24/01/16

SEMPLICI ULTIMA CHANCE

Ritorniamo ancora una volta sulle Chances Semplici. Poichè i Blog hanno lo scopo di accogliere i pensieri del tizio che li crea, oggi voglio inserire alcune riflessioni su alcuni comportamenti conosciuti da tempo. Sono modi di giocare che cercano di "aggirare" la momentanea permanenza negativa che si incontra invariabilmente con i sistemi sulle Semplici. I "filotti" non consistono soltanto in una sortita continua della stessa Chance. Possono essere considerati anche come una serie continua di puntate perdenti. Se riusciamo a sfruttare questa serie, abbiamo risolto il problema.

Domanda: Quanto vince (quando gli va bene) un sistemista di Semplici a fine giornata?
Risposta: Probabilmente non più di 10-20 pezzi.

Domanda: Di quale valore?
Risposta: Devono per forza essere di piccolo taglio perchè il sistemista deve poter sostenere il gioco con montanti che gli permettano di superare tutti gli scarti negativi.

Domanda: C'è un vantaggio a giocare con coperture quasi uguali con il banco?
Risposta: Nessun vantaggio perchè il "campo d'azione" per entrambi i contendenti con varia mai. La frequenza e la facilità delle vincite in alcuni periodi traggono in inganno il giocatore casuale, ma il sistemista sa che è una falsa impressione.

Domanda: Come gioca il sistemista?
Risposta: Segue un ragionamento; punta su una Chance che, se prosegue nel comportamento rilevato, ha una probabilità maggiore della Chance opposta (se però prosegue nel comportamento rilevato).

In conclusione, per un sistemista giocare sulle Semplici non è vantaggioso e, soprattutto, non è adeguatamente remunerativo in proporzione al capitale impiegato. Si rischia molto per vincere poco (quando ciò gli riesce).

A questo punto uno si può porre la domanda:
Domanda: C'è un modo per vincere molto rischiando poco sulle Chances Semplici?
Risposta: Un modo c'è. Anzi, ce ne sono tre.

1°) Il gioco sul morto. E' un comportamento vecchio e utilizzato da sistemisti che per esperienza personale sanno come va a finire con un sistema sulle Semplici. Si va a un tavolo dove ci sono dei sistemisti di Semplici e si osserva le loro puntate. Quando si vede che uno sta entrando in negativa (e lo si vede dall'incremento delle masse che pongono sul tappeto) si inizia a puntare la Chance opposta a quella puntata da lui e si prosegue fintanto che lui non vince. A quel punto il sistemista avrà vinto un pezzo o recuperato parte dello scoperto, mentre noi avremo vinto tanti pezzi quante sono state le volte che lui ha perso. Naturalmente si dovrà considerare lo zero perchè questo è un handicap per entrambi. Se però noi puntiamo pezzi di una certa importanza (sempre uguali) possiamo coprire lo zero con un pezzo adeguato a ciò che ci viene tolto con il partager. Si tratta di un gioco da "sciacallo", ma che comunque è conosciuto e praticato. Il fatto è che non da soddisfazioni perchè così lo "sciacallo" vince, ma non per merito di un suo sistema che lo gratifichi.

2°) Il gioco del paroli: Ho già parlato del paroli in un vecchio post. Si sceglie una qualsiasi Chance Semplice e la si gioca costantemente. Ogni volta che si vince si lascia sul tavolo puntata e vincita in modo che la continua sortita di quella Chance moltiplichi la massa inizialmente puntata. Quando si perde, si perde il pezzo iniziale. Quando si vincono più colpi consecutivi, si incassano più pezzi secondo quanto facciamo durare il paroli. Possiamo anche non effettuare il classico paroli, bensì applicare un incremento inferiore di modo che quando il filotto si interrompe ci resta sempre qualcosa in tasca. Si tratta di un comportamento difficile perchè i filotti di Chances non si trovano a ogni piè sospinto. Per trovarli con maggior frequenza possiamo ricercarli contemporaneamente sulle tre Chances. Ad ogni tentativo fallito perdiamo un pezzo ma ad ogni tentativo (abbastanza lungo) riuscito, possiamo incassare molto recuperando anche tutte le unità perse in precedenza.

3°) Il gioco del rovescio: In questo caso il "morto" dovremo farlo noi stessi. Sappiamo che un gioco sulle Semplici incontrerà sempre la sua Figura contraria e che un tale evento impegnerà molta della nostra cassa. Il gioco "dritto" (sempre che non salti) produrrà uno o pochi pezzi di vincita mentre lo scoperto che si è raggiunto durante il gioco, sarà stato di molti pezzi. Perchè allora non giocare a "rovescio"? In pratica si applica un qualsiasi gioco sulle Semplici e invece di giocare la Chance indicata dal gioco, si punta sulla Chance opposta. Naturalmente la grandezza delle masse deve seguire il gioco dritto perchè è quello che lungo il suo percorso determinerà il suo inevitabile scoperto di cassa. Quando il "dritto" chiude il suo disegno ricercato, avrebbe vinto (fittiziamente) uno o pochi pezzi e noi avremo perso uno o pochi pezzi. Quando il "dritto" incappa nella sua Figura contraria, avrebbe perso (fittiziamente) molta cassa con puntate perdenti che invece sono state per noi vincenti perchè facciamo il gioco "rovescio". Il giocatore al "dritto" può alla fine concludere la giornata in vincita se ha potuto superare lo scarto negativo al suo gioco (sempre fittiziamente). Il giocatore a "rovescio" la concluderà in ogni caso in vincita perchè avrà sfruttato a suo vantaggio quella fase che per il giocatore al "dritto" era negativa. Naturalmente il giocatore a rovescio non sa quando finirà la negativa per il giocatore a dritto e quindi dovrà stabilire un limite, oltre il quale non proseguire il gioco. Il giocatore a dritto può poi recuperare o saltare, ma intanto il giocatore a rovescio avrà fatto la sua giornata. In ogni caso, anche qui c'è lo zero che rompe i cosiddetti e quindi il giocatore a rovescio dovrà prendere le opportune difese.

Questi sono tre modi alternativi di affrontare il gioco sulle Semplici. Sono comportamenti conosciuti, ma che poi siano messi in pratica...!!! Soprattutto sono "pallosi" perchè implicano attese che non tutti sono disposti ad affrontare. Di solito un sistemista è appagato se il gioco che fa è una sua creazione e quindi i pezzi che vince con un suo gioco (anche se pochi) hanno un altro "sapore".



Il nuovo gioco, accennato in precedenza, ha avuto una sua evoluzione e questi sono stati i risultati di alcune giornate di gioco con una durata che varia dalle due alle tre ore. Non ci sono sessioni perdenti e si può notare l'evoluzione del gioco dalle rese crescenti nel tempo.

UTILI DI FINE SESSIONE: 21 34 30 41 18 54 51 68 54 64 70 58 96 48 42 75 112 102 128 152 78 132 122 133 75 119 146 115 74 106 102.

Questi risultati (tranne gli ultimi quattro) sono stati ottenuti da un gioco complessivo, non sempre lineare e non testabile. La vincita avveniva perchè è possibile individuare zone che per calori o per scarti sono destinate ad apparire. Le coperture differenziate mi davano poi la possibilità di concludere un attacco sempre in vincita.

Ora sono arrivato a individuare un attacco lineare e testabile (ultimi quattro risultati). Se dopo alcune settimane di prove reali la selezione confermerà il risultato, farò fare dei test su milioni di numeri, sempre per vedere se il risultato è stabile. Se si confermeranno i risultati, seguirà poi un test sulla resa per sessione di gioco e cioè saranno effettuate le singole partite con le relative puntate. Se sono fiori fioriranno e se sono cachi ..........

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Se uno va al Casinò una volta nella vita, può essere fortunato. Se ci va con una certa regolarità, per lui la fortuna non esiste.
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10/01/16

AGGIORNAMENTI

Già prima dell'ultimo post avevo iniziato un nuovo gioco sulle Figure Ordinali e già da allora si delineava molto promettente. Però, dato che continuava a frullarmi nella testa il pensiero di come riuscire a ottenere una vincita costante dalle Chances Semplici (e cioè quelle Chances che per me sono le più difficili della roulette), ho interrotto lo studio e il gioco reale sulle Figure Ordinali e mi sono reimmerso per qualche tempo nelle Semplici per cercare a tutti i costi la soluzione del problema. Il problema è quello di evitare la permanenza contraria che ti fa esporre di centinaia di pezzi per guadagnarne uno quando riesci a superarla.

Il guaio di ogni sistema sulle Semplici è che il giocatore segue una linea di condotta; un ragionamento; l'inseguimento di una successione di Chances che, secondo le sue aspettative, dovrebbero portarlo a un utile, sia utilizzando una "massa pari", sia utilizzando una qualsiasi montante in perdita o in vincita. L'utile arriva se con una martingala riesci a "indovinare la Chance" entro l'ottava o la nona puntata. Se usi una montante diversa dalla martingala, l'utile è condizionato dalla frequenza degli incassi rispetto ai colpi perdenti e se lo scarto raggiunge o supera il coefficiente 3 (Marigny) non si rientra più. In ogni caso rischi molto per ottenere poco. Alcuni sistemisti si accontentano di raggiungere i 2-3 pezzi (di un certo valore) con una selezione del colpo che iniziano a cercare fin da quando entrano nel Casinò. Appena ottenuti i 2-3 pezzi se ne vanno e considerano chiusa la giornata. Non insistono con altre ricerche perchè sanno che a lungo andare le loro aspettative non troverebbero i riscontri che si aspettano di trovare. Sanno che non stanno giocando al Black Jack e che non ci sono percentuali a favore del giocatore perchè i numeri rossi non diminuiscono e non aumentano, così come pure i numeri neri. Ad ogni colpo hai le stesse probabilità di vincere o di perdere. Giocano con pezzi da 50-100 Euro e con manovre finanziarie la cui scalata è molto leggera. Sono tutti sistemisti consapevoli della difficoltà di vincere costantemente con le Semplici. Hanno la consapevolezza che prima o poi gli arriverà la Figura contraria perchè in un gioco binomiale come le Semplici non ci sono limiti sostenibili per affrontare e superare uno scarto negativo. La quantità coperta dal gioco è sempre uguale ed è a favore del banco per lo zero. Con una simile parità nei risultati (zero escluso), nel singolo colpo è preponderante la "spettanza probabilistica assoluta" che, date le proporzioni delle coperture, è matematicamente negativa per il giocatore a causa dello zero. Con il passare degli spin, per la pallina non c'è un allargamento del "campo di atterraggio" che sia favorevole al giocatore. La copertura resta sempre uguale per entrambi i contendenti e indovinare su quale campo di atterraggio la pallina cadrà è completamente aleatorio perchè le Chances sono alternate.

Nel corso degli anni ho sempre cercato la vincita, non sul continuo della permanenza; non su scarti o calori che secondo il giocatore dovrebbero proseguire anche dopo la loro rilevazione; bensi l'ho sempre cercata nello sviluppo di configurazioni statistiche di modo che, alla conclusione di un ciclo logico di Figure, ci fosse sempre la chiusura di quelle configurazioni. Che poi il gioco fosse sempre sostenibile, è un'altra questione perchè per avere la certezza della configurazione bisogna aumentare i tentativi di vincita e quindi la quantità dei risultati possibili.

Ho proseguito su questa strada anche con quest'ultimo studio e sono arrivato a due ipotesi di gioco i cui esiti, alla fine di un ciclo logico di Figure, sono fortemente probabilistici. Ho ridotto gli attacchi a una sola puntata per attacco; ho moltiplicato per tre le linee di gioco di modo che lo scarto eventuale di una fosse annullato dalla positività almeno da una delle altre due; ho diversificato i momenti di attacco sulle tre Chances in modo di puntarne sempre una sola che deve vincere o perdere e non essere vanificata da un'altra puntata perdente. In pratica ho continuato come prima a fare affidamento su un Futuro che "statisticamente" si avvererà in un ciclo logico di Figure di 3. Su questo futuro statistico si sono sempre fondati i miei attacchi.

Tutto questo però non ci evita lo spezzone di permanenza contraria e rischiare 512 pezzi per guadagnarne 1, non lo considero come cosa sensata. A meno che, l'amico di Milano (Alberto), non trovi una manovra finanziaria che ci permetta di superare lo spezzone di permanenza contraria che, anche se raramente, ci capiterà addosso fra le molteplici partite positive. Se i sistemisti, amanti delle Semplici, sono disposti a impegnare molto per vincere poco, senza limitazioni di tempo, forse Alberto troverà una manovra che possa superare quei momenti alquanto impegnativi, ma che arrivano comunque sempre a una chiusura.

E' vero che alla fine si chiude sempre una delle configurazioni ricercate, ma è altrettanto vero che il singolo esito di ogni puntata è soggetto alla "spettanza probabilistica assoluta" perchè con le Chances Semplici non esiste "spettanza probabilistica relativa". Allora tu ti trovi a fare un primo tentativo sulla formazione di una configurazione tendenziale e questo fallisce. Poi fallisce anche il secondo tentativo e poi il terzo e così via fino ad arrivare al settimo o ottavo tentativo senza aver ottenuto quella configurazione. A quel punto la configurazione si forma (sempre all'interno del ciclo logico), ma tu hai impegnato 158 o 256 pezzi per ottenerne 1 di guadagno. E' una cosa che non ha senso. Bastano due colpi perdenti in più per raggiungere i massimali del tavolo e anche se per il momento non è mai stato superato questo limite, è assurdo applicare una martingala a qualsiasi gioco sulle Semplici. Spero soltanto che Alberto trovi una manovra che impedisca simili scalate, ma che superi la negatività in un modo più tranquillo, anche se diluito nel tempo.

Concluso questo intermezzo, sono ora ritornato alle Figure Ordinali con le quali, direi, è impossibile perdere. In un paio d'ore arrivo sempre a fare oltre 50 pezzi senza minimamente forzare il gioco, compensando anzi eventuali scoperti con altri incassi e ritardando così la scalata su altre linee di gioco. Come lo conduco io, non è un gioco testabile perchè le variabili sono molte e molte sono le situazioni da tener presente. Cercherò di vedere se con una semplice e lineare applicazione del gioco sui Numeri Pieni può essere costantemente vincente su qualche milione di numeri reali (non quelli RANDOM perchè pare non siano affidabili). Se eseguito in un modo lineare può essere testato e quindi si può vedere se resiste sul lungo periodo. Per il momento continuo a giocarlo con la roulette automatica (quella con il getto d'aria) e non mi ha mai deluso. Molto raramente ho raggiunto i 150 pezzi di scoperto, ma, essendoci più giocatori che conducono il gioco, ognuno di loro non era esposto per più di 50-60 pezzi. Poi i vari giocatori chiudono le loro configurazioni e la cassa generale ottiene il suo utile. Ci sono altre ipotesi di attacco che ancora non ho analizzato, ma che sembra migliorino la conduzione del gioco. Le analizzerò pian piano con l'esperienza del gioco reale e spero di produrre alla fine un buon trattato sulla vincita costante.

Finisco la carrellata di sistemi pubblicati nel Sito.

RICAPITOLANDO 5
N° 51 52 53 54 55: CHANCES SEMPLICI. I GIOCHI DEL TAPPABUCHI.
Il tappabuchi semplice: La modalità 3 applicata alle Chances Semplici. Il primo gioco è contro la formazione di tre posizioni vuote e quindi cerca la barra sotto il vuoto.
Il tappabuchi doppio: Due inserimenti per "forma" con "ripetizione di puntata perdente".
Il terzo perfetto: Ricerca del terzo perfetto nella forma con inserimento doppio.
Gioco composto: Tappabuchi doppio più terzo perfetto più ripetizione di puntata perdente.
N° 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41: CHANCES SEMPLICI IN FIGURE DI 2.
Al doppio coincidente. Figure a iniziale separata che doppiano nella stessa posizione.
Specchio su due Chances. Doppiaggi coincidenti su due Chances Semplici in competizione.
Tre Chances in competizione. Lo specchio su tre Chances.
Figure di 2 a iniziale obbligata. Il gioco dei passaggi su due linee.
Al doppione sulle tre Chances. Si alternano le tre Chances e si cerca il doppione comune.
Come si giocano le Figure. Di 2 e di 3.
Mutualità del terzo. Con le Sestine del Manque e Passe.
Legge del terzo su tre Chances. Doppioni al 50% obblicato.
Doppiaggi posizionali. Su una Chance Semplice cerchiamo il doppiaggio sulla stessa posizione nelle Figure.
Doppiaggi posizionali e orizzontali. Attacco precedente più quello orizzontale.
N° 47: CHANCES SEMPLICI IN FIGURE DI 2.
Al terzo perfetto. Con iniziale obbligata e prepuntata contraria.
N° 48 49 50 56 57 58 59: CHANCES SEMPLICI IN FIGURE DI 3:
Al terzo perfetto: Con iniziale obbligata e prepuntata contraria.
Al terzo sovrapposto: Con iniziale obbligata su due righe di inserimento e prepuntata contraria.
Al terzo sovrapposto: Con variante casuale.
Al terzo sovrapposto: Variante con gioco continuo.
Specchio sulle Figure di 3: Si va contro la sequenza delle ultime quattro Figure di 3 a iniziale obbligata e con la prepuntata contraria.
Sistema ad attacco misto: Utilizzo alternato del terzo perfetto sulle Figure di 2 e del sovrapposto casuale sulle Figure di 3.
Terzo perfetto sovrapposto: Variante a rotazione.
N° 62: Gioco multitendenziale: Si attaccano uno alla volta il terzo sovrapposto e il terzo perfetto, il tutto con la prepuntata contraria.
N° 76: Figure di 3 bilocate: La Figura di 3 è compressa in due posizioni. Compensazioni sulle tre Chances.
N° 74: Figure bivalenti al Punto Banco: Una Figura vale per due.
N° 77: I gruppi di 5: Abbinando i numeri alle tre Chances Semplici risultano quattro gruppi con 5 numeri ciascuno e quattro gruppi con 4 numeri ciascuno.

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Se uno va al Casinò una volta nella vita, può essere fortunato. Se ci va con una certa regolarità, per lui la fortuna non esiste.
(Compra Italiano; proteggi il tuo Paese e i tuoi figli)