18/12/08

LA LEGGE DEL TERZO

COS'E' LA LEGGE DEL TERZO
Possiamo ritenere la legge del terzo come una tendenza fondamentale e sempre presente in qualsiasi insieme delimitato di fenomeni casuali. Per quanto riguarda la roulette, solo eccezionalmente essa può variare dai suoi limiti più di due o tre punti. Tale legge può essere così enunciata:
In una permanenza di tanti termini quanti sono i numeri disponibili, risultano presenti (o sortiti) mediamente i due terzi dei numeri disponibili.
In conformità a questa regola, se sono tirati 37 colpi di roulette risulterà, mediamente, una permanenza con 24 numeri presenti e 13 mancanti. Ciò significa che ci saranno state 13 ripetizioni fra i numeri risultati presenti.
Ecco l’esempio di una permanenza di 37 colpi tratta da “Casinò Cronache” anno 3° - 1981 n° 10 pag. 3 rilevata al casinò di Campione.
14 17 3 32 16 24 29 23 27 32 20 10 17 30 28 13 23 6 3 28 9 8 27 9 21 0 25 30 10 30 31 21 34 16 13 7 24.
I numeri presenti in questa permanenza sono 23 (due terzi meno uno) e cioè: 14 17 3 32 16 24 29 23 27 20 10 30 28 13 6 9 8 21 0 25 31 34 7.
I numeri mancanti sono 14 (un terzo più uno) e cioè: 1 2 4 5 11 12 15 18 19 22 26 33 35 36.
Ciò significa che nei numeri sortiti, vi sono state delle ripetizioni e che, nella fattispecie, i numeri 32 17 23 28 27 9 10 21 16 13 24 sono usciti due volte, mentre il 30 è uscito tre volte.
Il fenomeno mediante il quale questa legge ha l’occasione di verificarsi è facilmente comprensibile. Al di la di stucchevoli (seppur giuste) formule matematiche, cerchiamo di comprenderla in modo intuitivo. Prendiamo in considerazione uno spazio di 37 posizioni disponibili, inizialmente completamente vuoto: all’uscita del primo numero della permanenza occupiamo una casellina, o posizione. A questo punto, per determinare il numero uscente alla seconda boule, la pallina avrà a disposizione una casellina già visitata contro 36 ancora vergini. E’ logico che le probabilità siano a favore di una casellina non visitata e quindi, con ogni probabilità, al successivo assalto la pallina occuperà una seconda posizione. A questo punto il rapporto diventa di due a 35, e aumenterà a favore del primo termine a mano a mano che gli assalti (colpi) si susseguiranno fino a raggiungere la parità alla 18^ posizione occupata, e a raggiungere i due terzi dopo 37 colpi.
E’ vero quindi che alla roulette ogni colpo è nuovo, ma è altrettanto vero che vi sono delle probabilità cronologiche e statistiche ben definite per cui, durante lo svolgersi dei 37 assalti, il primo termine del rapporto “caselle occupate-caselle vuote”, per effetto del suo continuo aumentare, viene a defraudare il secondo termine di un numero di caselle occupate pari a un terzo dei termini disponibili. Ciò vuol dire che la pallina, pur non ricordando ciò che ha fatto prima,è costretta dalle probabilità contingenti a produrre le stesse leggi naturali esistenti nell’universo, con le sue medie statistiche, le sue deviazioni temporanee e i suoi equilibri instabili ma ricorrenti in vasti raggruppamenti di singoli cicli.
Ecco una rappresentazione grafica della legge del terzo sui numeri pieni:


Questa regola è particolarmente valida se consideriamo una permanenza sui numeri in pieno, dove apprezzabili variazioni in più o in meno dei due terzi sono relativamente rare. Non altrettanto si può dire per l’applicazione di tale regola a chances composte, tipo sestine o terzine, poiché, più il raggruppamento di numeri è grande, meno la legge del terzo è mantenuta; cosicché non si può applicarla e pretendere che essa sempre avvenga su terzine, sestine, e men che meno su dozzine. Non è, infatti, raro assistere all’uscita delle sei sestine in una permanenza di sei colpi (1,54%). Al contrario non è mai esistita (e forse mai avremo modo di vedere) una permanenza di 37 colpi dove tutti i 37 numeri disponibili siano usciti. Per quanto riguarda i cavalli tale legge è mantenuta certamente più delle terzine ma meno dei numeri pieni.
Ciò detto possiamo fare una classifica, dove troviamo al primo posto la chance che più mantiene la legge del terzo e via via le altre che, in graduatoria, la mantengono sempre meno.
1°) Pieni su ciclo di 37 colpi;
2°) Cavalli su ciclo di 18 colpi (zero escluso);
3°) Terzine su ciclo di 12 colpi (zero escluso);
4°) Sestine su ciclo di 6 colpi (zero escluso);
5°) Dozzine su ciclo di 3 colpi (zero escluso).
Se prendiamo per esempio i primi 18 numeri della permanenza già esposta,14 17 3 32 16 24 29 23 27 32 20 10 17 30 28 13 23 6, per i cavalli convenzionali (tre cavalli per sestina) troviamo:
1°) Cavalli usciti: 14, 3, 32, 13, 21, 26, 20, 27, 7, 25 = 10 (due terzi meno2);
2°) Cavalli doppiati: 14, 32, 20, 27, 13, 3------------- = 6
3°) Cavalli triplicati: 14, 20----------------------------- = 2 due terzi più 2.
-------------------------------------------------Colpi tirati = 18

Se prendiamo i primi 12 numeri, sempre della stessa permanenza, 14 17 3 32 16 24 29 23 27 32 20 10, per le terzine troviamo:
1°) Terzine uscite: 13 16 1 31 22 28 25 19 10 = 9 due terzi più 1
2°) Terzine doppiate: 16 22 31----------------- = 3 un terzo meno 1
-----------------------------------------Colpi tirati = 12

Se infine prendiamo i primi 6 numeri della permanenza, 14 17 3 32 16 24, troviamo:
1°) Sestine uscite: 3a 1a 6a 4a = 4 esattamente i due terzi
2°) Sestina triplicata: 3a------- = 2 esattamente un terzo
------------------------Colpi tirati = 6

Omettiamo l’esempio con le dozzine in quanto, su un ciclo di soli tre colpi, tale legge è completamente aleatoria anche per lunghi periodi.

Potete trovare vari esempi di applicazione della "Legge del terzo" sulle Chances Semplici nei sistemi pubblicati sul sito LA ROULETTE.IT.



NINO ZANTIFLORE

LIBRO ZANTIFLORE


LA FINE DELL'AZZARDO
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Sistemi contenuti:
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Per contatti: nino.zantiflore@tiscali.it

29/11/08

SISTEMI SU SESTINE

Nei mesi di ottobre e novembre 2008 ho creato tre nuovi sistemi sulle sestine. Si tratta di una ripresa, e modifica, con le nuove conoscenze ultimamente acquisite, di vecchie metodologie di gioco praticate dal mio gruppo di studio negli anni 80.
Con l'utilizzo di determinati accorgimenti sono riuscito ad ottenere un contenimento nelle esposizioni economiche, che prima non si poteva ottenere con i normali giochi sulle sestine.

Sono sistemi che applicano i vantaggi della Legge del terzo alla chance che più difficilmente si adatta alla tendenza di questa legge.

Saranno oggetto, insieme ad altre grandi novità, di un nuovo libro che pubblicherò nel corso di quest'anno.

Vai al Sito.

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NINO ZANTIFLORE

24/09/08

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A tutti gli appassionati di sistemi alla roulette, Nino Zantiflore è disponibile per contatti, scambio di idee, offerta di nuovi sistemi sulle Chances Semplici con l'utilizzo della "Legge del Terzo", con accorgimenti inediti per minimizzare gli effetti della "Legge sulla distribuzione delle figure"
Per contatti personali: nino.zantiflore@tiscali.it