lo speed Baccarat è impostato per non far pensare al sistemista che tramuta un gioco ragionato in un gioco impulsivo. Molte volte l’esito di un attacco, che sarebbe stato vincente, si trasforma in un maggior impegno economico e ciò non va bene per chi opera con qualsiasi sistema. Ci sono incappato molte volte, in alcune delle quali ho perso la testa e ho azzardato puntate che poi sono state perdenti. L’azzardo ti va bene una volta ma ne sbagli molte di più.
Questo ve lo dico senza altri fini di lucro perché io non ci ricavo niente. Cerco soltanto di penalizzare i siti che impediscono al giocatore di pensare a quello che sta facendo.

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IL VOSTRO PARERE

 Miei cari frequentatori del blog: guardate che con quest’ultimo sviluppo della modalità 3 io continuo a vincere fino a 6 pezzi minimo per taglia, e poi proseguo con un’altra taglia fino a raggiungere i 10 pezzi totali; poi smetto e riprendo nel pomeriggio per altri 10 pezzi. Non gioco la sera perché ci vuole molta concentrazione e rischio di fare puntate sbagliate o di non sviluppare adeguatamente lo schema. Se non si segue attentamente la permanenza, annotando nel giusto momento i cambiamenti, si rischia di perdere l’avanzamento dello schema e di non saper cosa puntare perdendo un incasso. La concentrazione è essenziale.

Ecco per esempio le puntate dell’ultima sessione di una taglia e mezza:

Prima linea di gioco: 1- 1- 2+ 1+ 1+ 1+ 1+ 1- 2- 2+ 2+ Tot. 5+.
Seconda linea di gioco: 1+ 1+ 1+ 1- 2+ 1+ 1+ 1+ 1- 2+ Tot. 8+
In totale fra le due linee di gioco ho incassato 13 pezzi.

Questa non è una giornata fortunata; sono tutte così e nel corso di questi ultime giornate di gioco la massima negatività è stata 1- 2- 2- 2- 2- 2- 2+ 4+. Il resto è stato poi recuperato facilmente con il seguito della taglia.

Gli sviluppi delle taglie seguono tutte un particolare andamento fra vincite e perdite. Se interviene un periodo di perdite (mai più lungo di 5-6 puntate) poi sopraggiunge un periodo di incassi. È sempre così. L’importante è non aumentare dopo una perdita e aumentare dopo un incasso. Gran parte del motivo per cui questo gioco è sempre vincente è proprio questo. Certi sistemisti (e un tempo fra questi mi ci trovavo anch’io) forzano le puntate pensando che dopo i tentativi falliti il disegno ricercato si realizzi. Nella loro psiche vedono la puntata vincente, ma purtroppo lo sviluppo della taglia è momentaneamente contrario e nessuno può sapere quando la negativa finirà. La stessa cosa avviene con le puntate vincenti ed è quello il momento in cui si recupera il tutto e si va in utile. Come c’è la negativa, così c’è la positiva. Naturalmente ciò avviene con gli ultimi due particolari tipi di attacco. Sappiamo che ogni taglia è già stabilita in partenza e nulla la può cambiare. Praticamente uno che faccia sempre lo stesso gioco, finirà per incontrare la sua permanenza contraria e allora non potrà fare altro che subire il periodo perdente. Se lo subisce aumentando la posta, perderà tutta la cassa o, se è un sistemista accorto, perderà il suo stop loss. Se invece lo subisce a quota fissa, o in diminuzione di puntata, ne verrà fuori quando la permanenza cambierà l’andazzo negativo e riuscirà anche ad andare in utile. Questo vale per il penultimo sistema: quello del flipper.

Con i due ultimi sistemi ho individuato dei risultati attesi che non possono mancare. Con il penultimo (il flipper) ne ho individuati quattro per cui, nel loro svolgersi, le Figure ne costruiscono uno, due, o addirittura tre. Quando non vengono giocati e incassati è perché se ne devono giocare due nella stessa estrazione e in quel caso uno dei quattro risultati attesi si è verificato ma non è stato giocato. In ogni caso l’evento non costa nulla, ma resta il fatto che uno dei quattro risultati attesi non è stato sfruttato. Con l’ultimo sistema ho impostato il gioco su due linee individuali e indipendenti che ad ogni partita producono separatamente il loro pezzo di utile. Quest’ultimo gioco è molto più proficuo del precedente perché le chiusure sono obbligate entro le tre Forme delle quali (in questi casi) si gioca soltanto l’ultima Forma. Poi naturalmente ci sono altri casi in cui la chiusura può ritardare, ma questo ritardo non dura più di 3-4 estrazioni.

Vi faccio presente che io non sono mai stato un esperto sulle progressioni da usare con i miei sistemi. Mi ricordo che Theo (un professionista di poker americano con il quale ho perso i contatti dopo la morte di Francesco che era il suo tramite) mi mandava a dire che ogni puntata vincente deve recuperare qualcosa di perdente. Credo che senz’altro avesse ragione, anche se l’ultima progressione da me ideata procede dalla puntata 2 alla pari fino alla vincita. Solo dopo di ciò la puntata aumenta contando sul fatto che poi ci saranno anche le vincite consecutive. A questo punto vorrei che qualcuno di voi sperimentasse la seguente progressione con l’ultima modifica che riguarda la terza barra laterale. Per intenderci è il sistema che reputo migliore e con il quale continuo a vincere senza grossi impegni di cassa.

1 2 – 2 4 – 4 6 - 6 8 – 8 10.

Non so gli esiti perché la proverò nei prossimi giorni. Come vedete, il primo termine di ogni coppia recupera la precedente puntata e il secondo recupera la sua prima puntata più 2 pezzi. Questo è un modo di arrivare più velocemente all’utile e poter così ripartire da 1 pezzo. Qui non ci sono le seconde puntate di scaglione che pareggiano la precedente puntata e quindi a ogni scaglione vincente si recupera qualcosa.

Questo è un esempio di utilizzo di questa progressione:

1- 2- 2+ 2- 4+ =+1
1- 2- 2- 4+ 2- 4+ =+1
1- 2- 2- 4- 4+ 4+ 2+ =+1

Naturalmente implica una maggiore scalata della montante, ma con la cadenza delle chiusure dell’ultimo sistema dovrebbe funzionare molto bene. Gli scoperti non superano mai i 30 pezzi e basta soltanto avere un po’ di pazienza e aspettare il rientro della permanenza nella normalità. Vi esorto ad abbandonare il flipper e di dedicarvi alla “terza barra laterale” dove ogni apertura ottiene la sua chiusura.

Aspetto i vostri pareri.

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A volte l’impossibilità di effettuare le dovute puntate ci fa perdere la vincita e questo produce del nervosismo nel sistemista perché, pur avendo ottenuto il risultato atteso, rimette in gioco una situazione che sarebbe stata vincente. Lo speed Baccarat è impostato per non far pensare al sistemista che tramuta un gioco ragionato in un gioco impulsivo. Molte volte l’esito di un attacco, che sarebbe stato vincente, si trasforma in un maggior impegno economico e ciò non va bene per chi opera con qualsiasi sistema. Ci sono incappato molte volte, in alcune delle quali ho perso la testa e ho azzardato puntate che poi sono state perdenti. L’azzardo ti va bene una volta ma ne sbagli molte di più.
Questo ve lo dico senza altri fini di lucro perché io non ci ricavo niente. Cerco soltanto di penalizzare i siti che impediscono al giocatore di pensare a quello che sta facendo.

nino.zantiflore@gmail.com
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Se uno va al Casinò una volta nella vita, può essere fortunato. Se ci va con una certa regolarità, per lui la fortuna non esiste.
(Compra Italiano; proteggi il tuo Paese e i tuoi figli)
(Diminuiamo i politici perché ci costano troppo e si contrastano gli uni con gli altri per mantenere la poltrona, i privilegi, lo stipendio. Un politico non potrà mai dire che l'avversario è stato bravo, altrimenti che ci sta a fare?)
(Fate in modo che il pianeta resista per almeno altri 20 anni, e cioè per la mia aspettativa di vita. Dopo di ciò il pianeta potrà anche morire perché io non ci sarò più. Saranno i vostri figli a vivere (non so come) in un pianeta distrutto dall'uomo........!!! (Provocazione).
(Ognuno sta solo sul cuor della terra, arraffa più che può, ed è subito sera.)

ANCORA SUL FLIPPER

Mail di Cesare:

“Ciao Nino, ho letto la versione finale del tuo sistema, gli accorgimenti che proponi nella conduzione del gioco sono ottimi. La successione di forme che si presentano in equilibrio con due barre per ogni posizione era un problema aperto, mi sembra ottima l’idea di riprendere il gioco solo se la prima figura della forma successiva non è un’omogenea, oppure se i primi due termini della seconda figura sono diversi. Nella mia sperimentazione a tavolino applicavo già l’anticipo del 3° perfetto al quinto tentativo, anzi l’ho applicato anche in un caso che tu escludi, come in questo esempio: A pagina 22 presenti questa situazione PPP- BB tu aspetti che il gioco si apra su P in terza posizione per il 3° perfetto, mentre si potrebbe già anticipare a P al quinto tentativo in seconda posizione. La stessa cosa a pagina 24 in questa situazione BBB- BB si potrebbe anticipare il 3° perfetto in quinta posizione giocando a P. Naturalmente, in ambedue i casi si perde due volte invece di una nel caso escano due figure omogenee. La vera forza di questo sistema è quella di offrire una moltitudine di risultati attesi nel corso di ogni partita, l’immagine del flipper descrive perfettamente il movimento casuale della permanenza a cui il sistema oppone diverse vie d’uscita man mano che queste ultime maturano. Mi sembra che con questo sistema tu abbia aperto una nuova frontiera, una metodologia molto feconda che potrebbe evolvere ancora. Da domani avrò più tempo per dedicarmi al gioco, poi ti dirò la mia esperienza, ma già da ora so che le premesse sono quelle di un sistema molto solido. Mi è rimasta una curiosità, quale montante stai usando in questo momento, quella che riporti nel trattato o quella suggerita nell’ultimo post? Ciao, Cesare.”

Con il nuovo gioco sto usando la montante continua 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10. Ha il pregio di non produrre grossi scoperti e la cassa nei momenti difficili resta più o meno alla pari. Poi con il nuovo gioco ho due linee di attacco e casomai arrivassi alla puntata 6 in una linea, divido lo scoperto fra le due linee di gioco.
(Nota: il precedente paragrafo che riguarda la montante è stato superato e la nuova montante è descritta con il seguito del post).
Se mi permetti vorrei pubblicare la tua mail nel blog.

Per quanto riguarda le due situazioni PPP- B e BBB- B, il gioco al quinto inserimento è già previsto e descritto a pag. 21. I due casi sono stati descritti come se si fosse perso la puntata al quinto inserimento.

In ogni caso dobbiamo sempre tener presente che, trattandosi di un gioco continuo, la casualità della permanenza può sempre produrre per un certo periodo di tempo la sequenza contraria. Secondo me l’unica difesa che ha il giocatore che utilizza la montante sopra descritta è la diminuzione della scalata della montante che, arrivata alla puntata di 6 pezzi, dovrebbe arretrare nei termini in modo da limitare l’eventuale scalata oltre questo limite. Il recupero dovrà avvenire con il prosieguo delle partite che dopo il periodo negativo riprendono la normale evoluzione sulle Forme.

Oggi vi espongo la progressione economica ultimamente provata e giocata con l’ultimo gioco dei quattro risultati attesi e cioè quello finale del “flipper”con il quale si dovrebbe giocare, mentre i precedenti sono state le evoluzioni per arrivare a questo.

Considerando che i risultati attesi sono quattro, ho pensato che se giocassimo alla pari, dovremmo avere una maggioranza di vincite rispetto alle perdite. Naturalmente tutto ciò è previsto per il lungo periodo, mentre nel breve ci può essere un momentaneo susseguirsi di puntate perdenti. Inoltre, giocando sempre alla pari, si rischia di finire la taglia con pochi pezzi di utile, o addirittura alla pari o sotto di qualche pezzo. Tutto ciò perché il pezzo di puntata non aumenta mai e quindi non recupera più di un pezzo alla volta. Allora io ho usato questa progressione:

Gioco alla pari da 1 pezzo fino alla vincita. Se alla vincita sono vincente, proseguo a questa altezza. Se sono perdente, passo alla puntata da 2 pezzi e proseguo a questa altezza fino alla vincita. Avvenuta questa vincita, valuto se ritornare da 1 pezzo o passare alla puntata da 4 pezzi.

Oltre questo limite non ci sono mai arrivato ed è logico che sia così perché stiamo giocando il “flipper” e le quattro buche hanno diverse occasioni per chiudere almeno una delle quattro aperture. Naturalmente la resa è inferiore a quella prodotta dalla montante proposta nel trattato, ma ha il pregio di evitare le grosse scalate nella montante. Attualmente sto guadagnando 4-5 pezzi per taglia e non più i 10 che ero abituato a vincere, ma con impegni di cassa molto più alti.

Oggi ho cambiato la progressione. Ho visto che nonostante gli incassi, a volte non si riesce ad andare in utile perché la prima massa pari da 1 pezzo non rende se l’incasso avviene al secondo colpo, mentre va bene nel prosieguo delle puntate perché non si alza la posta fino alla prima vincita. Allora ho cambiato la progressione in questo modo:

Faccio la prima puntata di inizio partita da 1 pezzo e se vinco resto da 1, ma se perdo, passo a 2 pezzi e proseguo a questa altezza fino alla prima vincita con la puntata da 2 pezzi. Se alla prima vincita da 2 sono ancora perdente, passo alla puntata da 4 pezzi e proseguo a questa altezza fino alla vincita. Avvenuta questa vincita, valuto se ritornare a 1 pezzo o passare alla puntata da 6 pezzi. I successivi aumenti sono da 8 e da 10.

In questo modo riesco a guadagnare il pezzo di utile alle prime due puntate mentre prima andavo solo in pareggio. Poi il seguito funziona tutto come prima e in questo modo riesco a guadagnare più di 5 pezzi a taglia.

In ogni modo il mio consiglio è sempre lo stesso di quello esposto nel trattato: arrivati a 5 pezzi di utile è prudente fermarsi e abbandonare la taglia. Ripeto: il gioco è sempre binomiale casuale e a lungo andare capitano tutti gli sviluppi di permanenza. È vero che i risultati attesi sono quattro, ma è altrettanto vero che nulla impedisce alla permanenza di produrre per un certo tempo sortite contrarie. È ben vero che queste non durano a lungo, ma è molto meglio stoppare il gioco quando si è raggiunto l’utile prefissato. In fin dei conti 5 pezzi di utile a taglia sono una enormità se consideriamo le aspettative dei professionisti che si accontentano anche di 1 solo pezzo sicuro a taglia. Con questa ultima progressione mi trovo molto bene e durante i ballottaggi non impegno la quantità di cassa che dovevo impegnare prima.

Nel frattempo ho anche continuato a giocare con il nuovo gioco preannunciato all’inizio. Va molto bene, ma solo se giocato anch’esso con la nuova progressione sopra descritta. Anche qui c’è una quantità di vincite che giustifica la massa pari negli scaglioni dal termine 2 in poi.

In conclusione, sembra che la soluzione di tutti i problemi con questi giochi sia proprio questa progressione che limita enormemente gli scoperti di cassa.

Suggerimento ai naviganti

Vorrei comunicare a tutti i lettori che se volete potete registrarvi in un sito dove si può giocare a P/B con 15 secondi tra una estrazione e l’altra. Non ci sarebbero problemi di tempo e quindi si commetterebbero meno errori che prima erano inevitabili con i soli 10 secondi (e a volte meno) fra le estrazioni allo “speed Baccarat”.
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VALIDI I 4

Bene, comincio a vedere i risultai della mia opera. Alfonso mi ha mandato questa mail:
“Ciao Nino, ho letto il primo trattato; la spiegazione come sempre è ineccepibile ed elabori sistemi e soluzioni davvero incredibili. Io sono pugliese e dalle nostre parti avremmo detto che " tu sei sempre un punto avanti al diavolo". Lo schema di gioco mi sembra che lo hai già adottato in un altro trattato per la roulette, come anche il terzo perfetto, mentre la combinazione degli attacchi è davvero una "genialata". Leggerò gli altri trattati e trarrò le mie conclusioni”.

Be! non bisogna esagerare con i complimenti. Il P/B è sempre un gioco binomiale e quindi tutto può accadere: specialmente se fai un gioco continuo e senza attese per la formazione di particolari momenti di attacco. In certi casi, con certe permanenze, bisogna sempre ricorrere a uno stop loss che con questi giochi quantifico in 50 pezzi. Se con 50 pezzi non si riesce a ottenere i 5 pezzi previsti, è meglio abbandonare la taglia e aspettare la successiva.

Ormai sono diversi giorni che gioco l’ultima modifica che vi ho mandato. È quella che funziona meglio. Molto raramente gli scoperti arrivano ai 30 pezzi e non c’è mai stato bisogno di uno stop loss. Ciò succede nel caso si perdano consecutivamente sette puntate senza nessun incasso. È successo una sola volta su centinaia di partite effettuate con i vari giochi che si sono evoluti nel tempo. Il gioco del “flipper” funziona perfettamente. Come vi ho comunicato, la montante che utilizzo ora e che non mi ha mai dato problemi è la continua: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10. Naturalmente con le dovute riduzioni di altezza adeguate allo scoperto del momento.

Mi pare proprio che il banco abbia pochi margini per prendersi la vostra cassa che dovrebbe essere almeno di 100 pezzi. Con questo gioco io riesco a ottenere un utile per taglia che si aggira intorno ai 10 pezzi e senza patemi d’animo perché so che alla fine di una o due partite sarò in utile. È una sensazione nuova. Giocare con la sicurezza di vincere non l’avevo mai provato. Questo lo dico al momento attuale in cui scrivo.

Ho notato che quando inizia un periodo di puntate perdenti, poi segue un periodo di puntate vincenti. Qual’è la ragione? Penso che un gioco binomiale con il 50% di possibilità vincenti e perdenti, segua una sua logica estrattiva, indipendentemente dalla selezione del colpo. La tendenza finale dovrebbe essere: tante vincite quante perdite. Naturalmente è una tendenza e la selezione del colpo ha la sua importanza perché evita molte delle puntate in cui non vi è l’indicazione di un risultato atteso. Insomma, penso proprio che con questo gioco il P/B abbia molte poche possibilità di eludere a lungo le nostre puntate perché con questo gioco la fortuna non ha niente a che fare.

Con questo gioco l’importante è calibrare la montante nel giusto modo. Già di per se è molto contenuta perché è una montante continua. Se poi la equilibriamo secondo lo svolgersi della permanenza, riduciamo enormemente il costo di una possibile sequenza perdente. Sappiamo che la partita perdente capita quando in una Forma c’è l’equilibrio delle posizioni e che se le successive Forme proseguono con l’equilibrio, i termini della montante salgono sempre di più. Questo procedere causa un qualche scoperto che, anche se di solito non importante (20-30 pezzi) ci impegna poi per il suo recupero. In un gioco binomiale prima o poi arrivano tutti i tipi di permanenza, sia regolari che anomali. A me per esempio è capitata una sequenza di sette Forme con la parità delle presenze nelle tre posizioni, intervallate nel mezzo da una Forma diversa. In quell’occasione sono arrivato a uno scoperto abbastanza alto e ho abbandonato la sessione con uno stop loss di circa 40 pezzi. A quel tempo non avevo ancora messo a punto l’ultima modifica del gioco. Oggi affronterei quell’evento diversamente. Dopo la prima Forma che pareggia le posizioni ritornerei alla puntata da 1 pezzo e proseguirei con questa puntata almeno fino alla chiusura di una delle quattro chiusure previste. Solo dopo questa vincita adeguerei la montante allo scoperto reale raggiunto e in questo modo limito la scalata della montante che ha proseguito il prolungarsi della negativa con puntate da 1 pezzo. Ecco che un simile evento non ci costerà molto perché, una volta che l’andazzo della permanenza ridiventa regolare, le vincite si susseguono ravvicinate perché prodotte dai quattro risultati attesi. Dobbiamo sempre tener presente che a ogni puntata abbiamo il 50% di possibilità vincenti, ma che la selezione del colpo ci da il vantaggio di non giocare i colpi che costruiscono le aperture e quelli che non sono giocabili quando vi è una duplicità di risultati attesi. Quindi, l’unico pericolo di questo gioco è l’eguaglianza nelle posizioni della Forma e, una volta posto il rimedio della diminuzione della puntata, abbiamo risolto il problema di una prolungata scalata della montante. Inoltre, quando vi è la parità delle posizioni in una Forma, vi è lo stop puntata se la successiva Figura non ha i primi due termini diversi e questo blocca in ogni caso la scalata della montante.

Oggi sto completando il trattato con ulteriori spiegazioni sulla conduzione del gioco che migliorano la parte descrittiva. I quattro attacchi sono sempre gli stessi ma aggiungo anche il gioco sul terzo perfetto anticipato al quinto inserimento. In due casi può essere utilizzato. In questo modo ci saranno due ulteriori risultati attesi che prima non erano stati inclusi. Si tratta di un attacco già previsto nei precedenti trattati e che conviene inserirlo anche in quest’ultimo.

È una cosa che non ho mai riscontrato in tutta la vita di “casinista”. In ogni taglia le partite vincenti si susseguono e in certe taglie non riesco a superare i 3 pezzi di puntata della montante continua. Ogni taglia giocata mi da intorno ai 10 pezzi di utile. Anche se arrivassi a uno stop loss di 50 pezzi (cosa che non credo assolutamente) li posso recuperare in una seduta successiva; anche meno se il recupero avviene con pezzi base doppi. Ribadisco che con questo gioco il Baccarat farà molta fatica a farci arrivare allo stop loss di 50 pezzi. L’esito positivo del gioco è durato troppo per poter ipotizzare una casualità favorevole. Questo naturalmente se il giocatore gioca in modo corretto, nei giusti momenti e con la montante indicata.

Ora completo la stesura delle modifiche descrittive dell’ultimo trattato e poi ve lo mando. Nel frattempo ho individuato un altro tipo di attacco su uno dei quattro risultati attesi e mi sembra ancora più limitativo negli scarti negativi. L’ho giocato oggi per la prima volta e mi sembra veramente buono. Lo scriverò dopo la modifica dell’ultimo e poi ve lo manderò. Vi sarete resi conto che questo gioco offre molteplici possibilità di attacco.

Niente da fare. L’attacco unico si è dimostrato un fallimento. In una taglia la prima vincita è avvenuta alla ottava puntata. Poi ho recuperato arrivando a 10 pezzi con la montante continua e con le dovute riduzioni di altezza. Poi altra negativa che si è protratta anche alla taglia successiva e alla fine ho lasciato uno stop loss di 60 pezzi. Sembrava un buon gioco, ma evidentemente la riduzione a un solo risultato atteso non da le possibilità dei 4 risultati attesi.

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4 RISULTATI ATTESI

 Dal 31 Agosto a oggi 4 Settembre gioco l’ultima modifica del primo trattato che ho spedito ai richiedenti del primo sistema. Quello era con 5 risultati attesi e, secondo le mail ricevute, già funzionava bene. Poi, giocandolo in reale, ho modificato per un paio di volte gli attacchi (naturalmente aggiornando i trattati e inviandoli ai possessori del primo) e qualcuno ha continuato a preferire il vecchio sistema non modificato. Altri hanno preferito l’ultima modifica che ricerca un solo risultato atteso abbandonando tutti gli altri. Finora non ho notizie negative su questo tipo di attacchi.

Quello che sto giocando ora 5 Settembre è una ulteriore modifica che accomuna 3 dei precedenti risultati attesi con un quarto che è nuovo. Mirco, che è già contento del primo sistema, mi ha detto: “Ma non ti fermi mai? Hai già ottenuto un gioco che alla lunga vince; perché ti arrovelli a cercare cose nuove?” Il fatto è che cerco di eliminare dal gioco il dover ricorrere agli stop loss che non mi piacciono. Accettare uno stop loss è come accettare una parziale sconfitta e questo è contrario ai miei obbiettivi. E poi, di quanto dovrebbe essere questo stop loss? Di 50 pezzi? Per fare 50 pezzi da 1 ce ne vogliono di partite. A meno che non si giochi con pezzi doppi (o più) rispetto al pezzo base iniziale. Ma poi, chi ti garantisce che non intervenga un secondo stop loss prima del recupero totale? Mirco mi dice: “Se il gioco rende 100-150 pezzi prima dello stop loss, resti sempre in attivo.” Già, ma chi mi garantisce che fra uno stop loss e l’altro ci sia sempre quella quantità di utili? La distanza fra uno stop loss e il successivo non può essere prestabilita e quindi io cerco di evitare gli stop loss. Ogni taglia deve dare i suoi 5 pezzi di utile massimo prestabilito. Questo è quanto ho quantizzato per ogni taglia che consiglio di giocare dall’inizio (o al massimo dopo 10-15 estrazioni) per non dover riportare un recupero da una taglia all’altra.

Da quando faccio questo gioco non sono mai ricorso allo stop loss e ho sempre vinto i 5 pezzi previsti per ogni taglia. All’inizio giocavo per vincerne di più e arrivavo anche a 10-11 pezzi per taglia. Con il passare delle sessioni, però, ho visto che proseguendo il gioco oltre i 5 pezzi che si vincevano facilmente, molte volte arrivava il periodo difficile e allora dovevo aumentare le puntate per i recuperi, ma sempre non oltre i 6 pezzi di puntata. Sono sempre riuscito a finire il gioco in utile, e qualche volta ricorrendo alla taglia successiva. Ciò è successo molto raramente e solo quando prolungavo il gioco fin verso la fine della taglia per vincere di più. In ogni modo lo scoperto non ha mai superato i 17 pezzi. La montante utilizzata per il momento è questa:

1 2 4 6⌡4 6⌡6 8⌡8 10...

Per il momento non ho mai superato la puntata da 6 pezzi. In sei collegamenti giocati nei vari momenti del giorno accumulo un totale di 30 pezzi di utile. Qualche volta non mi accontento dei 5 pezzi e ne ottengo di più, ma questo è un mio difetto di carattere. Con questo gioco lo stop loss non è di casa.

Insomma, anche con questa ultima modifica il gioco non ha mai perso e non mette mai a rischio la cassa. Non che con le altre modifiche abbia perso, ma questa chiude le sue 4 chiusure molto più facilmente. La maggior parte delle partite si svolge con una cassa che resta sempre più o meno alla pari e gli utili si accumulano, uno alla volta, fino a raggiungere i 5 pezzi. Dopo di ciò dovrei chiudere la taglia e aspettare la successiva; oppure cambiare sito in cerca di un tavolo in cui siano passate poche estrazioni. Questa è una decisione sofferta perché l’animo umano cerca sempre di ottenere il massimo pur essendoci un rischio. Questo comportamento l’ho anche raccomandato nei trattati ma, devo ammettere che, come si suol dire, “predico bene ma razzolo male”. Purtroppo certi comportamenti derivano dal carattere e dalle passate abitudini dell’individuo. Ora mi sono fermamente deciso e seguirò per sempre questa strada: 5 pezzi di utile a taglia e niente di più. Se ne voglio di più cambio sito o aspetto la taglia successiva. Vediamo se ci riesco.

Sono ormai passati 6 giorni da quando faccio quest’ultimo gioco e ormai avrò fatto più di 100 partite. Sono state tutte vincenti e lo scoperto non ha mai superato i 17 pezzi. Posso dire di aver superato la possibilità di applicare uno stop loss. Non ce n’è mai stato bisogno e credo proprio che mai ce ne sarà.

Quali sono i comportamenti dei sedicenti professionisti del P/B? Per esempio parlano di aspettare un paio di filotti a Banco (che poi lo considerano tale anche se è due soli colpi) e poi quando esce di nuovo Banco, giocare un colpo per la sua ripetizione. I loro attacchi si basano tutti su questo principio: osservare l’evoluzione passata per giocare su uno sviluppo che, secondo quanto accaduto in precedenza con una certa regolarità, dovrebbe continuare a ripetersi. Ma possibile che non riescano a studiare una cosa un po’ più intelligente? E sì che si vantano di essere professionisti. Le loro ricerche si basano tutte su osservazioni di diverse quantità di filotti, intermittenze, gruppi di varia lunghezza e chissà quale altra configurazione ripetitiva nel corso delle taglie. Non hanno un minimo di fantasia per trovare altre vie che possano determinare una ragionevole speranza di un risultato atteso.

Vorrei che chi è in possesso dei miei ultimi trattati sul P/B entrasse in quel sito e spiegasse loro la differenza fra i miei e i loro modi di affrontare il gioco. Vorrei che dicesse loro se con i miei sistemi vede o no una giustificata ragione per ottenere una vincita costante. Vorrei che dicesse loro che per vincere non c’è bisogno di aspettare anche ore prima di giocare una configurazione che potrebbe anche non formarsi per tutta una sessione.

Di configurazioni vincenti ne ho trovate prima cinque; poi le ho ridotte a una e infine le ho portate a quattro che sono più che sufficienti per chiudere in vincita quasi tutte le partite che si riescono a fare in ogni taglia e cioè dalle 15 alle 20. Insomma, questi professionisti sono ancora all’età della pietra e non se ne rendono conto.

Ritornando al mio ultimo lavoro, ciò che ottengo costantemente senza mai un riscontro contrario, è il facile raggiungimento dei 5 pezzi di utile per taglia. Immaginate che il gioco venga svolto in un flipper che invece di avere una sola buca di fuga per la pallina, ne ha quattro. Ogni volta che la pallina centra una di queste quattro buche ci viene accreditato un punto. Questa è la forza del gioco: la pallina può dirigersi in tutte le direzioni possibili, ma alla fine avrà una altissima probabilità di centrare una delle quattro buche che per noi sono i possibili quattro risultati attesi. Che io inizi il gioco all’inizio della taglia o a metà (come talvolta succede) riesco sempre a ottenere i 5 pezzi di utile. Perchè?

Dopo di questo risultato capitano le partite che io definisco difficili, ma che non hanno mai superato la puntata 6 della montante. Alla fine ottengo anche 10 pezzi di utile, ma con una maggiore difficoltà, perdita di tempo, e talvolta dovendo ricorrere alla taglia successiva per recuperare quei 4-5 pezzi di scoperto che nel frattempo si è accumulato. Ora mi chiedo: perché questa facilità iniziale seguita da un periodo meno facile? Secondo logica la casualità delle estrazioni non dovrebbe favorire sempre il periodo iniziale di gioco penalizzando il periodo che segue. La casualità dovrebbe alternare i due andamenti e invece il periodo favorevole è quasi sempre all’inizio. La spiegazione a questo quesito non la so, però questo succede quasi costantemente. A meno che tutto ciò non sia una mia acquisizione distorta degli avvenimenti. Può essere che le difficoltà siano sempre uguali, ma che il momento in cui avvengono sia più influente su di me se avviene dopo il raggiungimenti dei 5 pezzi. Qui entriamo nella psicologia comportamentale dell’individuo, che comunque non influenza il risultato economico finale.

Nel frattempo Renato mi ha informato che continua a vincere applicando soltanto uno dei cinque risultati attesi. Bene: il percorso è tracciato; poi uno lo percorre come meglio ritiene.

Ora sono arrivato quasi alla fine dell’ultimo e definitivo trattato. Dopo averlo completato e controllato lo spedirò ai possessori dei precedenti trattati e saranno loro a giudicare quale gioco e quale montante utilizzare. Non serve che vi auguri buona fortuna perché secondo me con questo gioco è impossibile perdere. Basta leggere bene i trattati e le modifiche evolutive. Una volta imparati i procedimenti, il gioco è di facile esecuzione.

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(Ognuno sta solo sul cuor della terra, arraffa più che può, ed è subito sera.)

MOLTE STRADE PORTANO A ROMA

L’ultima modifica che vi ho mandato prosegue il suo cammino di vincita costante. Questa almeno è la mia esperienza. Nel corso delle varie taglie il massimo ritardo di una vincita è stato di 7 puntate perdenti. All’ottava è sempre scaduta la vincita. Per quale motivo questa dovrebbe essere una regola? Perchè la negativa non si è mai protratta oltre questo limite? Posso solo azzardare un’ipotesi. Quando sopravviene un periodo negativo, significa che l’evoluzione della taglia prende uno sviluppo che non è contemplato nei cinque risultati attesi previsti dal sistema. Questo sviluppo, però, non può durare per lungo tempo perché ciò equivarrebbe a una sequenza di 18 e più estrazioni coincidenti con un certo tipo di configurazioni. In ogni caso ciò non è mai accaduto. Di queste 18 estrazioni ne possono essere giocate al massimo 9 e fino ad ora la sequenza delle puntate perdenti è stata di 7. Per il futuro non so!

Qual’è la ragione di questo contenimento nelle puntate perdenti? Secondo logica dovrebbe derivare dalla quantità dei risultati attesi previsti in un massimo di tre Forme consecutive. Dei 5 risultati attesi funzionano quasi sempre: il gioco sulla prima posizione, il vuoto e il terzo perfetto. Raramente interviene il riporto e si può dire mai il contro vuoto. In ogni caso gli ultimi due sono previsti proprio per limitare i danni su alcuni sviluppi che la taglia può produrre.

Ora, poiché l’andazzo di tutte le taglie si comporta sempre allo stesso modo, ho impostato una progressione di questo tipo (che comunico anche ai possessori del sistema):

1 2 4 8 4 2 1

Fino alla quarta puntata si è vincenti e quindi si ricomincia da capo alla quota 1. Dopo che si è perso anche il termine 8, si ritorna indietro nei termini e si resta a 1 fino alla prima vincita. A quel punto riparto al massimo con il termine 4 e proseguo sempre con le due puntate 4 8, 4 8, fino al recupero di tutto lo scoperto. Sempre con le riduzioni di altezza del caso. Ecco un caso che mi è capitato. I numeri in grassetto sono recuperi.

1- 2- 4- 8- 4- 2- 1- 1- 1+│
1- 2- 4- 8- 4- 2- 1- 1- 1+│4- 8+│
1- 2- 4- 8- 4- 2- 1- 1- 1+│4- 8+│4+│
1- 2- 4- 8- 4- 2- 1- 1- 1+│4- 8+│4+│4- 8+│
1- 2- 4- 8- 4- 2- 1- 1- 1+│4- 8+│4+│4- 8+│4- 8+│
1- 2- 4- 8- 4- 2- 1- 1- 1+│4- 8+│4+│4- 8+│4- 8+│4+│

A questo punto sono scoperto di 2 pezzi e quindi posso ricominciare la montante. Naturalmente si possono fare vari tipi di progressione e ciò dipende dalla bravura e conoscenza del sistema da parte del sistemista. Io sono arrivato fino a qui.

Un altro modo di condurre il gioco è quello di aspettare i momenti propizi per giocare. Per esempio, quando dopo alcune puntate che sarebbero state perdenti, ma non giocate, si arriva alla puntata da 4 o 8 pezzi. Allora si può iniziare a puntare realmente e si arriva più facilmente all’utile perché si sono risparmiate le prime 2 o 3 puntate che sarebbero state perdenti. Naturalmente bisogna avere il carattere adatto perché si vedranno molte chiusure non sfruttate che sarebbero state vincenti. Insomma, il sistema c’è, ma la sua conduzione dipende dalle scelte operative del sistemista. Ha il carattere di giocare nei momenti opportuni? Non gli piacciono le attese? Vuole sfruttare tutta la permanenza? È propenso a fare puntate anche di alto livello? Tutto ciò dipende da lui.

MOLTE STRADE PORTANO A ROMA: Oggi 23 Agosto ho trovato un’altra strada per ottenere un risultato atteso molto più mirato. Il precedente gioco si avvale di 5 risultati attesi di cui 3 di applicazione corrente e 2 che intervengono al bisogno in caso di negativa. Questo nuovo gioco ha un risultato atteso unico. La modalità 3 in un gioco binomiale come il P/B è la chiave per ottenere più facilmente l’incasso costante. Sto già scrivendo il trattato. È una cosa mai vista. Si fanno facilmente oltre 10 pezzi di utile a taglia e quando si trova la taglia difficile (per modo di dire) si arriva sempre a 5 pezzi di utile. Fino ad ora la massima puntata è stata di 8 pezzi in Martingala effettuata una sola volta.

Oggi sono al 29 Agosto e dal 23 ho giocato in continuazione questo sistema. Non ho mai incontrato scoperti apprezzabili tanto che ho pensato a una montante di questo tipo:

1 2 4⌡5 6 7 8 9 10

Con questa montante non ho mai superato il termine da 5 pezzi ottenendo sempre un utile per taglia superiore ai 5 pezzi. Sono convinto che questa evoluzione del gioco sia la più stabile che si possa trovare con la modalità 3.

Oggi ho testato alcune taglie contenute nel trattato è con la taglia 09 ho incontrato un disastro. Se giocata normalmente avrebbe prodotto una perdita di 84 pezzi con la montante sopra descritta. Ho riscontrato ben sette Forme perdenti. Questa è una eccezionalità, ma in un gioco binomiale casuale è logico che prima o poi capita. Allora ho inserito la conduzione del “contro scarto”. Si tratta di questo.

Dopo aver puntato e perso per quattro volte (1 2 4 8) passo al contro scarto puntando l’opposto di quello che dovrei puntare con il gioco base. Se perdo la puntata è perché si è chiusa l’apertura base e quindi subisco la perdita e riprendo con la partita successiva. Se invece vinco la puntata, vuol dire che l’apertura base non si è chiusa e quindi proseguo con il contro scarto finchè vince. Con questa procedura ho chiuso la taglia con 6 pezzi di utile.

Si tratta semplicemente di interrompere un’eventuale negatività che può durare a lungo e che con il gioco base mi porterebbe a uno scoperto importante; a meno che non si riducano le puntate man mano che la negativa prosegue, ma questo è un altro modo di procedere. Con questo accorgimento invece, se la negativa prosegue, recupero pezzi persi con il gioco base e lo interrompo alla chiusura della configurazione che si cerca con il gioco base.

Oggi 31 Agosto ho giocato in reale accoppiando entrambi i sistemi: quello con i 5 risultati attesi e quest’ultimo con un solo risultato atteso. Ho giocato alla pari senza mai aumentare il pezzo. In pratica non si parte mai con la possibilità di giocare alla prima Figura e poi si completa la forma con la seconda. Durante questo tragitto ci sono le occasioni di gioco e se si sbaglia su una, c’è un secondo e poi anche un terzo tentativo. La quantità delle occasioni di chiusura è tale che molto difficilmente si conclude una partita senza ottenere una delle chiusure previste. Se poi in ogni forma ci si ferma con l’acquisizione di 1 pezzo di utile e si va avanti quando si è in negativo, la situazione finale sarà sempre vincente, anche a massa pari. Questo è molto importante perché ci permette di giocare con pezzi di valore adeguato a una vincita di 4-5 pezzi per taglia.

Ora mando ai possessori del trattato questa seconda applicazione che è estranea ai primi tipi di attacco. Poi in seguito scriverò il nuovo modo di accomunare i primi tipi di attacco con quest’ultimo e manderò il risultato finale. Questo perfezionamento completa un tipo di attacco che mi pare essere il definitivo. Il gioco sarà applicato con puntate alla pari da 2 pezzi. Parte da 2 perché si gioca alla pari e quando una Forma ha già incassato il suo utile di 2 pezzi, si tenterà la successiva vincita da 1. Sarà tutto spiegato nel nuovo lavoro. Anche questa strada dovrebbe portare a Roma.

Suggerimento ai naviganti

Vorrei comunicare a tutti i lettori che se volete potete registrarvi in un sito dove si può giocare a P/B con 15 secondi tra una estrazione e l’altra. Non ci sarebbero problemi di tempo e quindi si commetterebbero meno errori che prima erano inevitabili con i soli 10 secondi (e a volte meno) fra le estrazioni allo “speed Baccarat”.

Tutti i servizi offerti in questo sito sono ottimi, dal LIVE del casino di Portomaso al classico EVOLUTION GAMING. Non mancano tavoli da poker e le scommesse sportive.

Se volete registravi contattatemi personalmente e vi darò il link perché, chiaramente, non posso fare pubblicità in questa sede. Ho anche la possibilità di farvi avere un BONUS COSTANTE del 10% su ogni vostra ricarica.

A volte l’impossibilità di effettuare le dovute puntate ci fa perdere la vincita e questo produce del nervosismo nel sistemista perché, pur avendo ottenuto il risultato atteso, rimette in gioco una situazione che sarebbe stata vincente. Lo speed Baccarat è impostato per non far pensare al sistemista che tramuta un gioco ragionato in un gioco impulsivo. Molte volte l’esito di un attacco che sarebbe stato vincente si trasforma in un maggior impegno economico e ciò non va bene per chi opera con qualsiasi sistema. Ci sono incappato molte volte, in alcune delle quali ho perso la testa e ho azzardato puntate che poi sono state perdenti. L’azzardo ti va bene una volta ma ne sbagli molte di più.

Questo ve lo dico senza altri fini di lucro perché io non ci ricavo niente. Cerco soltanto di penalizzare i siti che impediscono al giocatore di pensare a quello che sta facendo.


nino.zantiflore@gmail.com

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Se uno va al Casinò una volta nella vita, può essere fortunato. Se ci va con una certa regolarità, per lui la fortuna non esiste.
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(Diminuiamo i politici perché ci costano troppo e si contrastano gli uni con gli altri per mantenere la poltrona, i privilegi, lo stipendio. Un politico non potrà mai dire che l'avversario è stato bravo, altrimenti che ci sta a fare?)
(Fate in modo che il pianeta resista per almeno altri 20 anni, e cioè per la mia aspettativa di vita. Dopo di ciò il pianeta potrà anche morire perché io non ci sarò più. Saranno i vostri figli a vivere (non so come) in un pianeta distrutto dall'uomo........!!! (Provocazione).
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