La
realizzazione del terzo sistema della trilogia si è rivelata molto
più ostica dei primi due. Forse perchè sto cercando di avvalermi
della sola Legge del terzo, senza dislocazioni del calore e schemi
complessivi. Questo implica il dover subire le inevitabili deviazioni
dei due tipi di andamento: l'allargamento e il calore.
Il
classico gioco che si avvale di tale Legge ricerca una o più
chiusure sul "terzo doppiante" e quindi cerca il
doppiaggio dei numeri (o di altre Chances multiple) durante lo
sviluppo della permanenza all'interno del suo ciclo logico o
assoluto.
E'
chiaro che la semplice ricerca di un doppiaggio su una qualsiasi
Chance non può essere praticato perchè gli inevitabili allargamenti
e la proporzione dei pagamenti impediscono un tale tipo di attacco.
Ci
possono essere altri tipi di attacco che si avvalgono di tale Legge,
ma qui bisogna ricorrere a particolari sviluppi grafici su appositi
schemi e in ogni caso lo spartiacque del metodo è sempre la
contrapposizione fra i due andamenti. Se si gioca sul calore, ci sarà
sempre il momento in cui la permanenza produce l'allargamento. Se si
gioca sull'allargamento, ci sarà sempre la permanenza che produce il
calore. A differenza del giocatore la roulette ha molta pazienza e
non fa altro che aspettarci al varco. Lei si siede sulla riva del
fiume e prima o poi ci vedrà passare galleggiando sull'acqua.
Con
il terzo sistema della trilogia ho allora posto un "filtro"
nella ricerca di quel terzo doppiante che sembra essere il più
economico rispetto ai due andamenti. Il gioco regge bene per la
maggior parte delle partite, ma ogni tanto bisogna sostenerlo
impegnando la cassa anche oltre i 500 pezzi e questo non mi piace.
Anche se mi si dice che molti sistemisti dispongono di casse di 3.000
o 4.000 pezzi, non mi piace che il gioco necessiti più di 500 pezzi.
La ragione è semplice: se il gioco rende più di 100 pezzi a
sessione e se mediamente regge per più di dieci sessioni, la vincita
costante (anche se interrotta) è assicurata. Con qualsiasi gioco non
bisogna mai sentirsi sicuri del risultato finale. Le possibili figure
di un ciclo logico o assoluto sono pressochè infinite e ciò che non
è capitato fino a ieri può capitare oggi.
Il
filtro suddetto è stata una buona trovata, ma è sempre soggetto al
fatto che la roulette non fa sempre ciò che dovrebbe fare. Sebbene
si giochi sulla "spettanza probabilistica relativa",
arriva sempre la partita difficile in cui la probabilità relativa
arriva verso la fine del ciclo e l'allargamento delle coperture
impegna fortemente la cassa. Il problema è che la "probabilità
relativa" alla fine si realizza, ma l'impegno economico supera i
miei indici per un supporto accettabile.
C'è
però stata una svolta. Quando uno svolge un gioco grafico, vede
passare sotto i suoi occhi lo sviluppo della permanenza tramutato in
simboli e ciò gli fa notare certi eventi che in questo tragitto si
ripetono costantemente e anche per lunga durata. Allora ho intravisto
una possibile soluzione al problema della sostenibilità del gioco.
Ricordandomi del "gioco sul morto", ho fatto una decina di
prove con questo nuovo approccio e devo dire che hanno funzionato
tutte in modo egregio. E' nata "l'anti chiusura". Il
massimo scoperto di partita (non reale per gli incassi precedenti)
non ha superato i 300 pezzi e quindi ho dato a Francesco l'incarico
di testare i risultati delle solite migliaia di cicli. In seguito ci
saranno i test sulle partite reali con resa media per partita,
massimo scoperto e cassa necessaria.
Questo
nuovo amico collaboratore è persona molto seria e socievole.
Condividiamo gli schermi e svolgiamo assieme le partite di
spiegazione. Sono sicuro che non ci saranno errori e il tutto sarà
testato in modo corretto.
Se
uno va al Casinò una volta nella vita, può essere fortunato. Se ci
va con una certa regolarità, per lui la fortuna non esiste.
(Compra Italiano; proteggi il
tuo Paese e i tuoi figli)
(Diminuiamo i politici perchè
ci costano troppo e si contrastano gli uni con gli altri per
mantenere la poltrona, i privilegi, lo stipendio. Un politico non
potrà mai dire che l'avversario è stato bravo, altrimenti che ci
sta a fare?)
(Fate in modo che il pianeta
resista per almeno altri 20 anni, e cioè per la mia aspettativa di
vita. Dopo di ciò il pianeta potrà anche morire perchè io non ci
sarò più. Saranno i vostri figli a vivere (non so come) in un
pianeta distrutto dall'uomo........!!!) (Provocazione).