28/01/22

LA CRESTA DELL'ONDA

 Come vi ho annunciato con l’ultima mail (Modifica 2) sono arrivato, prova dopo prova, a questa nuova modifica del penultimo sistema LA CRESTA DELL’ONDA che vi ho già trasmesso, ma per diversificarne l’attacco l’ho chiamato OVER THE TOP come un vecchio sistema che riguardava Cavalli e Pieni. Non ci sono arrivato prendendo spunto dal vecchio sistema, ma le varianti sul P/D si sono evolute fino ad arrivare allo stesso concetto. Appena avrò controllato che non ci siano errori ve lo manderò.

Alcune conclusioni. Quest’ultimo sistema arriva a ottenere anche 10 e più utili per partita, ma ora faccio alcune considerazioni su tutti i giochi generalmente utilizzati dai sistemisti in genere.

1°) Chi utilizza in continuazione un sistema è destinato a incontrare la deviazione standard su quell’unica linea di gioco. La soluzione che propongo è quindi di utilizzare alternativamente due o anche tre sistemi che abbiano una diversa linea di sviluppo. In questo modo non escludo che si eviterà sicuramente la deviazione standard su uno di essi, ma almeno ci sarà una maggiore possibilità di evitarla.

2°) È inutile fare sistemi che vincono 1 pezzo a partita e poi chiudere la partita e iniziarne un’altra. L’utile totale della sessione è sproporzionato alle possibilità di scoperto che si incontrano durante la sessione. Bisogna quindi che le partite favorevoli si prolunghino quando le condizioni sono adatte a un suo prolungamento in modo da ottenere più di un solo pezzo di utile. In pratica, quando capita l’occasione, siamo noi a mettere in negativa la roulette. Questo è quanto contenuto nella mia ultima modifica dei sistemi che avete finora ricevuto.

3°) L’attacco su un sistema non deve iniziare con le prime rilevazioni, ma si deve iniziare quando si è delineato l’andamento della partita. In questo modo si possono individuare gli attacchi più probabili perché non tutte le possibilità tendono a svilupparsi continuativamente. Per fare ciò e risparmiare tempo, si può cambiare tavolo di roulette e prendere un certo quantitativo di estrazioni per costruire il gioco che altrimenti sarebbe abbastanza noioso, anche se sempre vincente.

Con una delle ultime partite, dopo un inizio con puntate fino a 20 pezzi, si è presentata l’occasione per un proseguimento di partita che alla fine mi ha dato 16 pezzi di utile. Avrei potuto proseguire ancora la partita, ma la condizione favorevole si stava esaurendo e quindi ho deciso di stoppare.

Voi che riceverete quest’ultima modifica dei precedenti sistemi sul P/D dovete considerare queste possibilità, perché con un unica partita potrete vincere molti pezzi di utile e quindi in questi casi è inutile fermarsi a 2 o 3 pezzi. L’importante è che voi sappiate giudicare la situazione del momento e sappiate decidere se proseguire con la partita o fermarla perché la condizione non è favorevole.

Certo questa è l’ennesima modifica di una serie di sistemi che nel tempo si sono sempre più migliorati e penso che questa sia la soluzione finale (anche se l’ho già detto altre volte).

nino.zantiflore@gmail.com

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Se uno va al Casinò una volta nella vita, può essere fortunato. Se ci va con una certa regolarità, per lui la fortuna non esiste.

(Compra Italiano; proteggi il tuo Paese e i tuoi figli)

(Diminuiamo i politici perché ci costano troppo e si contrastano gli uni con gli altri per mantenere la poltrona, i privilegi, lo stipendio. Un politico non potrà mai dire che l'avversario è stato bravo, altrimenti che ci sta a fare?)

(Fate in modo che il pianeta resista per almeno altri 20 anni, e cioè per la mia aspettativa di vita. Dopo di ciò il pianeta potrà anche morire perché io non ci sarò più. Saranno i vostri figli a vivere (non so come) in un pianeta distrutto dall'uomo........!!! (Provocazione).

(Ognuno sta solo sul cuor della terra, arraffa più che può, ed è subito sera.)



09/01/22

IL FRONTE DI AVANZAMENTO

 Buongiorno, che il gioco sul Pari e Dispari sia vincente penso che ormai era abbastanza chiaro ma quello che ci tenevo a dirle è che ci sono anche dei sistemi suoi abbastanza "datati" che secondo me meritano di essere letti per il grande valore che secondo me hanno. Sto leggendo e rileggendo "Sistema Zantiflore" e "Zantiflore in vetta" perchè li considero GENIALI! Veramente io non so dove prende l'ispirazione per simili studi ma sta di fatto che non è solo passione ma anche molta bravura. Anche se è abbastanza complicato nella giocabilità riuscirò a uscirne fuori prima o poi :) Francesco.

I due sistemi ZANTIFLORE e ZANTIFLORE IN VETTA sono abbastanza vecchi e io non mi fermo mai su un sistema, anche se è vincente. Però mi fa piacere che li hai apprezzati.

Volevo ringraziarti per il magistrale impegno e lavoro svolto sul PD. Avevo appena preso confidenza con l'ultima variante del 6......ed eccoci qua a ricominciare a studiare di nuovo! Bello bello bello.....mantiene il cervello allenato! Grazie ancora per tutto , sarai ricordato per sempre e i tuoi studi rimarranno immortali nel tempo. Il vero innovatore della sistemistica applicata alla regina. Con rispetto Alessandro.

Grazie dell’apprezzamento ma non esagerare. Anche io ho i miei limiti, tanto è vero che le modifiche apportate ai vari sistemi sono molte. Chiaramente ciò dipende dal fatto che un sistema lo gioco non per molto tempo perché giocandolo mi accorgo che si può migliorare e siccome ho già divulgato il precedente, sono costretto a divulgare la modifica. Purtroppo la roulette è una spiaggia fatta di granelli di sabbia e ognuno di questi granelli è un modo di affrontarla.

L’ultimo granello di sabbia è un miglioramento di LA CRESTA DELL’ONDA. Manderò il PDF a tutti coloro che hanno ricevuto il precedente che me l’hanno espressamente chiesto. Si chiama: IL FRONTE DI AVANZAMENTO e ogni partita può rendere bene. Di solito io mi fermo ai 5 pezzi di utile e poi, anche se si potesse ottenere di più mi fermo perché è naturale che più si va avanti, più le situazioni di gioco si moltiplicano. Ho notato che si arriva presto ai 4-5 pezzi di utile, ma talvolta mi sono spinto più in là pretendendo altre vincite. Molte volte sono incappato in situazioni di sviluppo che mi hanno spinto a usare termini da 20, 30 pezzi che comunque alla fine mi hanno dato l’utile di 1 pezzo nella stessa partita. Morale della favola, non conviene persistere nella stessa partita perché il tempo perso è lo stesso che se avessi iniziato una nuova partita. Non fate caso che andando avanti nella stessa partita avreste vinto qualche pezzo in più. Durante tutti questi tentativi cadreste inevitabilmente in situazioni dure da concludere. Anche se non ho mai perso una partita e non sono mai ricorso alle partite successive, è meglio accontentarsi dei 4-5 pezzi che ogni volta si ottengono.

nino.zantiflore@gmail.com

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01/01/22

LA CRESTA DELL'ONDA

 

Con il post del 14/12 ho annunciato la chiusura dell’ultimo miglioramento di sei procedure sui sistemi del P/D. Tutti i miei contatti le hanno ricevute e con l’ultima siamo arrivati all’evoluzione finale. Naturalmente i sistemi proposti hanno sempre avuto i loro momenti difficili dove per uscirne bisognava impegnare un po’ della cassa disponibile. Il maggior problema era la montante che, per non ricorrere alla martingala, peraltro sempre vincente entro il nono colpo, era a “incasso fittizio” e cioè lasciava un po’ di scoperto al prosieguo della partita in corso o alla partita successiva. Il problema era che, se la partita successiva era un’altra partita difficile, lo scoperto saliva perché, per rientrare dallo scoperto, bisognava vincere il primo colpo di ogni attacco. Il fatto è che in questi casi si hanno tre vie possibili per sostenere il gioco:

1°) utilizzare una martingala, ma ciò rischia la catastrofe se le puntate perdenti sono più di 9 (cosa mai successa, ma comunque possibile).

2°) utilizzare una montante a incasso fittizio. Questa è quella che ho usato finora, ma il suo difetto è che con partite consecutivamente difficili si fatica a rientrare.

3°) Utilizzare una massa pari o con lievi aumenti di puntata come per esempio il G7. Qui ci vuole molta pazienza e per forza si devono usare pezzi di un certo valore altrimenti si rischia di restare ore per vincere 2-3 pezzi. Questo non rientra nelle mie aspettative sul gioco.

Poi vi è ciò che fanno i giocatori che seguono la permanenza. Giocano sui filotti di varia lunghezza, sulle alternanze, oppure potrebbero seguire le Figure di 2 sulle Semplici: dopo una Figura omogenea si gioca per una omogenea. Dopo una spezzata, si gioca una spezzata e naturalmente si prosegue finché i due tipi di composizione continuano. Quando cambia, si cambia, si cambia anche il gioco. Non è un cattivo gioco e con una opportuna montante si può risultare vincenti.

Dopo questa divagazione annuncio di aver finito la stesura di un nuovo trattato con un nuovo gioco sul P/D. È molto più buono dei precedenti e finora ho fatto un centinaio di partite tutte vincenti. Però non lo manderò direttamente a tutti i contatti; lo manderò soltanto a coloro che mi faranno una specifica richiesta per mail. Questo lo faccio per non tediare tutti coloro che non apprezzano il mio lavoro. Non che abbia ricevuto rimostranze, ma non tutti quando invio loro un nuovo trattato mi scrivono per ringraziarmi. A parte il fatto che questo lavoro mi appassiona, è anche faticoso e impegnativo. Pensate al lavoro che necessita la costruzione degli schemi con le esercitazioni pratiche. Almeno gradirei da tutti un breve ringraziamento. Basta anche “ricevuto grazie” come già fanno alcuni di voi.

Con il gioco che sto facendo uso la montante 2 4 8 16 e per ora non ho mai superato questo limite. Guadagno 2 pezzi da 2 per partita e cioè 4 pezzi. Naturalmente si può partire con 1 2 4 8 16 e allora i pezzi vinti per partita sono 2. Se perdessi la puntata da 16 ritornerei indietro nella montante e sono sicuro che con le due vincite per partita, ed eventualmente anche con la terza di riserva, se non andassi in utile, mi rifarei con le partite successive perché le partite vincenti si raggruppano in grosse quantità. Posterò le sequenze non appena avrò i test.

nino.zantiflore@gmail.com

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