29/07/18

LA LEGGE INCOMPRESA 2



SECONDA PARTE
LEGGE DEL TERZO

Verifichiamo allora la sua veridicità rilevando quattro cicli logici di 37 colpi da una permanenza tratta dalla rivista Italiana "INFORMAZIONI LUDOGRAFICHE" del Centro Studi di Scienza e Gioco (rilevata il giorno 31 marzo 1937 al Casinò di Monte Carlo e riportata a pag. 97). I numeri sono esposti prima secondo la loro sortita e poi secondo l'occupazione cronologica delle 37 caselle (buche) della ruota. I numeri neri rappresentano le "presenze" e cioè i numeri sortiti per la prima volta nel ciclo logico. I numeri rossi rappresentano i "doppiaggi" e cioè quelli usciti altre volte dopo la loro prima apparizione.

Distribuzione presenze doppiaggi e assenze
1° Ciclo: 20 1 6 34 19 13 17 22 5 10 34 27 16 18 10 9 4 15 16 30 5 12 13 26 33 9 9 14 11 30 34 1 15 26 28 5 22.

Numeri presenti 23 (due terzi meno 1). Numeri assenti 14 (un terzo più 1).

2° Ciclo: 32 35 17 31 29 28 26 2 33 27 20 14 31 5 12 23 9 35 28 0 26 35 7 28 33 30 4 0 4 24 33 5 11 13 30 30 26.

Numeri presenti 23 (due terzi meno 1). Numeri assenti 14 (un terzo più 1).

3° Ciclo: 4 30 34 17 2 32 2 6 21 15 20 31 8 21 28 0 31 6 19 7 33 3 8 36 8 30 7 30 11 17 22 5 30 10 34 10 35.

Numeri presenti 24 (due terzi). Numeri assenti 13 (un terzo).

4° Ciclo: 5 22 22 0 14 33 2 33 16 14 27 10 1 9 35 34 18 27 26 11 9 24 1 0 16 24 4 4 29 27 7 18 32 35 24 30 33.

Numeri presenti 22 (due terzi meno 2). Numeri assenti 15 (un terzo più 2).

Questi quattro risultati costituiscono un esempio della tendenza presente in ogni ciclo logico di qualsiasi Chance. Nel caso dei numeri pieni molto raramente il singolo ciclo può deviare più di 4 punti in eccesso o in difetto e, come il Principio di Bernoulli ci dice, con l'aumentare del numero delle prove la frequenza relativa tende alla probabilità e la media sperimentale tende alla media teorica. Ciò significa che con l'aumentare delle prove la proporzionalità dei risultati tende alla perfezione (due terzi di presenze e un terzo di assenze). Quali sono le ragioni di questo comportamento? Al di la di giustissime spiegazioni matematiche, che purtroppo stancano il comune lettore, possiamo comprendere questo comportamento tendenziale in un modo intuitivo, anche perchè è dovuto essenzialmente a un meccanismo fisico. Prendiamo in considerazione le 37 caselline disponibili di una roulette considerandole inizialmente vuote e facciamo 37 lanci di pallina (spin). All'uscita del primo numero la pallina occuperà una casellina, o posizione (chiamata anche "buca"). 







































A questo punto, per determinare il numero uscente alla seconda boule, la pallina avrà a disposizione una casellina già visitata contro 36 ancora vuote. 
 E' logico che le probabilità saranno a favore di una casellina non visitata e quindi, con ogni probabilità, al successivo assalto la pallina occuperà una seconda posizione.  







































 Ora il rapporto è diventato di 2 caselline visitate contro 35 vuote e con il passare degli spin, il primo termine aumenterà sempre più facendo diminuire il secondo. Con il suo aumentare, però, aumenterà sempre di più la possibilità che la pallina cada in una casellina già visitata impedendo, ogni volta che ciò avviene, l'occupazione di caselline vuote perchè il ciclo è di 37 colpi e ogni volta che la pallina va a finire in una casellina già visitata, ci sarà un colpo in meno disponibile per le caselline vuote. Arrivati a 18 occupazioni, vi sarà parità fra i due termini, dopo di che il primo termine comincerà a essere in maggioranza, accogliendo con una maggior frequenza gli assalti della pallina. Alla fine dei 37 assalti, si realizzerà una media statistica tendenziale di 24-25 caselle visitate e 13-12 non visitate. Gli assalti che avrebbero dovuto occupare le 13-12 caselle rimaste vuote sono andati a visitare, per la seconda, terza (o più) volta, caselle già visitate in precedenza.
Con questa delimitazione di colpi pari al ciclo logico abbiamo dato alla roulette la possibilità di produrre teoricamente tutti i numeri una volta ciascuno, per poi osservare quale sarà stata invece la sua evoluzione naturale. Abbiamo scoperto che in 37 spin non escono una volta ciascuno tutti i numeri presenti nel cilindro, bensì ne usciranno con una certa regolarità 24 diversi, mentre 13 mancheranno. Ciò significa che nei 37 spin ci saranno stati dei numeri che saranno usciti 2 o più volte e l'evento si è ripetuto per 12-13 volte. Queste proporzioni (24-25 presenze, 13-12 assenze, 13-12 doppiaggi) sono tendenziali e ciò significa che aumentando il numero delle prove prese in esame, si tende a raggiungere queste proporzioni (Principio di Bernoulli). Questo significa anche che nel singolo ciclo logico questa è una tendenza, e che quindi tale tendenza può deviare dalle proporzioni standard. Secondo la statistica, queste deviazioni dalla quantità delle presenze, generalmente non superano i 4 punti in più o in meno. Ecco che allora in casi possibili, ma eccezionali, potremo trovare più di 28 presenze e meno di 9 assenze, oppure meno di 20 presenze e più di 17 assenze. Entro questi limiti si sviluppa la grande maggioranza delle permanenze.
Questa è la rappresentazione grafica del tendenziale sviluppo degli effetti della Legge del terzo in un ciclo logico di 36 colpi (zero escluso) alla roulette. 
  Questa è una spiegazione alquanto semplicistica della Legge del terzo, ma l'ho esposta volutamente in questi termini perché non tutte le persone che leggeranno questo capitolo saranno in grado, o avranno la voglia, di affrontare una dimostrazione matematica. Molte volte una comprensione intuitiva è più facilmente assimilabile di una giusta ma fredda dimostrazione matematica. 
 E' vero quindi che alla roulette ogni colpo è nuovo, ma è altrettanto vero che in una quantità di boules pari ai numeri disponibili, l'aumento delle caselle visitate toglie tale possibilità a un terzo delle caselle disponibili. Ciò crea un comportamento tendenziale nei fenomeni prodotti dalla roulette che possiamo definire “standard” e che raramente producono più di quattro punti di scarto, sia in allargamento con i numeri presenti, sia in calore con i numeri doppiati.
Per dovere d'informazione dobbiamo però tener presente che alla roulette questa regola è particolarmente valida se applicata a una permanenza di cui si considerino i singoli numeri pieni. Non altrettanto si può dire se consideriamo Chances multiple come Cavalli, Terzine o Sestine perché più il raggruppamento di numeri è grande, più aumenta l'aleatorietà nei risultati. Le Chances multiple diverse dai singoli pieni sono, infatti, formate da più di un numero e quindi per completare un loro ciclo logico (inferiore a 36 spin) sono necessari meno colpi e di conseguenza si può produrre qualsiasi risultato. Ciò detto possiamo fare una classifica, dove troviamo al primo posto la chance che più mantiene la Legge del terzo e, a seguire, le altre che la mantengono sempre meno.

Grado di affidabilità della Legge del terzo

1°) Numeri pieni: su cicli di 37 boules, con 24-25 presenze e 13-12 assenze;
2°) Cavalli: su cicli di 18 boules (zero escluso), con 12 presenze e 6 assenze;
3°) Terzine: su cicli di 12 boules (zero escluso), con 8 presenze e 4 assenze;
4°) Sestine: su cicli di 6 boules (zero escluso), con 4 presenze e 2 assenze;
5°) Dozzine/Colonne: su cicli di 3 boules (zero escluso), con 2 presenze e 1 assenza;

Per quanto riguarda un'accettabile affidabilità della Legge del terzo sulle Chances Semplici come Rosso/Nero, Pari/Dispari o Passe/Manque, dobbiamo utilizzare le cosiddette Figure che sono raggruppamenti di 2 o più colpi di roulette. Più la Figura è grande, più la Legge del terzo produrrà i suoi effetti con i due terzi di presenze e un terzo di assenze.

Questa è la classifica sull'affidabilità delle Figure sulle Chances Semplici per la roulette, il Punto-Banco o il Trenta-Quaranta.

1°) Figure di 2: 4 Figure su cicli di 8 boules, con 3 presenze e 1 assenza;
2°) Figure di 3: 8 Figure su cicli di 24 boules, con 5 presenze e 3 assenze.
3°) Figure di 4: 16 Figure su cicli di 64 boules, con 11 presenze e 5 assenze.

Secondo questa classifica possiamo affermare che il risultato medio statistico dei due terzi è attribuibile principalmente a Figure che abbiano il maggior numero di elementi possibile e quindi le Figure di 2 sono le più aleatorie; quelle di 3 lo sono meno e quelle di 4 lo sono meno ancora. Più la lunghezza della Figura aumenta, più aumenta la probabilità che si realizzi la giusta proporzione dei due terzi di presenze contro un terzo di assenze: proporzioni dettate dalla Legge del terzo. 

 FINE SECONDA PARTE




Se uno va al Casinò una volta nella vita, può essere fortunato. Se ci va con una certa regolarità, per lui la fortuna non esiste.

(Compra Italiano; proteggi il tuo Paese e i tuoi figli)

(Diminuiamo i politici perché ci costano troppo e si contrastano gli uni con gli altri per mantenere la poltrona, i privilegi, lo stipendio. Un politico non potrà mai dire che l'avversario è stato bravo, altrimenti che ci sta a fare?)

(Fate in modo che il pianeta resista per almeno altri 20 anni, e cioè per la mia aspettativa di vita. Dopo di ciò il pianeta potrà anche morire perchè io non ci sarò più. Saranno i vostri figli a vivere (non so come) in un pianeta distrutto dall'uomo........!!!) (Provocazione).






24/07/18

LA LEGGE INCOMPRESA

Navigando su un noto Forum mi sono imbattuto in una discussione dove ancora si discute sulla Legge del terzo. C’è chi dice che non è vincente; come se tale Legge fosse addirittura un sistema. C’è chi dice che tale Legge non è una Legge perché non sei mai sicuro se un ciclo logico mantiene le proporzioni o si svilupperà in forte allargamento o in forte calore. C’è chi dice che tale Legge è “un’inutile osservazione empirica” e chi più ne ha, più ne metta.

Siccome ho quasi finito il trattato sulle Chances Semplici della roulette, ora penso di aver un po’ di tempo da dedicare al Blog. Ho deciso di riportare qui l’ultimo testo sulla Legge del terzo. Naturalmente non tutto in un sol colpo perché è un po’ lunghetto. Vedrò nel corso dell’impresa quanto ne posterò alla volta. Non me ne vogliano gli esperti se mi dilungherò in cose ovvie, ma mi è stato ripetutamente detto che bisogna che il testo sia comprensibile anche ai neofiti.

LA LEGGE DEL TERZO
Per affrontare un gioco non casuale alla roulette dobbiamo considerare gli effetti che ogni spin produce in un insieme di risultati prodotti da questi spin. Tale insieme di risultati si chiama "Permanenza". La permanenza quindi è l'insieme dei risultati dei singoli spin di roulette e, secondo la Chance considerata, si presenterà come un susseguirsi di numeri o di simboli. In linea di principio con il termine "permanenza" intendiamo la lista dei numeri che sortiscono in un determinato periodo di tempo da una roulette. Se però stiamo facendo un gioco su Chances Multiple diverse dai Pieni come Cavalli, Terzine, Sestine, Dozzine o Colonne, possiamo tramutare quei numeri in altrettanti numeri, o simboli, che abbiano un diverso significato. Possiamo cioè tramutare il numero che esce dalla roulette in un numero o simbolo che abbia un significato per la Chance che stiamo utilizzando. In pratica tramuteremo quel numero nel "nome" dell'elemento della Chance Multipla o Semplice. Se per esempio esce il 30 e noi stiamo facendo un gioco sui Cavalli, nella permanenza indicheremo il numero 27 perché il 30 fa parte del Cavallo 27/30. Se invece stiamo facendo un gioco sulle Terzine, indicheremo nella permanenza il numero 28 perché il 30 fa parte della Terzina 28/29/30. Così se giochiamo Sestine, sarà indicato il numero 5 (quinta Sestina) e per le Dozzine e Colonne sarà indicato il numero 3 (terza Dozzina o terza Colonna). Per un sistemista, quindi, la permanenza può essere formata dai numeri che "intestano" gli elementi della Chance giocata perché gli elementi di ogni Chance possono essere chiamati con il primo numero che li compone. Ecco come possono essere definiti gli elementi delle Chances Multiple e quali sono i loro rendimenti per pezzo puntato (esclusi i Pieni che chiaramente sono definiti dal numero stesso e che rendono 35 volte la puntata).

Cavalli: 1 2 3 7 8 9 13 14 15 19 20 21 25 26 27 31 32 33.

Una permanenza di Cavalli sarà costituita soltanto di questi numeri che in pratica sono il primo numero che li compone e sono quindi sufficienti a identificare il Cavallo. Un gioco su questa Chance non considera Cavalli alternativi con numeri presi orizzontalmente (per esempio 1/2 o 26/27) o numeri sconfinanti da una Sestina all'altra (come per esempio 4/7 o 30/33) ma soltanto Cavalli con numeri presi in verticale all'interno delle Sestine. Ogni Cavallo incassa 17 volte la puntata e quindi il giocatore può ritirare 18 pezzi con la mise.

Terzine: 1 4 7 10 13 16 18 22 25 28 31 34.

In un gioco sulle Terzine sarà sufficiente indicare uno di questi numeri per identificare la Terzina perché è il primo numero che la compone. Ogni Terzina incassa 11 volte la puntata e quindi il giocatore può ritirare 12 pezzi con la mise.

Sestine: 1 2 3 4 5 6.

In questo caso il numero non appartiene alla Sestina, ma indica semplicemente l'ordine in cui sono disposte nel tappeto. Ogni Sestina comprende 6 numeri e incassa 5 volte la puntata. Il giocatore può ritirare 6 pezzi con la mise. Questo è l'elenco delle Sestine che non devono intersecarsi fra loro. Sono quindi escluse le Sestine che si accavallano come per esempio l'unione delle Terzine 4/7 o 22/25. Le Sestine sono solo 6 così disposte.

Sestina 1: 1 2 3 4 5 6.
Sestina 2: 7 8 9 10 11 12.
Sestina 3: 13 14 15 16 17 18.
Sestina 4: 19 20 21 22 23 24.
Sestina 5: 25 26 27 28 29 30.
Sestina 6: 31 32 33 34 35 36.

Dozzine/Colonne: 1 2 3.

Come per le sestine, il numero indica l'ordine in cui sono disposte nel tappeto.

Per quanto riguarda le Chances Semplici, la permanenza sarà costituita da una successione di "simboli" che definiscono la Chance in un susseguirsi di Rosso o Nero, Pari o Dispari, Passe o Manque.

Per svolgere un qualsiasi tipo di gioco ragionato, dobbiamo esaminare una permanenza che sia adatta alla Chance scelta per il gioco e perciò dobbiamo tramutare i numeri che escono dalla roulette in numeri che richiamino gli elementi della Chance giocata. Un gioco ragionato (non casuale) su questi risultati comporta due tipi di rilevazione della permanenza:

1°) La rilevazione continua e senza delimitazioni di una serie di numeri casuali.
2°) La rilevazione di una successione continua ma delimitata di numeri casuali.

Vediamo le caratteristiche e le differenze di rilevazione per entrambi i procedimenti.

1°) Rilevazione continua. Una rilevazione continua non tiene conto di delimitazioni "stabili" (sempre uguali) all'interno di una permanenza. Le Figure osservate possono essere di varia lunghezza e non vi è una regola precisa che alla fine dell'osservazione determini un risultato standard. Uno dei giochi applicabili a questo tipo di rilevazione consiste nello scegliere una Chance e attaccarla giocandola costantemente nella sua naturale sortita. Si sfruttano gli andamenti favorevoli e si supportano gli andamenti contrari con adatte manovre finanziarie che dovrebbero annullare le fasi negative. Altri giocatori iniziano il loro attacco dopo aver rilevato uno scarto negativo fittizio e cioè non realmente giocato, cercando poi di sfruttare il probabile ritorno all'equilibrio. Una volta scoperto che nel lungo periodo vi è la tendenza all'equilibrio, i fautori di queste tipologie di gioco cercano di trarne un vantaggio dagli avvenimenti futuri che, secondo loro, dovrebbero manifestarsi al più presto.

Il noto Principio di Bernoulli sui numeri casuali ci dice:

Con l'aumentare del numero di prove, effettuate sempre nelle stesse condizioni, la frequenza relativa tende alla probabilità e la media sperimentale tende alla media teorica''.

Il fatto è che il principio di Bernoulli non pone limiti di tempo alla realizzazione della probabilità e della media teorica. Anzi, sottintende la sicura realizzazione di questi avvenimenti in un tempo che tende all'infinito. Il problema per questo tipo di giochi, quindi, è la durata dello scarto contrario. Il fatto che non si dia un termine al "numero delle prove", implica che il momento dell'attacco può non avere alcuna influenza e che il ritorno alle probabilità ricercate possa protrarsi ben oltre la nostra capacità economica di sostegno. E' chiaro che con simili attacchi, non essendo prevista una fine del gioco, non vi è limite alla durata dello scarto che, come può essere positivo, può essere anche negativo.

2°) Rilevazione delimitata. Se vogliamo considerare un limitato quantitativo di colpi, dobbiamo stabilire di quanti colpi sarà composta questa quantità. Poichè quanto sarà qui esposto deriva da studi sul gioco della roulette, voglio esporre l'origine dei postulati che vedremo e quindi cercheremo di capire le origini e le derivazioni che la Legge del terzo produce in un delimitato spezzone di permanenza.
 

UTILIZZO DELLA LEGGE DEL TERZO
Per utilizzare la Legge del terzo alla roulette, si prendono tanti colpi (spin) quanti sono gli elementi disponibili della Chance che si è scelto di giocare. Se si gioca Numeri Pieni, la rilevazione sarà di 36-37 colpi (zero escluso o compreso). Se si gioca Cavalli, la rilevazione sarà di 18 colpi. Se si gioca Terzine sarà di 12 e per le Sestine sarà di 6. Ognuno di questi quantitativi di colpi è definito "ciclo logico" perché da alla roulette la possibilità di far sortire, una volta ciascuno, tutti gli elementi della Chance giocata. Per le Figure delle Chances Semplici il ciclo logico dipenderà dalla quantità delle Figure costruibili con la lunghezza della singola figura. Ecco che il ciclo logico delle Figure di 2 è di 4 Figure costruite con 8 colpi; il ciclo logico delle Figure di 3 è di 8 Figure costruite con 24 colpi e il ciclo logico delle figure di 4 è di 16 Figure costruite con 64 colpi.

Il ciclo logico, quindi, è formato da una quantità di colpi pari agli elementi della Chance scelta per il gioco o da una quantità di colpi necessari a comporre le possibili Figure di Chances Semplici secondo la loro lunghezza.

La differenza tra una rilevazione continua e una rilevazione delimitata al ciclo logico è che con la rilevazione delimitata possiamo fare affidamento su determinate configurazioni che sono previste all'interno del ciclo stesso e che sono influenzate dalla cosiddetta "Legge del terzo". Il gioco avrà un inizio e un termine, oltre il quale non ci saranno più risultati tendenziali. Avremo la possibilità di osservare visivamente la formazione di un disegno molto probabile, quantitativamente logico e coerente, reso possibile dall'improbabilità di un equilibrio che in ogni singolo ciclo logico è contrastato dalla "Legge dello scarto", che altro non è se non la matrice della "Legge del terzo".

E' chiaro che il secondo modo di considerare i giochi applicabili alla roulette è il più conveniente; sia perché ci da la possibilità di vedere ciò che si sta formando, sia perché ciò che si sta formando è una conseguenza di un comportamento tendenziale, sempre presente in una serie quantitativamente limitata di colpi casuali. Con questa rilevazione il nostro attacco non è illimitato, ma ha un inizio e una fine e l'aspettativa di vincita non ha davanti a se l'infinito, ma si basa su una tendenza che, anche se a volte è deficitaria in eccesso o in difetto, è delimitata nella sua realizzazione perché si esaurisce dentro il suo ciclo logico. La sua conoscenza ci permetterà di stabilire quando l'opportunità di un attacco è giustificata perché è conseguente alla formazione di un disegno che da quel momento in poi ha la tendenza a completarsi. Si tratta di una tendenza fondamentale che, pur essendo anch'essa soggetta agli scarti in difetto o in eccesso, raramente si discosta dalla sua configurazione standard sui Numeri Pieni più di quattro punti. Questa Legge può essere così enunciata:

Legge del terzo:
In una permanenza di tanti termini quanti sono i numeri disponibili, risultano presenti (o sortiti) mediamente i due terzi dei numeri disponibili”.

In ogni caso la Legge del terzo è propria dei Numeri Pieni perché ciò che esce dalla roulette è un singolo numero e non un Cavallo, una Terzina o una Sestina. Queste Chances Multiple sono formate da più numeri e quindi il numero che esce è solo una loro parte. In pratica non vi è corrispondenza fra la quantità delle caselle della ruota e la quantità degli elementi di queste Chances Multiple. I numeri sono 37 mentre i Cavalli sono 18, le Terzine 12 e le Sestine 6. E' per questo che la Legge del terzo si riferisce principalmente ai Numeri Pieni. Ogni adattamento alle altre Chances è un semplice riflesso impreciso.

FINE PRIMA PARTE

nino.zantiflore@gmail.com
Vai al Sito.

Se uno va al Casinò una volta nella vita, può essere fortunato. Se ci va con una certa regolarità, per lui la fortuna non esiste.
(Compra Italiano; proteggi il tuo Paese e i tuoi figli)
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(Fate in modo che il pianeta resista per almeno altri 20 anni, e cioè per la mia aspettativa di vita. Dopo di ciò il pianeta potrà anche morire perchè io non ci sarò più. Saranno i vostri figli a vivere (non so come) in un pianeta distrutto dall'uomo........!!!) (Provocazione).


18/07/18

SOSPETTI

A completamento e conferma del precedente post pubblico la mail dell’amico Piero che mi ha dato il permesso di renderla nota.

ciao Nino, ti racconto una cosa di leovegas, stavo giocando su dozzine o colonne, a un certo punto in un momento difficile ho dovuto aumentare la puntata e ho puntato 2 dozz. da 25€ per dozz, e ho messo 2 pezzi allo 0 secondo me 2€, esce lo 0 e appare la scritta HAI VINTO 1.800 €,era successo che avevo messo 2 pezzi da 25 e non da 1, ero contentissimo ma tutto si è bloccato ed è apparsa una scritta in rosso....CONTATTARE ASSISTENZA, cosa impossibile perchè non rispondono mai, sono rimasto bloccato per15 minuti poi il gioco è ripreso e li si è aperto l’inferno, ho passato il giorno dopo vincendo un colpo ogni 20 e dopo aver perso 800€ ho prelevato 1.000 e li ho mandati a quel paese, tutto ciò dimostra che ti possono azzerare quando vogliono, ne sono certo, tu che ne dici? a presto,ciao.

Da molto tempo ci comunichiamo le esperienze di gioco su questo Casinò e ciò che risulta a entrambi è che non si può superare il triplo di quanto si è versato come cassa. Ogni volta che la cassa arrivava al suo triplo, al contrario di quanto era successo prima, qualsiasi gioco tu facessi risultava alla fine perdente. Io riuscivo a non finire la cassa perché capitalizzavo ogni vincita superiore ai 10 pezzi e quindi non perdevo la cassa completa, ma soltanto la cassa caricata in quel momento che era sempre di 500 pezzi mentre ne avevo di disponibili altri 2.500 o giù di li. Eppure le cifre giocate erano basse e mi sembrava impossibile che un Casinò di quel genere tenesse sotto controllo un giocatore modesto come me. Non posso fare affermazioni di cui non ho le prove, ma sembra quasi che, indipendentemente dalle cifre giocate, il sistema tenga conto di certi limiti di incremento della cassa e agisca di volta in volta su quelli che deve calmierare. Ripeto, è una nostra sensazione. Mi piacerebbe ricevere il parere di qualcun altro che confermi o smentisca queste nostre sensazioni.

Alla prossima.

nino.zantiflore@gmail.com
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17/07/18

PUNTO

On line nulla è cambiato. Ecco la mail di Francesco:

Ciao Nino, come te sono un appassionato di roulette, dal 2011 ho il conto su ex Winga, oggi PURTROPPO leoVegas. Come te e spero sicuramente tanti altri sistemisti come noi si saranno accorti dei tempi tra uno spin e il successivo. Impossibile giocare i sistemi miei! Gliel’ho detto mille volte ma niente è successo. Mi sa che chiudo il conto. Se sai un sito dove c’è il croupier in live e con i tempi giusti me lo indichi per piacere? Grazie Francesco
Colgo l’occasione per rispondere:

 Ho smesso di giocare in Internet e anche di cercare siti dove sia possibile giocare con un tempo accettabile fra gli spin. Ho ritirato tutta la cassa. Pur avendo un macchinario che ha un vantaggio sul giocatore, questi criminali fanno di tutto per aumentare i loro vantaggi. Raccomandano di non giocare compulsivamente, ma poi ti abbreviano i tempi in modo da non permetterti di pensare a ciò che stai facendo. Non so chi è l’incauto giocatore che si fa spennare da questi profittatori e non so perché AAMS non interviene. Forse si prendono anche loro una fetta?

Altra mail di Francesco:

Ciao Nino, sono Francesco, da LEOVEGAS mi sono tirato fuori, adesso mi sono buttato su WILLIAM Hill, ma le roulette vanno sempre veloce. Mi trovo meglio si WH perché non fanno problemi x incassare le vincite, ma per il sistema dei numeri pieni con la legge del terzo non riesco ad impostare velocemente 10/11 numeri. Tra i tuoi sistemi ne hai qualcuno "forte" da inviarmi o li vendi? Fammi sapere ciao. Francesco.

Hai fatto bene. Per quanto riguarda i miei sistemi sai bene che la gran parte si trova nel sito accessibili a tutti. Non posso indicartene uno in particolare perché ognuno di noi ha una sua visuale sul gioco. Devi esaminarli tu e scegliere quello che più ti soddisfa e che si adatta al tuo carattere.

In queste ultime settimane mi sono dedicato al P/B e, dopo alcuni tentativi, in base ai pareri di Alessandro, Francesco e un esperto americano, mi sono indirizzato sul gioco del solo P, contrariamente a quanto abitualmente giocato dai sistemisti che cercano il noto vantaggio che ha il B. Sappiamo però che il giocatore subisce una tassa del 5% su tutte le vincite a B, mentre il P non ha tassa. Questo comporta che una qualsiasi montante applicata a B non è sostenibile perché non può superare una determinata quota. Una detrazione continua del 5% si rimangerebbe molta parte delle vincite precedenti. 

Allora ho ideato un gioco che mi permette di puntare solo su P e siccome la configurazione finale comprende fra gli altri alcuni risultati che consentono il gioco sul solo P, riesco a ottenere sempre un utile applicando addirittura una semplice D’Alembert. Mi è stato anche consigliato l’utilizzo di una Americana Martini oppure una Bread Winner, ma le procedure di queste montanti sono di difficile descrizione nel trattato che sto scrivendo. La D’Alembert è facile perché posso indicare le puntate che aumentano o diminuiscono in base ai colpi persi o vinti. Non sono costretto a ulteriori spiegazioni che incasinerebbero lo schema. Con questo gioco riesco ad arrivare all’utile senza pagare alcuna tassa. Questa è l’ultima modifica della serie di tentativi finora fatti. Giocare solo a P è già stato provato da altri sistemisti prima di me e risulta che tutti hanno fallito perché il vantaggio matematico di B li ha penalizzati. Così mi è stato detto e io ci credo senza mettere in dubbio le loro affermazioni. Il mio gioco però è molto particolare e, a quanto mi risulta, non conosciuto, sia in Europa che in America. Mi è stato detto che nessuna pubblicazione ha finora riportato il mio metodo di gioco. Proseguo quindi nella scrittura del trattato.

nino.zantiflore@gmail.com
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(Fate in modo che il pianeta resista per almeno altri 20 anni, e cioè per la mia aspettativa di vita. Dopo di ciò il pianeta potrà anche morire perchè io non ci sarò più. Saranno i vostri figli a vivere (non so come) in un pianeta distrutto dall'uomo........!!!) (Provocazione).