Ormai credo di aver esaminato e applicato tutti i modi per attaccare le Figure di 2 che abbiano una certa validità nei risultati. Riesaminando allora i vari sistemi ho creato delle modifiche di attacco che permettono di ottenere risultati migliori. In pratica finora ho percorso una panoramica sui diversi modi di attacco. Ora mi sono concentrato nel migliorare il singolo modo di attacco e l’ho ottenuto con i prossimi trattati 27) e 28). Il 27) è una modifica del 10) e il 28 è una modifica del 14). Sono estremamente vincenti e devono essere usati con pezzi base di valore adeguato secondo la quantità di cassa disponibile e la propensione del sistemista a raggiungere certi limiti di puntata. Ricordiamoci sempre che chi svolge un gioco non casuale è soggetto a ogni tipo di permanenza e quindi ci sarà anche quella che gli procurerà una certa difficoltà a raggiungere il risultato atteso, che sarà comunque ottenuto se la montante è calibrata nella sua progressione e la cassa è adeguata al pezzo base. Il risultato atteso arriva sempre, ma può inizialmente tardare. Per questo indico sempre una cassa di almeno 300 pezzi base. Poi bisogna anche mettere in conto gli errori di puntata, ma ciò dipende dalla concentrazione del sistemista.
Vi siete chiesti perché in rete ci sono molti Casinò con molti dipendenti? Evidentemente ci sono perché i giocatori, in un modo o nell’altro, alla fine perdono. Secondo me, oltre ad altre ragioni, perdono perché i Casinò in rete non danno il tempo sufficiente a fare le varie puntate fra uno spin e l’altro.
Ora vi racconto un fatto che mi è successo anni fa a Lugano. Ero seduto a un tavolo di roulette con il mio “maestro” Ubaldo Z. e cioè colui che mi ha iniziato al gioco della roulette. Stavo costruendo il gioco nel mio carnet. Mi ero un po’ “stravaccato” e, avendo la testa soltanto un po’ più alta del tavolo, vedevo il tappeto un po’ di traverso. Il croupier lancia la pallina ed esce il 26. Il croupier dell’altro lato comincia a rastrellare le fiches perdenti in basso e quelle intorno al 26. Mentre sta completando questa azione, un uomo vestito di nero si sporge sul tavolo davanti a me e punta una Fiche da 10 mila lire sul 32, ma ritirando la mano vedo che lascia cadere dal palmo della mano una fiche da 100 mila lire sul 26. Nessuno se ne accorge. Il croupier finisce il rastrellamento e comincia a chiamare i pieni. Quando batte il rastrello sulla fiche da 100 nessuno si fa avanti a chiedere il pagamento. Il croupier pagatore batte due o tre volte sulla fiche, ma nessuno la reclama. Allora il croupier mette di fianco alla ruota la pila di fiches e l’attività prosegue. Io intanto mi distraggo per aggiornare il carnet e quando rialzo lo sguardo verso il pagamento accantonato, questo non c’è più. Come vi spiegate tutto questo? Evidentemente i quattro croupier del tavolo si sono incamerati i 36 pezzi della vincita. Ecco come funzionavano i Casinò di una volta.
Fra qualche giorno vi mando il 27) e poi, successivamente, anche il 28). Naturalmente li manderò soltanto a tutti coloro che hanno ricevuto il 26) perché non hanno chiesto i precedenti. Come sapete non voglio imporre le mie idee e non voglio disturbare chi non le apprezza, anche se la finale di questo percorso è vincente al 100x100 e si concluderà con il 29). Ora vi mando il 27.
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Se uno va al Casinò una volta nella vita, può essere fortunato. Se ci va con una certa regolarità, per lui la fortuna non esiste.
(Compra Italiano; proteggi il tuo Paese e i tuoi figli)
(Diminuiamo i politici perché ci costano troppo e si contrastano gli uni con gli altri per mantenere la poltrona, i privilegi, lo stipendio. Un politico non potrà mai dire che l'avversario è stato bravo, altrimenti che ci sta a fare?)
(Fate in modo che il pianeta resista per almeno altri 20 anni, e cioè per la mia aspettativa di vita. Dopo di ciò il pianeta potrà anche morire perché io non ci sarò più. Saranno i vostri figli a vivere (non so come) in un pianeta distrutto dall'uomo........!!! (Provocazione). Sembra che ciò stia arrivando.
(Ognuno sta solo sul cuor della terra, arraffa più che può, ed è subito sera.)
