Colpi 101. Utile 32. Ho
giocato la pura selezione risalendo di 6 numeri a ogni chiusura. Alla
prima partita sono arrivato a puntare 11 pezzi su 4 Terzine. Utili
capitalizzati 8, 3, 9, 9, 3. Partite fatte 5. Devo trovare un modo
per non aumentare così tanto la scalata della montante.
Colpi 86. Utile 29. Max
scoperto 144. Selezione presa 6 volte e non selezionato uscito 9
volte. Primo utile incamerato 16. Secondo utile 13 ottenuto con una
Terzina da 13 pezzi e stop sessione. Ho capito un paio di cose
importantissime: Se un campo di gioco è destinato a sviluppare la
configurazione contraria, il giocatore subisce tutti quei mancati
incassi ed è costretto a sostenere un gioco che tarda a chiudere.
Seconda cosa: la ricostruzione completa di una nuova partita dopo un
incasso, o il proseguimento della partita dopo la sortita di un non
selezionato, possono farci stazionare su una o più Terzine che si
possono mettere in ritardo. Allora ho ripreso un vecchio gioco sulle
Sestine e le ho disposte secondo la disposizione dei loro numeri
nella ruota. Ne risultano 3 campi di gioco. Poi ho stabilito che,
vinto o perso, quando un campo di gioco ha un risultato, quel campo
di gioco resetta il tutto, prende gli ultimi 3 numeri che lo
riguardano e li inserisce nel suo settore. In questo modo non ci
saranno lunghe attese prima di mettere in campo altre Terzine oltre a
quelle che eventualmente ritardano. Si può fare un giocatore unico
oppure 3 giocatori che contabilizzano separatamente scoperti e utili.
In ogni caso, visto che il gioco è appena pensato, ogni volta che
pervengo a un utile generale che supera i 10 pezzi, resetto la
situazione economica di tutti e tre i giocatori ricominciano con la
montante da 1 pezzo per terzina.
Colpi 59. Utile 57. Ho
giocato come descritto ieri. Utili accantonati 11, 12, 26, 8. Max
puntata 4 pezzi su due Terzine. Zero giocato ma mai preso. E' un
gioco spaventosamente bello, elegante, giustificato da ragioni
corrette. L'unica permanenza ostile sarebbe la sortita del non
selezionato ogni volta che un campo di gioco si riapre e questo
dovrebbe succedere su tutti e tre i giocatori. Questo è molto
improbabile perchè ogni volta che si ricostruisce il gioco con gli
ultimi 3 numeri della permanenza si "rimescolano le carte"
e la configurazione ricercata non è più la stessa. La roulette è
casuale, non intelligente.
La mentalità del
matematico
Nel precedente post ho
ipotizzato che se per una volta perdessi l'intera cassa di 500 pezzi,
basterebbero meno di 10 sessioni normali per recuperarla e solo 2-3
se si forza un po' il gioco. Prontamente il matematico osserva che la
roulette non è come il Black Jak dove alla fine arriva il vantaggio
accumulato dalla non reimmissione, anche dopo qualche sessione
perdente; qui le Figure (permanenze) contrarie non hanno regole di
scadenza e si possono alternare nel tempo con una certa frequenza. A
questo punto io dico al matematico di dedicarsi ad altra attività
perchè se affrontiamo la roulette con la matematica, non c'è alcuna
soluzione. Il solo fatto di dover lasciar fuori dalle coperture due o
più numeri, implica la possibilità che una particolare Figura
insista per lungo tempo su quei numeri esclusi e che ciò non sia
l'evento di una sporadica sessione, ma che si ripeta più volte nel
giro di poco tempo. Questa è anche l'osservazione fatta dal
matematico. Quindi, in base a queste considerazioni non esiste
sistema che possa dirsi "matematicamente vincente". Questa
è la giusta mentalità del matematico. Però, come ho già più
volte affermato, io per vincere non uso la matematica, bensì la
"statistica". Se si sa come interpretare le
permanenze della roulette, allora si sa cogliere la formazione delle
configurazioni statistiche e si sa vincere sul loro completamento. La
matematica considera frequenze, scarti e altri eventi che si
accumulano nel tempo, ma una volta ottenuto il risultato vincente,
quell'evento è ancora valido o può riprendere la sua vecchia strada
interrotta da quella vincita? Si può proseguire l'attacco o si deve
interrompere il tutto in attesa di nuove condizioni favorevoli? Qui
non siamo al Black Jack, ma alla roulette.
Il mio ultimo gioco non ha
attese per la formazione di frequenze o scarti. Segue semplicemente
la statistica che immancabilmente mi da i suoi risultati positivi.
Questo è l'attuale punto di arrrivo di un'evoluzione durata anni di
studi e di prove: sia a tavolino che nei Casinò reali e
ultimamente nei Casinò in rete. Ho perso e ho vinto come tutti i
sistemisti che incontrano la permanenza contraria al gioco praticato;
specialmente se sei sempre alla ricerca di nuovi sistemi. E' chiaro
che prima o poi ti arriva la permanenza contraria e tu ti ci infili
senza possibilità di scampo perchè il tuo gioco è sempre uguale.
La permanenza contraria è un evento naturale che ti capiterà con
una frequenza inversamente proporzionale alla sua lunghezza. Tutto
questo fino a qualche tempo fa perchè ora il gioco non riguarda più
una sola linea di condotta. Sono mesi che il gioco, pur sottoposto a
continui cambiamenti e miglioramenti, non perde. A volte vince poco
per la difficoltà della permanenza e a volte vince molto per la
facilità della permanenza. In ogni caso vince sempre, nonostante le
"guffate" del matematico.
Colpi 83. Utile 60. Max
scoperto su una linea di gioco 25. Max puntata 2 pezzi su due
Terzine. E' un gioco che non si può battere. Sapete perchè? Elimino
tutte le linee negative interrompendole al primo risultato negativo o
positivo. Rimescolo le carte e le rimetto in gioco con la ricerca su
nuove configurazioni. Che il primo risultato su una linea di gioco
sia sempre quello negativo? Ne dubito e infatti i risultati (+ =
positivo e - = negativo) sono stati nell'ordine: - - + + + - + + - +
- + - + + + +. Il matematico diceva che la Figura contraria alla fine
arriva? A me non arriva perchè la blocco al suo primo "capolino"
nella permanenza. Per arrivarmi dovrebbe avere sempre un inizio
sfavorevole alla nuova ricerca messa in atto su quella linea di
gioco. Se consideriamo che le linee di gioco sono 3 e indipendenti,
il problema non si pone. Gli utili capitalizzati sono stati 11, 20,
8, 9, 12. A ogni capitalizzazione ho azzerato gli eventuali scoperti
delle altre linee di gioco, proseguendo la partita, ma ricominciando
da 1 pezzo per Terzina in gioco. In questo modo evito che una linea
necessiti di molta cassa prima di arrivare alla sua chiusura vincente
(che in ogni caso arriva sempre).
Colpi 94. Utile 56. Una
sola volta puntata una Terzina da 3 pezzi. Zero talvolta puntato ma
mai preso. Frequenza dei risultati su selezione (+) e non selezionato
(-): - + + - - + - + + - + + - - + + + + - +. Ho lasciato 7 pezzi in
perdita perchè era ora di cena. Come vedete i risultati si alternano
fra di loro e non ci sono più lunghe sequenze di non selezionato che
ti aumentano l'esposizione. E' un gioco perfetto che oltretutto ti da
la sensazione che alla fine sarai vincente. Questo te lo da l'ordine
mentale con cui affronti il gioco: la consapevolezza che tutte le
linee di gioco alla fine chiudono, anche se per qualche tempo restano
sospese per mancanza di attacco. Questo è un nuovo approccio che non
ricordo di aver mai provato in passato.
Colpi 98. Utile 32.
Alternanze: - + - + + + - - + - - + - + + - + + +. Utili bassi perchè
le vincite sono scadute un po' distanziate. Max scoperto su linea di
gioco 19 pezzi. Sessione molto tranquilla. Il segreto di tutto è
l'adeguamento mentale al tipo di gioco. Se sai che le chiusure alla
fine arrivano, puoi restare calmo con le puntate, usando comunque una
riduzione logica per linea di gioco. E' chiaro che se le vincite
scadono verso la fine di uno scaglione, gli utili saranno di 2-3
pezzi. Quando invece scadono subito dopo un aumento di puntata, gli
utili possono essere di 8-9-10 pezzi. Ecco il perchè delle diversità
degli utili indipendentemente dal numero degli spin della sessione.
Una cosa rimane certa: l'imbattibilità del gioco.
Colpi 94. Utili 89.
Alternanze fra selezione e non selezionato: + - + - + + + - + + - + +
+ - + - + + + +. 15 + e 6 -. Capitalizzazioni: 18, 11, 14, 11, 10, 10
15. Massimo scoperto 20 pezzi su una linea di gioco azzerati con una
capitalizzazione. E' inutile proseguire all'altezza se si
capitalizzano degli utili. Zero mai preso anche se l'ho perso perchè
la puntata di una Terzina, che dovevo puntarla da 2 pezzi, l'ho
puntata da 1 perchè mi avrebbe comunque dato un utile.
Il totale degli utili dal 2
maggio è stato di 2.067 pezzi meno i 230
lasciati come stop loss dovuto a problemi di rete o di Casinò. Sono
stati utili ottenuti da un gioco continuamente modificato e
migliorato nel tempo. Molte volte prima di questo punto di arrivo
sono stati ottenuti da puntate allargate anche al "non
selezionato" e questo era dovuto al fatto che la pura selezione
non era perfezionata come lo è adesso. Molte volte sono stato
aiutato dallo zero che non dobbiamo mai dimenticarci di puntarlo
quando le puntate sulle Terzine superano il pezzo di partenza.
Vai al
Sito.
Se uno va al Casinò una volta
nella vita, può essere fortunato. Se ci va con una certa regolarità,
per lui la fortuna non esiste.
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tuo Paese e i tuoi figli)
(Diminuiamo i politici perchè
ci costano troppo e si contrastano gli uni con gli altri per
mantenere la poltrona, i privilegi, lo stipendio. Un politico non
potrà mai dire che l'avversario è stato bravo, altrimenti che ci
sta a fare?)
(Fate in modo che il pianeta
resista per almeno altri 20 anni, e cioè per la mia aspettativa di
vita. Dopo di ciò il pianeta potrà anche morire perchè io non ci
sarò più. Saranno i vostri figli a vivere (non so come) in un
pianeta distrutto dall'uomo........!!!) (Provocazione).