26/01/18

NUOVO PUNTO DI ARRIVO

Il gioco continua a reggere. Oggi in 71 spin ho incamerato 13 14 12 12 per un totale di 51. Mai preso lo zero che lo punto costantemente e che quindi mi ha portato via 38 pezzi. Max puntata per Terzina 3 pezzi. Max scoperto sempre sotto i 50.

Ieri ho fatto 86 pezzi, ma forzando le puntate con Cavalli interni alle Terzine. Giocando solo Terzine avrei ottenuto molto meno. Cosa volete, giocando a pezzi minimi per provare i giochi, ogni tanto ci si diverte a strafare. Oggi stop loss a meno 300. Permanenza molto ostile con equilibri perfetti nel fronte di avanzamento. La conseguenza è l’allargamento delle coperture e, naturalmente, minori benefici quando si chiude una apertura. Se le chiusure non scadono ravvicinate, è difficile recuperare lo scoperto che invece sale sempre di più. Naturalmente ciò accade perché non voglio fare aumenti di puntata troppo violenti e quindi cerco di arrivare all’utile con più chiusure nella stessa partita, che però possono ritardare allargandosi in altre aperture. Questa è la roulette e la sua capacità elusiva. Quando ciò accade le aperture aumentano. Giocare in un solo settore dello schema è pericoloso perché le Terzine di quel settore potrebbero mettersi in scarto negativo. L’unica via che potrebbe superare questo empasse è di giocare sulle ultime 3 righe del fronte di avanzamento in modo di abbandonare le aperture più vecchie che di solito sono destinate a ritardare. Però anche questo è un “pagliativo” che non risolve definitivamente il problema. Nonostante questo incidente sono sempre in attivo, però ho interrotto la vincita costante.

Oggi ho provato a cambiare attacco riducendo le possibilità di apertura. Naturalmente le possibilità di aperture totali restano, ma in questo caso la roulette dovrebbe produrre sei Terzine diverse e poi riprodurre nuovamente quelle sei Terzine seguite dalle altre sei mancanti. La cosa è possibile, ma molto improbabile. Del resto, come ho più volte detto, alla roulette non c’è nulla di matematico e la statistica, anche nei casi in cui si forma sempre, può ritardare il suo completamento. Con questo attacco ho notato un minor allargamento delle aperture, anche se sempre possibili. Ho recuperato 52 pezzi. Alla sera ho giocato una partita sul live con un vecchio sistema: IL GIOCO DEL PANORAMA applicato ai Cavalli e ho recuperato altri 17 pezzi. Comunque resta il fatto che alla roulette non ci sono risultati certi e questa mi sembra una battaglia contro i mulini a vento. Ti va bene per giorni e giorni e poi ti arriva la stangata che ti fa tornare indietro. Molto spesso ti esce un numero perdente fra due vincenti e allora uno si incazza. Senz’altro è perché l’evento ti resta nella mente, mentre in tutti gli altri casi non ci fai caso. In sostanza il risultato finale c’è, ma per arrivarci devo subire gli allargamenti che la roulette mi impone. Questo è lo scoglio sui giochi che si basano sulla statistica visiva (ER: EXPECTED RESULT). Il risultato atteso c’è, ma a volte richiederebbe una cassa di 2-3.000 pezzi. Io gioco con 500 e per non aumentare troppo le puntate ricorro a più chiusure nella stessa partita. Pur sapendo su quante vincite posso fare affidamento, le aperture possono aumentare mettendosi in ritardo; senza contare poi che può capitare la partita deficitaria di chiusure. Con questo tipo di attacchi è una lotta difficile e la lunga vita della roulette lo dimostra (giocatori casuali a parte).

Oggi per non restare sempre sullo stesso gioco ho alternato due dei tre possibili attacchi sullo schema quadrato. In 82 spin ho totalizzato 66 pezzi. Alla sera ho fatto due partite sul live con il gioco del panorama applicato ai Cavalli realizzando altri 56 pezzi. A questa quota mi sono accontentato, ma se avessi completato la partita, sarei arrivato a 91. In due giorni ho recuperato gran parte dello stop loss dell’altro ieri.

Questo è un consiglio che do a tutti i sistemisti:
Non fermatevi tutto il giorno sullo stesso attacco. Cambiate gioco; per la roulette sarà più difficile produrre la permanenza contraria proprio sul gioco che state applicando”.
Secondo consiglio:
Non andate al Casinò con l’intenzione di passare 3-4 ore. Andateci con l’intenzione di raggiungere un ragionevole utile. Ricordatevi il vero significato delle lettere esposte sulle Dozzine a capo del tavolo: a sinistra P M D e a destra D M P. Queste lettere significano: “Prima Meli Dai; Dopo Meli Prendi”.

Oggi ho ripreso a giocare alternativamente con i due attacchi di ieri. In 67 spin ho incamerato 24 14 12 per un totale di 50 pezzi. Sulla seconda partita ho raggiunto uno scoperto di 253 prima di fare la prima vincita che mi ha abbassato a –67. Il colpo dopo ho recuperato con un utile di 8. Questo attacco è buono, ma bisogna avere i cosiddetti per sostenerlo fino in fondo nella maturazione dello schema. Alla fine le vincite ci sono e se non si ha la forza di perseverare, si rischia di non sfruttarle. Mi sto rendendo conto che il secondo gioco è più ferreo. Del resto se non si prova praticamente non ci si rende conto. Ci sono 2-3 vincite in un particolare allargamento e 2-3 vincite in un particolare calore. Con questa disponibilità riesco a raggiungere l’utile. Stasera proseguirò con il gioco del panorama. Ho giocato un paio di partite con il panorama sui Cavalli e ho totalizzato 33 pezzi. Zero sempre puntato ma mai preso.

Mi concentrerò sul secondo gioco sul quadrato perché penso che in un modo o nell’altro si arriva sempre all’utile.


nino.zantiflore@gmail.com
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Se uno va al Casinò una volta nella vita, può essere fortunato. Se ci va con una certa regolarità, per lui la fortuna non esiste.
(Compra Italiano; proteggi il tuo Paese e i tuoi figli)
(Diminuiamo i politici perché ci costano troppo e si contrastano gli uni con gli altri per mantenere la poltrona, i privilegi, lo stipendio. Un politico non potrà mai dire che l'avversario è stato bravo, altrimenti che ci sta a fare?)
(Fate in modo che il pianeta resista per almeno altri 20 anni, e cioè per la mia aspettativa di vita. Dopo di ciò il pianeta potrà anche morire perchè io non ci sarò più. Saranno i vostri figli a vivere (non so come) in un pianeta distrutto dall'uomo........!!!) (Provocazione).


13/01/18

DOPO LA PAUSA

7/1/18. Ripresa l’attività. Colpi 110. Utili accantonati: 14 16 18 10 9 per un totale di 67. Frequenza vincite 3,66. All’inizio ho fatto un giocatore unico. Poi mi sono “esaltato” per la quantità delle vincite disponibili e ho provato con due giocatori. La cosa è pericolosa perché mentre un giocatore continua a vincere a puntate basse, l’altro potrebbe dover sostenere il gioco a puntate più alte e se il riempimento dello schema si sbilancia da una parte, può accadere che la partita finisca prima di aver ottenuto un utile. Meglio il giocatore unico così quando si ottiene un utile si resetta il tutto e si riparte con una risalita escludendo il primo doppiaggio che si incontra. Sostenibilità del gioco sotto i 200 pezzi dovuta però alla partita con due giocatori. La frequenza vincite si è accorciata perché con due giocatori non ho stoppato la partita. Le possibilità di questo gioco si desumono dalla logica e non c’è bisogno di test su milioni di numeri per capire che è, e sarà sempre, vincente. Per perdere con questo gioco bisogna essere completamente sprovveduti; fare aumenti sproporzionati nel tentativo di vincere di più; non considerare che il numero delle vincite serve a superare i periodi di stallo e non ad aumentare il guadagno; non considerare che se le vincite ritardano prima, poi si addensano; non usare una montante adeguata al ciclo assoluto dei 36 colpi.

Giocare su LeoWegas è diventata una cosa impossibile. Ogni 10-15 spin si arresta e talvolta anche si scollega esponendo la scritta: “in questo momento Nostop Roulette non è disponibile”. Quando si ricollega, la cassa in uso ritorna a zero e quindi bisogna prelevare nuovamente e se non ti ricordi a che punto eri con la cassa, rischi di caricare una cassa diversa da quella del punto di interruzione. A questo punto non sai più la tua situazione reale. Tutto ciò ti fa perdere tempo e molte volte non puoi nemmeno fare la puntata prima della fine del tempo. Molte volte perdi la puntata che sarebbe stata vincente. La cosa è confermata anche dal mio amico Piero e anche lui non ne può più di giocare in questo Casinò. Mi piacerebbe ricevere le vostre opinioni su questo Casinò e se anche a voi capitano questi disguidi. Oggi ho incamerato 37 pezzi prima e 25 poi. Avendo i cosiddetti pieni delle continue interruzioni mi sono fermato. Ne riparliamo domani.

Ho diminuito le possibilità di allargamento al massimo a sei Terzine. Con questa limitazione nel ciclo assoluto dei 36 spin le vincite sono sempre state almeno 3. Io proseguo solo se la prima vincita non mi ha dato un utile, mentre stoppo il tutto se me lo ha dato. Risalgo fino al primo doppiaggio senza però comprenderlo e ricomincio la ricostruzione della partita. Purtroppo capita di vincere con la ripetizione dell’ultima Terzina (come in questo caso) e quindi ho un bel po’ da attendere per ricostruire il tutto. Per ora ho incamerato 36 26 9 e, dovendo aspettare, ho iniziato a scrivere questo post. Io non cerco di indovinare il futuro; io “gioco” il disegno futuro perché so che si realizzerà. E’ questo il modo più valido per uscire vincenti dalla ruota. Non intestardirsi sui soli numeri puntati e dare alla ruota la possibilità di sviluppare il disegno anche in altre parti dello schema, ma non in tutte. Dobbiamo osservare ciò che avviene in un ciclo chiuso assoluto e se ciò che avviene si realizza sempre, basta solo aspettare che il disegno si delinei e poi giocare per il suo completamento. Certo la roulette si difende con gli allargamenti e qui bisogna difenderci con il restringimento del “campo di gioco”. Se poi il campo di gioco si mette in ritardo, sapete che alla roulette non c’è nulla di matematico. Però c’è che la statistica dimostra il risultato abituale che è quello a cui dobbiamo riferirci. Finora non ha mai fallito e se ho trovato difficoltà, stop loss e anche salti della cassa, ciò è sempre stato causato da allargamenti smisurati seguiti da vincite distanziate in proseguimenti della singola partita. Ho ripreso il gioco e siccome le vincite sono avvenute presto, ho incamerato solo 11 10 6 per un totale di 98 pezzi in 114 spin. Mai giocato così tranquillo, tanto da rompermi i cosiddetti nelle attese. Molti dicono che non gli importa di attendere senza giocare purché alla fine si vinca. Sarà vero? Io ci ho messo 71 anni per convincermi e spero di mantenere la convinzione.

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01/01/18

PRIMA DELLA PAUSA

31/12/17. Oggi ho fatto una considerazione. Finora diversi miei giochi sono stati condotti in modo continuo per delle ragioni ben precise:

1°) Il risparmio di tempo. Dopo il raggiungimento di un qualsiasi utile, per ricostruire una partita con numeri nuovi ci voleva del tempo e quindi proseguivo sulla stessa partita in cerca di altre vincite. Se non procedevo sulla stessa partita ne ricostruivo una nuova mediante una “risalita” sulla permanenza appena trascorsa e così risparmiavo il tempo che avrei perso rilevando numeri nuovi.

2°) La quantità dell’utile. Poiché c’erano partite che alla fine mi davano 20-30 pezzi di utile, proseguivo sulla la stessa partita se l’utile ottenuto in quel momento era inferiore ai 10 pezzi. A volte andava bene, ma a volte l’evoluzione della permanenza mi obbligava a combattere con allargamenti e ritardi.

In entrambi i casi questo modo di operare porta inesorabilmente al periodo negativo dove se ne viene fuori con molto dispendio di cassa. Alcune volte anche con uno stop loss o addirittura con il salto della cassa.

In base a queste considerazioni ho deciso che i tempi di attesa non devono più costituire un limite al mio operato. Quando una partita ha dato un qualunque utile, la partita deve essere stoppata e se ne comincia un’altra con numeri nuovi. LA QUANTITÀ DELLE CHIUSURE DISPONIBILI DEVE SERVIRE AL RECUPERO DI UNA PARTENZA DEFICITARIA e non essere un tentativo per vincere di più.

Ho giocato in questo modo stoppando la partita quando ero in utile, ma non sono riuscito a impormi di non risalire. Ho limitato le risalite fino al primo doppiaggio escludendolo. In questo modo non si gioca nei momenti iniziali di espansione della permanenza, mentre se è in periodo di doppiaggio, si può vincere più facilmente. In 82 spin ho ottenuto 63 pezzi di utile. Distanza media vincite 4,82. Molto probabilmente la frequenza tenderà ad allungarsi a causa degli stop partita.

Secondo giorno di gioco con questo comportamento. Colpi 51 utili 11 e 17 per un totale di 27. Giornata breve. Media vincite 4,63. Distanza massima 10. Con lo stop partita all’utile e con la progressione a scaglioni 1fino 24; 2 fino 40; 3 fino 60; 4 fino 90 ecc. non ci sono problemi. Se la partita da subito, si stoppa. Se da dopo si prende con gli aumenti e al primo utile si stoppa.

Dopo domani ho il trasloco e quindi posto quest’ultima esperienza perché non so quando riprenderò a giocare.

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