Quando
mi intestardisco su un'ipotesi di gioco non smetto di "tormentarla"
fino al raggiungimento di una possibile soluzione. Il terzo sistema
della trilogia deve riguardare la pura applicazione della
Legge del terzo, sia perchè l'ho preannunciato, sia perchè è ora
che qualcuno trovi una soluzione al problema allargamento e
calore all'interno del ciclo
chiuso.
La
grande varietà dei cicli logici non ci permette di affrontare
individualmente uno solo dei due andamenti e così anche questa volta
ho dovuto ricorrere alla cosiddetta "indifferenza
dell'attacco" che però si applica al solo andamento di
calore. In questo caso l'indifferenza non riguarda l'allargamento ma
solo il calore. Ciò è possibile grazie a una "moltiplicazione
degli eventi" che può farci attaccare indifferentemente su
una variabile quantità di calori.
Si
tratta di una procedura diversa da quella utilizzata per i primi due
sistemi della trilogia e a quanto pare ci da una quantità di incassi
che giustificano il raggiungimento dell'utile con qualsiasi segmento
di ciclo chiuso. Ma a quale prezzo?
All'inizio
ho stabilito uno sviluppo dei risultati su 9 inserimenti per nonaria.
I test di Francesco (sia con numeri random, sia con permanenze reali)
hanno dato un responso abbastanza favorevole ma un po' deficitario
nella percentuale del 3,9% dei cicli. Su 10.000 cicli (pari a 500.461
boules), 390 cicli contengono solo 4 risultati positivi. Questa
quantità era troppo esigua perchè le Terzine che entrano in gioco
possono allargarsi fino a 8 unità. La conseguenza è che si deve
sostenere il gioco con una progressione di cassa alquanto potente e
impegnativa perchè una percentuale del 3,9% non è poi così rara a
trovarsi.
Allora
ho spostato il risultato su 12 inserimenti per nonaria e su 10.680
cicli abbiamo ottenuto le seguenti quantità di incassi che avvengono
durante lo svolgersi del ciclo di gioco.
7
risultati (minimo): 0,01%.
9
risultati: 0,02%.
10
risultati: 0,10%.
11
risultati: 0,30%.
12
risultati: 0,66%.
13
risultati: 1,62%.
14
risultati: 2,54%.
ecc...
Questo
significa che in un ciclo di 48 numeri utili, fortemente deficitario
di vincite, avremo almeno 12 incassi nello 0,66% dei casi. Un tale
ciclo ci capiterà 0,66 volte ogni 100 cicli. In tutti gli altri
cicli gli incassi saranno superiori a 12, con una media che si aggira
dai 17 ai 22 incassi. Gli incassi inferiori a 12 sono molto più rari
e comunque i relativi cicli contengono almeno 9-10-11 incassi che ci
permetterebbero comunque di arrivare all'utile.
A
questo punto il problema è risolto perchè basterà regolare una
progressione di cassa che raggiunge sempre un utile con i 12 incassi
minimi previsti nello 0,66% delle partite. In tutti gli altri casi le
vincite sono superiori e quindi l'utile sarà raggiunto più
facilmente.
Ora
il problema passa al tipo di montante calibrata su 12 vincite su una
varianza di Terzine che da una passa a due, poi tre, poi quattro,
fino ad allargarsi al massimo a otto. In pratica ci vuole una
montante che sia a "incasso fittizio" fino
all'undicesima vincita dopo di che, se in questo percorso non si è
ottenuto un utile, si passa a una "riduzione logica"
per la dodicesima vincita. Voi capite che non ottenere un utile con
11 incassi è un po' difficle e quindi mi pare che il problema sia
risolto.
Poichè
io non sono un matematico, chiedo se qualcuno di voi è in grado di
regolare una simile montante, tenendo presente che le Terzine da
puntare non diminuiscono mai, anzi aumentano (una alla volta) da una
a un massimo di otto. Non aumentano ad ogni colpo, ma ad ogni nuova
apertura su una nonaria e poichè per nonaria le aperture sono al
massimo due, il massimo delle Terzine da puntare può arrivare a
otto. Vorrei che l'impegno di cassa non superasse i 500 pezzi di
scoperto reale (al netto degli incassi avvenuti). Alessandro sta
facendo un test con una montante ipotizzata, ma ancora non so gli
esiti e se si riesce a non superare il limite dei 500.
Io
pensavo a una montante strutturata in quattro progressioni. Siccome
le Terzine da puntare aumentano fino a 8, penserei a una progressione
adatta a 2 Terzine. Poi un'altra progressione adatta a 4 Terzine; poi
un'altra adatta a 6 e infine un'altra adatta a 8. Naturalmente quando
da una progressione si passa alla successiva, si deve tenere presente
il numero degli incassi nel frattempo avvenuti e regolarsi
sull'altezza delle puntate da fare nella nuova progressione. Al
momento non so se una simile montante sia possibile e come regolare
in modo armonico le quattro progressioni. Forse qualche matematico ci
riesce.
Questo
è il sistema che ho deciso di proporre a coloro che hanno già il
primo e il secondo della trilogia. Se dai test risulterà sempre
vincente, sarà destinato alla pubblicazione.
Nel
frattempo sapete che non riesco a starmene con le mani in mano e
l'ultimo trovato (che riguarda l'anti Legge del terzo) è proprio un
portento. Faccio oltre 50 pezzi in due ore di gioco con una mise che
non ha mai superato i 3 pezzi per Terzina. Parto addirittura puntando
Sestine e quindi a volte incasso di meno, ma a volte incasso anche
quando non avrei incassato giocando la Terzina. E' solo una questione
di pazienza perchè le vincite ci sono e prima o poi si ottiene
l'utile. Addirittura resetto il tutto e ricostruisco il gioco solo
dopo aver ottenuto più di 10 pezzi di utile. Di questo sistema però
se ne parlerà dopo il terzo della trilogia.
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al Sito.
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uno va al Casinò una volta nella vita, può essere fortunato. Se ci
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