Buonasera Nino,
ti faccio il resoconto di una settimana
di gioco con il tuo sistema sulle semplici “Figure di 3 Dimezzate”.
In 24 sessioni di gioco, ho eseguito un
centinaio di partite per un totale di 1.252 boules, ho vinto 119 pezzi senza
incontrare difficoltà. Tutte le partite sono state vinte con puntate sotto i 10
pezzi, salvo due partite nelle quali l’esposizione è salita rispettivamente a -
49 e a -59.
In tutte le partite ho mantenuto il
gioco all./cal., e ho fissato un limite di puntata massima a 15 pezzi, ho
immaginato di giocare al Casinò con pezzi di 50,00 euro ciascuno.
Credo che la qualità più grande di
questo sistema è di dare l’impressione di essere imbattibile, cosa che
offre molta tranquillità al giocatore. Io ho sempre avuto l’impressione
di chiudere la partita facilmente. Ci vuole solo un po’ di pazienza, ma è
quello che ci vuole per vincere anche un solo pezzo alla roulette, e
naturalmente ci vuole un sistema resistente, e il tuo lo è davvero. In una
delle mie partite, invece di chiudere alla 16° boule, proprio per il limite di
puntata che mi ero dato, ho chiuso la partita alla 33° uscita. E durante questa
partita estenuante ho azzerato lo scoperto più di una volta. Mi sembra che
abbia tu ragione, quando affermi che dopo un’iniziale fase negativa, il gioco
tende di nuovo verso l’equilibrio.
Ciao, Cesare
Ho ricevuto questa seconda mail
dallo stesso “compagno di viaggio” di cui ho pubblicato la prima mail nel
precedente post.
Anche se non ho notizie negative,
sono convinto che non tutti coloro che hanno ricevuto il gioco siano stati in
grado di utilizzarlo. Le ragioni sono le solite: oltre ai vari gradi di
capacità, non tutti hanno le stesse aspettative sul gioco d’azzardo. C’è chi da
un gioco pretende una vincita sostanziosa e chi, consapevole dei rischi, cerca
la vincita sicura anche di pochi pezzi. C’è chi non ha la pazienza di
combattere con gli andamenti altalenanti e quindi vuole risolvere il tutto al
primo incasso e chi cerca di minimizzare il rischio prolungando la partita. In
pratica ognuno di noi ha il suo carattere, la sua visione del gioco e non è
detto che un sistema, anche se vincente, riesca ad essere accolto
indistintamente allo stesso modo da tutti.
Come sapete, io propongo giochi
che possono essere modificati da chiunque sia in grado di farlo. Basta non
accogliere i miei lavori senza un proprio esame critico che abbia intenti
migliorativi. Il gioco originale sulle Figure dimezzate è stato vagliato e
modificato in qualche sua parte. Ad alcuni, in occasione di contatti
e-mail, ho suggerito variazioni che
secondo me limitano gli scoperti. Insomma, il gioco originale è come un
computer di 50 anni fa; il gioco che uno può ottenere da quel punto di partenza
potrebbe essere un computer dei giorni nostri.
L’importante è la consapevolezza
che tutto si può evolvere come in realtà si evolve il nostro “continuo
spazio-tempo” e cioè quell’attimo che costituisce il nostro presente. Poichè la
quantità di moto determina soltanto il nostro presente, il passato e il futuro
non esistono. Esistiamo solo noi che, istante dopo istante, ci modifichiamo con
una semplice quantità di moto che esclude anche il tempo. Sappiamo che il tempo
è l’idealizzazione di una quantità di moto e che non esiste per il semplice
fatto che non c’è nessuna particella che ne sia mediatrice. Quando diciamo “un
secondo” o “un’ora” o “ un anno”, intendiamo una quantità di moto che si
quantifica con il moto terrestre.
Divagazioni a parte, il campo del
gioco d’azzardo è molto vasto e le personalità che lo affrontano sono molto
differenziate.
Attualmente affronto i miei
esperimenti reali nel Web con tre tipi di gioco. Inizio giocando il doppiaggio
delle Figure dimezzate (gioco della Piramide). Poi passo a un secondo gioco (non
ancora descritto) sulle tre Semplici sempre in mutualità compensativa. Infine
riprendo il gioco del Panorama (The city view) attaccandolo prima sulle Terzine
e poi in successione sui Cavalli e sui Pieni. In pratica passo da un sistema
all’altro e quindi non resto mai su un’unica linea di gioco.
Sembra che la cosa funzioni
egregiamente.
Vai al Sito.
Se uno va al Casinò una volta
nella vita, può essere fortunato. Se ci va con una certa regolarità, per lui la
fortuna non esiste.
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Paese e i tuoi figli)