18/04/17

EQUIVALENZE

Nei giorni seguenti all'ultimo post, il vecchio gioco ha dato questi risultati:
Colpi 102. Utile 62/133 = 46,61%. Poi c'è questa giornata:
Colpi 90. Utile 53/356 (all'incirca) = 14,88% pur con giornata difficile. Il non selezionato si è sfogato in continuazione, ma alla fine le configurazioni ricercate si sono realizzate e quindi è avvenuto il recupero e l'utile. Ora vedo se si può abbreviare il gioco. Dimenticavo; il gioco proseguirà domani alla stessa situazione in cui l'ho sospeso oggi e quindi non ci sono più tempi di attesa per ricostruire lo schema. E' un gioco continuo che, anche nell'ipotesi di uno stop loss, lo si può riprendere il giorno dopo, recuperando il tutto e ottenendo l'utile. Data la quantità delle vincite, sto provando un nuovo tipo di progressione a scaglioni che mi permette di superare i periodi negativi e non superare mai (finora) i 100 pezzi di scoperto su un giocatore.
Colpi 115. Utile 54/179 = 30,16%. Ho notato una cosa che però è sempre stata ovvia. Seguendo una linea di condotta sempre uguale, è logico che a lungo andare interviene l'andamento contrario. Inizialmente le partite sono facili, ma poi arrivano le difficili. Questo succede perchè ogni volta che otteniamo il risultato atteso (E.R. Expected Result) ricominciamo da capo con la ricostruzione dello schema e quindi si arriva inevitabilmente alla permanenza contraria alla selezione. Il non selezionato entra a ripetizione e lo scoperto sale. Poi alla fine si rientra perchè la selezione deve arrivare. Il caso contrario significherebbe che la roulette è truccata. In ogni caso il gioco deve essere sostenuto per tutto il periodo negativo.

Gira e rigira le difficoltà per la vincita costante alla roulette sono sempre le stesse. Queste difficoltà sono: la lotta fra l'allargamento e il calore che in pratica è equivalente alla lotta fra selezione e non selezionato. La scelta di uno solo di questi andamenti ci porta inesorabilmente all'evento contrario e ciò è dovuto ai continui rinnovi di attacco sullo stesso andamento; specialmente se fra una partita e l'altra fai delle "risalite". Se quando arrivi a una chiusura vincente con uno qualsiasi dei due tipi di andamento stoppi la partita e ne ricominci una nuova, prima o poi cadi inesorabilmente nell'evento contrario perchè non tutte le partenze saranno favorevoli alla tua scelta. E' una questione di statistica e ciò non dipende dalla sfortuna o dalla casualità. L'evento contrario è logicamente corretto, giustificato e logico. Prima o poi deve arrivare perchè stiamo giocando sul 50% della selezione totale che si compone di Terzine 1 e 2. Se scegliamo l'1 entra in continuazione il 2 e viceversa. E' come se giocassimo sul R o sul N. Abbiamo sempre il 50% contro, anche se la selezione riguarda una Sestina e non il R o il N.

Dopo una giornata di riflessioni su questo fatto, mi sono deciso che una selezione non dev'essere divisa in due parti e che i due andamenti di allargamento e calore non devono essere fra loro indipendenti.

In primo luogo la selezione dev'essere unica e senza scelte interne, di modo che si ottenga la chiusura della configurazione con entrambe le scelte.

Per quanto riguarda l'altro problema, l'allargamento e il calore devono essere attaccati entrambi, ma in tempi e maturazioni diverse. Ecco che qualunque sia l'andamento prevalente nella partita, si otterranno le chiusure con l'uno o con l'altro andamento. Non ci saranno più andamenti non giocati che ti fanno perdere le puntate sull'andamento giocato. Badate bene, non è un gioco contemporaneo sui due andamenti, ma un gioco che attacca i due andamenti secondo i tempi della loro maturazione e quindi se prevale l'uno, si ottiene una chiusura e se prevale l'altro, si ottiene lo stesso una chiusura. L'importante sarà non insistere sull'andamento che per primo ti ha dato le sue chiusure perchè altrimenti si cade nell'allargamento delle aperture. Infatti, una volta che si sono ottenute due o tre chiusure sull'allargamento (che possiamo definirlo come "calorino") dobbiamo passare al calore vero e proprio perchè altrimenti si va a giocare troppe aperture e in questi casi l'incasso di una chiusura non è proporzionalmente vantaggioso rispetto all'impegno della puntata.

Il gioco su cui mi sono concentrato sfrutta per primo l'allargamento (calorino) fino a tre chiusure e se queste non sono state in grado di darmi un utile (almeno di 10 pezzi), passo a tre chiusure sul calore forzando le puntate su quest'ultimo. La sessione di oggi mi ha dato il seguente risultato:

Colpi 107. Utile 99. Il calcolo del P.A. non è sempre possibile perchè i tempi fra uno spin e l'altro sono limitati a 50 secondi e il nuovo gioco non è una linea di condotta sempre uguale; le puntate variano secondo le occasioni. Qui centra molto la situazione della permanenza del momento, la quale si può sviluppare (in vari modi) in allargamento o in calore. Allargamento e calore, selezione e non selezionato, incassano entrambi e quando si prende il selezionato, si incassa per l'utile.

Attualmente Francesco sta iniziando a programmare una modifica del vecchio gioco con la pura selezione e quindi per un gioco lineare e testabile. Ho cambiato la procedura di attacco, sempre a più chiusure per partita, ma non più sulla consecutività dei termini delle varie linee di gioco. Ora si ricerca la diversità delle Figure intere e quindi i tentativi sono più mirati. Con sei linee di gioco non esiste che tutte e sei si presentino allo stesso modo perdente. C'è una tendenza che non può essere disattesa su tutte le sei linee. Ci vorrà un po' di cassa che penso non possa superare i 1000 pezzi, anche nelle situazioni più difficili perchè i giocatori sono due che come selezione non giocano più di tre Terzine ciascuno. Quando un giocatore fa una chiusura, il suo incasso supera di 9 volte la quantità di pezzi che ha puntato e quindi il vantaggio di recupero è consistente. Questo gioco potrebbe essere reso più stabile se al selezionato si aggiungesse anche il non selezionato, ma ciò non è possibile per l'effettuazione dei test che devono riguardare l'uso del solo selezionato. Vedremo il test e lo scoperto che si raggiunge.

La roulette non è un gioco facile, soprattutto perchè quando si fanno delle scelte sempre uguali si deve combattere contro l'andamento contrario. Poi di solito il giocatore si intestardisce a giocare le sue scelte e quando queste non escono per lungo tempo, arriva l'aumento dello scoperto. Questa è la maggiore causa delle perdite per un sistemista di roulette.

Nuova giornata. Colpi 97. Utile 152/672 (all'incirca) = 22,61%. L'utile avrebbe potuto essere molto di più se avessi forzato il gioco, ma per non cadere negli inevitabili allargamenti molte vincite sono state di 1, 2, 3. 4, o 5 pezzi. Non è un sistema, ma un modo di sfruttare gli andamenti della permanenza e siccome alla roulette non c'è nulla di matematico se non il vantaggio del banco, cerco di sfruttare la statistica. Gli andamenti completamente contrari hanno una frequenza dello 0,0....% dei casi e anche se si presentassero sono sostenibili evitando gli allargamenti delle aperture con il passaggio dal "calorino" al "calore" vero e proprio che matura entro i 36 spin. Lo zero e puntato dopo una certa mise e anche oggi mi ha fatto recuperare uno scoperto di 72 pezzi. La puntata successiva, mantenuta all'altezza precedente, mi ha dato la chiusura della partita con un utile di 39 pezzi. Il suo costo lo sostengo con il gioco base che deve guadagnare anche per lui quando non mi esce mentre lo punto. Questo giorno è stata una buona Pasqua.

Colpi 73. Utile 83/360 = 23,05%. L'ultima partita l'ho sospesa con uno stop loss di 57 pezzi (era ora di cena) e quindi domani riprenderò a quell'altezza di scoperto. Ciò è avvenuto perchè mi sono intestardito a proseguire la partita dopo aver già sfruttato le tre vincite sul "calorino" e le tre sul calore. Purtroppo a volte si cade nella speranza che la tendenza continui oltre la sua spettanza minima ed è sempre difficile levarsela dalla testa. Difetto difficile da togliere.

Colpi 68. Utile 69/403 (all'incirca) = 17,12%. Il P A è basso perchè avevo iniziato con la divisione in due del tappeto, ma mi sono reso conto che con questo gioco è meglio fare un giocatore unico. Infatti, le tre vincite del "calorino" e le tre del calore sono calcolate su tutto il tappeto e la sua divisione in due falsa la statistica. Comunque niente di catastrofico, ne sono uscito facilmente recuperando anche lo stop loss di ieri.

Nessuna notizia sul test di Francesco che deve essere occupato a trovare location per set cinematografici.

Proseguiamo con questo andazzo finchè non trovo qualcosa di meglio.

Vai al Sito.

Se uno va al Casinò una volta nella vita, può essere fortunato. Se ci va con una certa regolarità, per lui la fortuna non esiste.
(Compra Italiano; proteggi il tuo Paese e i tuoi figli)
(Diminuiamo i politici perchè ci costano troppo e si contrastano gli uni con gli altri per mantenere la poltrona, i privilegi, lo stipendio. Un politico non potrà mai dire che l'avversario è stato bravo, altrimenti che ci sta a fare?)
(Fate in modo che il pianeta resista per almeno altri 20 anni, e cioè per la mia aspettativa di vita. Dopo di ciò il pianeta potrà anche morire perchè io non ci sarò più. Saranno i vostri figli a vivere (non so come) in un pianeta distrutto dall'uomo........!!!) (Provocazione).



07/04/17

EVOLUZIONI

In questi ultimi tempi ho provato varie applicazioni degli ultimi giochi prima sulle Terzine e poi sui Cavalli. Ho cercato in tutti i modi di arrivare all'utile con la sola selezione, escludendo quindi il non selezionato. Per essere chiaro, la selezione è la scelta ragionata di una parte di un gruppo di Chances (Terzine o Cavalli) mentre il non selezionato è la parte esclusa di quel gruppo.

L'attacco può essere portato sull'intero tappeto oppure sui settori in cui può essere diviso il tappeto. La differenza sta nella quantità delle aperture a cui i due approcci sono soggetti. Se il gioco è unico, le aperture si allargano su gran parte del tappeto e la scalata della montante è più violenta perchè il gioco deve essere sostenuto per tutte le possibilità di chiusura. Se il gioco è settoriale, uno di questi settori rischia di cadere in uno scarto negativo mettendosi in ritardo. In questi casi, mentre gli altri settori fanno piccoli incassi, il settore in ritardo deve sostenere il suo obbiettivo (chiusura della configurazione vincente) per tutta la durata del suo ritardo. La soluzione contro lo scarto sarebbe fare un'unica cassa che sostiene tutti i settori, ma anche questa soluzione è alquanto dispendiosa perchè si ritorna alla situazione del giocatore unico.

Ad ogni modo il fulcro della questione è la vincita con la sola selezione perchè diversamente le aperture si allargherebbero su tutto il tappeto.

Il problema è che anche se la selezione deriva da un ragionamento logico su cosa avviene, o dovrebbe avvenire nella totalità dei casi, prima o poi il non selezionato si mette in mezzo e produce, ripetutamente e per lungo tempo, configurazioni che dovrebbero essere minoritarie. A volte sembra che la roulette sia pilotata e faccia sortire per lungo tempo le Chances escluse dalla selezione. Io gioco in un Casinò in rete e devo dire che molte volte la permanenza prodotta non è logica. Anche se il selezionato ha una percentuale di sortita doppia del non selezionato, quest'ultimo esce in continuazione e mi salvo solo con puntate che esulano dalla selezione. So però che la roulette non è pilotata e ciò che succede, succede perchè è nel suo diritto di succedere. In questi casi ho controllato le proporzioni della Legge del terzo e devo dire che non ho riscontrato anomalie. In pratica a volte mi salvo con lo zero o con numeri che non centrano con il gioco, ma che si trovano fra due numeri coperti con il gioco base. Purtroppo questo è il difetto della "spettanza probabilistica visiva"; quando la simmetria del gioco e dei pagamenti arrivano alla configurazione ricercata verso la fine del ciclo, il suo sostegno diventa molto dispendioso. Molte giornate sono facilmente vincenti, ma prima o poi arriva la permanenza contraria e allora, se non si ricorre all'esperienza del giocatore, molte volte si rischia il salto della cassa.

Dopo quella prima serie di giornate vincenti ho trovato una serie di giornate molto difficili, con recuperi non dovuti al gioco base e stop loss anche di metà cassa. Sembra proprio che la pura selezione non porti alla sicurezza del risultato. O meglio, il risultato grafico visivo alla fine c'è, ma il sostegno diventa troppo impegnativo.

La cosa è confermata anche dai test di Francesco sulle Nonarie e quindi ho modificato l'approccio al gioco allungando le aperture e comprendendo selezione e non selezionato. Se si ottiene un utile con il non selezionato, la partita è comunque interrotta perchè lo scopo è stato raggiunto; anche se non con il gioco base. Prima si continuava la partita finchè non si otteneva un utile con il gioco base, ma ciò va incontro alla partita difficile che prima o poi arriva. Se la stoppiamo con una vincita, anche se non dovuta al gioco base, avremo ottenuto un utile e quindi avremo ottenuto lo scopo. Andando avanti con la partita si possono ottenere ulteriori utili, ma si può anche incontrare la permanenza contraria che ti impegna fortemente con la cassa. Volete cercare di vincere di più con i rischi connessi, o meno ma sempre???

Attualmente tutti i vari stop loss a cui ho dovuto ricorrere mi hanno mangiato una cassa di 500 pezzi e questo dopo mesi di esiti positivi durante i quali ho accumulato una decina di module. Sono sempre in attivo, ma tutte queste giornate di esiti negativi mi hanno demoralizzato. E' anche vero che giocando con pezzi di piccolo valore a volte ho forzato il gioco per avere un utile più sostanzioso e, manco a dirlo, ciò coincideva con la partita negativa. Del resto questi sistemi sono a chiusura geometrica e a volte è necessario sostenere il gioco fin verso la fine del ciclo logico o assoluto. Se finiamo le munizioni prima del tempo, il gioco chiude ma noi a quel punto non ci siamo arrivati.

Un altro problema, che è mio e forse di molti altri giocatori, è il tempo che intercorre fra una partita e l'altra. Ogni volta che si ottiene la chiusura in una partita, si dovrebbe ricostruire la successiva partita senza risalite, ma la cosa richiederebbe del tempo in cui non si gioca. Ogni volta che si ottiene una vincita non sufficiente ad ottenere un utile, si dovrebbe abbandonare la partita e ripartire con una successiva partita. In questo caso la tentazione di proseguire per altre vincite è forte perchè c'è sempre la speranza che la successiva chiusura avvenga entro pochi colpi. Invece sono proprio questi i casi in cui le vincite successive ritardano e ci si infogna in una partita destinata a essere sostenuta con molta cassa.

A questo proposito vi pubblico questa mail che riguarda il secondo sistema della trilogia. LA TERZ'ULTIMA COLONNA su schema complessivo per le Terzine delle Nonarie. La mail è di parecchi mesi fa.

Ciao Nino, Con la tua ultima mail della settimana scorsa mi dicevi che se avessi provato l'ultimo tuo sistema, il secondo della trilogia, ti sarebbe piaciuto averne riscontro. Vincendo la mia diffidenza per le chances più ampie del pieno e dei cavalli ho fatto alcune prove. Con il tempo sempre tiranno però ho potuto effettuare 23 partite; non abbastanza per un giudizio ben definito. I casi sono due: sono andato incontro a permanenze favorevoli o il sistema si rivela, se giocato in un certo modo, decisamente più affidabile della norma, secondo la mia esperienza di terzine. Ho seguito l'approccio di Alessandro fermandomi sempre alla prima vincita. Per quel che riguarda lo zero: l'ho puntato solo alla quota tre e non due della montante, e solo se era già apparso durante la seduta. Questo per evitare di appesantire tutto disperdendo energia su un grande ritardatario. Ovviamente lo scoperto (solo due casi) è stato riportato alla partita successiva ripartendo con la scalata della manovra dal corrispondente livello, come da te suggerito. La risalita tra una partita e l'altra è stata di sei numeri. Tranne una dove, quasi indispettito dalla facilità della sessione, ho voluto rischiare la "legatura" della permanenza risalendo di dodici spin (giusto per provare le mie reazioni ad una negatività più marcata). Ho chiuso subito anche qui. Ecco i risultati:
1) -12 esposizione massima -48. Zero mai puntato.
2) +8
3) +8
4) +10
5) +4
6) +10
7) +6
8) +9
9) +7
10) +4
11) +10
12) +6
13) +5
14) +8
15) +1
16) +1
17) +2
18) +6
19) +8
20) +8
21) -1 esposizione massima -37. Zero puntato.
22) +10
23) +9

Max terzine puntate: 5. Come vedi ho incontrato 19 partite consecutive vinte con lo stop first win. L'idea delle figure ottenute incrociando ordine di entrata e simbolo della terzina è a mio avviso centrale. Ne deriva una distribuzione omogenea delle figure nello schema che non dà scampo e permette forse di chiudere la partita con più rapidità. Sempre a mio avviso la conduzione ideale è veramente lo stop alla prima vincita: non ha senso rischiare l'allargamento delle aperture quando abbiamo l'esempio della quantità di partite facili che si possono incontrare. Per una partita veramente difficile si dovrà verificare un avanzamento equilibrato delle nonarie, immagino, con conseguente aumento delle aperture. Con questo tipo di manovra finanziaria e, se la frequenza delle vincite assomiglia a quella che ho incontrato io, la vedo dura per la macchina. Vorrei chiederti infatti sino ad oggi qual'è stato il massimo scoperto riscontrato da te e i tuoi collaboratori, e quale il massimo di terzine entrate in gioco se non ti è di disturbo. Questo è tutto per il momento. I miei Complimenti, Nino, e grazie. GIORGIO ..................

Ultimamente gli ho chiesto se aveva proseguito con il gioco e gli eventutali esiti. Questa è la risposta.

Ciao Nino. Hai ragione, non ti ho piu scritto, ma non ho proseguito a lungo le prove e non volevo appesantire la tua mail. L'esperienza e' stata positiva ma troppo breve per fornirti dati di rilievo. Il fatto e' che le terzine non mi ispirano fiducia, anche se il tuo sistema mi ha fatto provare una sicurezza insolita durante la conduzione. La bassa remuneratività di questa chance puo portare a scalate per me drammatiche. preferisco giocare i pieni come ti dico sempre. Quindi il poco tempo lo dedico a questi studi, anche se in definitiva con risultati modesti. Mi puoi capire daltronde. Sai meglio di me che la ricerca e' una passione. Aspetto con la solita impazienza i tuoi post e notizie sulla evoluzione dei tuoi sistemi. Se pensi che io ti possa essere utile per prove sul campo di idee embrionali su pieni o cavalli sono a disposizione. Ciao e grazie.

A differenza di me, l'amico Giorgio ha capito esattamente il punto focale del gioco. Non andare in cerca di altre chiusure dopo la prima. L'eventuale negativa alla prima vincita deve essere superata dalla quantità delle partite vincenti entro le prime puntate. Il gioco è impostato su questo. Se si cercano ulteriori vincite dopo la prima, si cade inevitabilmente nella capacità elusiva della roulette. La speranza che il prosieguo della partita ci porti all'utile è deleteria. Molte volte funziona, ma la volta che non funziona ci mette in difficoltà.

L'unico problema (almeno per me) è il tempo per la ricostruzione delle nuove partite. Il problema è la pigrizia, la noia che si deve sopportare quando si interrompe una partita e si deve ricostruirne una nuova, specialmente se con numeri nuovi e senza risalite. Si spera sempre che il prosieguo della partita in corso si risolva positivamente. Il più delle volte è così, ma a lungo andare capita anche la capacità elusiva della roulette da cui non se ne esce con il solo selezionato, ma con l'esperienza e con qualche stop loss.

La casuale rilettura della mail di Giorgio mi ha riportato al secondo sistema della trilogia (il terzo è sempre abortito, a meno che il nuovo test di Francesco non dimostri che è sempre vincente) e quindi l'ho ripreso e giocato portandolo però sui Cavalli e non sulle Nonarie. In un'ora e mezza ho fatto due partite: la prima vinta al sesto colpo e la seconda al quarto. Il tempo di gioco sarà stato di 10 minuti, mentre tutto il resto del tempo è servito per la costruzione e per arrivare al punto dell'attacco. Ho usato la sola selezione e questo è stato il risultato:
Colpi 58. Utile 70/74 = P.A. 94,59%.
Poichè il gioco riguarda i Cavalli e poichè i pezzi che uso sono di piccolo valore, ho deciso di rinforzare il Cavallo con il suo primo Pieno e di aumentare eventualmente il solo Cavallo. Se vinco il solo Cavallo, l'utile sarà proporzionato allo scoperto, mentre se vinco Cavallo e Pieno ho in più i 36 pezzi del Pieno. La prima partita ha dato 32 pezzi di utile con 40 di scoperto e la seconda 38 con 34 di scoperto. L'apertura si è espansa a due Sestine sulla prima partita e a tre sulla seconda. Questa è la forza del gioco: la difficoltà di mettere in campo 5 o 6 Sestine. Faccio una risalita di 12 numeri (tentazione più forte della prudenza) ma se nella risalita c'è una Sestina in forte avanzamento, abbasso la risalita a 6 numeri. Non voglio rischiare che quella Sestina entri in gioco presto per poi mettersi in ritardo. Vediamo come andrà domani.

Colpi 64. Utili 44/ 87 = 50,57%. Gioco molto lento. In un'ora e mezza ho fatto 3 partite di cui solo una ha preso il pieno. La scalata della montante è piuttosto violenta se non si prende la selezione perchè si giocano sempre almeno due Cavalli per Sestina aperta al gioco. Non mi piace, anche se la chiusura c'è sempre. Gli utili sono pochi senza l'utilizzo del pieno e il tempo di maturazione è molto.

Domani abbrevierò le aperture con il rischio di allargare il gioco, ma andando a più vincite sulle tre Sestine che avanzano di più dovrei raggiungere facilmente l'utile in molto meno tempo. Resetterò il tutto al superamento dei 10 pezzi di utile.

Vai al Sito.

Se uno va al Casinò una volta nella vita, può essere fortunato. Se ci va con una certa regolarità, per lui la fortuna non esiste.
(Compra Italiano; proteggi il tuo Paese e i tuoi figli)
(Diminuiamo i politici perchè ci costano troppo e si contrastano gli uni con gli altri per mantenere la poltrona, i privilegi, lo stipendio. Un politico non potrà mai dire che l'avversario è stato bravo, altrimenti che ci sta a fare?)
(Fate in modo che il pianeta resista per almeno altri 20 anni, e cioè per la mia aspettativa di vita. Dopo di ciò il pianeta potrà anche morire perchè io non ci sarò più. Saranno i vostri figli a vivere (non so come) in un pianeta distrutto dall'uomo........!!!) (Provocazione).