18/10/20

TESTING

Sto proseguendo con l’ultimo gioco maturato dopo i primi tre sistemi che vi ho mandato. Questi sono i maggiori impegni finanziari di una linea di gioco su due spezzoni di taglia:

Prima taglia. 1- 2- 2- 4- 4- 6+ 4+ 4+ Tot. +1. Nello stesso momento l’altra linea di gioco ha dato 3 pezzi.
Seconda taglia: 1- 2- 2- 4+ 2- 4- 4- 6+ 4- 6+ 2+ 2- 4+ Tot: +1. Nello stesso momento l’altra linea di gioco ha dato 3 pezzi.

Queste sono state le due frazioni di taglia, più impegnative nel corso di questi giorni. Gli stop loss non esistono. Le varie chiusure avvengono perché devono avvenire. Possono ritardare su una linea di gioco per 5-6 puntate, ma nel frattempo l’altra linea di gioco incassa i suoi pezzi di utile. Non servono attese per individuare probabili e in ogni caso incerti punti di attacco. Qui è il naturale sviluppo della taglia che ci fa chiudere i risultati attesi. La taglia fa tutto da sola e il giocatore non decide mai. Basta seguire la taglia e non parlo di filotti o alternanze o agglomerati di varia grandezza. È la taglia stessa che produce i risultati attesi e bastava soltanto individuarli proprio nel loro sviluppo. Alla fine il banco non può vincere perché il vantaggio del giocatore è paragonabile a quello che ha la Casa sulla Chance a B. Come accade per le estrazioni di P/B, può intervenire un andamento contrario in una delle due linee di gioco, ma alla fine la linea deficitaria si riprende e anch’essa arriva al suo utile. Si può giocare quasi alla pari o con montanti sostenute e il risultato non cambia. Naturalmente cambia la resa finale perché con una montante sostenuta gli utili sono più frequenti. La contropartita è un maggiore impegno finanziario che però non supera i 30-40 pezzi e alla fine tutti i risultati attesi chiudono.

Che posso dirvi, sono arrivato alla fine del mio percorso iniziato nel lontano 1973 con la roulette. Il Punto Banco è subentrato tre o quattro anni fa e devo dire che qui ci sarebbero molti altri giochi interessanti che però sono stati tutti subissati da quest’ultimo. Ora proseguo con questo gioco e vediamo dove arriva l’impegno di cassa.

Oggi 15 Ottobre ho trovato due spezzoni di taglia abbastanza difficili. Nel primo con la prima linea di gioco sono arrivato a puntare 10 pezzi che poi ho recuperato con il secondo spezzone di taglia ottenendo 7 pezzi di utile. Con la seconda linea di gioco ho trovato la difficoltà nel secondo spezzone di taglia dove sono arrivato a puntare 12 pezzi che poi sono stati recuperati. In totale il gioco ha dato 12 pezzi di utile e l’impegno finanziario non ha superato i 40 pezzi. Tutto questo è avvenuto dopo che con il primo spezzone di taglia avevo già incassato 8 pezzi di utile, ma invece di fermarmi sono andato avanti con il gioco. Questa è una cosa che capita sempre. Dopo un inizio favorevole si trova sempre il periodo di difficoltà che invece si eviterebbe se, come ho raccomandato nei trattati e come so che fa uno di voi, ci si accontentasse dei primi 5-6 pezzi ottenuti. Poi se si desidera continuare a giocare si può cambiare tavolo, anche in un altro Casinò. In ogni caso io ho proseguito nella stessa taglia perché in pratica sto testando il gioco e quindi voglio vedere tutti i possibili sviluppi.

A questo punto faccio una riflessione: il gioco è binomiale e cioè il giocatore ha il 50% di esiti positivi contro il 50% di esiti negativi. Nonostante la selezione del colpo, questa binomialità determina la quantità delle vincite e delle perdite nel numero totale delle puntate. Se durante il gioco vinciamo 10 volte, il banco ha il diritto di farci perdere per altre 10 volte. Il rimedio a questo possibile equilibrio è appunto la selezione del colpo che permette di non raggruppare le perdite in un filotto abbastanza lungo da farci saltare della cassa. Per quanto i risultati attesi siano mirati, e stabili, lo svolgersi della permanenza è imprevedibile e a volte va contro ogni previsione statistica. Nel corso delle mie prove e con questa selezione del colpo, in una linea di gioco non ho mai superato le sei perdite consecutive e quindi, usando una Martingala, avrei sempre ottenuto il pezzo di utile ad ogni attacco, arrivando però a puntare 64 pezzi. Naturalmente ciò non è possibile perché siamo esseri umani e non macchine. Con una montante non martingalata la difficoltà arriva se dopo un incasso ai termini alti che non recuperano tutto lo scoperto, arriva un ulteriore negativa che, essendo nuovamente partiti con un termine alto, ci conduce a termini ancora più alti. In ogni caso il gioco è molto buono e la selezione del colpo da ottimi risultati statistici e reali. Sicuramente non bisogna forzare le puntate in modo esagerato, ma nemmeno stazionare alla stessa quota per molto tempo. In questo caso ci si troverebbe a subire una negativa con una partenza ai termini già alti della montante. In linea teorica ogni puntata vincente dovrebbe recuperare la puntata precedente più qualche pezzo perso in precedenza. Solo in questo modo ogni incasso determina un vantaggio economico. Naturalmente non è facile stabilire già in partenza l’avanzamento o l’arretramento della progressione. A volte io mi regolo con lo sviluppo grafico dello schema e riesco a individuare quando la chiusura è vicina. Ciò dipende dall’esercizio pratico che ci dimostra l’andamento statistico e allora qualche volta forzo un po’ la mano e nel giro di uno o due estrazioni scade la chiusura di quell’attacco.

Oggi 16 Ottobre mi sono chiesto: perché invece di andare alla terza laterale non proviamo ad andare alla quarta? Dovrebbe comportare una chiusura più mirata e impegnare meno puntate perdenti dell’andare alla terza. Allora questa mattina ho provato in rete perché è la che si vede se un gioco funziona. Oltretutto in questi casi gioco con pezzi base di valore minimo e quindi non ho problemi se il gioco salta perché non è valido. Ho giocato trequarti di taglia e ho ottenuto 16 pezzi di utile arrivando però a una puntata di 16 pezzi. Questo non è mai successo con il precedente attacco. Ho capito la ragione: il percorso per arrivare alla chiusura del risultato atteso è più lungo e durante questo percorso ci possono essere diverse puntate perdenti. Se poi la negativa si ripresenta dopo una chiusura in perdita, ecco che la progressione sale ancora e bisogna impegnare molta cassa che con il precedente gioco non occorreva. Comunque dovevo provare l’esito con il gioco reale e alla fine sono tornato all’ultimo della terza laterale.

Mi raccomando, le due linee di gioco laterali sono molto produttive perchè se una si impegna, l’altra incassa, specialmente con il gioco in differenziale al secondo termine delle Figure. Raccomando ai possessori del sistema di fare molta attenzione alla giusta esclusione delle posizioni che chiudono. Ricordatevi di eliminare le posizioni con un minimo di due barre e di tenere la posizione con una sola barra. Questo appunto per non impiegare troppo tempo per la apertura di una nuova partita su quella posizione. Non dimenticate di mettere subito le separazioni.

Oggi 18 Ottobre, dopo aver ottenuto 9 pezzi di utile ho incontrato un po’ di difficoltà. Mentre una linea di gioco continuava a chiudere, l’altra subiva una negativa con incassi distanziati. Poichè la montante che utilizzo è abbastanza violenta, sono arrivato a puntare 16 pezzi, dovuti anche a errori di puntata e un incasso perso per mancanza di tempo. Alla fine la taglia è finita con uno scoperto totale di 6 pezzi. Con la taglia precedente avevo incassato 12 pezzi. Come ho detto, per il momento gioco le taglie intere per vedere tutte le situazioni possibili.

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A volte l’impossibilità di effettuare le dovute puntate ci fa perdere la vincita e questo produce del nervosismo nel sistemista perché, pur avendo ottenuto il risultato atteso, rimette in gioco una situazione che sarebbe stata vincente. Lo speed Baccarat è impostato per non far pensare al sistemista che tramuta un gioco ragionato in un gioco impulsivo. Molte volte l’esito di un attacco, che sarebbe stato vincente, si trasforma in un maggior impegno economico e ciò non va bene per chi opera con qualsiasi sistema. Ci sono incappato molte volte, in alcune delle quali ho perso la testa e ho azzardato puntate che poi sono state perdenti. L’azzardo ti va bene una volta ma ne sbagli molte di più.
Questo ve lo dico senza altri fini di lucro perché io non ci ricavo niente. Cerco soltanto di penalizzare i siti che impediscono al giocatore di pensare a quello che sta facendo.

nino.zantiflore@gmail.com
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Se uno va al Casinò una volta nella vita, può essere fortunato. Se ci va con una certa regolarità, per lui la fortuna non esiste.
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(Diminuiamo i politici perché ci costano troppo e si contrastano gli uni con gli altri per mantenere la poltrona, i privilegi, lo stipendio. Un politico non potrà mai dire che l'avversario è stato bravo, altrimenti che ci sta a fare?)
(Fate in modo che il pianeta resista per almeno altri 20 anni, e cioè per la mia aspettativa di vita. Dopo di ciò il pianeta potrà anche morire perché io non ci sarò più. Saranno i vostri figli a vivere (non so come) in un pianeta distrutto dall'uomo........!!! (Provocazione).
(Ognuno sta solo sul cuor della terra, arraffa più che può, ed è subito sera.)