Oggi 4 Marzo ho finito di scrivere il trattato che mi è costato molta fatica e tempo per cui lo manderò soltanto a coloro che hanno risposto positivamente alla mia ultima mail. Credo che vi rendiate conto che la costruzione e l’inserimento di tutti quegli schemi è un lavoro abbastanza impegnativo. Già lo ho mandato ad alcuni. Vi assicuro che è un gioco che non perde mai se si seguono certi tipi di montanti non sostenute. Questa volta nel trattato la montante è a scaglioni ma l’importante è il risultato atteso di ogni attacco che ha queste caratteristiche:
1°) Un’evoluzione veloce dal momento dell’apertura al momento della chiusura o non chiusura della partita.
2°) Una ricerca di una configurazione vincente che sia raramente eludibile dalla sequenza delle Figure e che quindi sia frequente.
3°) Uno stop di partita che eviti una lunga sequenza di puntate perdenti.
Considerazioni sul gioco: Il P/B è un gioco binomiale dove ogni estrazione è casuale e nessun evento precedente potrà mai darci un’indicazione certa su cosa sarà la prossima estrazione. Ciò di cui facciamo affidamento in questo gioco è proprio la frequenza delle chiusure che, secondo le osservazioni, ci da una statistica abbastanza coerente e stabile. La statistica ci dice che una lunga sequenza perdente è possibile, ma superabile con lo stop partita alla quinta puntata e con la maggioranza delle partite che chiudono. Il tutto è aiutato da una montante a scaglioni.
Naturalmente la montante qui usata è solo un esempio di come può essere affrontato questo gioco. Il suo uso dipende dal valore del pezzo base e dalla disponibilità economica del sistemista.
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Se uno va al Casinò una volta nella vita, può essere fortunato. Se ci va con una certa regolarità, per lui la fortuna non esiste.
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(Diminuiamo i politici perché ci costano troppo e si contrastano gli uni con gli altri per mantenere la poltrona, i privilegi, lo stipendio. Un politico non potrà mai dire che l'avversario è stato bravo, altrimenti che ci sta a fare?)
(Fate in modo che il pianeta resista per almeno altri 20 anni, e cioè per la mia aspettativa di vita. Dopo di ciò il pianeta potrà anche morire perché io non ci sarò più. Saranno i vostri figli a vivere (non so come) in un pianeta distrutto dall'uomo........!!! (Provocazione).
(Ognuno sta solo sul cuor della terra, arraffa più che può, ed è subito sera.)
