salve
sig. nino, cercando qualcosa di interessante sulla roulette per caso
sono capitato sul suo blog, poichè leggendo i suo post la ritengo
molto preparato, le scrivo per avere qualche consiglio su
qualche tecnica di gioco che secondo lei possa dare anche piccole
vincite ma con costanza, le racconto in breve la mia storia
"sfortunata" con la roulette,
da
circa un anno gioco online con w........, ho iniziato con piccoli
depositi e poichè sono un programmatore man mano ho sviluppato un
mio software per seguire l'andamento degli spin e con delle mie
personali statistiche che con le prove di gioco personalizzavo,
devo
dire che i primi mesi vincevo con costanza anche se piccole cifre le
mie metodologie sembravano andare bene, ho iniziato ad aumentare le
puntate e sono passato alla roulette ad aria compressa perchè
sembrava che le uscite fossero piu' costanti e i ritardi meno
alti, anche con la roulette automatica ho iniziato a vincere spesso,
aumentando di volta in volta i depositi, sono arrivato in poche
settimane ad avere utili di +3500 con cassa settimanale di 200€ poi
purtroppo qualcosa è successo e sono caduto nella loro rete,
praticamente perdevo costantemente e i metodi che per mesi
funzionavano non azzeccavano piu' un numero,
ho
avuto molte perdite strane, quando ero costretto a recuperare
aumentando le puntate, costantemente perdevo, e uscivano i numeri che
avevo puntato quando non avevo + capitale per proseguire la
progressione,
oggi
sono ad un passivo ......(omiss.).......!
Le
premetto di non essere un giocatore sprovveduto, gioco praticamente
da oltre 20 anni a vari tipi di giochi, principalmente investendo
pochi euro per tentare la buona sorte, purtroppo questa volta mi sono
fatto fregare e sono certo della loro tracciatura delle giocate e di
come riescano a far "illudere" le persone, per spingerle a
giocare per poi farli perdere.
Sono
consapevole che non esistano metodi certi per vincere o che mi
permettano almeno di recuperare la somma persa,
quello
che le chiedo è qualche consiglio di gioco per recuperare almeno
qualcosina ogni giorno, in cambio le potrei "informatizzare"
tramite software qualche sua tecnica.
Dimenticavo:
la tecnica che per mesi ho usato e che ha funzionato costantemente
(ora continua a funzionare ma non con la stessa costanza e quindi
facendo andare in perdita quasi sempre) era questa:
sulla
roulette meccanica avevo notato ritardi abbastanza costanti e con
rari picchi alti, allora con il mio programma iniziavo a segnare
i numeri usciti e quando c'erano ritardi soprattutto di dozzine e
colonne (o sestine) contemporanei iniziavo con progressioni a
seguirli e nello stesso tempo puntavo dei pieni presi da intersezioni
di colonne e dozzine, oppure dai numeri frequenti appartenenti alla
colonna e alla dozzina in ritardo o da altre statistiche,
in
pochi colpi "mi facevano" vincere quasi sempre: o
usciva qualche pieno o si azzerava il ritardo che puntavo, con questo
sistema riuscivo a vincere anche 50euro all'ora con piccole puntate e
scoperti di pochi pezzi,
poi
d'improvviso qualcosa è successo e mi hanno portato alla rovina
cercando di recuperare aumentando sempre di piu' le puntate, mi hanno
ostacolato in tutti i modi,
immagini
che poichè vincevo costantemente e prelevavo ogni settimana,
nonostante puntassi alto in automatico mi hanno abbassato i limiti di
puntata limitandomi nella possibilità di proseguire con le
progressioni e anche se vincevo andavo quasi sempre in perdita perchè
dovevo abbassare le puntate per restare nei limiti che mi avevano
imposto!
Le
Chiedo scusa se l'ho contattata in privato e se mi sono dilungato,
per
ora la saluto , sperando in un suo aiuto e in una possibile
collaborazione, a presto.
Questa
non è la prima mail con questo problema che ricevo. A parte la
difficoltà di giudicare se il declino del giocatore sia dovuto a
cause naturali o provocate, di certo resta il fatto che il gestore
del Casinò on line interviene limitando le possibilità del
giocatore. Abbassare autonomamente i limiti di puntata implica un
controllo sul giocatore. Implica che i Casinò on line non hanno
regole uguali per tutti: a chi perde non viene modificato nulla; a
chi vince costantemente viene imposto un limite restrittivo che,
abbassando il massimale di puntata, gli impedisce di sostenere il
gioco nei momenti in cui il gioco lo richiede. Allora io mi domando e
vi domando: non è questa una truffa? Il giocatore deve
alla fine essere perdente e per ottenere questo i Casinò on line
hanno diversi modi di intervenire:
1°) Diminuire i limiti di puntata. Per il giocatore
sistemista il range tra minimo e massimo è molto importante perchè
la sostenibilità del gioco è essenziale per il raggiungimento del
disegno ricercato. Se all'aquila accorci le ali, non può volare
alto.
2°) Abbreviare i tempi fra uno spin e l'altro. In
questo modo si impedisce al sistemista di fare i suoi calcoli e
modificare le sue puntate. Resta solo il gioco compulsivo del
giocatore casuale che sarà completamente soggetto alla simmetria con
il banco e che quindi deve pagare la tassa, indipendentemente dalla
fortuna del momento.
3°) "Errore interno – il server non risponde.
Contatare il customer-care ecc. ecc.". Questo è l'avviso
che ti danno quando vieni disconnesso durante il gioco. Se hai
confermato la puntata, ti accreditano la vincita (e qui almeno sono
corretti). Se non hai fatto in tempo a confermare, perdi l'occasione
della vincita perchè il rientro ti porta via del tempo e nel
frattempo il croupier ha lanciato la pallina. Se il colpo era
vincente, il sistema ha funzionato, ma tu non hai potuto beneficiarne
e resti in passivo con un gioco che ha prodoto la sua chiusura. Non
so se la disconnessione sia una causa di rete o sia causata da loro.
Resta il fatto che ciò può accadere più volte per sessione e a
quanto mi risulta ciò non accade mai in svizzera su altri Casinò.
Oltretutto sono passato alla fibra che non dovrebbe dare problemi di
velocità dei dati.
4°) "Se fai un versamento ti diamo un bonus del
50%". Grazie, ma potete tenervelo perchè per tramutarlo in
denaro reale dobbiamo fare un movimento pari a 40 volte il suo
ammontare e non coprire mai più del 70% del tavolo. Il tutto entro
una settimana. Solo frate indovino ci riuscirebbe. Se ti danno 10
euro di bonus devi fare puntate per 400 euro e puntare una sola
Chance Semplice o non più di 25 numeri. Si sono accorti che qualcuno
li fregava coprendo tutto il tavolo zero compreso. Su 1000 euro di
bonus ci rimetteva la copertura dello zero, ma incassava il resto e
ripeteva il tutto la settimana dopo.
In conclusione, se sei un vincitore, ci pensano loro a
farti perdere. Se sei un perdente, puoi giocare senza limiti. Vi
ricordate il nick-name Ro.... L.....? Anni fa vinceva nove volte su
dieci cifre superiori ai 1000 euro. Ora quando gioca vince cifre
inferiori ai 100 euro. Quello di sicuro non aveva limiti.
Il Casinò on line è un cancro che divora soldi a
migliaia di persone che sperano nella fortuna. Solo pochissimi
riescono a limitare la loro azione. Di certo nessuno può trarne un
beneficio significativo, ma solo poche briciole dalla grande torta
sfornata da tutti quei giocatori casuali che affollano questi Casinò.
Il bello è che il gioco della roulette potrebbe
benissimo essere annoverato fra le attività cosiddette
"truffaldine"; non per particolari azioni dei gestori
(almeno nei Casinò terrestri) ma per l'impossibilità matematica di
essere vincenti. La simmetria con il banco; il minor pagamento
rispetto alle coperture; i massimali del tavolo; la tassa dello zero
sulle Semplici; il 37° numero; tutto questo rende la roulette uno
strumento paragonabile alle slot machine, dove su tutte le
movimentazioni dei giocatori viene trattenuta una percentuale e il
resto redistribuito. La differenza è che alla roulette non è
imposta la redistribuzione.
Facendo
seguito alle passate diatribe avute con alcuni iscritti a un Forum,
ho chiesto il parere sui miei ultimi due lavori a coloro che li hanno
ricevuti. Queste sono alcune risposte. Le voglio pubblicare perchè
tutti possano trarre qualche riflessione.
Ciao
Nino scusami tanto per il ritardo......e' da piu' di una
settimana che ti volevo scrivere, ma ....(omiss.).... Zantiflore
normale e' un ottimo sistema e ho provato un paio di varianti come da
te suggerito sia personalmente che nel tuo blog e mi son trovato
parecchio agevolato con la ricostruzione su una sestina chiusa e
rimettendola subito in gioco; scoperti e impegno di capitale molto
variabili in funzione delle permanenze e dei ritardi sulle
chiusure,qualche volta alti ma mai insostenibili; i numeri
precisi non me li ricordo, invece ricordo perfettamente quelli dello
ZANTIFLORE IN VETTA perche' ho i quaderni sottomano.
Ho
scritto il nome tutto maiuscolo ma meriterebbe anche il
carattere grassetto perche' sono rimasto talmente senza parole da non
credere in quello che stavo facendo e dai risultati ottenuti, e' un
sistema strabiliante (finora).
Ti
illumino: annoto i 36 numeri o di piu' per arrivare alle condizioni
per la partenza ottimale e costruisco il gioco con la risalita,
quando entra il gioco vado alla prima vincita che scade mediamente
entro 9-12 spin, qualche volta si vince anche al secondo spin.
Non e' stato un problema perche' giocavo su vecchie permanenze ma ho
voluto calcolare il tempo di costruzione del gioco per quando saro'
in reale e sono circa 3-4 minuti. Per tranquillita' e sicurezza la
prima vincita anche se piccola basta e avanza, e' solo questione di
tempo e pazienza e dato che questa e' un' opera d'arte i risultati
arrivano.
Per
testare il sistema vado avanti ed incontro fino a 4-5-6 vincite
possiamo dire finora "sempre", poi mi fermo perche' e'
facile sbagliare e diventa ingestibile dalla confusione, ma mi
diverto anche cosi.
Tornando
alla prima chiusura con un utile, non ho mai ricostruito niente
ma ho preso ex novo altre permanenze e ricominciato tutto
dall'inizio, con il solito risultato ovviamente vincente.
Ho
eseguito 90 partite e non ho mai perso, nemmeno quando saltavo un
numero perche' non visto, abbassando lo scoperto e andando alla 2-3
vincita. In caso di guai seri si puo' pensare ad introdurre una
montante ad incasso fittizio e vedere l'evoluzione del gioco,
male che vada ci si ferma un momento, si respira, si riparte con
altra montante, insomma il numero di vincite non manca e si puo'
operare serenamente.
Ecco,
la vera difficolta' che ho incontrato e dove nasce l'errore sono i
numeri che entrano col calore dislocato, soprattutto il primo della
sestina che poi si sviluppa dal lato destro a rientrare,mi sfugge, mi
scappa via perche' non lo vedo; adesso va un po' meglio ma
nelle prime partite mi sfuggiva troppe volte, devo trovare un modo
affinche' questo non succeda, un segno, un riferimento...........o
probabilmente mi devo esercitare ancora un bel po' di tempo per
arrivare ad avere l'occhio clinico da cecchino.
Gioco
con riduzione logica, sono arrivato a 6 pezzi per pieno e scoperto
massimo circa 200 pezzi, sempre finora.
Non
ti dico di quando ho incontrato 2 o 3 zeri mentre stavo giocando e
non era ancora uscito il numero del sistema........una
goduria!! Si lo zero si deve giocare sempre, e' una tassa ma qualche
volta risolve situazioni onerose e qualche volta fa parecchia cassa.
Consiglio
vivamente di fermarsi alla prima vincita perche' poi lo schema
diventa affollato ed i numeri da giocare sfuggono alla vista
facilmente.
Mio
.........(omiss.)......ed io posso ricominciare a studiare il tuo
CAPOLAVORO. Ti tengo aggiornato.
Un
caro saluto e grazie grazie grazie...............infinite. Sergio.
Ciao.
Ho giocato per poco il sistema Zantiflore perchè avevo poco tempo ed
era effettivamente un po' complicato.
Invece
mi piace molto lo Zantiflore in Vetta. Lo sto giocando tuttora con
buoni risultati. Anche se qualche volta mi sbaglio lo trovo comunque
complessivamente semplice da capire e realizzare.
Ti
terrò aggiornato sullo sviluppo futuro. Cristina.
Caro
Nino, rispondo volentieri alla tua domanda. Ho utilizzato il sistema
"Zantiflore", con discreti risultati soprattutto sulle
sestine. Il problema, come avevi previsto, è l'esposizione in
caso di ritardo e l'aumento esponenziale dello scoperto sui
numeri pieni. Oltretutto, è necessario avere una certa pratica nel
gioco, altrimenti si rischia di sbagliare, e la frittata è
fatta...La difficoltà si accentua se il timer dei casinò on-line
scende sotto gli 80 secondi....pertanto (e W.... Live Show a
parte...) il sistema rende, ma è facile imbrogliarsi. Ecco
perché, pur non essendo un informatico, ho studiato un
programma su un comunissimo software per PC che, se non altro,
renda più facili (e veloci) le cose... Ti ringrazio
nuovamente per l'invio del sistema "Zantiflore in Vetta",
che ho letto ma ,tuttavia, non ho ancora provato.... Questo
perché, prendendo ispirazione dai tuoi scritti e dalla leggenda
(metropolitana?) dei "Fratelli Gamblin", ho concentrato i
miei sforzi su un nuovo (e più semplice) metodo di gioco.
L'obiettivo è ambizioso, ma i risultati sono incoraggianti. In caso
positivo, ti terrò aggiornato...
PS.
Ti auguro di completare il tuo nuovo (e rivoluzionario) lavoro al più
presto! Un cordiale saluto. GC.
Carissimo
Nino, ti penso da alcuni giorni, ma volevo aspettare ancora un pò
prima di scriverti. In ogni caso, ti anticipo quel che ti avrei
scritto. Ho letto e riletto con estrema attenzione e con grande
interesse Zantiflore in vetta. Mi è venuta un'idea che riguarda la
nuova concezione di gioco che tu inauguri col tuo sistema ed ho
cercato di applicarla ad una mia idea. Credo che lo Zantiflore in
vetta sia complicato da attuare, in quanto bisogna rapidamente
aggiornare, eventualmente differenziare le puntate, ogni tanto i
pieni da puntare diventano troppi. Ecco perché non l'ho provato, ma
la tua idea di base è eccezionale. Sto attuando un gioco in cui devo
puntare al massimo nove pieni, dieci se decido di puntare lo zero.
Sto verificando se vi è la certezza della sortita in un ciclo di 36
spin, sia con le statistiche della roulette.it,
sia giocando online con roulette dal vivo di D........ e con quella
ad aria compressa o con croupier di W...... Finora ne risultano
almeno due in 36 spin. Al momento uso pezzi da 10 centesimi. Il tempo
per puntare nove pieni ce l'ho sempre e se inizio con le puntate
allargate raramente finora ho superato i 100 pezzi. Ripeto che è
ancora tutto da verificare con attenzione, ma in ogni caso il merito
di questo sistema è dovuto alla tua idea basata non più sui numeri
ma su quelle che io chiamo posizioni. Devo iniziare dopo 12 spin,
altrimenti rischio di non puntare mai in un'intera seduta di gioco.
Invece delle sestine .....(omiss.)...... Credo di essere solo
all'inizio di un nuovo mondo. In ogni caso, sappi che il tuo
originale modo di ragionare ha già portato dei frutti.
A
presto, Sergio.
Ciao
Nino, non ho più giocato causa nuovo trasferimento all'estero dove
al momento mi è impossibile. Avevo però fatto qualche partita col
ZANTIFLORE ed ho letto attentamente il ZANTIFLORE IN VETTA, che trovo
molto promettente e soprattutto pieno di spunti. Col primo è presto
per fare una statistica, ma le partite fatte scorrevano lisce senza
grossi intoppi.
Ti
terrò aggiornato. Saluti Michele.
Ciao
Nino Dopo un lungo allenamento ho iniziato a giocare sul sistema
Zantiflore trovandomi molto bene non contento ho iniziato a giocare
lo stesso sistema su terzine, cavalli, pieni.
Praticamente
dopo 6 o più boule quando si formava la configurazione attaccavo
sulle terzine, dopo 12 o più boule sui cavalli, dopo 18 sui pieni.
Ho sempre chiuso triplicando la mia cassa di 1000 pezzi da 0.10 senza
tanti patema d'animo.
Sul
Zantiflore in Vetta non ho parole io penso che più che in Vetta
dovevi chiamarlo Zantiflore sull' Everest.
Ho
provato a seguirlo senza giocarlo ma mi trovo ancora in difficoltà
quando chiude e devo fare la risalita. Ho visto che chiude con tanta
facilità che non riesci a stargli dietro. Complimenti davvero forse
con tanto allenamento chissà.
PS
: non hai qualcuno di tua fiducia per sviluppare un programma su
codesto sistema sarebbe tutto più facile.
Ti
ringrazio ancora sei un grande maestro
Un
saluto Livio.
Ciao, mi
fa piacere e mi lusinga questa tua richiesta.
Parto
dallo ZANTIFLORE IN VETTA. Ho provato a giocarlo con denaro
virtuale e, non volermene, l'ho trovato farraginosissimo e ostico. E'
un sistema sicuramente vincente ma a monitorare tutte
quelle barre che scompaiono da un lato e rispuntano dall'altro
controllando costantemente se ci sono o meno aperture c'è da
impazzire. Fare le risalite, peraltro indispensabili, per me è un
vero incubo. E' un sistema che richiede un livello di attenzione
molto alto perché, almeno per me, è facilissimo sbagliare con ovvie
conseguenze.
Il
SISTEMA ZANTIFLORE, con la geniale introduzione del calore dislocato,
l'ho giocato con denaro vero (0,1€) su roulette virtuale (Playtech)
ed ha prodotto circa 300 partite vincenti per un incasso di
circa 1500 pz, dopodiché sono saltato in una partita che ha poi
chiuso allo spin n.32 e che si era allargata da subito (inizio spin
n.19) producendo nulla dalle puntate allargate e che si è mangiata
i 1000pz di cassa (avrebbe divorato anche i 3000).
Il
sistema resta validissimo e sto pensando di usarlo diversamente. Ho
notato che le partite "difficili" sono piuttosto rare ed
isolate e quindi sto pensando di cominciare il gioco allo spin
21 con le puntate allargate e chiudere comunque dopo 6 spin di modo
da minimizzare lo scoperto in caso di mancata chiusura. Se entro lo
spin n.27 non c'è una chiusura inizierei un'altra partita, risalendo
e senza allargate sempre partendo dallo spin n.21, che
dovrebbe chiudere prima recuperando lo scoperto della
precedente. Ovviamente nei rari casi in cui le
condizioni maturassero dopo lo spin n.21 si giocano comunque i
successivi 6. Ciao Andrea.
Ciao
Nino, ti rispondo volentieri. Personalmente ho per ora provato solo
il "sistema Zantiflore", e non quello in vetta. Ho provato
anche a testarlo con la permanenza personale, in questo modo (lo so
che i più storceranno il naso, ma da quello che ho potuto vedere per
ora va tutto bene lo stesso):
-mi
preparo tre schemi da 18 numeri generati al PC in cui non ci sia
ovviamente una chiusura
-
inizio a giocare con il primo schema aspettando l'uscita di 4
boules. Se non c'è ancora una chiusura inizio il gioco reale,
altrimenti riparto con un altro schema precompilato
-
il gioco reale inizia sulle sestine fino a quando la riduzione
logica su di loro non mi obbliga a puntare più fiches di quanto
dovrei fare con i soli pieni (es: se devo giocare 12 numeri
racchiusi in 4 sestine posso chiaramente sostenere uno scoperto solo
fino a 18)
-
passato ai pieni gioco una montante ad incasso fittizio doppio fino
alla prima chiusura. Dopo applico una riduzione logica fino alla
seconda chiusura.
-
in ogni caso mi fermo se alla prima chiusura sono in attivo od in
pareggio
Personalmente
non ho mai superato le 350 unità di scoperto. Alla fine si giocano
solo i 14 colpi finali del ciclo logico, in più partendo
inizialmente dalle sestine. Penso diventi difficile ottenere
scoperti importanti.
Lo
"Zantiflore in vetta" invece non l'ho ancora provato. Per
ora mi piace l'idea di avere da giocare solo 14 numeri. Un saluto!
P.S.
Dimenticavo: lo zero lo gioco solo quando passo ai pieni, e la
puntata mi deve recuperare solo le puntate precedenti sullo zero +
le puntate attuali (es: 15 numeri con puntate da 2 = 30. Se prima ho
puntato 2 volte lo zero devo recuperare solo 32 fiches, quindi mi
basta una puntata da uno anche se gli altri pieni hanno valori da
due)
Ciao
Nino, ti ringrazio innanzitutto per la condivisione dei due metodi.
Non
li ho ancora giocati in quanto certe partite necessitano di
capitali elevati e quindi non sono adatti al mio modo di giocare ma
comunque sono convinto della bontà dei due sistemi. Tra i due
preferisco il primo in quanto dalle mie sperimentazioni meno
espositivo e con una tecnica di selezione dei colpi più ristretta.
Ho provato a sperimentarlo anche sulle sole chiusure verticali
partendo dalle puntate allargate e ho notato una buona resa con
esposizioni limitate. Sto pensando anche di portare parte della
medodologia dello ZANTIFLORE IN VETTA al sistema ZANTIFLORE nel senso
di andare alla quarta o quinta verticale dopo aver ottenuto la
seconda o terza chiusura verticale con la configurazione madre.
Sfruttando le risalite dopo le chiusure nelle configurazioni primarie
si dovrebbero avere delle partite con diverse chiusure entro il ciclo
logico e quindi partite brevi. Questa per il momento è solo un'idea
che proverò a sviluppare quando avrò un po di tempo.
Grazie
ancora e a presto. Marco.
Ciao
Nino,
per
quanto riguarda i sistemi Zantiflore posso dirti che l'idea è per me
rivoluzionaria! La dislocazione del calore è una vera novità,
ancora complimenti.
Ho
giocato poco Zantiflore, ma Zantiflore in vetta di più.
Ti
posso dire che Zantiflore in vetta è per me più semplice da giocare
e più immediato, mi ha dato per ora buoni risultati. Ho perso solo,
come al solito, quando tento di ottenere più chiusure oltre a quella
che mi ha dato già l'utile.
Credo
che se si rispettano i due vincoli dell'uscire appena si ha un utile
e della cassa di 2000 pezzi non si perde. Il che non è poco... anzi
è moltissimo!!!
L'unica
cosa non positiva per me è che non riesco a giocarlo live, ma solo
con RNG. Forse perchè sono lento...ma per ora anche con gli RNG va
bene.
Ti
terrò aggiornato sul prosieguo, saluti, Cristian.
Ciao
Nino. La difficoltà dei due Sistemi risiede nella giocabilità
manuale degli schemi di gioco, come anche tu avevi posto
l'accento. Per il momento, stò giocando solo il primo Zantiflore
anche perchè, per quanto riguarda il Zantiflore in Vetta, sempre
per il problema della giocabilità, sto pensando ad un software
che mi permetta di gestire almeno le fasi più critiche del gioco. Il
Zantiflore lo gioco seguendo quasi alla lettera il sistema da te
descritto. Ho modificato alcuni parametri di gioco quali, ad esempio,
la partenza ottimale che avviene ai nove spin; attacco solo se vi
sono , almeno, due sestine aperte; ed ho impostato il gioco solo
sulle terzine con montante a riduzione logica. Se la madre chiude con
il filotto di tre, chiudo anche la partita, altrimenti vado ad una
seconda chiusura. I risultati sono abbastanza buoni. Purtroppo,
alcune volte la partita si spinge oltre il dovuto, e la montante
và incontro ai limiti del tavolo che anche per le terzine sono molto
bassi. Così, in una partita molto difficile sono arrivato ad avere 5
aperture e non poter chiudere perchè la montante superava il limite
del tavolo. A questo punto, ho continuato a giocare portando la
montante uguale al limite del tavolo e chiudendo, questa volta, la
partita. Naturalmente il segno meno l'ho recuperato nelle partite
successive. Il Zantiflore in Vetta, come ho accennato prima,l'ho stò
assimilando e testando per impadronirmi della manualità del gioco.
Stò pensando, però, ad un programma che possa gestire il gioco ed,
addirittura le puntate (ma queste forse è meglio farle a mano se no
che gusto è). Ho anche la sensazione che questo secondo Zantiflore
sia più snello nella struttura e più economicamente profittevole
(nel gioco a lungo termine si vedrà). Spero di aver esaudito la tua
richiesta con queste mie considerazioni. Ti saluto
cordialmente Bruno.
Ciao
Nino, leggo solo oggi la tua mail, stavo giusto per scriverti, e
rispondo.
1)
Da un mese e mezzo ho interrotto tutte le attività roulettistiche a
causa .....(omiss.) ....... Tra un po’ riprenderò, nel frattempo
ho dato una occhiata fugace al tuo blog, e ho anche letto il pdf
dello ZANTIFLORE
IN VETTA,
della cui spedizione ti ringrazio ancora.
Lo
ZANTIFLORE
l’ho giocato poche volte soprattutto per il timore di possibili
scollegamenti della linea nel pieno di eventuali puntate consistenti.
Questo mi è successo più di una volta, (purtroppo qui in provincia
abbiamo al massimo contratti da 7 mega, che poi sono 3-4 effettivi, e
quando c’è un sovraccarico di utenze capita che salti), mentre non
ho subìto finora il problema del rifiuto della puntata da parte del
server segnalato da te e da altri: ma a quanto pare c’è anche
questo pericolo.
Ora
tutto lascia pensare che questi problemi saranno bypassati con lo
Zantiflore
in vetta,
grazie alle molteplici
possibilità
di chiusura, quindi si tratterebbe di un progresso
decisivo
per chi gioca on-line: non ho nessun dubbio su questo, date le
premesse, e dato che le tue affermazioni non mi hanno mai deluso. A
breve lo avrò in cartaceo e lo studierò.
2)
Per quanto riguarda le tue disavventure nei forum, è come avevi
ipotizzato: non ne sapevo nulla (come altri che ti hanno scritto)
perché i forum sulla roulette sono la cosa più inutile che esista e
io non li seguo. Mi sono preso la briga di andare a dare un’occhiata,
e ho trovato particolarmente disgustose
(non trovo altro termine) in particolare le insinuazioni
e le malevolenze
sulla tua persona. Mi riprometto di iscrivermi a questo forum al solo
scopo di testimoniare la verità in tuo favore. Segnalami casomai se
dovesse riaccendersi la miccia...Questi qua ripetono come un disco
rotto il mantra: la ruota è imbattibile. Già, ma allora
cosa ci stanno a fare in un forum sulla roulette?
Ci sarebbero tanti hobby più appaganti per le loro frustrazioni, o
no? Ho letto certe cretinate concettuali da brivido, del tipo il
sistema del comunista e via sparlando della Legge del terzo: che a
conti fatti è la sola
cosa certa
che sappiamo sugli sviluppi altrimenti imponderabili delle serie!
3)
Hai dato conto con la solita onestà intellettuale della disillusione
sul gioco dei sistemi
di riferimento,
un gioco sicuramente valido ma non resistente come pensavi. Alla
faccia di chi nei forum ti ha giudicato presuntuoso! Comunque
personalmente non ho mai perso con quella variante breve dello
Zantiflore che cerca la chiusura sulle tre colonne unite delle
sestine, giocando come mi avevi suggerito con montanti separate sui
settori, e avendo cura di giocare al massimo su due settori...
4)
Prima della pausa obbligata, avevo giocato spesso con una variante
dell’Over the top suggeritami dal tuo testo, quando spieghi il
motivo per cui ricerchi il filotto orizzontale di 5 e non quello di
4. Prova e riprova, ho elaborato qualcosa che mi sembra valido. Però
di questa elaborazione vorrei scriverti a parte (contando sul tuo
giudizio e sperando di non aver preso una cantonata) anche
perché si è fatto tardi e stasera sono piuttosto stanco.
Buona
notte, a presto! Fabio:
Naturalmente
non siamo tutti uguali, ma tutto sommato mi sembra che i due lavori
siano stati apprezzati. Nel frattempo, e come è logico che sia,
l'evoluzione non si ferma. Il ZANTIFLORE IN VETTA è vincente e lo
dimostra il fatto che il mio amico di Verona continua a giocarlo e
continua a vincere. Anche a lui hanno abbassato i massimi di puntata,
tuttavia gli esiti sono ancora buoni. Massimo scoperto finora
raggiunto 600 pezzi.
Attualmente
sto giocando il ZANTIFLORE IN VETTA modificato nella sua conduzione e
per il momento fila tutto liscio. Con una precedente modifica un
amico residente in Svizzera ha trovato una partita perdente lasciando
sul campo 1000 pezzi dopo averne vinti 1500. Mi ha passato la
permanenza ed effettivamente era veramente ostica. Il fatto è che al
momento mancano le statistiche su quante vincite minime si poteva
contare nella partita (ciclo chiuso) e quindi si andava un po' alla
cieca. C'è anche da dire che l'amico, vista la facilità con cui si
vinceva, si è buttato nella partita con aumenti che potevano essere
più contenuti e quindi ha terminato la cassa prima della fine del
ciclo chiuso. Essendosi incazzato e disconnesso prima della fine del
ciclo chiuso, purtroppo non sappiano come si sarebbe conclusa quella
partita. Ora sta tentando il recupero con il ZANTIFLORE IN VETTA dove
il minimo delle vincite sono 6 e quindi ci si può regolare sugli
aumenti da fare. In ogni caso si tratta di giochi sui Numeri pieni e
le possibili evoluzioni della permanenza nei 36 spin di gioco sono
infinite. Alla fine il disegno si realizza, anche in più punti dello
schema, ma a volte per arrivarci il percorso può essere lungo e i
numeri da puntare possono diventare tanti. Tutto questo ci obbliga a
impegnare molta cassa e ottenere utili bassi allo scopo di superare
le negative. Come saggiamente diceva il mio maestro negli anni '70,
"bisognerebbe trovare il modo di mettere in negativa il
banco". Ecco che gli utili sarebbero molti è gli
impegni sarebbero minori. Che sia il caso di concentrarci un po' nel
"paroli?".
Io
sto continuando a giocare sulla modifica del ZANTIFLORE IN VETTA
perchè mi sembra che funzioni bene utilizzando la partenza ottimale
e le puntate allargate. Utilizzo tre giocatori diversi (uno per
settore) con montanti separati. Poi, facendo tesoro di quanto
confidatomi da uno di voi, utilizzo lo zero non più come recupero di
puntate o di scoperto, bensì come fonte di quadagno. Il suo
puntamento è recuperato dal gioco base e quando sortisce non solo
recupera lo scoperto, ma mi da un buon utile. Lo gioco addirittura
anche quando non sto puntando altri numeri; non voglio perderlo in
nessun caso perchè so che mi uscirà in media ogni 37 spin cui
assisto. L'importante è che il gioco base recuperi le sue puntate e
ci dia in ogni caso un utile.
Vai al Sito.
Se
uno va al Casinò una volta nella vita, può essere fortunato. Se ci
va con una certa regolarità, per lui la fortuna non esiste.
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Italiano; proteggi il tuo Paese e la tua famiglia)