18/11/19

BIVALENTI E DISLOCAZIONE

Se vogliamo creare un gioco che sia in grado di vincere costantemente in una selezione binomiale, dobbiamo analizzare un grande numero di permanenze e scoprire come queste si comportano nella maggioranza dei casi. Il naturale fluire della permanenza non offre particolari indicazioni su possibili attacchi se non alcune indicazioni statisticamente presenti in agglomerati o alternanze di P o di B. Queste indicazioni però sono sempre soggette a variazioni nella loro lunghezza, frequenza e quantità. La ricerca di queste configurazioni è alla base dei comportamenti degli attuali giocatori (quelli che non si affidano alla fortuna) che dopo anche lunghe attese si accontentano di 2-3 pezzi di una certa importanza racimolati nella sessione di gioco. Questo comportamento, anche se può dare il risultato atteso, non mi attira per niente e ciò dipende dal carattere della persona.

Secondo me il miglior modo per analizzare il comportamento di una moltitudine di permanenze di Chances Semplici è dividerle in spezzoni costituiti di quantità discrete e sempre uguali di colpi che chiameremo "Figure". Naturalmente anche queste sono soggette a variazioni nella loro frequenza e distribuzione, ma almeno è più facile individuare determinate configurazioni che statisticamente sono presenti nei loro cicli logici. La "quantizzazione della permanenza" assume così un ruolo essenziale nella determinazione di quelle configurazioni tendenziali che con una rilevazione continua non sarebbe possibile ottenere. Non si tratta di configurazioni formate da Chances Semplici, ma configurazioni formate da Figure. In un certo senso queste Figure possono essere paragonate a una serie di numeri che hanno diverse possibilità di agglomerarsi. Possono presentarsi in allargamento o in calore e quindi il giocatore può individuare particolari configurazioni costruibili con il loro affluire. Queste configurazioni sono indispensabili per approntare particolari tipi di attacco.
 
In un gioco binomiale ogni colpo ha il 50% di esiti positivi e il 50% di esiti negativi. In base a queste percentuali e in base alla casualità dei colpi, con l’aumentare del numero delle prove ogni tentativo di gioco continuo, le cui finalità riguardino il susseguirsi delle singole Chances, è destinato a fallire a causa dello scarto che in un significativo numero di colpi rimane incontrollabile (varianza della deviazione standard). Se vogliamo quindi ottenere un risultato statisticamente prevedibile, dobbiamo spostare le finalità in un più ampio ordine di risultati. Questo ordine è dato dalle Figure che possono essere di varia lunghezza.

Quando si fa un gioco sulle Figure delle Chances Semplici, capita di dover giocare per la sortita di una, due, tre o più di queste Figure, ciascuna delle quali completa la configurazione ricercata. Capita allora che si dovrebbero puntare più termini opposti e cioè sia termini che contengono il P, sia termini che contengono il B. E' chiaro che puntarli entrambi non avrebbe senso perchè il risultato sarebbe nullo, con l'aggravante che se vince il B, si pagherebbe la tassa. La cosa sarebbe possibile se si giocasse “in differenziale”, ma ciò non è considerato in questo articolo. Per giocare quindi più di una Figura, si dovrà sempre considerare che il colpo sia obbligato per una sola Chance e che al colpo successivo non ci sia l'obbligo di giocarle entrambe. Già abbiamo visto le modalità del gioco contemporaneo su più Figure nei vari trattati pubblicati nel sito.

L'esecuzione di un classico gioco (supponiamo) sulle Figure di 3 si svolge con una partita che si conclude in un ciclo logico di 8 Figure costruite con 24 colpi. In un normale gioco sulle otto Figure di 3 non vi è la certezza che fra i due gruppi di quattro Figure inizianti a P e a B vi sia una distribuzione simmetrica delle Figure e i risultati sono sempre piuttosto aleatori. Può succedere che in un ciclo logico si presentino tutte le Figure di un gruppo e nessuna dell'altro. Può succedere che mentre aspettiamo la chiusura su un gruppo questo si metta in ritardo, facendoci giungere alla fine del ciclo senza una sua adeguata evoluzione. Nonostante la tendenza, l'aleatorietà fra i due gruppi è quindi problematica per un qualsiasi attacco che si basi su un disegno, sia geometrico che quantitativo: disegno che è indispensabile per ottenere un risultato statistico da una configurazione tendenziale. Per ovviare a questo inconveniente e rendere più facili e veloci gli attacchi, ho ideato (nel 2014) le cosiddette "Figure Bivalenti" che altro non sono se non Figure appaiate, aventi la stessa costruzione nel susseguirsi dei tre termini che compongono una Figura. Le classiche Figure di 3 sono costituite da Figure numerate dal 1 al 8. Quelle dal 1 al 4 sono le inizianti a P, mentre quelle dal 5 al 8 sono quelle inizianti a B. Sono i due settori di un classico schema di normali Figure di 3.
 
Le Bivalenti sono costituite da coppie di Figure numerate dal 1 al 4. Con questa riduzione delle possibilità di sviluppo ho abbreviato la ricerca delle possibili configurazioni che si formano all’interno di un apposito schema e ho reso unico il possibile risultato che prima era doppio per la presenza dei due separati gruppi con l’iniziale diversa.

Dall’ultimo post mi sono concentrato a perfezionare l’ultimo gioco che già mi dava molte soddisfazioni. Quando si segue un unica linea di sviluppo della permanenza, è inevitabile che sopravvenga lo sviluppo contrario che può durare tanto a lungo da esaurire le finanze del sistemista. Sappiamo che il gioco del Punto Banco da risultati casuali al 50% su ogni colpo. Nessun sistema può essere matematicamente vincente per il semplice motivo che a ogni colpo il sistemista deve scegliere o P o B. Mi sono quindi reso conto che non importa se la statistica ci dimostra una particolare tendenza. Questa è appunto una tendenza e quindi è soggetta a uno scarto che può durare a lungo. La soluzione è una ricerca breve della configurazione vincente, tanto breve da non provocare un importante impegno finanziario. Come può avvenire tutto ciò?
 
Il perfezionamento che ho adottato è appunto il restringimento (Bivalenti) di un risultato statisticamente frequente e raramente mancante. Poi ho ridotto la quantità delle puntate che non possono superare i quattro tentativi, dopo i quali la partita si ferma automaticamente. Su tutto questo ho aggiunto la “dislocazione del calore” che permette di raggiungere il risultato atteso con la complementarietà fra allargamento e calore. Questo è il perfezionamento applicato al precedente gioco e sta funzionando molto bene.
 Se uno va al Casinò una volta nella vita, può essere fortunato. Se ci va con una certa regolarità, per lui la fortuna non esiste.
 (Compra Italiano; proteggi il tuo Paese e i tuoi figli)
(Diminuiamo i politici perché ci costano troppo e si contrastano gli uni con gli altri per mantenere la poltrona, i privilegi, lo stipendio. Un politico non potrà mai dire che l'avversario è stato bravo, altrimenti che ci sta a fare?)
(Fate in modo che il pianeta resista per almeno altri 20 anni, e cioè per la mia aspettativa di vita. Dopo di ciò il pianeta potrà anche morire perché io non ci sarò più. Saranno i vostri figli a vivere (non so come) in un pianeta distrutto dall'uomo........!!!) (Provocazione).
(Ognuno sta solo sul cuor della terra, arraffa più che può, ed è subito sera.)