25/07/17

SELEZIONE E NON SELEZIONATO 2

Colpi utili 52. Utile 64. Capitalizzazioni: 11 11 8 27 (per uno zero da 1) 7 finale. Max puntata su non selezionato 3 pezzi e su selezione 2 pezzi. Sto affinando la distribuzione delle puntate fra le due scelte.

Colpi utili 60. Utile 84. Capitalizzazioni 31 ( con uno zero da 2 che mi ha dato 23 di utile recuperando i 49 di scoperto fra i due giocatori, più gli 8 già presi nella partita = 31). Poi 13 11 10 19. Con questo gioco ho ridotto la simmetria fra giocatore e banco. Nonostante la sortita per molte volte dei 12 numeri esclusi, il gioco ha retto benissimo e la massima puntata è stata di 11 pezzi su un giocatore. Come ho già detto, applico la riduzione logica sulla selezione mentre il non selezionato, quando non da lui stesso l'utile, recupera parte dello scoperto per quel giocatore. Tranne qualche momento di impegno, è un gioco da sbadigli. Utile alto perchè ho provato il gioco sui sui Cavalli.

Colpi utili 76. Capitalizzazioni 16 15 10 8 pari a 49 pezzi di utile. Poi, come al solito, è arrivato il momento difficile alla fine del quale ho abbandonato (per ragioni di tempo) con un -37. Avrei potuto proseguire e recuperare l'esiguo scoperto, ma ormai era tardi perchè l'ultima partita si è protratta con alti e bassi su un giocatore. E' logico che quando per limitare la scalata della progressione si divide il tappeto in due parti, una di queste può mettersi in negativa e, mentre l'altra incassa poco perchè vince entro il primo scaglione di puntata, questa impegna molta cassa e si arriva a puntare intorno ai 10 pezzi per Terzina. In certi momenti la capacità elusiva della roulette è molto potente e, combinazione, ciò capita sempre dopo il raggiungimento di 30-40 pezzi di utile. Che sia un caso? Perchè non capita mai all'inizio della sessione?

Colpi 94. Utile 50. Capitalizzazioni 11 10 11 18. Mai giocato lo zero. Massima puntata per Terzina 2 pezzi. Montante a scaglioni: 1 fino a 24. 2 da zero a 48. 3 da zero a 72 ecc... Dopo un giorno di riflessioni sono giunto ad alcune conclusioni:
Prima: la divisione del tappeto in più di un giocatore porta all'incremento dello scoperto su uno di questi. Ciò è logico perchè mentre uno deve ricostruire il gioco, l'altro continua a far puntate che se non vincono alzano lo scoperto. Non si può pretendere che la permanenza avanzi in equilibrio.
Seconda: quando in un giocatore si instaura il risultato contrario, questo può continuare a ripetersi e la vincita, se pur alla fine destinata a comparire, può arrivare dopo parecchi tentativi.
Ho deciso di fare un unico giocatore e, come già fatto in passato, resetto il campo di gioco anche con il risultato diverso dalla selezione. In questo modo non cado nell'instaurarsi del risultato contrario cambiando la sequenza dei risultati. Certo posso incappare lo stesso nel risultato contrario, ma su sei campi di gioco è difficile che tutti i campi inizino sempre con il non selezionato.
Gioco soggetto a grandi sbadigli, ma lo scoperto che si raggiunge nelle varie partite è minimo, anche per il tipo di progressione. Lo ha dimostrato questa giornata che non è stata molto favorevole. Ho abbandonato l'esclusione dal gioco dei 12 numeri della terza Dozzina. Li ho rimessi in campo. Sto giocando sulle Terzine.

Colpi 91. Utile 34. Grande permanenza contraria. Resoconto fra selezione e non selezionato: - + - - - - - - - - - (9 - di fila). A questo punto sono passato a giocare il non selezionato: + + + + - + +. Visto l'andazzo contrario ho cambiato la scelta e ho recuperato il tutto più l'utile. Devo però dire che sono ricorso alla puntata allargata rafforzando le Terzine giocate.
Il reset del campo di sviluppo vincente o perdente è buono ma rimane deficitaria la scelta della selezione. Quando ne scegli una (che è a pari probabilità con l'altra scelta) può persistere per lungo tempo il non selezionato e fra Terzine sbagliate e ricostruzioni dei campi di sviluppo, lo scoperto può salire considerevolmente. Allora ho pensato di giocare entrambe le scelte (gioco due Terzine per campo di sviluppo) ma giocandole con due giocatori separati. Il giocatore che vince con una qualsiasi delle due scelte si prende poi lo scoperto dell'altro e prosegue per il suo recupero. In questo modo non c'è più una scelta sbagliata e il persistere su una di esse rende più facile il recupero e l'utile. Se le scelte si alternano, si vince lo stesso e le puntate restano comunque basse. Vediamo se così funziona. Per essere valido, un gioco deve funzionare di per se stesso, senza rafforzamenti o allargamenti sulle puntate. Lo zero può essere ignorato o preso in considerazione se la puntata è abbastanza alta.

Colpi 112. Utile 39. Come prima giornata ho fatto un po' di confusione nell'attribuire gli scoperti fra selezione e non selezionato. Comunque il procedimento funziona e non ci sono più non selezionati che perdono indefinitamente. Gioco abbastanza complicato, ma la base è sempre la stessa.
Credo sia dal mese di Febbraio che mi sto dedicando a questo gioco che è nato come terzo sistema della trilogia. Ci sono stati molti cambiamenti, ma come si sa, alla roulette non c'è mai nulla di definitivo. Tranne una volta in cui sono saltato dei 500 pezzi della cassa, e alcune volte in cui ho stoppato con un piccolo stop loss, ho sempre portato a casa qualche utile. Per la verità molte volte ricorrendo e esperienza e rafforzamento interno delle Chances giocate. Non sarebbe il giusto procedimento, ma, come ho già affermato in precedenza, la continuazione della sessione dopo aver raggiunto i 30-40 pezzi di utile, molto spesso porta alla partita negativa. La roulette è un "osso duro". Il fatto è che non ho la disponibilità di altri testatori oltre a Francesco che fa quello che può fra le pause del suo lavoro. Le mie prove si svolgono giocando in reale una volta al giorno per un paio d'ore e anche se il gioco si dimostra vincente (sia logicamente che praticamente), è ovvio che le poche prove non possono essere esaustive.

In un Forum ho letto parte di una discussione in cui si discute se in certe occasioni la roulette sia o meno prevedibile. Secondo me lo è senz'altro, non nel singolo spin (spettanza probabilistica assoluta), ma nel ciclo chiuso (spettanza probabilistica relativa). La "non casualità" del generatore è valida solo se si considera la statistica che, a meno che non si usi la VB (visual ballistic), è la sola in grado di dirci cosa farà la pallina entro un ciclo chiuso logico. E' chiaro che quello che farà lo farà nel corso di un determinato numero di spin e che quello che farà potrà essere possibile in più punti del tappeto. Non basta quindi sapere ciò che farà la pallina, ma sarà necessario che ciò che farà sia economicamente sostenibile. La permanenza contraria al gioco effettuato, il pagamento non equo e la necessaria esclusione di almeno due numeri per ricavare un utile, sono le ragioni del fallimento dei sistemi. Con una giusta selezione, l'EV (valore atteso) negativo nulla può perchè la rottura della simmetria con il banco da un incasso che supera il valore dell'EV. Il problema quindi è trovare la giusta selezione che non coinvolga troppe aperture e che sia certa entro la fine del suo ciclo logico. Ce ne sono, ma come ho accennato due post fa, tempi di esecuzione e allargamento delle aperture sono in contrasto fra loro. Se diminuisci le aperture, devi allungare i tempi di maturazione. Se vuoi diminuire i tempi di maturazione, devi aumentare le aperture.

Colpi 95. Utile 48. Secondo giorno di gioco su selezione e non selezionato con due giocatori. Giocate molto contenute e puntate massime di 3 pezzi sul selezionato che si è presentato così: + + + + + + - +. La facilità di vincita dipende dall'andamento del giorno. Che persista la selezione come oggi, o il non selezionato, si vince lo stesso. Una difficoltà la può creare l'alternanza dei + (selezione) con i – (non selezionato). Staremo a vedere.

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