30/11/18

P B STUDIO MIGLIORATO


FINO A PROVA CONTRARIA!!!!

Ieri 16 Novembre ho incontrato una permanenza abbastanza difficile su quattro taglie. La prima e la seconda mi hanno mandato a uno scoperto di una cinquantina di pezzi e con le successive sono riuscito a rientrare, ma sono arrivato a puntare fino a 25 pezzi forzando però il gioco perché so che la chiusura non può ritardare più di tanto. I giochi a EV negativo sono così; per molto tempo va tutto bene, poi arriva la permanenza strana ma sempre possibile e allora si deve combattere con il capitale sperando che questo sia sufficiente e che non si superi i massimi del tavolo. Comunque ero ben lungi dal superare sia la cassa sia i massimi. La cosa però non mi piace!!! Sebbene io sia arrivato a un utile di 762 pezzi, ciò che ho incontrato ieri può capitare anche domani e allora si deve ancora combattere. Bisogna trovare il modo di evitare questi scarti negativi. Sebbene nella conduzione ci siano vari comportamenti per interrompere le negative, queste possono intrufolarsi ripetutamente a brevi distanze e causare questi scoperti. Anche se i professionisti sono disposti a supportare scoperti ben superiori, a me questo non piace. Del resto il gioco è casuale e a spettanza negativa (EV negativo), e come sappiamo, in un gioco casuale non vi è niente di matematicamente certo. Come ho già detto, se il gioco è truccato, ti possono far uscire sempre la Chance perdente e quindi quella permanenza è possibile. Anche una sequenza di 50 Chances uguali è possibile, ma molto molto improbabile. Però capite benissimo che affrontare un gioco su queste basi non si può.

Oggi 17 Novembre ho provato ad acquisire la taglia come l’ha improntata Francesco nel primo test generico che mi ha mandato. Prima consideravo la sequenza naturale della taglia perché ero convinto che l’ordine naturale di sortita, quantizzato in Figure, limitasse gli eventi negativi e quindi me li facesse evitare in varie occasioni. Questo è vero, ma non mi evita altri eventi negativi come il framezzarsi delle Chances perdenti nei giusti posti di gioco. In questi mesi di gioco reale non ho mai trovato un evento così persistente, però, come l’ho trovato io su vecchie permanenze, così lo può trovare chiunque in un gioco reale. La nuova acquisizione della taglia mi permette di sfruttare molto di più tutte quelle positività che prima erano lasciate passare dopo aver chiuso una partita e questo mi da l’occasione di abbassare ulteriormente l’eventuale scoperto, oltre che darmi più utili se lo scoperto non c’è. Già ho provato in reale questa nuova conduzione e ho visto che le negatività sono ugualmente superate come nella precedente conduzione, mentre le positività sono più consecutive e quindi il gioco ne guadagna nel risultato finale.




28 Novembre. Dopo due settimane sono riuscito a farmi accreditare i 500 pezzi vinti su L.V. All’inizio ho fatto il prelievo, e dopo cinque giorni mi hanno detto di non aver ricevuto richieste di prelievo. Allora l’ho rifatto e, come mi hanno richiesto, ho mandato copia dell’intestazione del conto bancario e della carta dove accreditare l’importo. Neanche questo è servito perché le scansioni non sono accettate. Allora ho fatto le foto e le ho inoltrate tramite i loro servizi. Questa volta hanno accettato e dopo tre giorni finalmente è arrivato l’accredito. Ahhhhh…. (sospiro di sollievo).

In questo frattempo sono andato avanti con gli studi e ho provato un suggerimento sul sistema dello “specchio”. Mi è bastata una sola giornata per capire che non funziona. Prima o poi lo specchio non si verifica, anche su nove colpi e ciò implica un enorme dispendio di cassa per guadagnare alla fine 1 pezzo. Inoltre lo specchio segue le consuete metodologie di gioco ormai trite ritrite e alla lunga perdenti. Ho subito scartato questo approccio e sono tornato al mio punto di arrivo dell’ultimo post in cui affermavo che la ricerca è conclusa. La modifica sopra accennata è appunto una modifica; il sistema base è sempre lo stesso.

Questa sera 30 Novembre ho continuato a fare i miei 20 pezzi quotidiani pur essendo arrivato a puntare 25 pezzi. La serie contraria si è protratta per ben 19 colpi quando ho puntato 25 pezzi a P, restando con uno scoperto di 15, recuperati poi con la normalizzazione della permanenza.

Un consiglio ai “naviganti” non sistemisti che giocano in rete: ponetevi un limite alle vincite. State giocando a casa vostra; non avete spese di trasporto; potete giocare quando volete; fate il conto di quanto potete realizzare a fine mese; non siate ingordi e non pretendete di più del limite che vi siete prefissati. Molti giocatori perdono perché non sanno smettere e alla fine arriva la serie contraria. Questa non è sfortuna: è ingordigia.

nino.zantiflore@gmail.com

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Se uno va al Casinò una volta nella vita, può essere fortunato. Se ci va con una certa regolarità, per lui la fortuna non esiste.
(Compra Italiano; proteggi il tuo Paese e i tuoi figli)
(Diminuiamo i politici perché ci costano troppo e si contrastano gli uni con gli altri per mantenere la poltrona, i privilegi, lo stipendio. Un politico non potrà mai dire che l'avversario è stato bravo, altrimenti che ci sta a fare?)
(Fate in modo che il pianeta resista per almeno altri 20 anni, e cioè per la mia aspettativa di vita. Dopo di ciò il pianeta potrà anche morire perché io non ci sarò più. Saranno i vostri figli a vivere (non so come) in un pianeta distrutto dall'uomo........!!!) (Provocazione).

14/11/18

P/B STUDIO CONCLUSO

Dopo varie esperienze di gioco in reale sono arrivato a definire l’ultima montante da utilizzare per il sistema di P/B. La montante più adatta è una Americana Martini modificabile in certi momenti mediante una “spartizione dei termini” fra due giocatori. Questa montante, giudicata perdente da molti “sapientoni”, è adatta alla mia selezione e quindi risulta sempre vincente. In questo modo non sono mai arrivato a fare puntate da 7 o più pezzi che invece sarebbero possibili con un solo giocatore. La quasi totalità delle taglie si svolge tra 1 e 4 pezzi di puntata. Naturalmente lo scarto negativo è sempre possibile, ma da me controllato con un massimo di cinque puntate divise fra due giocatori. Ognuno dei due giocatori gioca al suo momento e nello spazio a lui assegnato e questo tiene molto basse le puntate. Ecco, vi ho detto uno dei segreti che mi permettono di finire una sessione sempre in attivo. Ricordate? Spazio-tempo. Lo spazio mi indica il dove e il tempo mi indica il quando.

8 Novembre. Fino ad ora la mia indole di giocatore mi spingeva a evitare le attese che sono indispensabili per applicare al gioco una partenza ottimale. Lo scopo sarebbe quello di ottenere la vincita entro poche puntate. Però, il vedere tutte quelle occasioni mancate che ti passano davanti agli occhi e tu non le hai giocate, mi ha sempre creato un certo disappunto. Del resto ogni tanto capitano i momenti difficili causati da un tratto di permanenza anomala e non mi resta che combattere un po’ per ottenere comunque l’utile di partita. Se questa finisce in perdita, lo otterrò alla prossima partita perché la selezione lo consente. Oggi ho controllato le varie sessioni di gioco riportate in un pacco di fogli alto 5 centimetri e ho ipotizzato il gioco con una partenza ottimale che a volte implica aspettative anche di 10 minuti. A parte la disconnessione da parte del Casinò, che però si fa presto a ricollegare, il gioco così strutturato è molto meno soggetto a scarti negativi e le puntate non superano i 4 pezzi. Come ben sapete, la tomba di tutti i sistemisti è il particolare scarto negativo che stravolge le nostre aspettative statistiche in teoria sempre presenti nel susseguirsi delle partite. Prima o poi arriva quella configurazione eccezionale e, che si tratti di P/B o di roulette, determina il salto del sistemista non esperto. Certo abbiamo imparato ad applicare gli “stop loss”, ma questi non devono riguardare la quantità di scoperto raggiunto, bensì la singola partita. In pratica, se la partita raggiunge determinati livelli di ritardo nella chiusura, questa partita deve essere abbandonata e si deve aprire una nuova partita che difficilmente presenterà le stesse caratteristiche perché l’effetto negativo avrà esaurito il suo momento.

Quindi non si tratta di uno stop loss in cui uno abbandona il Casinò e ritorna all’indomani. Si tratta semplicemente di interrompere una partita e iniziarne un’altra in un diverso momento di quella permanenza. Oppure semplicemente cambiando il tavolo di gioco. Quel particolare andazzo della permanenza è abbastanza raro e difficilmente ce lo ritroveremo nel nuovo attacco. Del resto io sto proponendo un gioco sempre fisso dove non esistono partenze ottimali e mi sembra di esserci riuscito dato che gli utili raggiunti con 100 pezzi di capitale sono arrivati a 543. E questo in quanto tempo? Dalla fine di agosto.

Certo il P/B o la roulette producono risultati casuali, ma fra i due vi è una differenza. Mentre ogni colpo di roulette ha gli stessi numeri sempre presenti, nel P/B, come nel B/J, ogni carta che passa non è più presente nel mazzo. Questo a parer mio implica che entrambi i simboli sono fra loro legati, tanto è vero che per determinati motivi la B ha una maggior frequenza statistica sulla P del 1%. Questo significa anche che, tranne eventuali deviazioni dell’uno o dell’altro simbolo, i due simboli sono fra loro legati e infatti, se osservate bene, la rappresentazione di una taglia che all’inizio ha una forte presenza di P, verso la fine la P si dirada. La stessa cosa vale anche per il simbolo opposto. Se invece i due simboli all’inizio si eguagliano, ciò proseguirà anche verso la fine della taglia. Quel 1% di vantaggio che ha la B influisce poco nella singola taglia e quindi le due Chances tendono più o meno a eguagliarsi, sempre considerando la singola taglia. Questa è solo una mia osservazione sull’esposizione che il Casinò offre al giocatore. Le P e le B che si susseguono nella taglia sono esposte in modo colorato (verde la P e rossa la B) e quindi si fa presto a valutarne le quantità.

Questo pomeriggio sono arrivato a 608 pezzi di utile, non guadagnati a colpi eclatanti di fortuna, ma racimolati pezzo per pezzo giocando 2 o 3 taglie a sessione. In passato qualche volta ho forzato la puntata perché era giunto il momento di farlo e perché non avevo ben chiaro il gioco, ma mi rendo conto che questo comportamento non va bene e che è meglio impiegare più tempo e meno forzature.

14 Novembre. Nel pomeriggio sono arrivato a 700 pezzi di utile. Finalmente mi sono inquadrato bene nella conduzione del gioco. Lo seguo scrupolosamente senza deviazioni che in passato ponevo in atto secondo lo svolgersi della permanenza. Se il gioco funziona, deve funzionare senza fare modifiche durante il percorso. Tutto secondo quanto stabilito dal sistema. Ore 23. Ho appena finito una taglia e l’utile è stato di 8 pezzi.

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