Nella ludologia roulettistica è noto l'acronimo EV,
ovverossia "EXPECTED VALUE"; ovverossia "VALORE
ATTESO" che nel gioco della roulette è NEGATIVO e
agisce mediamente su tutte le nostre puntate per il valore del 1,35%
sulle Chances Semplici dove vi è il "partager", o per il
valore del 2,70% sulle altre Chances Multiple o Semplici senza il
partager. Questo valore atteso altro non è che la cosiddetta "tassa
dello zero" o "tassa del 37° numero" che tutti i
giocatori conoscono.
Sembra però che dire EV al posto delle normali
definizioni Italiane sia sinonimo di grande erudizione ed esperienza.
Dire EV al posto di "valore atteso" (o più semplicemente
"tassa del banco"), sembra ti dia un'aura di grande
sapienza.
Ma perchè non parli come magni...???
Magni Inglese o Italiano...??? E allora perchè non ti esprimi in
Italiano...??? Tanto non è che dire EV ti mette nella condizione di
inventare qualcosa alla roulette. Se la tua mente è arida non ci
caverai nulla. Se invece nella tua zucca ci fosse qualcosa, non
ricorreresti a questi mezzi per apparire di più di quello che sei.
Da quanto leggo nei Forum, l'attuale ricerca sta battendo il passo
nella difficile marcia indirizzata a trovare qualcosa di valido che
non derivi da calcoli percentuali astrusi, noiosi e comunque a lungo
andare perdenti. Tutti hanno qualcosa da dire; non solo gli esperti
sull'argomento che hanno ragione di farlo, ma anche i neofiti privi
di ogni studio sulla letteratura degli "antenati". Ne
risulta una totale perdita di tempo, più o meno uguale ad alcune
branche di social networks che riportano per lo più notizie private,
futili, senza alcun interesse se non per coloro che le postano.
Questa è la società odierna ed è così perchè tutti hanno accesso
alla divulgazione. Fra le poche persone che ne hanno una ragione, ve
ne sono tante che farebbero meglio a stare zitte perchè fanno solo
perdere tempo.
A parte questa mia riflessione personale, voglio
mettermi anch'io fra gli "eruditi" e quindi richiamo la
vostra attenzione su un nuovo acronimo or ora da me inventato: "ER".
ER è l'acronimo di "EXPECTED RESULT"
ovverossia "RISULTATO ATTESO" che nel gioco della
roulette è POSITIVO. E' positivo perchè, se ben individuato,
è sempre presente. Abbiamo allora un EV negativo dalla parte
della roulette, e un ER positivo dalla parte del giocatore. E'
quello che nei precedenti post ho definito "spettanza
probabilistica visiva" ed è ciò che per effetto della
Legge del terzo si formerà alla fine di un ciclo logico che riguarda
la Chance presa in considerazione. Naturalmente il massimo risultato
statistico lo si raggiunge con i numeri pieni, mentre per le altre
Chances multiple, o Figure delle Semplici, lo si raggiunge con minor
costanza. Come ben sapete, la ragione è che con i gruppi di numeri
ci sono senz'altro maggiori deviazioni dalla media statistica. Il
calore di un gruppo non significa calore sui numeri che lo
compongono.
Questa è la differenza fra i matematici e i "visionari"
come me. Un matematico non potrà mai superare l'EV perchè
non considera l'ER. La causa del fallimento finale del
ricercatore matematico è la "simmetria" degli esiti
fra giocatore e banco. Se tutte le puntate del giocatore (casuali o
ragionate) sono aleatorie, nel senso che possono o meno vincere, ci
sarà sempre la simmetria che eguaglia gli esiti, facendo però
pagare la tassa al giocatore. Se la méta del "visionario"
è statisticamente certa (anche se non matematica), quell'incasso
finale romperà la simmetria e l'esito di ogni partita non potrà che
essere positivo per il giocatore che, pur sempre pagando la tassa, a
lungo andare sarà sempre vincente con l'aiuto di una montante in
perdita. In pratica, tutto questo modo di vedere la roulette non è
considerato dai matematici perchè per loro esiste solo l'EV. Il
bello è che per me vincere alla roulette è diventata una routine
talvolta anche noiosa, tant'è vero che per movimentare il gioco mi
sono inventato la "puntata allargata" che in pratica è un
anticipare nuove aperture con una espansione di puntate che
naturalmente aumentano più velocemente lo scoperto. Comunque
nell'ultimo lavoro l'ho momentaneamente abbandonata perchè devo
verificare la pura selezione.
Nell'ultimo post avevo accennato a una nuova modifica
del gioco che sto attualmente preparando. Non è stata
l'ultima...!!! In questo frattempo ho migliorato ancora la
conduzione del gioco e da diversi giorni sembra che sia proprio il
definitivo. Ha molte analogie con la conta delle carte al Black Jack
e si basa su una "selezione pura" senza puntate
allargate. E' un gioco pienamente proponibile ed eseguibile in
qualsiasi ambiente, sia terrestre che in rete. La resa è di oltre 50
pezzi per sessione di 2-3 ore e la cassa necessaria resta molto al di
sotto dei 500 pezzi, che hanno più che altro una funzione
psicologica di tranquillità. Ora non mi rimane che testare il famoso
"RISULTATO ATTESO" o ER (per usare il termine
da erudito). Se il risultato sarà sempre uguale, o tuttalpiù con
piccole variazioni, avrò raggiunto la méta perchè l'applicazione
del gioco sarà una conseguenza della stabilità di quel risultato.
Per il momento il gioco tiene alla grande perchè la "spettanza
probabilitica visiva" ha sempre mantenuto la promessa
teorica. Fino ad ora...!!!
Se
uno va al Casinò una volta nella vita, può essere fortunato. Se ci
va con una certa regolarità, per lui la fortuna non esiste.
(Compra Italiano; proteggi il tuo Paese e i tuoi figli.)
(Diminuiamo i politici perchè ci costano troppo e si
contrastano gli uni con gli altri per mantenere la poltrona, i
privilegi, lo stipendio. Un politico non potrà mai dire che
l'avversario è stato bravo, altrimenti che ci sta a fare?)