17/07/17

MECCANICA QUANTISTICA

Colpi nuovi (del giorno) 37. Utile 29. Ho giocato per poco tempo ma non sono mai passato a 2 pezzi per terzina e quindi non ho mai superato i 12 pezzi di scoperto. Ho preso gli ultimi 24 numeri della precedente sessione di ieri e ho attaccato il gioco a quel punto di arrivo. Attese più lunghe fra una chiusura e l'altra, ma non troppo perchè a ogni partita applico una risalita di 12 numeri. E' un gioco divertente, come un gioco a scacchi. Quando fai scacco matto, ha vinto e chiudi la partita. Comunque resta sempre il pericolo che la configurazione di riferimento (non selezionata) sia coincidente più volte con quella entrante e ciò succede quando entra il non selezionato per molti colpi consecutivi. Vediamo cosa succederà in seguito.

Colpi 100. Utile 71. Ho ripreso dal punto di arrivo di ieri e ho incamerato 15, 10, 46 di utile. I 46 li ho presi con lo zero che ha recuperato uno scoperto di 57 e 59 dei due giocatori. Con lo zero ho chiuso la partita perchè l'utile è più che sufficiente. Domani riprenderò alla quota di 1 pezzo per Terzina. La finale è stata un po' lunga perchè ho subìto per 4 volte consecutive il non selezionato su un giocatore e per 5 volte consecutive il non selezionato sul secondo giocatore. Proseguendo il gioco la chiusura di entrambi avverrà certamente, ma per il momento preferisco andare con cautela perchè la modifica è giovane e quando si uniscono le sessioni, non si sa come sarà l'inizio. L'inizio potrebbe coincidere con il non selezionato e allora bisogna sostenere il gioco fino alla chiusura della configurazione ricercata. Comunque l'obbiettivo del sistemista dev'essere il raggiungimento dell'utile desiderato e non il raggiungimento del limite di tempo disponibile per il gioco. Al Casinò ci si deve andare per raggiungere un utile prestabilito e appena lo si è ottenuto, la sessione deve terminare, anche se il tempo disponibile non è finito.

Colpi 73. Perdita -500. Alla fine è arrivata. Dopo una capitalizzazione di 22 pezzi, è arrivata la batosta sul nuovo gioco che, pur essendo consapevole delle possibilità negative, ho voluto testare con il gioco reale. Ho subìto molti non selezionati e alla fine ho accelerato lo scoperto con vari tentativi di gioco allargato. Naturalmente, subito dopo l'interruzione del gioco per esaurimento della cassa è sortito il 7 che avrebbe chiuso la configurazione ricercata sull'unico giocatore aperto. L'altro giocatore non poteva entrare in gioco perchè non c'era la condizione di apertura. La roulette continuava a produrre le stesse Figure e quindi imperversava il contrario della configurazione scelta. Anche questa modifica è da scartare e rimane senza dubbio il precedente attacco per il quale aspetto l'esito dei test da Francesco. Domani riprenderò con quel gioco che finora si è dimostrato il più valido, anche se con puntate che arrivano a 10-15 pezzi per Terzina.

Colpi 105. Utile 43. Non ho giocato con quel gioco. Ho provato a ridurre i campi di formazione delle Figure escludendo i 12 numeri della terza colonna. Ogni volta che usciva uno di quei numeri non lo consideravo; come fossero 12 zeri. In questo modo posso prendere selezione e non selezionato con un solo pezzo e senza grandi dispendi di cassa. Se prima il non selezionato fermava il gioco su quella linea, ora il gioco prosegue e vince su entrambe le scelte. La selezione da l'utile e il non selezionato recupera scoperto e se preso all'inizio da anche l'utile. I numeri esclusi non vengono presi in considerazione; non vengono nemmeno scritti nella permanenza. Come attacco sul complessivo si può scegliere indifferentemente il riferimento o il suo opposto; la scelta è indifferente perchè hanno uguali possibilità di essere a favore o a sfavore dell'andamento del momento. Ora gioco sulla configurazione opposta al riferimento e se il non selezionato persiste (come succede spesso) io continuo comunque a incassare finchè non arriva la selezione. Come prima esperienza ho faticato un po', ma poi ho acquisito la pratica. Vediamo domani. Mi rendo conto che l'esclusione dei 12 numeri della terza colonna può causare qualche perplessità. Però questa è una condotta nuova, che restringe i campi sulla formazione delle configurazioni ricercate. Certo si subiranno molti "nuovi zeri" che però sono 12 contro i 24 che realizzano il gioco. Con il precedente gioco avevamo la selezione e il non selezionato. Il gioco su entrambi significava giocare l'intera Sestina e, in caso di allargamento delle aperture, l'effetto era una forte scalata della montante. Si doveva perciò forzare la selezione e quando entrava il non selezionato, quella linea di gioco si fermava e restava in attesa per una nuova apertura. A quel punto il gioco poteva stazionare su alcune Terzine puntate che entravano in scarto negativo, mentre la ricostruzione delle altre linee di gioco tardava a metterle in campo. Con questa nuova considerazione del tappeto ho ridotto la simmetria banco-giocatore sui numeri attivi (24) e quindi ho un vantaggio sul gioco eseguito. Certo i 12 numeri esclusi possono entrare a ripetizione, ma la scalata della montante è molto più lenta e capace di sopportare anche filotti e alternanze abbastanza lunghi di quei 12 numeri. La prima giornata non mi ha fatto superare i 4 pezzi per puntata.

Nella meccanica classica, la quantità di moto della materia è rappresentata come uno "scivolo". Nella meccanica quantistica, ogni quantità di moto della materia è rappresentata come una "scala a pioli". Nella realtà delle particelle, la quantità di moto è quantistica perchè da un "pacchetto di energia" si passa a un pacchetto superiore o inferiore senza passare per punti intermedi. In pratica, il saliscendi energetico degli atomi passa istantaneamente da un "piolo" all'altro. Ciò è dovuto al fatto che i nuclei degli atomi sono circondati da elettroni e questi viaggiano in coppie di due in una quantità di "orbitali" che ne contengono uno nell'atomo di idrogeno fino a 103 nel Laurenzio. Quando un atomo riceve una radiazione energetica, gli elettroni assorbono tale energia e passano subito a un orbitale superiore. Poi, per effetto della prima e seconda legge della "motodinamica" (e non termodinamica), quell'energia viene rilasciata e l'atomo tende a stabilizzarsi con la quantità di moto dell'ambiente.
Questo meccanismo può essere assunto anche dalla permanenza di una roulette tramite la costruzione delle "Figure". Con le Figure la permanenza viene quantizzata in gruppi discreti di numeri (in quantità sempre uguali) i quali, raccolti in determinati schemi, formano delle configurazioni statisticamente ricorrenti. Da uno "scivolo", abbiamo tramutato la permanenza in una "scala a pioli". Con uno scivolo si può arrivare a dover coprire tutto il tappeto; con una scala a pioli non ci si arriva mai perchè ogni "piolo" riguarda 2-3-4-5-6 e più numeri, dei quali se ne puntano solo alcuni. A questo punto basta che i "pioli" siano in grado di formare determinate configurazioni statisticamente ricorrenti in ogni ciclo chiuso, e il gioco è fatto. Naturalmente non è tutto così semplice e la maggiore difficoltà concerne la formazione dei vari pioli che per definirsi necessitano di più spin. La meccanica quantistica è corsa in aiuto della ricerca ludografica tramite le Figure.

Colpi utili (risalita esclusa) 70. Utile 56. Ho giocato con il nuovo modo. Ho escluso 12 numeri riducendo i campi di formazione delle configurazioni ricercate. Ho preso uno zero da 3 pezzi che ne ha recuperati 108. Poi sono ripartito con la montante e ho aggiunto altri utili: Le capitalizzazioni sono state 14 10 14 10. A questo punto avevo raggiunto il mio utile prefissato di 40 pezzi e avrei dovuto smettere di giocare. Infatti, dopo di ciò è seguito un periodo di difficoltà, ma aiutato dallo zero ne sono uscito poi con un ulteriore piccolo utile. Avrei concluso in ogni modo in vincita, ma avrei dovuto puntare Terzine da 10 e più pezzi, oppure ricorrere a uno scoperto fittizio e recuperare lo scoperto residuo in una partita successiva. Questo non mi piace perchè se la successiva partita ha un inizio difficile, lo scoperto può risalire al punto della partita precedente e anche superarlo. Il proseguimento della sessione è un comportamento sbagliato del sistemista. Una volta raggiunto l'utile stabilito, si dovrebbe smettere la sessione perchè la roulette tende all'equilibrio, non solo sulle varie Chances, ma anche sugli esiti del gioco. Se la difficoltà capita all'inizio, si può combattere e arrivare all'utile; ma se la difficoltà avviene dopo aver raggiunto l'utile prefissato, è da stupidi voler vincere di più. Secondo l'esperienza, al 99,99% arriverà il periodo difficile e, dato l'avvicinarsi della fine del tempo disponibile, saremmo tentati di fare scelte azzardate per concludere a tutti costi in vincita un gioco che si sta delineando negativo. La roulette dovrebbe essere una fonte costante e non una vincita eclatante.

Una curiosità: fin qui sono state scritte 1.333 parole con 8.133 caratteri. Praticamente la media è di 6 caratteri per parola e cioè la stessa frequenza statistica della ripetizione dell'ultima Sestina uscita. Non credo sia un caso. Infatti ho controllato altri testi sul mio PC e tutti hanno dato lo stesso valore che va da 5,8 a 6,2. Più la lunghezza del testo aumenta, più la media si avvicina a 6. Così, più la permanenza è lunga, più la media si avvicina a 6 spin tra una ripetizione di Sestina e l'altra. E' chiaro che nel singolo caso una ripetizione può tardare anche di 30-40 spin, ma nell'insieme degli spin di una sessione ci sarà una ripetizione ogni 6 spin, poco più o poco meno. Se prima la frequenza si allunga, poi si restringe. Se prima si restringe, poi si allunga, ma alla fine di una permanenza abbastanza lunga, la media tendenziale sarà di 6. Si potrebbe impostare un gioco tipo Black Jack??? Si potrebbe calcolare il valore medio delle ripetizioni durante lo svolgersi della permanenza e quando tale valore sale a 8-9-10 (valore da definire) spin tra una ripetizione e l'altra, si potrebbe attaccare l'ultima Sestina uscente a ogni spin, cercando la sua ripetizione finchè il valore non riscende a meno di 8. Giocare l'intera Sestina, o differenziare le puntate al suo interno, è un'altra questione da definire.

Colpi utili 67 (senza i 12 numeri esclusi dal gioco). Utile 45 andando molto piano con le progressioni. Preso uno zero da 1 che mi ha permesso di ridurre le puntate. Utili capitalizzati 13 10 19 e poi 3 come finale sempre difficoltosa dopo il raggiungimento dei 40 che dovrebbero essere prestabiliti e non superabili. Mai superati i 100 di scoperto. Sembra che il gioco funzioni. Si tratta di un gioco abbastanza difficile e di molta pazienza. Devo però definire il giusto attacco fra selezione e non selezionato perchè a volte la selezione sfugge per più volte durante una partita. Credo però che alla fine la scelta sia indifferente.

Nel frattempo, tutti i giocatori che vedevo puntare 100-200-300 € a spin sono scomparsi. Si sono arricchiti o hanno dilapidato la cassa...??? Evidentemente giocavano a caso, secondo la loro visione della roulette. Il loro logico destino è stato quello di arricchire il Casinò.

Ho ricevuto una mail di cui riporto la parte seguente.
Navigando l'elenco dei suoi metodi ho iniziato ad usare recentemente l'EVENTO LIMITE CERTO.A me sembra che sia davvero molto valido e poco stressante se si seguono le sue indicazioni.Lo sto provando sulle roulette RNG(!) e devo dire che non ha mai fallito un colpo finora.
E' sempre un piacere sentire che qualcuno vince con i miei sistemi. Magari li modifica a "sua immagine e somiglianza", ma ciò è un bene perchè alla roulette tutto è modificabile.

Colpi utili 84. Utile 91. Capitalizzazioni 16 14 26 (per uno zero da 1) 13 15 7. L'ultima capitalizzazione si è protratta un po' come di solito accade alla fine della sessione e non fermandosi all'utile prefissato. Comunque voglio proseguire le partite, anche per provare la resistenza del sistema. Con questo gioco ho annullato la simmetria con il banco, nel senso che ho diminuito i numeri giocabili e quindi non esiste più quella complessità di risultati che ti modifica il percorso. I risultati sono inferiori alle possibilità normali e la casualità è condizionata alle mie scelte nel senso che, escusi i numeri eliminati dal gioco, quando quelli non escono, escono quelli giocati. E' un gioco molto tranquillo e di grande resistenza perchè quando conviene si possono mettere in mutualità di due giocatori. Secondo me la grande innovazione è quella di aver tolto la simmetria completa alla roulette mediante l'eliminazione di 12 numeri.

Una curiosità: a un certo punto la permanenza ha prodotto le seguenti uscite. 0 13 13 16 0 0 0. Dopo 9 numeri ancora lo 0. Io ho preso solo il primo che mi ha dato i 26 di utile.

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Se uno va al Casinò una volta nella vita, può essere fortunato. Se ci va con una certa regolarità, per lui la fortuna non esiste.
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(Diminuiamo i politici perchè ci costano troppo e si contrastano gli uni con gli altri per mantenere la poltrona, i privilegi, lo stipendio. Un politico non potrà mai dire che l'avversario è stato bravo, altrimenti che ci sta a fare?)
(Fate in modo che il pianeta resista per almeno altri 20 anni, e cioè per la mia aspettativa di vita. Dopo di ciò il pianeta potrà anche morire perchè io non ci sarò più. Saranno i vostri figli a vivere (non so come) in un pianeta distrutto dall'uomo........!!!) (Provocazione).