29/05/20

BASTA CAZZATE



Mi sembra una cosa pazzesca; surreale. Sono giorni e giorni che continuo a vincere impegnando non più di 20 pezzi nelle partite più difficili. Sono tutte partite come questa:
1+ 1- 2- 4- 8+ 1+ 1+ 1- 2+ 1+ 2+ 1+ 2+ 1+ 1- 2- 4+ 2+ 2- 4- 8+ 2+ 2- 4+ 2- 4- 8+ 1+. Tot. 24 pezzi nominali in 87 estrazioni pari a una taglia e un quarto. Mi aspetto sempre che mi capiti addosso la Legge di Murphy, ma questa non arriva mai. Non che il fatto mi possa danneggiare più di tanto perché, secondo la statistica finora ottenuta, mi sposterebbe l’incasso di due o quattro puntate al massimo e quindi il recupero necessiterebbe di qualche colpo in più.

Ecco fatto. Dopo giorni di felicità è arrivata all’improvviso la Legge di Murphy. Ho lasciato sul campo più di 50 pezzi. Per la verità questo è accaduto, sia per errori di puntata, sia perché ho voluto strafare costruendomi di volta in volta delle “partenze ottimali”. Tutto ciò per risparmiare i tempi di attesa e per crearmi una negativa fittizia che mi facesse chiudere la partita entro poche puntate. Inoltre ho forzato un po’ le masse puntate, invogliato anche dall’impiego delle partenze ottimali. Sono caduto nella trappola che io stesso avevo previsto tempo fa. Vediamo le ragioni e gli effetti di questi comportamenti che sono validi fin che durano, ma che sono destinati a fallire se si continua a praticarli.

1°) Risparmio dei tempi di attesa. Come tanti giocatori “impulsivi” (non compulsivi) mi rompo le scatole ad aspettare che la classica partenza di un attacco si formi con la quantizzazione della taglia. Allora ho tralasciato la “quantizzazione fissa della taglia” è ho costruito le partenze ottimali partendo secondo le occasioni che si presentavano con il suo fluire. Forte del risparmio preventivamente ottenuto da questa partenza ottimale, ho cominciato a puntare un po’ più forte e all’inizio il risultato è stato promettente. Tutto ciò finché, dopo alcune taglie favorevoli, mi è capitata la taglia dove ogni volta che costruivo una partenza ottimale (sempre cambiando di passo nel progredire della permanenza) entravo in negativa con tre o addirittura quattro mancate chiusure consecutive. Cosa che non era mai successa con la quantizzazione fissa della taglia. La ragione è logica ma, pur se dentro di me lo sapevo, ho voluto sperimentare un simile comportamento e la finale, che era scontata, alla fine si è regolarmente presentata. Non mantenendo la quantizzazione fissa, ho annullato quel risultato atteso statistico che fin dall'inizio mi ha indirizzato sulla scelta degli attacchi e alla fine il risultato è stato il susseguirsi di mancate chiusure fino a quattro partite consecutive. In pratica ho voluto “scimmiottare” il comportamento dei grandi professionisti che ad ogni attacco aspettano determinate configurazioni e giocano pochi colpi con pezzi di una certa importanza. A quanto mi è stato detto, ottenuti 2-3 pezzi di guadagno se ne vanno e non rischiano che il loro risultato atteso si “disattenda”. Però le case da gioco continuano a prosperare e io mi domando se effettivamente vincono tutti i giorni o se qualche volta se ne vanno con la classica “coda fra le gambe”.

2°) La disparità degli eventi. Un qualsiasi sistema ricerca un risultato atteso che si dovrebbe formare entro un determinato quantitativo di estrazioni. C’è chi usa il naturale progredire della taglia; chi lo svolgersi del ciclo logico di Figure di 2 o di 3; chi la maggiore frequenza di B rispetto a P ecc... In ogni caso la conclusione positiva di tutte queste ricerche esaurisce la loro funzione alla prima chiusura sul risultato atteso. Ottenuto il risultato atteso, la ricerca riprende e ogni volta sarà soggetta allo scarto di una deviazione standard o addirittura a una sua varianza. Come possiamo combattere contro questo procedere? Quando chiudiamo il nostro risultato atteso, otteniamo 1 pezzo di utile. Quando affrontiamo una deviazione standard, impegniamo fino a decine e decine di pezzi. Dove sta la parità degli eventi fra giocatore e banco? Escludiamo pure la tassa pagata a B. Dov’è l’equilibrio fra banco e giocatore? È chiaro che la causa di questa disparità di esiti è dovuta alla casualità delle estrazioni che si combinano nei modi più disparati possibili. Ecco che con il tempo capiteranno al giocatore tutte le situazioni possibili: sia vincenti, sia lungamente perdenti. Però alla prima vincita il giocatore ottiene il suo scopo e smette quel specifico attacco. Alla prima vincita il banco non smette di giocare contro il giocatore e continua a incassare finché il giocatore arriva alla puntata che chiude il suo gioco o perde la cassa. In questo frattempo il banco ha continuato a incassare e se il giocatore che riesce a chiudere non ha usato una Martingala, al banco resta sempre lo scoperto residuo. Questa non è parità fra banco e giocatore, ma una enorme disuguaglianza di esiti fra le due parti.

Alla fine di tutto ciò ci si rende conto che la variazione di certi comportamenti fissi non porta a miglioramenti stabili sul risultato atteso, ma che il comportamento fisso ti dà nel tempo una statistica molto più stabile che non il comportamento variabile. In altre parole: variando la costruzione del gioco vai in cerca di “rogne” e la negativa te la costruisci tu stesso. Beninteso con il comportamento fisso non elimini la negativa, ma certamente la diradi nel tempo perché non potrà formarsi se tu non costruisci il suo inizio. Resta il fatto che il risultato atteso deve avere una fondata capacità di realizzarsi, altrimenti scade la sua regolarità.

Finalmente mi sono liberato di tutti quei condizionamenti che mi impedivano di comportarmi secondo il risultato statistico. Il peggior nemico del sistemista è l’inattività dovuta alla permanenza che non ti permette di effettuare il tuo attacco perché non costruisce la partenza ottimale prevista. Poi il vedere che se avessi giocato nei momenti non adatti avresti ottenuto una vincita che invece non hai sfruttato. Sono tutte false illusioni che a lungo andare ti portano inesorabilmente a “risultati disattesi” con prolungate mancate chiusure delle tue configurazioni ricercate.

Sono ritornato al comportamento iniziale e i risultati sono stati questi:
6 pezzi in una taglia; 5 pezzi in una taglia; 6 pezzi in una taglia; 2 pezzi in un quarto di taglia; 2 pezzi in un quarto di taglia; 6 pezzi in tre quarti di taglia. La massima puntata è stata di 4 pezzi per un paio di volte.

Basta cazzate; per risparmiare tempo o vincere di più non bisogna prescindere dal risultato statistico.

Vai al Sito.

Se uno va al Casinò una volta nella vita, può essere fortunato. Se ci va con una certa regolarità, per lui la fortuna non esiste.
(Compra Italiano; proteggi il tuo Paese e i tuoi figli)
(Diminuiamo i politici perché ci costano troppo e si contrastano gli uni con gli altri per mantenere la poltrona, i privilegi, lo stipendio. Un politico non potrà mai dire che l'avversario è stato bravo, altrimenti che ci sta a fare?)
(Fate in modo che il pianeta resista per almeno altri 20 anni, e cioè per la mia aspettativa di vita. Dopo di ciò il pianeta potrà anche morire perché io non ci sarò più. Saranno i vostri figli a vivere (non so come) in un pianeta distrutto dall'uomo........!!!) (Provocazione).
(Ognuno sta solo sul cuor della terra, arraffa più che può, ed è subito sera.)

  


15/05/20

LE CRONACHE DI NINO

Quelle che seguono sono le taglie o spezzoni di taglia giocati in vari momenti del giorno.
 2+ 2- 4- 2- 2+ 7+ 2- 4- 2+ 7+ 2+ 2+ 2+ 2+. Tot. 14 pezzi nominali in 54 estrazioni.
 
 2+ 2+ 2+ 2+ 2+. Round fortunato. 10 pezzi nominali in 28 estrazioni.
 
 2- 4- 2- 2+ 7- 8+ 7+ 2- 4- 2+ 5+ 2+ 2+ 2- 4+ 2- 4+ 2+ 2- 4+ 2+ 2- 4- 2+ 5- 6+ 4+. Tot. 18 pezzi nominali in 39 estrazioni.

2- 4- 2- 2+ 7- 8+ 7- 8+ 7+ 2+ 2+ 2+ 2+ 2- 4+. Tot. 11 pezzi nominali in 46 estrazioni.

2+ 2+ 2- 4+ 2- 4+ 2- 4- 2+ 5+ 2+ 2+. Tot. 13 pezzi nominali in 37 estrazioni.

2+ 2- 4+ 2+ 2+ 2+ 2+ 2+ 2- 4+ 2+. Tot. 18 pezzi nominali in 33 estrazioni.

2+ 2- 4- 2- 2+ 7- 8- 7+ 2+ 2- 4+ 2+ 2- 4+. Tot. 12 pezzi nominali in 45 estrazioni.

2+ 2- 4- 2+ 5+ 2+ 2+ 2- 4+ 2- 4+ 2+ 5+ 2- 4+. Tot. 12 pezzi nominali in 44 estrazioni.

Finalmente una taglia combattuta. 2- 4- 2+ 5- 7- 2- 2- 2+ 5+ 5- 10+ 5- 10- 15+ 5+ 5+ 2+ 2- 4+ 2- 4+. Tot. 6 pezzi nominali vinti in 57 estrazioni. Taglia un po’ difficile e molto tempo impiegato per i recuperi. La puntata da 15 pezzi è un po’ azzardata, ma giustificata dalle mancate chiusure precedenti che non durano a lungo.

Secondo round: 2+ 2- 4- 2+ 5+ 2- 4- 2- 4+ 7+ 2- 4- 2- 2+ 7+ 2+. Tot. 7 pezzi nominali in 48 estrazioni. Anche questa taglia un po’ combattuta.

2+ 2+ 2+ 2+. Tot. 8 pezzi nominali in 15 estrazioni.

2- 4+ 2- 4+ 2- 4+ 2- 4+ 2+ 2+ 2+. Tot. 14 pezzi nominali in 40 estrazioni.

2+ 2+ 2- 4+ 2+ 2- 4+ 2+ 2+. Tot. 14 pezzi nominali in 33 estrazioni.

2+ 2+ 2+ 2+ 2+. Tot. 10 pezzi nominali in 18 estrazioni.

2- 4+ 2- 4+ 2+ 2- 4- 2+ 5- 7+ 4+ 2- 4- 2- 2+ 5- 7- 2- 2-. Tot. Scoperto -14 pezzi da recuperare domani.

2+ 2- 4+ 2- 4- 8+ 2- 4+ 2+ 2- 4+ 2- 4+ 2- 4- 8+ 2- 4+. Tot. 18 pezzi nominali in 53 estrazioni. Ho provato a cambiare la montante che invece di essere 2- 4- 2, è passata a 2- 4- 8. In questo modo al terzo colpo ottengo un utile che mi permette di ricominciare da capo a quota 1. Prima con la progressione 2- 4- 2, restavo scoperto di 4 pezzi e dovevo iniziare una nuova partita con la puntata da 5 e poi 7. Ora se perdo la puntata da 8 ritorno a 2 e mantengo la puntata 2 fino alla vincita. Poi riprendo da una puntata che sia la metà dello scoperto, e così via. Questo è giustificato dal fatto che dopo più perdite di fila seguono più vincite di fila.

2+ 2- 4+ 2+ 2+ 2+ 2+ 2- 4- 7- 2+ 5+ 5- 10+ 4- 7- 2+ 5+ 5+ 2- 4+. Tot. 14 pezzi nominali in 63 estrazioni. Se notate, la grande maggioranza delle taglie hanno quasi sempre un inizio favorevole dove si arriva a vincere intorno ai 10 pezzi. Poi nella seconda parte si combatte per azzerare gli scoperti e ottenere un nuovo utile. Naturalmente sono solo osservazioni che possono essere temporanee.

La montante usata è: 2 4 8│2; se perdo resto a 2, se vinco passo a 5 7│se perdo ritorno a 2; se vinco da 2 ripasso a 5 10 e non di più. Inizio anche a metà taglia; l’importante è non proseguire uno schema fra taglie. Con una nuova taglia lo schema riparte sempre dall’inizio.

1- 2+ 2- 4- 2- 2+ 5+ 2+ 2+ 1- 2+ 1+ 2+ 2+ 4+ 1- 2- 4+. Tot. 15 pezzi nominali in 54 estrazioni. Ho cambiato le modalità di attacco in base alle partenze delle partite. Quando una partenza inizia con una minore probabilità di chiusura, parto con 1 pezzo e quindi la progressione sarà 1 2 4 per guadagnare 1 pezzo. Se perdo le tre puntate, significa che non ho chiuso la partita e quindi passo alla partita successiva restando a 1 fino alla vincita. Poi per il recupero passo a 5 e poi 10. Se la partenza ha il 75% di probabilità di chiudere, la progressione è 2 4 e poi il seguito è uguale al precedente.

Due taglie abbastanza difficili: 1- 2+ 2- 4- 2- 2- 2- 2+ 5- 7- 2+ 5- 10+ 5+ 5- 10- 2+ 5+ 5- 10+ 5- 10- 2- 2- 2+ 5+ 10+ 5+ 5- 10+ 5+ 5+ 2+ 2- 4+ 1- 2- 4+ 2+ 1- 2+ 1- 2+ 1- 2- 4+. Tot. 12 pezzi nominali in due taglie.

Un altro modo di condurre il gioco è dividere gli attacchi secondo le probabilità di chiusura. Poichè non ho mai trovato tre partite consecutivamente perdenti, faccio due giocatori. Il primo gioca la prima partita e se la perde passo al secondo che con quattro puntate l’ha sempre chiusa. Poi ritorno al primo che prosegue dove aveva interrotto la sua montante. La grande maggioranza delle chiusure mi fa recuperare partite perse in precedenza. Queste sono quattro taglie giocate in questo modo.

1+ 2- 4- 1+ 1+ 1- 2- 4+ 2- 4+ 1+ 1+ 1+ 1- 2- 2+ 2+ 1+ 1- 2- 1- 2- 4+ 1- 2- 4+ 1- 2+ 1+. Prime due taglie. Tot. 7 pezzi nominali in 100 estrazioni.

Seconde due taglie: 1+ 1- 2+ 1+ 1+ 1+ 1- 2+ 1- 2+ 1+ 1+ 1- 2+ 1- 2+ 1+ 1+. Tot. 9 pezzi nominali in 94 estrazioni. Il gioco rallenta di molto perché non gioco due tipi di chiusura che potrebbero farmi salire con la montante. Praticamente ho una sola chiusura possibile che per il momento avviene entro due partite che si chiudono entro le 6 puntate.

Mattina dopo: 1+ 1+ 1+ 1+ 1- 2+ 1+ 1- 2+ 1+ 1+. Tot. 9 pezzi in 46 estrazioni.

Come si può notare, con quest’ultima conduzione c’è una certa differenza di resa. A parte il fatto di partire con 1 pezzo invece di 2, la causa sta nel fatto che anche qui ho eliminato due possibilità di chiusura e ne ho tenuta soltanto una. Prima potevo avere 3 chiusure in una partita, ora ne posso avere soltanto una. Con questo mi sono privato di molti incassi, ma evito tutte quelle possibilità che prima mi portavano a dover sostenere il gioco fino a 10 e più pezzi di puntata. Cala la resa, ma ne guadagna la tensione.

Generalmente in un gioco che non sia casuale si mettono in atto due tipi di procedure:
1°) L’attacco sulla chiusura di una configurazione tendenziale.
2°) La sostenibilità economica dell’attacco nei casi in cui la chiusura tardi ad arrivare.

Per avere una valida sostenibilità economica bisogna che la configurazione tendenziale necessiti di uno o al massimo due tentativi di chiusura. Se i tentativi sono di più, ci saranno più puntate perdenti quando la chiusura non si realizza e quindi un maggiore impegno economico. In pratica, bisogna che la mancata chiusura della configurazione (che non può essere matematica) non comporti una lunga serie di puntate che potrebbero essere perdenti. Questo è basilare per tutti i sistemi, sia di P/B, sia di Roulette.

Oggi ho provato una montante continua con i primi tre termini 1 2 4, poi 5 6 7 8 9 10 ecc. Si va sempre in avanti fino all’utile. Naturalmente ho reintrodotto tutte le chiusure possibili che possono essere fino a tre per partita.

Primo round: 1- 2+ 1+ 1- 2- 4+ 1- 2- 4+ 1- 2+ 1- 2+ 1+ 1- 2- 4+ 1+ 1+ 1- 2- 4+ 1- 2- 4+ 1- 2+ 1- 2+. Tot. 24 pezzi nominali in 65 estrazioni.

Secondo round: 1+ 1- 2+ 1+ 1+ 1+ 1- 2- 4- 5- 6+ 7- 8+ 9- 10+ 11+. Tot. 12 pezzi nominali in 21 estrazioni. Dopo la vincita di 10 potevo fare una riduzione di altezza, ma ho voluto proseguire a 11 perché il principio è di non abbassare la puntata fino all’utile.

Terzo round: 1- 2- 4+ 1+ 1- 2+ 1- 2- 4+ 1+ 1+ 1- 2+. Tot. 7 pezzi nominali in 15 estrazioni.

Non è facile giocare in rete in questo modo. I tempi tra una estrazione e l’altra sono ristretti a 10 secondi e per praticare il gioco in questo modo (con tutte le chiusure possibili) bisogna essere molto concentrati e addirittura prevedere la puntata successiva.

Alla prossima. 
 
 

05/05/20

POSIZIONE O FORMAZIONE

Ogni tanto entro in qualche forum di professionisti al P/B e leggo i thread che alcuni di loro vi inseriscono; seguiti poi dai thread di seguaci che chiedono spiegazioni o danno conferme su quanto letto. In pratica si dicono a vicenda: “ma quanto siamo bravi noi!!!”. Leggendo alcuni post mi sono reso conto che tutti questi “professionisti” (e anche alcuni trattati americani sull’argomento) concentrano le loro attenzioni sul valore delle carte che escono dal sabot, come quanto accadeva a suo tempo con il Black Jack prima che le Case da gioco provvedessero a eliminare un maggior numero di carte per rendere inaffidabile il conteggio. Questi non guardano e non ragionano sul risultato dell’estrazione, ma guardano come si forma questa estrazione.

A questo punto io mi chiedo: a che serve conoscere le varie combinazioni delle carte che fanno vincere la Punta o la Banca se non si può puntare dopo il “no more bets” pronunciato dal pezzo di gnocca che da le carte? Evidentemente questa rilevazione dovrebbe servire per le estrazioni a seguire, ma come facciamo a sapere se una probabile carta andrà dalla parte della Punta o della Banca? E poi: ammesso che ciò sia effettivamente utile, quanto tempo può passare prima di individuare una possibile spettanza probabilistica? E siamo poi sicuri che questa spettanza si realizzerà? E poi, vi sembra piacevole che in una sessione di 5-6 taglie uno debba aspettare delle ore per effettuare una puntata che in ogni caso non sa se sarà vincente o perdente? Naturalmente questo è il mio modo di pensare e forse non è corretto per quanto riguarda tutti questi studi che reputo inutili. Ogni singola puntata è al 50% anche se, secondo i loro calcoli, dovrebbe essere vincente perché sarà il seguito di una previsione statistica. È per questo che, ottenuti 2-3 tentativi vincenti, questi professionisti se ne vanno. Sanno benissimo che proseguendo questi tipi di attacco arriverebbe il “risultato disatteso”.

È evidente che questi “professionisti” non hanno mai individuato i giusti metodi di approccio a un gioco binomiale, sia che si tratti di P/B, sia che si tratti di roulette. Si perché tutto ciò che vale per un gioco sulle Chances Semplici della roulette, vale anche per il P/B, considerando anche che lo zero, o la trattenuta del 5%, non influiscono granché sui risultati finali.

A quanto ho potuto constatare, non hanno la minima idea di come può essere proficuo un approccio continuo sullo svolgersi della taglia. Forse non hanno mai studiato la massa dei risultati prodotti dalle estrazioni e forse non sono stati in grado di individuare le molteplici combinazioni statistiche che si possono individuare dalla massa delle estrazioni. In realtà ciò che è veramente utile sono proprio le varie combinazioni che si possono formare con questi risultati e non come i singoli risultati si formano. Questo è ciò che io ho sempre fatto in anni di studio e che oggi mi hanno condotto all’eliminazione della varianza sulle normali deviazioni standard. Preciso “varianza” e non la sola deviazione standard.

I miei giochi si avvalgono di due tipi di sviluppo delle Figure di 3.
1°) Il primo studio segue uno sviluppo interno alla Figura di 3 e riguarda la disposizione statistica dei suoi termini. È nato per primo.
2°) Il secondo studio segue uno sviluppo sulla disposizione delle Figure di 3 inserite in uno schema. Riguarda le configurazioni che si sviluppano con un determinato quantitativo di Figure. È nato successivamente al primo perché non sono capace di stare fermo col cervello.

Sono i due modi logici possibili di approntare un gioco che dia un risultato atteso plausibile e visibile dal giocatore.

Il secondo gioco è più dispersivo del primo perché riguarda il modo di disporsi delle Figure in uno schema, le quali si dispongono nei più disparati modi. Capita che dopo una apertura si aprano anche le altre aperture disponibili e quindi, prima di arrivare a una chiusura, intercorrono alcune puntate che aumentano lo scoperto. Il tutto si risolve automaticamente con le successive chiusure, ma intanto i termini della montante sono saliti. Quando poi le chiusure scadono distanziate, il rientro dello scoperto avviene con la differenza fra la puntata precedente e la successiva e quindi a piccoli recuperi perché la montante non è una martingala. L’unico modo per subire una varianza sulla deviazione standard è la messa in gioco di tutte e quattro le Bivalenti possibili e, siccome a quel punto non ci sarebbe una scelta obbligata su cosa giocare, si deve sospendere il gioco e aspettare che una Bivalente esca dallo schema e quindi che non sia più giocabile. A questo punto la Bivalente esclusa automaticamente potrebbe rimettersi in gioco e quindi ci sarebbe un’altra sospensione che interrompe i quattro attacchi. Naturalmente questa è la situazione peggiore che si può trovare, ma tutto ciò implica una sequenza di Figure piuttosto difficile e improbabile. Nelle mie sperimentazioni in reale la massima puntata è stata sempre inferiore ai 20 pezzi, anche se il massimo scoperto non era adeguato alle puntate perché ho usato una montante continua che non arretrava dopo una vincita. Con questo gioco non ho mai perso, ma ho avuto molti momenti difficili a causa dello scarto e soprattutto alla difficoltà di seguire il gioco in rete, dato il poco tempo fra una estrazione e l’altra. Senza contare poi la difficoltà di seguire il gioco con una differenza di ricezione fra screaming del video e risultati delle estrazioni. In questi momenti esco dal sito e vi rientro immediatamente. Molte volte però si perde una puntata che potrebbe essere stata importante. In questi casi per uscire e rientrare bisogna aspettare che ci siano almeno due estrazioni a vuoto non giocabili.

Il primo gioco (primo trovato) riguarda lo sviluppo interno delle Figure ed è più sicuro perché ha un modo di comporsi abbastanza limitato. Se tale composizione completa una delle due o tre chiusure statisticamente ricorrenti, il risultato atteso non tarda più di tanto. All’inizio (come dichiarato nel precedente post) giocavo in rete con entrambi i sistemi ottenendo 5 pezzi ciascuno. Poi, accertato che il secondo gioco mi impegnava molto di più, sono passato a giocare esclusivamente il primo.

Espongo qui di seguito le puntate e gli esiti ottenuti giocando due taglie. Dati i risultati sono partito con 2 pezzi fin dalla prima puntata della montante.
2- 4+ 2+ 2- 4+ 2+ 2+ 2- 4+ 2- 4+ 2+ 2+ 2- 4+ 2- 4+ 2+ 2- 4- 7- 8+ 7- 8- 9+ 8+ 7- 8+ 4- 7+ 2+ 2+ 2+ 2+ 2- 4- 7+ 2+. Totale, con le dovute riduzioni di altezza, 38 pezzi di utili nominali in un quantitativo di estrazioni pari a due taglie. Non sono però sicuro di aver riportato esattamente le puntate. Gli utili sono nominali perché sono al lordo della tassa del 5% pagata sugli incassi a B.

Questa non è fantascienza, ma solo conoscenza delle potenzialità delle Figure. Domani esporrò i risultati su altre due taglie.

Round mattutino:
2+ 2- 4- 7+ 2- 4- 7- 8+ 9+2+ 2+ 2+ 2- 4+2- 4+ 2- 4- 7+ 2- 4- 7+2- 4- 7+. Utili nominali 20 in una taglia e mezza.

Round pomeridiano:
2+ 2- 4- 7- 8+ 9+ 2+ 2- 4- 7+ interruzione per riduzione dei tempi tra le estrazioni. Ripresa con 12 secondi di tempo. 2+ 2+ 2- 4+ 2+ 2- 4- 7+ 2- 4+. Utili nominali 20 con 23 Figure giocate.

Round serale: mi sono scontrato con la Legge di Murphy: “se una cosa può andare storta, prima o poi la troverai”. Con il round serale ho incontrato una taglia bestiale e fra tira e molla con la montante ho abbandonato con uno scoperto di -27 pezzi. Invece delle puntate, che riguardano una montante molto spinta, espongo a quale colpo sono avvenute le vincite che chiudevano una partita: 4° 5° 2° 5° 2° 4° 1° 1° 5°. Nel mezzo ci sono stati due incassi ottenuti con il Tie Game perché quando le puntate sono abbastanza alte può aiutare la sostenibilità del gioco con un minimo dispendio. A questo punto ho mollato la taglia perché se questo andazzo fosse continuato, non so come sarebbe potuta finire. La montante che utilizzo è veramente sostenuta e se le vincite non sono ravvicinate, non si riesce a diminuire lo scoperto.

Insomma, è chiaro che un gioco binomiale non può essere matematicamente vincente e il modo di vincerlo è quello di bloccare la negatività che si preannuncia fin dall’inizio della taglia, giocando soltanto quelle taglie che iniziano favorevolmente. Non si può accettare passivamente ciò che produce la taglia, anche se per il 99% delle partite si riesce a superare le negative. Il problema sorge quando le vincite scadono distanziate e quindi la montante non è in grado di recuperare. Questo è quanto ho notato nelle mie sperimentazioni reali in rete. Vediamo come andrà domani.

Oggi ho modificato la progressione della montante. I primi due termini sono 2 4 e se li perdo entrambi, continuo a giocare 2 fino alla vincita. Ottenuta la vincita, passo al termine adatto allo scoperto: se è alto, come per esempio 8 o 10 pezzi, proseguo con la puntata 7 e 8, mentre se è più basso, punto di meno secondo i casi. L’importante è che con un paio di incassi recupero il tutto, sempre che il gioco si riprenda dall’andazzo negativo. Se invece l’andazzo negativo poi continua, resto alle stesse quote fino a un altro incasso e così via. Questo è il risultato con tre quarti di una taglia.
2- 4+ 2+ 2+ 2- 4+ 2- 4- 2- 2- 2+ 7+ 4+. Risultato 11 pezzi nominali di utile. Come vedete, la negativa è durata i quattro colpi 2- 4- 2- 2- 2+. Lo scoperto rimasto era di 8 pezzi e quindi ho ripreso a quota 7. Io so che dopo una negativa c’è di solito una positiva e quindi devo sostenere questa negativa con puntate inferiori alla situazione di scoperto. La pazienza è la virtù dei forti.

nino.zantiflore@gmail.com
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(Fate in modo che il pianeta resista per almeno altri 20 anni, e cioè per la mia aspettativa di vita. Dopo di ciò il pianeta potrà anche morire perché io non ci sarò più. Saranno i vostri figli a vivere (non so come) in un pianeta distrutto dall'uomo........!!!) (Provocazione).
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