Sembra che in alcuni ambienti che si occupano di
pubblicazioni sul gioco della roulette sia imperativo dimostrare
l'imbattibilità di un sistema (che l'autore dichiara vincente)
mediante un test che si protrare su decine di milioni di numeri,
avverossia su decine di milioni di spin prodotti dalla roulette. Se
non si riesce a reperire un tale quantitativo direttamente dalla
roulette, si ricorre a un RNG (random number generator) e li ci si
può ubriacare di numeri. Se poi sono attendibili, o equiparabili
alla roulette, questa è un'altra questione.
Ebbene, in questi ultimi tempi la mia attività (che
prima era di pura conoscenza e divulgazione dei miei risultati in
forma gratuita, o di méra rifusione di piccola parte delle fatiche e
delle spese da me sostenute) ha subìto un cambiamento. Mi sono fatto
convincere che si può ottenere fama e ricchezze pubblicando un
sistema che vince sempre e che sia comprensibile e giocabile anche da
neofiti e inesperti di roulette. L'importante è dimostrare la sua
imbattibilità con un test applicato a qualche decina di milioni di
spin. Sembra che questa sia la necessaria condizione per essere
accolti dagli editori, i quali molto probabilmente venderanno l'opera
invincibile al prezzo di $ 29,99. Il guaio è che per vincere alla
roulette non esiste un gioco che sia nel contempo facile è giocabile
anche da chi di roulette non è esperto. Il gioco sempre vincente
c'è, ma è applicabile con un certo lavorìo di registrazioni ed
evoluzioni dei risultati prodotti dalla permanenza. Io, per esempio,
gioco armato di matita e gomma perchè gli attacchi cambiano quasi a
ogni spin e i numeri che prima puntavo, vengono sostituiti da altri
che ne prendono il posto.
Viste allora le esigenze del mercato, mi son dato da
fare e ho chiesto a un paio di amici testatori se potevano fare il
test del nuovo gioco (che ho finito di scrivere) su almeno 10 milioni
di spin.
Il primo problema sorto è che sembra non esista da
nessuna parte una permanenza di tale lunghezza, ma soltanto
permanenze giornaliere come per esempio nella sezione "il
permanenzimetro" di un noto sito in internet. Poi esiste un
sito dove si possono realizzare permanenze al momento, ma al massimo
di 10.000 numeri. Si tratta della funzione RANDOM che crea i numeri
dal rumore atmosferico. Ma, come mi ha fatto rilevare uno dei due
testatori, per generare 10 milioni di numeri con quel metodo, ci
vorrebbero dieci giorni di continuo lavoro. In pratica una
faticaccia.
Come terza alternativa (mi è stato detto) c'è la
possibilità di usare il generatore di numeri casuali all'interno del
software. Al momento non conosco altri modi per ottenere permanenze
lunghe come quelle richieste dagli editori e dall'attuale mercato.
Questo è l'antefatto. Ora passiamo al fatto.
E' mia opinione che per avere risultati attendibili i
giochi devono concludersi all'interno di un ciclo chiuso. Un gioco
che utilizza la permanenza continua non ha alcuna certezza di restare
alla portata umana. Una frequenza si può interrompere; uno scarto
può non rientrare a sufficienza per darti un utile; una Figura può
non apparire per lungo tempo portandoti alla rovina; ecc.... Alla
fine tutto tende all'equilibrio ma ciò avviene nel lungo periodo
(Principio di Bernoulli) e siccome 10 milioni di numeri sono un
lungo periodo, quella permanenza, così ottenuta, sarà
presumibilmente in equilibrio, sia nei singoli numeri, sia nelle
altre Chances Multiple o Semplici.
Come sono stati fatti i test su milioni di spin che
qualcuno dice di aver fatto?
Credo siano stati fatti su permanenze continue, ma
appartenenti a giornate diverse. Avranno preso le permanenze di vari
giorni e le avranno unite fra loro formando un'unica permanenza.
Oppure, avranno lanciato una funzione RANDOM e, senza interruzioni,
vi avranno applicato il programma del gioco. A questo punto bisogna
vedere se il test è stato fatto su cicli chiusi o se si tratta di un
gioco sul continuo della permanenza. Ciò dipende dal tipo di gioco
che si è deciso di testatare. E' un gioco che si conclude alla fine
di un ciclo chiuso, o è un gioco che avanza indefinitamente nella
permanenza continua cercando, per esempio, la sortante, o l'avant
dernier, o una delle tante proposte dei vecchi sistemisti...???
Se si tratta di una ricerca continua, il fallimento è
sicuro perchè non c'è limite alle deviazioni che si possono trovare
in 10 milioni di numeri.
Se si tratta di cicli chiusi, i 10 milioni di spin
devono essere spezzati in partite, ognuna delle quali parte dalla
fine della precedente partita. A questo punto bisogna vedere se le
partite sconfinano da una permanenza all'altra e cioè se nella
partita si usano i numeri finali di un giorno e gli iniziali del
successivo. I matematici dicono che in sostanza è la stessa cosa
perchè, dato che il singolo colpo ha la cosiddetta "spettanza
probabilistica assoluta", qualsiasi collegamento di un
numero con il successivo ha le stesse caratteristiche di una
permanenza continua. Non importa il luogo o il tempo del rilevamento;
poichè esiste la spettanza probabilistica assoluta, ogni numero, in
qualsiasi modo rilevato, forma una permanenza continua e in qualsiasi
punto tu inizi il gioco, il segmento di permanenza che userai ha le
stesse caratteristiche di qualsiasi ciclo chiuso. Questo è vero, ma
è anche vero che così facendo non ci saranno limiti nelle
deviazioni dei risultati ottenuti.
Infatti io mi chiedo: "perchè ogni volta che mi
collego in Internet e inizio a fare un gioco ottengo vincite facili
nelle fasi iniziali, mentre proseguendo arrivano i momenti difficili
dove è necessario sostenere il gioco con la cassa...???"
Credo che anche voi che mi leggete abbiate notato il
fatto. Personalmente ricordo che il fatto mi era già noto quando
frequentavo i Casinò terrestri e ricordo che non appena ottenevo
l'utile stabilito, me ne andavo, anche dopo solo mezz'ora di gioco.
Nelle sue fasi iniziali il gioco da le vincite prospettate ma,
proseguendo sulla stessa permanenza, si incontra fatalmente il
periodo negativo. Se il gioco è valido, resiste alla negativa; se
non lo è, c'è la probabilità che salti la cassa perchè ciò che
cercate si è messo in scarto. Ciò succede quasi a ogni sessione di
gioco. Ad avvalorare questa tendenza è lo stesso tavolo della
roulette che ce lo dice. In fondo al tavolo ci sono gli spazi per
puntare le Dozzine (P M D a sinistra e D M P a destra). In realtà
queste lettere vogliono dire: Prima Me li Dai,
Dopo Me li Pigli. Inoltre, una volta un croupier
di Venezia mi disse: "se il giocatore se ne andasse dopo aver
fatto le prime vincite, non ci sarebbe più la roulette".
In base a queste considerazioni mi viene allora di
pensare che ogni segmento di permanenza ha il suo andamento
preponderante e che, siccome i giochi da me impostati riguardano la
Legge del terzo, ogni inizio è quasi sempre valido e favorevole al
gioco in questione. I guai iniziano dopo, quando conclusa una
partita, se ne inizia una successiva legando il nuovo inizio con la
permanenza passata tramite una "risalita". Voi sapete cos'è
una risalita. Ricorrendo alla risalita, però, in un certo senso non
si fa altro che passare dal ciclo chiuso alla permanenza continua
che, anche se dal nuovo inizio la partita si svolge in un altro ciclo
chiuso, a lungo andare si incanalerà nell'andamento contrario al
gioco perchè il nuovo ciclo è "contaminato" dal
precedente. Siamo d'accordo che il nuovo ciclo è comunque un ciclo a
sé stante, ma è inevitabilmente destinato a raggiungere la
negatività proprio per le risalite che non spezzano la permanenza in
"unità quantiche". (Vi piace il termine?).
Allora bisogna vedere se nei test che si eseguono, le
partite sconfinano fra i numeri di una giornata e i numeri della
successiva perchè il risultato che ne deriverebbe non
rispecchierebbe ciò che succede nella realtà di un giocatore che
entra in un Casinò. Il giocatore sistemista rileva dal totem una
decina di numeri e inizia il suo gioco che deve avere una conclusione
entro il suo ciclo chiuso. Siamo d'accordo che ogni sortita ha le
stesse caratteristiche delle sortite precedenti e delle future, ma è
altrettanto vero che ogni ciclo chiuso e indipendente ha proprie
caratteristiche e tendenze che, mescolando le permanenze, possono
essere non mantenute e non avere più un senso se si sconfina da un
ciclo all'altro. Naturalmente il matemetico non sarà mai d'accordo
con questo modo di vedere la roulette. Per lui ogni sortita di un
numero ha le stesse caratteristiche di tutti gli altri e non fa
differenze fra cicli chiusi e permanenza continua. Lui sa che nel
breve domina lo scarto (Legge del terzo) ma, non avendo trovato un
modo per avvalersene, la ignora dicendo addirittura che non esiste
perchè non è sempre uguale e alla fine è perdente; come se questa
Legge fosse un sistema e non una pura e semplice tendenza.
Naturalmente non bisogna fare di ogni erba un fascio e non tutti i
matematici saranno così come li ho qui descritti.
Nel
caso di utilizzo di una funzione RANDOM all'interno del software, o
con l'utilizzo del sito random.org
(che genera al massimo 10.000 numeri alla volta) la permanenza
generata è veramente continua e molto probabilmente i milioni di
numeri così generati saranno in un equilibrio quasi perfetto, sia
come numeri, sia come Chances Multiple o Semplici. Se i test vengono
fatti dividendo queste permanenze in cicli chiusi, hanno un senso. Se
sono fatti sul loro continuo, secondo me non rispecchiano la realtà.
In
conclusione io direi che i test dovrebbero essere fatti su permanenze
reali, con numeri appartenenti alla stessa roulette e facenti parte
di un solo giorno e cioè da quando il tavolo apre e al massimo fino
alla sua chiusura. Non si devono unire permanenze di giorni diversi e
i test devono riguardare gli esiti di singole partite su cicli chiusi
separati, perchè è così che il giocatore si comporta nella sua
vita di "casinista". Questo modo di pensare può essere
sbagliato o inutile; è solo una riflessione su quanto acquisito in
anni di osservazione.
Per quanto riguarda la mia situazione, sono arrivato ad
avere tre varianti del gioco iniziale con cui ero partito alcuni mesi
fa. Sto facendo testare il primo e molto probabilmente, fra le molte
partite vincenti, si arriverà a trovare quella perdente o terminante
con uno stop loss che potrà essere recuperato alla sessione
successiva. E' per questo che ho stabilito una cassa di 3000 pezzi.
Infatti, se i contatori di carte al Black Jack restavano negativi
anche per diversi giorni, perchè non comportarsi allo stesso modo
alla roulette? Avete notato che dopo una giornata negativa, l'inizio
della successiva giornata è quasi sempre positivo? Questo è un
ricordo che mi è rimasto nella mente. Ricordo che quando frequentavo
i Casinò e subivo una giornata perdente, il giorno successivo
iniziava subito con risultati positivi e pensavo che se avessi
proseguito il gioco alla giusta altezza della precedente
interruzione, avrei recuperato in breve tutto lo scoperto del giorno
prima. Il fatto è che predomina la prudenza e quindi si inizia il
nuovo gioco con piccole masse, non arrivando a recuperare lo scoperto
del giorno prima. E' questo l'errore dei giocatori alla roulette.
L'equilibrio non esiste solo nella permanenza, ma anche negli esiti
fra banco e giocatore (la famosa simmetria).
Mentre giungevo alla stesura di questo punto finale del
post (questa mattina), mi è venuta un'idea sulla conduzione dei
giochi che sto attualmente preparando.
Come si comporta un sistemista? Inizia la sua partita e
arriva (auspicabilmente) all'utile. A questo punto chiude lo schema
di gioco e ricomincia tutto da capo presumibilmente con numeri nuovi
o mediante risalita. Ebbene, perchè non completare sempre le partite
(che abbiano più vincite statistiche) e affidare le nostre sorti
economiche alla manovra finanziaria? Se ci pensate bene, a lungo
andare si incontreranno partite facili e difficili. L'attuale
comportamento è di incamerare i pochi utili appena si ottengono
dalle partite facili e subire lo scoperto nelle difficili. La
negativa la si incontrerà sempre. A questo punto preferisco
completare sempre ogni partita, sfruttare quelle positive con tante
vincite e supportare quelle difficili con poche. A questo punto sarà
la manovra finanziaria (sconfinante da una partita all'altra) a
ripartire dopo aver raggiunto l'utile e non più la partita. Ho fatto
un paio di simulazioni dal vivo e il risultato è stato ottimo. Ora
approfondiamo il concetto.
Se
uno va al Casinò una volta nella vita, può essere fortunato. Se ci
va con una certa regolarità, per lui la fortuna non esiste.
(Compra Italiano; proteggi il tuo Paese e i tuoi figli.)
(Diminuiamo i politici perchè ci costano troppo e si
contrastano gli uni con gli altri per mantenere la poltrona, i
privilegi, lo stipendio. Un politico non potrà mai dire che
l'avversario è stato bravo, altrimenti che ci sta a fare?)
(Fate in modo che il pianeta resista per almeno altri 20
anni, e cioè per la mia aspettativa di vita. Dopo di ciò il pianeta
potrà anche morire perchè io non ci sarò più. Saranno i vostri
figli a vivere (non so come) in un pianeta distrutto
dall'uomo........!!!) (Provocazione).