24/09/20

VALIDI I 4

Bene, comincio a vedere i risultai della mia opera. Alfonso mi ha mandato questa mail:
Ciao Nino, ho letto il primo trattato; la spiegazione come sempre è ineccepibile ed elabori sistemi e soluzioni davvero incredibili. Io sono pugliese e dalle nostre parti avremmo detto che " tu sei sempre un punto avanti al diavolo". Lo schema di gioco mi sembra che lo hai già adottato in un altro trattato per la roulette, come anche il terzo perfetto, mentre la combinazione degli attacchi è davvero una "genialata". Leggerò gli altri trattati e trarrò le mie conclusioni”.

Be! non bisogna esagerare con i complimenti. Il P/B è sempre un gioco binomiale e quindi tutto può accadere: specialmente se fai un gioco continuo e senza attese per la formazione di particolari momenti di attacco. In certi casi, con certe permanenze, bisogna sempre ricorrere a uno stop loss che con questi giochi quantifico in 50 pezzi. Se con 50 pezzi non si riesce a ottenere i 5 pezzi previsti, è meglio abbandonare la taglia e aspettare la successiva.

Ormai sono diversi giorni che gioco l’ultima modifica che vi ho mandato. È quella che funziona meglio. Molto raramente gli scoperti arrivano ai 30 pezzi e non c’è mai stato bisogno di uno stop loss. Ciò succede nel caso si perdano consecutivamente sette puntate senza nessun incasso. È successo una sola volta su centinaia di partite effettuate con i vari giochi che si sono evoluti nel tempo. Il gioco del “flipper” funziona perfettamente. Come vi ho comunicato, la montante che utilizzo ora e che non mi ha mai dato problemi è la continua: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10. Naturalmente con le dovute riduzioni di altezza adeguate allo scoperto del momento.

Mi pare proprio che il banco abbia pochi margini per prendersi la vostra cassa che dovrebbe essere almeno di 100 pezzi. Con questo gioco io riesco a ottenere un utile per taglia che si aggira intorno ai 10 pezzi e senza patemi d’animo perché so che alla fine di una o due partite sarò in utile. È una sensazione nuova. Giocare con la sicurezza di vincere non l’avevo mai provato. Questo lo dico al momento attuale in cui scrivo.

Ho notato che quando inizia un periodo di puntate perdenti, poi segue un periodo di puntate vincenti. Qual’è la ragione? Penso che un gioco binomiale con il 50% di possibilità vincenti e perdenti, segua una sua logica estrattiva, indipendentemente dalla selezione del colpo. La tendenza finale dovrebbe essere: tante vincite quante perdite. Naturalmente è una tendenza e la selezione del colpo ha la sua importanza perché evita molte delle puntate in cui non vi è l’indicazione di un risultato atteso. Insomma, penso proprio che con questo gioco il P/B abbia molte poche possibilità di eludere a lungo le nostre puntate perché con questo gioco la fortuna non ha niente a che fare.

Con questo gioco l’importante è calibrare la montante nel giusto modo. Già di per se è molto contenuta perché è una montante continua. Se poi la equilibriamo secondo lo svolgersi della permanenza, riduciamo enormemente il costo di una possibile sequenza perdente. Sappiamo che la partita perdente capita quando in una Forma c’è l’equilibrio delle posizioni e che se le successive Forme proseguono con l’equilibrio, i termini della montante salgono sempre di più. Questo procedere causa un qualche scoperto che, anche se di solito non importante (20-30 pezzi) ci impegna poi per il suo recupero. In un gioco binomiale prima o poi arrivano tutti i tipi di permanenza, sia regolari che anomali. A me per esempio è capitata una sequenza di sette Forme con la parità delle presenze nelle tre posizioni, intervallate nel mezzo da una Forma diversa. In quell’occasione sono arrivato a uno scoperto abbastanza alto e ho abbandonato la sessione con uno stop loss di circa 40 pezzi. A quel tempo non avevo ancora messo a punto l’ultima modifica del gioco. Oggi affronterei quell’evento diversamente. Dopo la prima Forma che pareggia le posizioni ritornerei alla puntata da 1 pezzo e proseguirei con questa puntata almeno fino alla chiusura di una delle quattro chiusure previste. Solo dopo questa vincita adeguerei la montante allo scoperto reale raggiunto e in questo modo limito la scalata della montante che ha proseguito il prolungarsi della negativa con puntate da 1 pezzo. Ecco che un simile evento non ci costerà molto perché, una volta che l’andazzo della permanenza ridiventa regolare, le vincite si susseguono ravvicinate perché prodotte dai quattro risultati attesi. Dobbiamo sempre tener presente che a ogni puntata abbiamo il 50% di possibilità vincenti, ma che la selezione del colpo ci da il vantaggio di non giocare i colpi che costruiscono le aperture e quelli che non sono giocabili quando vi è una duplicità di risultati attesi. Quindi, l’unico pericolo di questo gioco è l’eguaglianza nelle posizioni della Forma e, una volta posto il rimedio della diminuzione della puntata, abbiamo risolto il problema di una prolungata scalata della montante. Inoltre, quando vi è la parità delle posizioni in una Forma, vi è lo stop puntata se la successiva Figura non ha i primi due termini diversi e questo blocca in ogni caso la scalata della montante.

Oggi sto completando il trattato con ulteriori spiegazioni sulla conduzione del gioco che migliorano la parte descrittiva. I quattro attacchi sono sempre gli stessi ma aggiungo anche il gioco sul terzo perfetto anticipato al quinto inserimento. In due casi può essere utilizzato. In questo modo ci saranno due ulteriori risultati attesi che prima non erano stati inclusi. Si tratta di un attacco già previsto nei precedenti trattati e che conviene inserirlo anche in quest’ultimo.

È una cosa che non ho mai riscontrato in tutta la vita di “casinista”. In ogni taglia le partite vincenti si susseguono e in certe taglie non riesco a superare i 3 pezzi di puntata della montante continua. Ogni taglia giocata mi da intorno ai 10 pezzi di utile. Anche se arrivassi a uno stop loss di 50 pezzi (cosa che non credo assolutamente) li posso recuperare in una seduta successiva; anche meno se il recupero avviene con pezzi base doppi. Ribadisco che con questo gioco il Baccarat farà molta fatica a farci arrivare allo stop loss di 50 pezzi. L’esito positivo del gioco è durato troppo per poter ipotizzare una casualità favorevole. Questo naturalmente se il giocatore gioca in modo corretto, nei giusti momenti e con la montante indicata.

Ora completo la stesura delle modifiche descrittive dell’ultimo trattato e poi ve lo mando. Nel frattempo ho individuato un altro tipo di attacco su uno dei quattro risultati attesi e mi sembra ancora più limitativo negli scarti negativi. L’ho giocato oggi per la prima volta e mi sembra veramente buono. Lo scriverò dopo la modifica dell’ultimo e poi ve lo manderò. Vi sarete resi conto che questo gioco offre molteplici possibilità di attacco.

Niente da fare. L’attacco unico si è dimostrato un fallimento. In una taglia la prima vincita è avvenuta alla ottava puntata. Poi ho recuperato arrivando a 10 pezzi con la montante continua e con le dovute riduzioni di altezza. Poi altra negativa che si è protratta anche alla taglia successiva e alla fine ho lasciato uno stop loss di 60 pezzi. Sembrava un buon gioco, ma evidentemente la riduzione a un solo risultato atteso non da le possibilità dei 4 risultati attesi.

Suggerimento ai naviganti
Vorrei comunicare a tutti i lettori che se volete potete registrarvi in un sito dove si può giocare a P/B con 15 secondi tra una estrazione e l’altra. Non ci sarebbero problemi di tempo e quindi si commetterebbero meno errori che prima erano inevitabili con i soli 10 secondi (e a volte meno) fra le estrazioni allo “speed Baccarat”.

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A volte l’impossibilità di effettuare le dovute puntate ci fa perdere la vincita e questo produce del nervosismo nel sistemista perché, pur avendo ottenuto il risultato atteso, rimette in gioco una situazione che sarebbe stata vincente. Lo speed Baccarat è impostato per non far pensare al sistemista che tramuta un gioco ragionato in un gioco impulsivo. Molte volte l’esito di un attacco, che sarebbe stato vincente, si trasforma in un maggior impegno economico e ciò non va bene per chi opera con qualsiasi sistema. Ci sono incappato molte volte, in alcune delle quali ho perso la testa e ho azzardato puntate che poi sono state perdenti. L’azzardo ti va bene una volta ma ne sbagli molte di più.

Questo ve lo dico senza altri fini di lucro perché io non ci ricavo niente. Cerco soltanto di penalizzare i siti che impediscono al giocatore di pensare a quello che sta facendo.

nino.zantiflore@gmail.com
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Se uno va al Casinò una volta nella vita, può essere fortunato. Se ci va con una certa regolarità, per lui la fortuna non esiste.

(Compra Italiano; proteggi il tuo Paese e i tuoi figli)

(Diminuiamo i politici perché ci costano troppo e si contrastano gli uni con gli altri per mantenere la poltrona, i privilegi, lo stipendio. Un politico non potrà mai dire che l'avversario è stato bravo, altrimenti che ci sta a fare?)

(Fate in modo che il pianeta resista per almeno altri 20 anni, e cioè per la mia aspettativa di vita. Dopo di ciò il pianeta potrà anche morire perché io non ci sarò più. Saranno i vostri figli a vivere (non so come) in un pianeta distrutto dall'uomo........!!! (Provocazione).

(Ognuno sta solo sul cuor della terra, arraffa più che può, ed è subito sera.)



15/09/20

4 RISULTATI ATTESI

 Dal 31 Agosto a oggi 4 Settembre gioco l’ultima modifica del primo trattato che ho spedito ai richiedenti del primo sistema. Quello era con 5 risultati attesi e, secondo le mail ricevute, già funzionava bene. Poi, giocandolo in reale, ho modificato per un paio di volte gli attacchi (naturalmente aggiornando i trattati e inviandoli ai possessori del primo) e qualcuno ha continuato a preferire il vecchio sistema non modificato. Altri hanno preferito l’ultima modifica che ricerca un solo risultato atteso abbandonando tutti gli altri. Finora non ho notizie negative su questo tipo di attacchi.

Quello che sto giocando ora 5 Settembre è una ulteriore modifica che accomuna 3 dei precedenti risultati attesi con un quarto che è nuovo. Mirco, che è già contento del primo sistema, mi ha detto: “Ma non ti fermi mai? Hai già ottenuto un gioco che alla lunga vince; perché ti arrovelli a cercare cose nuove?” Il fatto è che cerco di eliminare dal gioco il dover ricorrere agli stop loss che non mi piacciono. Accettare uno stop loss è come accettare una parziale sconfitta e questo è contrario ai miei obbiettivi. E poi, di quanto dovrebbe essere questo stop loss? Di 50 pezzi? Per fare 50 pezzi da 1 ce ne vogliono di partite. A meno che non si giochi con pezzi doppi (o più) rispetto al pezzo base iniziale. Ma poi, chi ti garantisce che non intervenga un secondo stop loss prima del recupero totale? Mirco mi dice: “Se il gioco rende 100-150 pezzi prima dello stop loss, resti sempre in attivo.” Già, ma chi mi garantisce che fra uno stop loss e l’altro ci sia sempre quella quantità di utili? La distanza fra uno stop loss e il successivo non può essere prestabilita e quindi io cerco di evitare gli stop loss. Ogni taglia deve dare i suoi 5 pezzi di utile massimo prestabilito. Questo è quanto ho quantizzato per ogni taglia che consiglio di giocare dall’inizio (o al massimo dopo 10-15 estrazioni) per non dover riportare un recupero da una taglia all’altra.

Da quando faccio questo gioco non sono mai ricorso allo stop loss e ho sempre vinto i 5 pezzi previsti per ogni taglia. All’inizio giocavo per vincerne di più e arrivavo anche a 10-11 pezzi per taglia. Con il passare delle sessioni, però, ho visto che proseguendo il gioco oltre i 5 pezzi che si vincevano facilmente, molte volte arrivava il periodo difficile e allora dovevo aumentare le puntate per i recuperi, ma sempre non oltre i 6 pezzi di puntata. Sono sempre riuscito a finire il gioco in utile, e qualche volta ricorrendo alla taglia successiva. Ciò è successo molto raramente e solo quando prolungavo il gioco fin verso la fine della taglia per vincere di più. In ogni modo lo scoperto non ha mai superato i 17 pezzi. La montante utilizzata per il momento è questa:

1 2 4 6⌡4 6⌡6 8⌡8 10...

Per il momento non ho mai superato la puntata da 6 pezzi. In sei collegamenti giocati nei vari momenti del giorno accumulo un totale di 30 pezzi di utile. Qualche volta non mi accontento dei 5 pezzi e ne ottengo di più, ma questo è un mio difetto di carattere. Con questo gioco lo stop loss non è di casa.

Insomma, anche con questa ultima modifica il gioco non ha mai perso e non mette mai a rischio la cassa. Non che con le altre modifiche abbia perso, ma questa chiude le sue 4 chiusure molto più facilmente. La maggior parte delle partite si svolge con una cassa che resta sempre più o meno alla pari e gli utili si accumulano, uno alla volta, fino a raggiungere i 5 pezzi. Dopo di ciò dovrei chiudere la taglia e aspettare la successiva; oppure cambiare sito in cerca di un tavolo in cui siano passate poche estrazioni. Questa è una decisione sofferta perché l’animo umano cerca sempre di ottenere il massimo pur essendoci un rischio. Questo comportamento l’ho anche raccomandato nei trattati ma, devo ammettere che, come si suol dire, “predico bene ma razzolo male”. Purtroppo certi comportamenti derivano dal carattere e dalle passate abitudini dell’individuo. Ora mi sono fermamente deciso e seguirò per sempre questa strada: 5 pezzi di utile a taglia e niente di più. Se ne voglio di più cambio sito o aspetto la taglia successiva. Vediamo se ci riesco.

Sono ormai passati 6 giorni da quando faccio quest’ultimo gioco e ormai avrò fatto più di 100 partite. Sono state tutte vincenti e lo scoperto non ha mai superato i 17 pezzi. Posso dire di aver superato la possibilità di applicare uno stop loss. Non ce n’è mai stato bisogno e credo proprio che mai ce ne sarà.

Quali sono i comportamenti dei sedicenti professionisti del P/B? Per esempio parlano di aspettare un paio di filotti a Banco (che poi lo considerano tale anche se è due soli colpi) e poi quando esce di nuovo Banco, giocare un colpo per la sua ripetizione. I loro attacchi si basano tutti su questo principio: osservare l’evoluzione passata per giocare su uno sviluppo che, secondo quanto accaduto in precedenza con una certa regolarità, dovrebbe continuare a ripetersi. Ma possibile che non riescano a studiare una cosa un po’ più intelligente? E sì che si vantano di essere professionisti. Le loro ricerche si basano tutte su osservazioni di diverse quantità di filotti, intermittenze, gruppi di varia lunghezza e chissà quale altra configurazione ripetitiva nel corso delle taglie. Non hanno un minimo di fantasia per trovare altre vie che possano determinare una ragionevole speranza di un risultato atteso.

Vorrei che chi è in possesso dei miei ultimi trattati sul P/B entrasse in quel sito e spiegasse loro la differenza fra i miei e i loro modi di affrontare il gioco. Vorrei che dicesse loro se con i miei sistemi vede o no una giustificata ragione per ottenere una vincita costante. Vorrei che dicesse loro che per vincere non c’è bisogno di aspettare anche ore prima di giocare una configurazione che potrebbe anche non formarsi per tutta una sessione.

Di configurazioni vincenti ne ho trovate prima cinque; poi le ho ridotte a una e infine le ho portate a quattro che sono più che sufficienti per chiudere in vincita quasi tutte le partite che si riescono a fare in ogni taglia e cioè dalle 15 alle 20. Insomma, questi professionisti sono ancora all’età della pietra e non se ne rendono conto.

Ritornando al mio ultimo lavoro, ciò che ottengo costantemente senza mai un riscontro contrario, è il facile raggiungimento dei 5 pezzi di utile per taglia. Immaginate che il gioco venga svolto in un flipper che invece di avere una sola buca di fuga per la pallina, ne ha quattro. Ogni volta che la pallina centra una di queste quattro buche ci viene accreditato un punto. Questa è la forza del gioco: la pallina può dirigersi in tutte le direzioni possibili, ma alla fine avrà una altissima probabilità di centrare una delle quattro buche che per noi sono i possibili quattro risultati attesi. Che io inizi il gioco all’inizio della taglia o a metà (come talvolta succede) riesco sempre a ottenere i 5 pezzi di utile. Perchè?

Dopo di questo risultato capitano le partite che io definisco difficili, ma che non hanno mai superato la puntata 6 della montante. Alla fine ottengo anche 10 pezzi di utile, ma con una maggiore difficoltà, perdita di tempo, e talvolta dovendo ricorrere alla taglia successiva per recuperare quei 4-5 pezzi di scoperto che nel frattempo si è accumulato. Ora mi chiedo: perché questa facilità iniziale seguita da un periodo meno facile? Secondo logica la casualità delle estrazioni non dovrebbe favorire sempre il periodo iniziale di gioco penalizzando il periodo che segue. La casualità dovrebbe alternare i due andamenti e invece il periodo favorevole è quasi sempre all’inizio. La spiegazione a questo quesito non la so, però questo succede quasi costantemente. A meno che tutto ciò non sia una mia acquisizione distorta degli avvenimenti. Può essere che le difficoltà siano sempre uguali, ma che il momento in cui avvengono sia più influente su di me se avviene dopo il raggiungimenti dei 5 pezzi. Qui entriamo nella psicologia comportamentale dell’individuo, che comunque non influenza il risultato economico finale.

Nel frattempo Renato mi ha informato che continua a vincere applicando soltanto uno dei cinque risultati attesi. Bene: il percorso è tracciato; poi uno lo percorre come meglio ritiene.

Ora sono arrivato quasi alla fine dell’ultimo e definitivo trattato. Dopo averlo completato e controllato lo spedirò ai possessori dei precedenti trattati e saranno loro a giudicare quale gioco e quale montante utilizzare. Non serve che vi auguri buona fortuna perché secondo me con questo gioco è impossibile perdere. Basta leggere bene i trattati e le modifiche evolutive. Una volta imparati i procedimenti, il gioco è di facile esecuzione.

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