24/02/17

NUOVA CONDUZIONE

Da qualche anno gioco con una certa regolarità in un noto Casinò on line che a ogni spin visualizza i nick-name dei giocatori. Si può vedere quanto hanno puntato e quanto hanno vinto. Ogni tanto, fra la massa dei piccoli giocatori (con puntate da 0,10 a 10-20 €), fa la sua comparsa qualche nick-name con puntate che vanno da 100 e più Euro, fino anche a 2-300 € e più. Ho notato una cosa: mentre i nick-name dei piccoli giocatori sono sempre presenti, quelli delle grosse puntate non durano. Al massimo restano presenti per due o tre giorni e poi scompaiono. Questo cosa significa? Evidentemente significa che i piccoli giocatori sono sistemisti, mentre i grandi giocatori sono "giocatori casuali", che puntano cioè a casaccio i loro numeri simpatici, o secondo ciò che pensano la roulette dovrebbe fare, o sulle Chances in ritardo, o sulle frequenze di Rosso e Nero ecc... ecc... E' con questi che il Casinò guadagna. E' chiaro che se il Casinò continua a funzionare, significa che guadagna e per lo più lo fa con questi grossi "giocatori casuali". Il sistemista che vince regolarmente gli toglie poco, ma il grosso "giocatore casuale" gli da molto e poi se ne va dopo aver lasciato sul banco una grossa cifra.

Da molto tempo ho acquisito come funziona la mentalità e il modo di ragionare del giocatore casuale. Ognuno di noi compie un'azione se le ragioni del farla sono preponderanti rispetto alle ragioni del non farla. Prendiamo un oggetto o facciamo una cosa perchè visualizziamo dentro di noi che ne otterremo un vantaggio e già prima di agire ci vediamo con quell'oggetto o con quella cosa fatta. In pratica la visione positiva dentro di noi è preponderante rispetto a una visione negativa del fatto che ci accingiamo a fare. Noi non ce ne accorgiamo, ma ciò avviene per qualsiasi nostro gesto, sia che si tratti semplicemente di alzare un braccio per grattarci, sia che si tratti di restare immobili piuttosto che alzarci dal letto al mattino. Per ogni nostra azione mettiamo in moto la bilancia del fare o non fare.

La stessa cosa avviene per il giocatore casuale. Prima di iniziare a giocare egli si vede dentro di se vincitore perchè questa visione è preponderante rispetto alla possibilità di perdere tutto il suo denaro. Naturalmente c'è anche un po' di speranza, ma il fattore principale è la sua visione di incassare una puntata vincente.

Per il sistemista esperto, invece, è preponderante la possibilità di perdere e gioca perchè il sistema che sta facendo gli dice che se non si troverà di fronte a permanenze strane, dovrebbe vincere.

Qui ci troviamo di fronte a una strana differenziazione di due aspetti della nostra psiche. Il primo agisce perchè si vede vincente (anche se casualmente); il secondo agisce con la consapevolezza che potrebbe essere perdente, ma poichè ha un sistema presumibilmente vincente, agisce. Che strano mondo quello della roulette...!!!


In questi due ultimi mesi, dopo i primi due sistemi di quella che ho definito "trilogia", mi sono dedicato alla ricerca di un gioco che potesse vincere con la pura selezione sulle Terzine. Finora non ci sono riuscito. Ho dato da testare l'ultimo elaborato a Francesco che, dopo innumerevoli partite vincenti, alla fine ha trovato la partita che per vincere doveva superare i massimali del tavolo.

Non c'è niente da fare: la pura selezione vince per qualche tempo, ma alla fine incontra la permanenza talmente imprevedibile che per lungo tempo fa sortire il non selezionato. Il risultato è una proliferazione delle puntate che aumentano lo scoperto in modo esponenziale e la puntata sulla pura selezione arriva a dover superare i massimali del tavolo. C'è da precisare che le puntate sono a "riduzione logica" (per chi non lo sapesse la riduzione logica è calibrata per dare un utile ad ogni incasso) e quindi gli aumenti sono calibrati a questo scopo. Molto probabilmente una montante a "scoperto fittizio", con adeguate "riduzioni di altezza", avrebbe superato il periodo contrario e ne sarebbe uscita vincente quando le vincite si addensano verso la fine del ciclo di gioco. Il fatto è che per evitare gli allargamenti di puntate mi sono imposto lo stop partita alla prima vincita e questo offre il fianco a quella partita che allarga inizialmente le aperture e ci da le chiusure a gioco avanzato.

Il bello è che come lo gioco io arrivo sempre all'utile di partita e la permanenza incriminata, giocata da me, sarebbe risultata vincente e senza neanche molta esposizione. Quindi, come preannunciato nel precedente post, ho deciso di cambiare la selezione mettendo in gioco anche il non selezionato. Si perchè è sempre il non selezionato che ci rende la vita difficile. Ora Francesco inizierà a testare il nuovo modo di condurre il gioco che avrà questa impostazione:
1°) Risalita di 6 numeri dopo una chiusura per la ricostruzione di una nuova partita.
2°) Attesa di 7 colpi senza iniziare l'attacco, sia con apertura già pronta, sia senza apertura già pronta.
3°) Puntata iniziale comprendente selezione e non selezionato fino a un certo scoperto di cassa.
4°) Incremento a riduzione logica sulla selezione e incremento del non selezionato per la sua metà.
5°) Utilizzo anche questa volta della riduzione logica, ma solo sulla selezione.

Spero che questo cambiamento sia sufficiente a superare quelle permanenze veramente assurde dove il non selezionato continua a sbagliare la puntata anche per 10-15 colpi consecutivi. Con il gioco condotto da me la cosa è ininfluente perchè tengo conto delle molte situazioni in cui mi trovo nello svolgersi delle partite, ma mi rendo conto che fare dei test con tutte queste variabili è cosa assai complicata. Senza contare poi che il fruitore di un trattato vuole cose chiare, lineari e semplici.

Aspettiamo il nuovo test e poi vedremo.


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Se uno va al Casinò una volta nella vita, può essere fortunato. Se ci va con una certa regolarità, per lui la fortuna non esiste.
(Compra Italiano; proteggi il tuo Paese e i tuoi figli)
(Diminuiamo i politici perchè ci costano troppo e si contrastano gli uni con gli altri per mantenere la poltrona, i privilegi, lo stipendio. Un politico non potrà mai dire che l'avversario è stato bravo, altrimenti che ci sta a fare?)
(Fate in modo che il pianeta resista per almeno altri 20 anni, e cioè per la mia aspettativa di vita. Dopo di ciò il pianeta potrà anche morire perchè io non ci sarò più. Saranno i vostri figli a vivere (non so come) in un pianeta distrutto dall'uomo........!!!) (Provocazione).


10/02/17

SELEZIONE E NON SELEZIONATO

Sappiamo che alla roulette ci sono due tipi di andamento:
l'allargamento e il calore.

Vi è allargamento quando la roulette produce una quantità di numeri nuovi; che escono cioè per la prima volta nel ciclo logico. L'allargamento può presentarsi all'inizio, alla fine, o distribuito nel ciclo. Se stiamo facendo un gioco sull'allargamento e questo si presenta all'inizio, non ci sono problemi perchè con ogni probabilità ci darà presto il disegno geometrico che stiamo cercando. Se l'allargamento si presenta distribuito nel ciclo, molto probabilmente otterremo il disegno, anche se con un maggiore impegno economico. Se invece si presenta alla fine del ciclo, dovremo impegnare una maggiore quantità di cassa perchè le aperture aumentano e le chiusure ritardano. Alla fine del ciclo logico le proporzioni dei due terzi possono essere state mantenute, ma la particolare distribuzione dei numeri ci può aver messi in difficoltà ritardando le vincite previste dalla spettanza probabilistica relativa. La Legge del terzo indica che in un ciclo logico sui Numeri Pieni le presenze (numeri usciti almeno una volta) saranno tendenzialmente 24 con variazioni che di solito non superano i 4 punti in difetto o in eccesso. Il termine è quindi usato per indicare la quantità dei numeri presenti almeno una volta in una permanenza, ma anche un momentaneo andamento della permanenza privo di doppiaggi di numeri già sortiti in precedenza. La stessa cosa vale anche per le altre Chances Multiple diverse dai pieni, anche se con maggiore aleatorietà. Un ciclo logico che presenti uno sviluppo di 10 Terzine diverse o 15 Cavalli diversi, è una permanenza in allargamento.

Vi è calore quando la roulette produce per un certo tempo una limitata quantità di numeri per lo più uguali; che escono cioè più volte nel ciclo logico. Anche il calore può presentarsi all'inizio, alla fine, o distribuito nel ciclo e, secondo il gioco che stiamo facendo, avremo anche qui vita facile o difficile. La Legge del terzo indica che in un ciclo logico sui numeri pieni essi saranno tendenzialmente 12, con variazioni che di solito non superano i 4 punti in più o in meno. Il termine è quindi usato per indicare la quantità dei doppiaggi in un ciclo logico di permanenza, ma anche un andamento temporaneamente ripetitivo dei numeri che stanno sortendo in un determinato momento. La stessa cosa vale anche per le altre Chances Multiple diverse dai pieni, anche se con maggiore aleatorietà. Un ciclo logico che presenti uno sviluppo di 5 Terzine diverse o 8 Cavalli diversi, è una permanenza in calore.

L'esperienza ci dice che se alla roulette applichiamo un gioco sul solo allargamento o sul solo calore, saremo sempre soggetti a uno scarto negativo su uno dei due andamenti. La ragione per cui un gioco che applichi uno soltanto di questi due andamenti incontrerà il suo scarto negativo è che il gioco è sempre uguale e quindi, nel numero delle prove, incontrerà il suo andamento contrario: se giochiamo sul calore, prima o poi interverrà un periodo di allargamenti; se giochiamo sull'allargamento, prima o poi interverrà un periodo di calori e cioè di doppiaggi. E' inutile avvantaggiarsi di numerose partite vincenti se poi arriva la partita che, oltre a tutti gli utili precedenti, si prende anche la cassa utilizzata per il gioco. Questo è l'unico difetto attribuibile ai sistemi che ricercano un disegno statistico formato dalla Legge del terzo. In pratica la Legge del terzo si manifesta con tutte le sue deviazioni in difetto o in eccesso all'interno di un ciclo chiuso "logico", ma le permanenze contenute in questi cicli sono pressochè infinite. Possiamo quindi trovare permanenze in allargamento o in calore e se il giocatore si fossilizza sempre sullo stesso andamento, è inevitabile che troverà il suo andamento contrario.

Questo è l'inevitabile evento riscontrabile con un gioco sempre uguale e che si riferisce soltanto a uno di questi due andamenti. Con i primi due sistemi della trilogia ho messo in gioco entrambi gli andamenti con l'indifferenza dell'attacco su allargamento e calore e a quanto pare il gioco funziona. Questo mi è stato detto da alcuni sistemisti che l'hanno avuto. Naturalmente per praticare simili sistemi bisogna avere una mentalità adatta ed essere abituati alla trasposizione della permanenza in altri numeri o simboli che in un appropriato schema determinano il disegno ricercato. Questi non sono giochi per chi guarda soltanto il tappeto, o l'adiacenza dei numeri nella ruota, o i filotti dello stesso colore, o gli scarti percentuali di numeri o altre Chances. Non dico che tali metodi siano sbagliati; dico soltanto che non rientrano nelle mie ricerche.

Allargamento e calore, però, non sono i soli spartiacque che ci mettono in difficoltà nei nostri giochi. Equivalenti a questi due ci sono anche la selezione e il non selezionato e cioè la scelta, fra due o più Chances, di quella che dovrà essere puntata.

Quando facciamo una selezione su un numero o su una Chance, escludiamo dal gioco un altro numero o un'altra Chance. Facciamo una scelta che, secondo la probabilita relativa, dovrebbe avere un vantaggio rispetto ai numeri o alle Chances esclusi. Con i miei giochi il vantaggio non è ottenibile dalla pura selezione rispetto al non selezionato, ma dai disegni geometrici o configurazioni che si formeranno statisticamente nello schema durante il completamento del ciclo logico. Come per le tendenze viste in precedenza, però, anche qui ci troviamo di fronte alla capacità elusiva della roulette e può succedere che per lungo tempo la Chance esclusa abbia una prevalenza di sortite rispetto alla Chance selezionata e quindi ci troveremo a dover sostenere un gioco che per lungo tempo non si decide a chiudere. In pratica è lo stesso comportamento delle tendenze sull'allargamento e sul calore, ma questa volta riguarda la selezione e il non selezionato. Badate bene che non è la stessa cosa. Con gli andamenti su allargamento e calore si parla di numeri nuovi o doppiati; con gli andamenti su selezione e non selezionato non c'è distinzione fra numeri nuovi o doppiati perchè la scelta cade indifferentemente sull'uno o sull'altro. Che la Chance sia o meno sortita, viene scelta per la formazione di un disegno che si formerà statisticamente in uno schema generale o in uno schema diviso per settori.

Quando facciamo una selezione, scegliamo una Chance appartenente a un gruppo di Chances della stessa specie. Facciamo un esempio sulle Terzine che è la Chance che sto attualmente usando per trovare il terzo sistema della trilogia. Di solito si divide il tappeto in gruppi di Terzine e si ricercano le configurazioni che questi gruppi formano con la costruzione di Figure formate dagli abbinamenti delle Terzine appartenenti a un gruppo. Ogni Figura si forma con l'abbinamento di due o tre Terzine appartenenti allo stesso gruppo (modalità) e quindi quando la sortita di una Terzina formerebbe la Figura ricercata, si gioca quella Terzina escludendo le altre del gruppo. Questa è una "selezione" e quindi le altre Terzine non giocate di quel gruppo sono il "non selezionato".

Ebbene, la casualità della roulette produce su queste due scelte gli stessi eventi riscontrabili con i due andamenti che riguardano il calore e l'allargamento. Così succede che il non selezionato esca per lungo tempo su diversi gruppi di gioco, mentre la selezione ritarda su più aperture. Con una modalità 2 per esempio, si hanno gruppi di due Terzine ciascuno e la selezione ci dice quale delle due puntare. Ebbene, per qualche tempo la cosa funziona e selezione e non selezionato si alternano com'è giusto che sia. Poi però arriva lo scarto e il non selezionato continua a sortire ininterrottamente per lungo tempo causandoci un bell'impegno di cassa. La stessa cosa succede se si sceglie di giocare il non selezionato (anti-Legge del terzo). Anche se i gruppi sono sei, a lungo andare capita che tutte e sei le aperture (o quasi) producano in continuazione una delle due scelte. Se siamo sulla scelta giusta, va tutto bene; se siamo su quella sbagliata, non va tutto bene. Alla fine le chiusure arrivano, ma intanto il nostro nervosismo è salito alle stelle. A volte viene da chiederci se la roulette sia pilotata, ma ciò che ci sta succedendo non è altro che un susseguirsi di numeri casuali possibili e quindi riscontrabili nel tempo. Tant'è vero che la roulette non persiste nell'eludere le nostre scelte oltre un certo limite di tempo e se la cassa è sufficiente, si arriva sempre alla chiusura del gioco con l'utile di partita.

Ecco allora che oltre ai due andamenti di allargamento e calore dobbiamo combattere anche contro altre due forme di andamento: la selezione e il non selezionato.

A questo punto e dopo innumerevoli tentativi per l'utilizzo della pura selezione, mi sono convinto che la sola selezione non è in grado di ottenere un risultato stabile nel tempo. La selezione è giustificata se ha un vantaggio sui disegni creati dalla permanenza e cioè sulle configurazioni che si vengono a formare in appositi schemi durante il completamento di un ciclo logico. Non è un vantaggio matematico, ma soltanto statistico e riscontrabile dalla spettanza probabilistica relativa. Questa configurazione statistica può essere ottenuta in due modi:
1°) Si cerca la configurazione nella totalità dello schema e cioè quando il disegno ricercato si può formare in qualunque posto dello schema. In questo caso le aperture si moltiplicano e se la selezione ritarda, l'impegno economico deventa importante. In questo caso il non selezionato è abbastanza ampio da sortire per molti spin consecutivi.
2°) Si cercano configurazioni su abbinamenti "settoriali" e cioè quelle configurazioni che si formano statisticamente con i gruppi in cui si può dividere il tappeto. Gruppi di Terzine o gruppi di cavalli o di numeri. All'interno del gruppo il non selezionato è alla pari (o quasi) con la selezione e quindi, dato il numero delle lenee di sviluppo, dovrebbe persistere con minor continuità. Ogni gruppo ha un suo sviluppo indipendente dagli altri e quindi ogni gruppo può formare la configurazione ricercata. In questo caso il problema è dato, oltre dai possibili scarti negativi dei gruppi, anche dalla continua sortita del non selezionato che interrompe l'attacco in quel gruppo e fa andare avanti gli altri che però devono ancora costruire la loro apertura. L'effetto è il continuo puntamento su Chances che si sono messe in ritardo perchè avanzano quelle che prima erano deficitarie.

In entrambi i casi il non selezionato ci mette in difficoltà e l'evento è superabile con un forte impegno di cassa.

Come ho già detto in passato, LA ROULETTE E' UN COLABRODO e trova sempre il modo di passare tra le maglie dei nostri attacchi.

A questo punto ho finalmente deciso di non farmi più fregare dalla capacità elusiva della roulette e ho cominciato a puntare allo stesso tempo la selezione e il non selezionato. La selezione mi da la "falsariga" da seguire per gli aumenti di puntata e il non selezionato mi fa incassare comunque un recupero che abbassa il momentaneo scoperto. Questo comportamento deriva dalla famosa "puntata allargata" di cui mi avvalevo tempo fa, ma con minor espansione. Prima agivo da giocatore, ora agisco da sistemista. Il non selezionato va puntato in modo di "incastrare" la roulette; di metterla con le spalle al muro; di non dargli la possibilità di "svicolare" tramite il non selezionato e farci incassare comunque qualcosa. La selezione mi deve dare l'utile o quanto meno un recupero che minimizza lo scoperto residuo. Tutto ciò finchè non trovo una pura selezione che da sola sia in grado di superare i due nuovi andamenti tra selezione e non selezionato. Sempre che esista...!!!

Un'altra sana abitudine di gioco è l'abbandono della partita non appena questa ha dato un utile. Al massimo (e secondo il gioco) gli utili possono essere ottenuti per due o tre volte, ma poi il tutto deve essere resettato e il gioco ricostruito. Le maggiori difficoltà le ho sempre trovate nella continuazione di una partita che aveva già dato i suoi utili. Bisogna sfruttare gli scarti iniziali sulle Sestine o sulle Terzine (secondo la divisione del tappeto) e non insistere con un gioco che ha già dato dei risultati e che presto si metterà in equilibrio nelle presenze. La conseguenza sarebbe un allargamento delle aperture.

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02/02/17

ANCORA SULLA LEGGE DEL TERZO

Ho ricevuto da Alberto di Lugano questi tre test sulla regolarità della Legge del terzo. Poichè mi ha dato il permesso, ve li posto per vostra informazione.

Simulazione effettuata su 9'999'990 numeri casuali da 0 a 36.
Nella prima colonna trovi la quantità dei numeri distinti in un ciclo di 37 boules, nella seconda il numero di cicli (su 270'270) in cui tali quantità si sono verificate e nella terza la probabilità in percentuale.

33. ..........1.........0.000300
32............1.........0.000300
31..........14.........0.005100
30........129.........0.047700
29....... 915........ 0.338500
28..... 3722........ 1.377100
27... 11337........ 4.194600
26... 25289........ 9.356900
25... 43457..... 16.079100
24... 55054..... 20.370000
23... 53873..... 19.933000
22... 39903..... 14.764100
21... 22591....... 8.358600
20..... 9806....... 3.628200
19..... 3180....... 1.176600
18....... 824....... 0.304800
17....... 148....... 0.054700
16......... 24....... 0.008800
15.........   2....... 0.000700
......270270

32...............1........... 0.000300
31............ 19........... 0.007000
30.......... 183........... 0.067700
29.......... 863........... 0.319300
28........ 3661........... 1.354500
27...... 11373........... 4.208000
26...... 25537........... 9.448600
25...... 42801......... 15.836300
24...... 55114......... 20.392200
23...... 54038......... 19.994000
22...... 40112......... 14.841400
21...... 22485........... 8.319400
20........ 9976........... 3.691100
19........ 3131........... 1.158400
18.......... 808........... 0.298900
17.......... 145........... 0.053600
16............ 21........... 0.007700
15.............  2............0.000700
........270.270

32............ 3............. 0.001100
31.......... 14............. 0.005100
30........ 153............. 0.056600
29........ 860............. 0.318200
28...... 3700............. 1.369000
27.... 11176............. 4.135100
26.... 25498............. 9.434200
25.... 43063........... 15.933300
24.... 55263........... 20.447300
23.... 54086........... 20.011800
22.... 39909........... 14.766300
21.... 22413............. 8.292800
20...... 9880............. 3.655600
19...... 3283............. 1.214700
18........ 793............. 0.293400
17........ 152............. 0.056200
16.......... 22............. 0.008100
15............ 1............. 0.000300
14.............1............. 0.000300
......270.270

Questa è la dimostrazione che quanto ho finora affermato negli anni era giusto. Non riesco a capire come qualcuno insista nel dire che tale legge non esiste. Prima di questa conferma non avevo mai fatto (o fatto fare) simili test, eppure di questa tendenza me ne sono reso conto con la semplice osservazione durante lo svolgimento delle migliaia di sistemi che ho provato nel corso degli anni. Inizialmente non è stata una mia scoperta (1973) ma un insegnamento di quello che io considero il mio "maestro" (Ubaldo Zollo) che mi ha insegnato il giusto approccio alla roulette. Da allora è stato un susseguirsi di scoperte, a volte peggiorative e a volte migliorative. Il guaio è che non c'è mai un punto fisso di arrivo. L'arrivo è sempre in un modo o nell'altro migliorabile.

Come possiamo vedere, in un ciclo logico di numeri (pari a 37) vi è la tendenza di 23-24 presenze e ciò è dimostrato dai tre test che danno le due massime percentuali (20%) alle due quantità.

Poi ho sempre detto che le deviazioni in più o in meno superano solo eccezionalmente i 4 punti dai 24 delle presenze (19 per la minima e 28 per la massima) e ciò è dimostrato dai tre test che danno a tali superamenti una percentuale massima dell'1%.

A questo punto spero non ci siano più dubbi o incertezze. La Legge del terzo non è un sistema, ma solo una tendenza sulla quale si possono imbastire sistemi che cercano di trarre un vantaggio da tali proporzioni. Che poi si riesca a trovarlo, è cosa a sè stante e indipendente.

Tutti i miei sistemi (gratuiti e a pagamento) hanno cercato un vantaggio derivante da tale legge. Ci sono riuscito? E se ci sono riuscito, per quanto regge il sistema? E con quale sistema? Queste sono le informazioni che gradirei avere da voi.

Sergio, a cui ho dato i primi due della trilogia (quarta colonna unita e settima colonna) mi ha mandato questa mail.

Ciao Nino, sabato scorso ho letto il tuo ultimo post in cui ci informi sui risultati ottenuti, sicuramente più che gratificanti dato l'andazzo infinito e imprevedibile delle varie permanenze. Quando deciderai che sarà il momento mi piacerebbe avere questo nuovo aggiornamento di cui mi dirai anche le condizioni. Io non sto giocando in reale perché non e' il momento ma quando riesco a ritagliarmi un po di tempo gioco il Revolution sul quale mi alleno molto; ho incontrato partite complicate in termini di scoperto e di terzine da puntare ma un po' perché non sono avido, un po' per la mia costanza, alla fine torno a casa con la mia piccola vincita (teorica) "costante", che è il risultato che vai predicando ormai da tempo. Secondo me il concetto di vincita costante non è per forza vincere sempre e tutte le partite consecutivamente ma fare i conti, per esempio, ogni fine mese. Ho provato diversi valori di stop loss, ho seguito la montante ad incasso fittizio, ho diviso gli scoperti anche per tre, ma alla fine della fiera il sistema regge. Non faccio mai risalite e parecchie volte ci sono chiusure prima dei 12 numeri della partenza ottimale che fanno incazzare, forse questo succede perché non ho lo stress del poco tempo degli spin in reale quindi non commetto errori o sviste sulle terzine da puntare, ma secondo me questo succede perché il sistema funziona e mi diverto veramente tanto.
Grazie di esistere, tuo fedelissimo Sergio.

A parte il "grazie di esistere" (che gratifica la mia vanità), l'amico ci sta dicendo che il Revolution funziona, anche se talvolta si raggiungono scoperti importanti. La rivoluzione di questi primi due sistemi si concentra sull'indifferenza dell'attacco fra allargamento e calore, resa possibile dalla dislocazione del calore applicata negli schemi complessivi.

Ora sono impegnato nella stesura del terzo sistema della trilogia, che però non sono riuscito ad applicare alla pura Legge del terzo. I sistemi che finora si sono evoluti nella mia testa non sono stati in grado di mantenere uno scoperto per me accettabile. Sebbene mi fossi dedicato al solo calore, il gioco produceva due tipi di coinvolgimento delle Terzine da giocare. Il primo coinvolgeva un massimo di quattro Terzine, ma la percentuale delle partite con pochi incassi era tale da non poter escludere il loro incontro. Il secondo si allargava a otto Terzine aumentando la quantità degli incassi, ma con un simile allargamento per ottenere l'utile era necessario avere più vincite consecutive e quando ciò non avveniva, lo scoperto saliva sempre più a causa della montante a scoperto fittizio e non a riduzione logica. Il problema rimane sempre lo stesso: a parte la diversità degli andamenti, il ciclo logico è abbastanza lungo da rendere difficoltosa la realizzazione delle configurazioni ricercate. Il secondo sistema era alla fine vincente, ma l'impegno economico non era adeguato al mio standard di cassa perchè andava ben oltre i 500 pezzi che mi sono imposto.

Come solitamente avviene però, il tentativo di applicare la pura Legge del terzo per il terzo sistema della trilogia mi ha portato alla scoperta di un nuovo modo di attacco e la procedura si adatta ai miei limiti di massimo scoperto. Ho bloccato quindi Francesco (con cui facciamo i test) e ora stiamo mettendo a punto la nuova metodologia di gioco. A giorni dovrei disporre dei test su molte partite le quali dovrebbero dare la "vincita costante". Questo significa che non ci dovrebbero essere stop loss perchè se ciò avvenisse, ci sarebbe semplicemente il salto della cassa. Da parecchi giorni lo sto giocando in reale e gli utili di due ore di gioco superano sempre i 50 pezzi. E' il gioco preannunciato nell'ultimo post del 21 gennaio e già l'ho migliorato come condotta e come scelta di attacco. Il suo nome sarà "il fronte di avanzamento" e riguarda sempre le Terzine.

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Se uno va al Casinò una volta nella vita, può essere fortunato. Se ci va con una certa regolarità, per lui la fortuna non esiste.
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(Diminuiamo i politici perchè ci costano troppo e si contrastano gli uni con gli altri per mantenere la poltrona, i privilegi, lo stipendio. Un politico non potrà mai dire che l'avversario è stato bravo, altrimenti che ci sta a fare?)
(Fate in modo che il pianeta resista per almeno altri 20 anni, e cioè per la mia aspettativa di vita. Dopo di ciò il pianeta potrà anche morire perchè io non ci sarò più. Saranno i vostri figli a vivere (non so come) in un pianeta distrutto dall'uomo........!!!) (Provocazione).