La speranza matematica negativa è la condizione di inferiorità del
giocatore verso il banco. Sappiamo che qualunque cosa tu possa giocare, il
banco ha sempre un numero in più rispetto alla tua copertura e se vinci, il
pagamento che effettuerà sarà sempre inferiore a quanto ti spetterebbe in
proporzione alla copertura stessa. Si chiama anche “valore atteso” ed è “l’importo medio che ci si aspetta di vincere
nel lungo periodo applicando sempre la stessa puntata” (citazione da
Roulette.am).
Ciò significa che nel lungo
periodo il giocatore sarà perdente perché le proporzioni degli incassi e delle
perdite sono falsate da quel numero in più che ha il banco, mentre la simmetria
pareggia gli esiti con il giocatore. Da ciò deriva che la speranza matematica negativa, che è a favore del banco, funziona solo
se funziona la “simmetria” del gioco. In proporzione alle
coperture che il giocatore fa, tante volte vince il giocatore, tante volte
vince il banco e a lungo andare questo “tira e molla” di incassi e pagamenti si
equivale quantitativamente ma non economicamente.
E SE LA SIMMETRIA NON CI FOSSE
PIU’?
Che cosa provocherebbe nella
simmetria un incasso certo che avvenga entro un ragionevole range di spin? Non
una Piramide sui Numeri Pieni, non un allargamento o un calore di Numeri o
altre Chances. Solo una semplice configurazione che ci garantisca una vincita
entro la fine di un ciclo logico sui Pieni. Una configurazione che sia in grado
di eludere calori o allargamenti contrari. Una configurazione che ci dia la
certezza di un incasso finale, pur se ogni spin è puramente casuale.
A questo punto non ci sarebbe più
simmetria perché la vincita finale del giocatore è certa; non aleatoria; non
derivante da un allargamento incontrollato delle aperture.
A questo punto io ribadisco
(perché l’ho già detto innumerevoli altre volte) che l’unico modo di battere la
speranza matematica negativa è di
utilizzare la spettanza probabilistica visiva e cioè ciò che ci si aspetta di vedere al completamento
di un ciclo chiuso. Se ciò che è previsto nel completamento di un ciclo di 36
spin accade sempre, non c’è speranza matematica negativa o tassa che possano
neutralizzare il destino. Avremo già un vantaggio a masse pari; figuriamoci con
una qualsiasi montante, anche a riduzione logica.
Per vantaggio a masse pari
intendo che alla fine, indipendentemente da quanto speso, ci sarà comunque un
incasso che potrà ottenere l’utile o recuperare in parte lo scoperto. Per il
momento non so se l’incasso delle varie partite arriverà ad ottenere matematicamente
l’utile; questo potrebbe costituire una verifica futura. Il vantaggio di cui
parlo è la vincita obbligata che in quel colpo, certo nel tempo ma non nel
momento, porta a nostro favore gli effetti della simmetria con il banco.
Se poi le puntate sono fatte in
montante, ogni partita otterrà il suo utile perché la vincita non supera mai il
quarto o quinto termine della progressione. E’ impossibile raggiungere i
massimali del tavolo.
Questo è il nuovo gioco sui
Numeri Pieni che però non è ancora stato testato, ma che so già che non potrà
fallire. Non potrà fallire perché ho cambiato il concetto di gioco e
l’obbiettivo del gioco stesso. E’ un gioco adatto a tutte le tasche perché può essere
affrontato direttamente con Numeri Pieni, ma anche con puntate inizialmente allargate
che possono partire dalle Sestine, per poi proseguire sui Carrè, per poi
proseguire sui Cavalli. Se in questo frattempo avviene la chiusura, la partita
si ferma e si passa alla successiva. Se invece si ha vinto una o più volte su
numeri che non chiudono il disegno, si continua fino alla chiusura. Se in
questo frattempo non si sono fatti incassi con le puntate allargate o con i
numeri di competenza, si passa ai Pieni, ma avendo sostenuto un’esposizione
molto inferiore a quella che si avrebbe sostenuto partendo direttamente con i
Pieni.
Ecco che il gioco può essere
affrontato con qualsiasi capitale, partendo da un minimo di 100 pezzi.
Naturalmente la resa dei Pieni è ben diversa, ma qualsiasi gioco deve essere
affrontato secondo la disponibilità, che si misura con i pezzi necessari a
superare qualsiasi negativa. Se con pochi pezzi si azzarda sperando che la
vincita arrivi prima delle sue ultime probabilità, si mette a rischio l’esito
dell’intero gioco. Le munizioni devono bastare per arrivare fino all’ultima
possibilità di chiusura del disegno perché altrimenti il gioco ha chiuso, ma tu
non ci sei arrivato. Questo è un comportamento che si riferisce a qualsiasi
gioco sistemistico, ma so che in molti sistemisti a volte prevale la “speranza”
rispetto alla logica.
Questa è l’ultima mia scoperta
sul gioco della roulette. La ricerca di un diverso obbiettivo che, credo,
rivoluzionerà il gioco sistemistico.
Non ho ancora il test sul CERBERUS ESTREMO perché, purtroppo, i due
programmatori di cui mi avvalgo hanno la loro vita e fra lavoro e incombenze
domestiche hanno poco tempo da dedicarmi. Comunque Davide dovrebbe essere in
dirittura d’arrivo e quando mi manderà il grafico, lo posterò.
MODIFICA
Oggi
25/12 ho ricevuto da Cristina questa mail che vi posto per dovere di
cronaca prima di ricevere i test da Davide. Sembra che come lo fa lei
gli vada bene, anche se l'ha un po' modificato.
ciao
ho
letto il tuo ultimo post e volevo aggiornarti sull'andamento del
cerberus estremo.
Ho
giocato intensamente per qualche giorno, partendo da una permanenza
personale che riporto ogni volta che ricomincio il gioco.
Devo
dire che così il gioco sembra funzionare molto bene.
Lo
scoperto di una chance viene recuperato dall'attivo delle altre due e
non sono mai andata oltre ai 16 pezzi di puntata (almeno finora).
Anche quando succede che esca ................... di una chance, il
più delle volte ho già avuto un utile dalle altre due chance per
cui non ho continuato il gioco e l'uscita ........................ è
completamente indolore.
Il
numero dei pezzi vinti si alza notevolmente (da 1-4 del Cerberus
normale a 50-100 con l'Estremo). Non esagero, ieri ho tirato al
massimo per provare la resistenza e sono arrivata a 98 pezzi di
vincita (giocavo a 10 cent, quindi alla fine ho avuto un incremento
di quasi 10 euro).
Ora,
spero che continui così (tutte le volte che ti ho scritto di
risultati positivi ho poi avuto brutte sorprese) ed aspetto gli esiti
dei test.
Ne
approfitto per farti gli auguri di un sereno Natale
Vai al Sito.
Se uno va al Casinò una volta nella vita, può essere
fortunato. Se ci va con una certa regolarità, per lui la fortuna non esiste.
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"""BUON NATALE A TUTTI"""