21/03/14

FIGURE DIMEZZATE


Nino,
è fantastico, sono entusiasta, è il più bel sistema sulle semplici che abbia mai giocato. Bravissimo!
Sono sempre colpito dal rigore dei tuoi ragionamenti e dalla tenacia nel trovare la soluzione ai problemi.
Hai capovolto la convinzione generale che non si potesse giocare sulle tre chances contemporaneamente, sei riuscito a sfruttare il vantaggio che non potessero entrare tutte e tre in negativa nello stesso tempo, hai moltiplicato le occasioni di giocata nella singola partita e hai introdotto il gioco allargamento/calore a seconda del calcolo delle probabilità, tutto armonizzato nello stesso sistema. Quando ho finito di leggerlo ero incredulo! 
Ho giocato con vero piacere qualche partita su permanenze fittizie e mi ha affascinato la puntata allargamento/calore su tutte e quattro le figure di una semichance.
E’ un sistema stupendo. Mi considero un privilegiato per essere stato uno dei primi ad averlo giocato.
Ti ringrazio moltissimo per questo contributo e per averlo messo a disposizione di altri giocatori.

Grazie,

Due giorni fa ho ricevuto questa mail che ho deciso di pubblicare. Riguarda il sistema che ho messo a disposizione di coloro che sanno quanto sia difficile vincere costantemente e che è qui sotto descritto. Usando 500 pezzi non ho mai perso una singola partita (finora) e lo considero imbattibile. Sempre che sia giocato in modo corretto, senza errori o sviste e con le capacità adatte per giocare le Figure sulle Chances Semplici.


Ho finito di scrivere la mia ultima fatica. E’ un trattato di 70 pagine che, anche se riprende alcuni argomenti già inseriti in altre opere, è stato molto faticoso nella sua realizzazione. Gli argomenti ripresi sono indispensabili per il semplice fatto che non tutti coloro che leggeranno l’opera avranno le basilari conoscenze per applicare il gioco. 

Un amico di Milano mi ha detto di aver fatto un piccolo sondaggio in qualche Casinò che si trova nella parte occidentale della fascia “casinistica” italiana. Ad alcuni giocatori, che evidentemente erano “sistemisti” perché avevano in mano carta e penna, ha in qualche modo parlato di Figure sulle Semplici e del modo di giocarle quando queste fossero più di una. Ebbene, questi non sapevano di cosa stesse parlando. 

Ora capite che quando in un trattato, prima di arrivare al sistema vero e proprio, si trovano capitoli che riguardano sempre le stesse cose, è perché non tutti hanno le stesse conoscenze avanzate e se prima non gli si spiega cosa sono e come si giocano più Figure alla volta, questi non capiscono una beata “mazza”. Quindi, a coloro che già sanno queste cose dico: “portate pazienza e rileggetele perché molte volte ci aggiungo modifiche e quindi potrebbero essere leggermente diverse dalle precedenti, anche se i concetti di base sono gli stessi”. 

Con questo nuovo lavoro ho aperto una porta su un “nuovo mondo”; un nuovo modo di giocare che cerca di trarre un vantaggio da quella “simmetria globale” che solitamente determina la sconfitta di qualsiasi giocatore, sia esso casuale o sistemista. Ricordate? Se prima vinciamo noi, poi vince il banco e viceversa. Se tutti i giocatori avessero questa consapevolezza, non ci sarebbero più Casinò; ma forse è meglio che non tutti l’abbiano. 

Si parla di Figure dimezzate; di tre diversi tipi di attacco; di sei diverse linee di condotta; di compensazioni e recuperi. Si parla di vincite che vanno dai 5 ai 10 pezzi di utile in circa due ore di gioco, senza mai una singola partita perdente. Si parla di una cassa necessaria di 500 pezzi, anche se non ho mai oltrepassato i 200 (e solo in occasione di errori). 

C’è un solo problema: non tutti saranno in grado di condurlo. Il gioco si avvale di sei sottoschemi e ad ogni Figura gli attacchi sono portati su tre di questi. Ci sono tempi di attesa, ma ci sono anche momenti in cui bisogna giocare allo spin successivo e quindi è necessario avere la giusta capacità ed esperienza per non perdere il colpo. Una puntata non eseguita può ritardare l’utile e incrementare l’impegno finanziario. Io stesso ho commesso errori per lungo tempo, ma in ogni caso ho sempre raggiunto l’utile con il prosieguo della partita, che però poteva essere terminata prima. 

Proprio per questo motivo ho in cantiere il seguito del sistema, che ne semplifica il gioco e lo rende più eseguibile rispetto all’originale. Naturalmente è destinato ai possessori di questo primo lavoro e sarà spedito in automatico, senza nemmeno bisogno di richiesta. 

Difficoltà di esecuzione a parte, è un gioco che non ha mai prodotto una singola partita in perdita. L’amico Luca sta programmando il test per quantificare la massima esposizione, ma sono convinto che non si andrà mai oltre i 200 pezzi di impegno, calcolato cioè come esposizione più puntata. 

Il gioco non sarà pubblicato nel Sito e per averlo è necessario richiederlo direttamente a me. Voi sapete come. Naturalmente i “soliti noti” avranno un trattamento di favore. 

UNA RACCOMANDAZIONE: non richiedetelo se non sapete giocare le Figure sulle Chances Semplici perché con questo sistema se ne possono giocare una, due, tre e talvolta quattro. Mai di più. Dovrete familiarizzare su cosa siano le “coppie” e le “isolate”; sul perché si giochino gli anticipi e sul perché si passa da un tipo di attacco all’altro. Per giocarlo avrete bisogno di moltissime prove a tavolino o, meglio ancora, di giocarlo on line, con pezzi minimi (10 cent.), e tempi di puntamento che vanno dal minuto al minuto e mezzo. E’ li che si impara il gioco ed è li che si commetteranno gli errori o le sviste che ci potrebbero creare qualche difficoltà quando utilizzeremo i pezzi adeguati alla nostra cassa. La conduzione si perfeziona con l’esperienza. 

Siamo al perfezionamento della “spettanza probabilistica visiva” su più fronti, con in più lo sfruttamento di un risultato probabilistico visivo sulle Figure di 3, ma pagato invece come se fossero di 2. In sostanza, è vero che subiremo una “simmetria” sui colpi giocati, ma è altrettanto vero che questi colpi si riferiscono a un gioco più ampio, la cui simmetria agisce sulle Figure di 3 e non di 2. Ne risulta una “selezione del colpo” che di sicuro determina un risparmio quando si incontrano risultati negativi. Le compensazioni poi faranno il resto per mantenere lo scoperto il più basso possibile. 

Ripeto: il gioco originale è di difficile conduzione, ma alla fine del trattato ci sono già dei primi consigli per la sua semplificazione. Se condotto correttamente, vince sempre. Poco, ma sempre. Poi dipenderà dal valore dei pezzi che vorrete utilizzare. 

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Se uno va al Casinò una volta nella vita, può essere fortunato. Se ci va con una cera regolarità, per lui la fortuna non esiste.