21/01/17

RICERCA CONCLUSA

Quando mi intestardisco su un'ipotesi di gioco non smetto di "tormentarla" fino al raggiungimento di una possibile soluzione. Il terzo sistema della trilogia deve riguardare la pura applicazione della Legge del terzo, sia perchè l'ho preannunciato, sia perchè è ora che qualcuno trovi una soluzione al problema allargamento e calore all'interno del ciclo chiuso.

La grande varietà dei cicli logici non ci permette di affrontare individualmente uno solo dei due andamenti e così anche questa volta ho dovuto ricorrere alla cosiddetta "indifferenza dell'attacco" che però si applica al solo andamento di calore. In questo caso l'indifferenza non riguarda l'allargamento ma solo il calore. Ciò è possibile grazie a una "moltiplicazione degli eventi" che può farci attaccare indifferentemente su una variabile quantità di calori.

Si tratta di una procedura diversa da quella utilizzata per i primi due sistemi della trilogia e a quanto pare ci da una quantità di incassi che giustificano il raggiungimento dell'utile con qualsiasi segmento di ciclo chiuso. Ma a quale prezzo?

All'inizio ho stabilito uno sviluppo dei risultati su 9 inserimenti per nonaria. I test di Francesco (sia con numeri random, sia con permanenze reali) hanno dato un responso abbastanza favorevole ma un po' deficitario nella percentuale del 3,9% dei cicli. Su 10.000 cicli (pari a 500.461 boules), 390 cicli contengono solo 4 risultati positivi. Questa quantità era troppo esigua perchè le Terzine che entrano in gioco possono allargarsi fino a 8 unità. La conseguenza è che si deve sostenere il gioco con una progressione di cassa alquanto potente e impegnativa perchè una percentuale del 3,9% non è poi così rara a trovarsi.

Allora ho spostato il risultato su 12 inserimenti per nonaria e su 10.680 cicli abbiamo ottenuto le seguenti quantità di incassi che avvengono durante lo svolgersi del ciclo di gioco.

7 risultati (minimo): 0,01%.
9 risultati: 0,02%.
10 risultati: 0,10%.
11 risultati: 0,30%.
12 risultati: 0,66%.
13 risultati: 1,62%.
14 risultati: 2,54%.
ecc...

Questo significa che in un ciclo di 48 numeri utili, fortemente deficitario di vincite, avremo almeno 12 incassi nello 0,66% dei casi. Un tale ciclo ci capiterà 0,66 volte ogni 100 cicli. In tutti gli altri cicli gli incassi saranno superiori a 12, con una media che si aggira dai 17 ai 22 incassi. Gli incassi inferiori a 12 sono molto più rari e comunque i relativi cicli contengono almeno 9-10-11 incassi che ci permetterebbero comunque di arrivare all'utile.

A questo punto il problema è risolto perchè basterà regolare una progressione di cassa che raggiunge sempre un utile con i 12 incassi minimi previsti nello 0,66% delle partite. In tutti gli altri casi le vincite sono superiori e quindi l'utile sarà raggiunto più facilmente.

Ora il problema passa al tipo di montante calibrata su 12 vincite su una varianza di Terzine che da una passa a due, poi tre, poi quattro, fino ad allargarsi al massimo a otto. In pratica ci vuole una montante che sia a "incasso fittizio" fino all'undicesima vincita dopo di che, se in questo percorso non si è ottenuto un utile, si passa a una "riduzione logica" per la dodicesima vincita. Voi capite che non ottenere un utile con 11 incassi è un po' difficle e quindi mi pare che il problema sia risolto.

Poichè io non sono un matematico, chiedo se qualcuno di voi è in grado di regolare una simile montante, tenendo presente che le Terzine da puntare non diminuiscono mai, anzi aumentano (una alla volta) da una a un massimo di otto. Non aumentano ad ogni colpo, ma ad ogni nuova apertura su una nonaria e poichè per nonaria le aperture sono al massimo due, il massimo delle Terzine da puntare può arrivare a otto. Vorrei che l'impegno di cassa non superasse i 500 pezzi di scoperto reale (al netto degli incassi avvenuti). Alessandro sta facendo un test con una montante ipotizzata, ma ancora non so gli esiti e se si riesce a non superare il limite dei 500.

Io pensavo a una montante strutturata in quattro progressioni. Siccome le Terzine da puntare aumentano fino a 8, penserei a una progressione adatta a 2 Terzine. Poi un'altra progressione adatta a 4 Terzine; poi un'altra adatta a 6 e infine un'altra adatta a 8. Naturalmente quando da una progressione si passa alla successiva, si deve tenere presente il numero degli incassi nel frattempo avvenuti e regolarsi sull'altezza delle puntate da fare nella nuova progressione. Al momento non so se una simile montante sia possibile e come regolare in modo armonico le quattro progressioni. Forse qualche matematico ci riesce.

Questo è il sistema che ho deciso di proporre a coloro che hanno già il primo e il secondo della trilogia. Se dai test risulterà sempre vincente, sarà destinato alla pubblicazione.

Nel frattempo sapete che non riesco a starmene con le mani in mano e l'ultimo trovato (che riguarda l'anti Legge del terzo) è proprio un portento. Faccio oltre 50 pezzi in due ore di gioco con una mise che non ha mai superato i 3 pezzi per Terzina. Parto addirittura puntando Sestine e quindi a volte incasso di meno, ma a volte incasso anche quando non avrei incassato giocando la Terzina. E' solo una questione di pazienza perchè le vincite ci sono e prima o poi si ottiene l'utile. Addirittura resetto il tutto e ricostruisco il gioco solo dopo aver ottenuto più di 10 pezzi di utile. Di questo sistema però se ne parlerà dopo il terzo della trilogia.

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