Dopo
innumerevoli tentativi e innumerevoli illusioni, getto la spugna. Mi
arrendo. Sono arrivato alla conclusione che con il semplice utilizzo
della Legge del terzo, le Chances Semplici siano inespugnabili.
In
realtà ho sempre asserito, fin da quando tracciavo la gerarchia
sull'affidabilità di questa Legge, che le Chances Semplici sono
l'ultimo anello nella catena che comincia dai Pieni per poi finire
alle Semplici. Che sia una permanenza continua, o quantizzata in
Figure, si tratta sempre di gruppi di 18 numeri per la roulette e di
possibilità al 50% per il Punto/Banco. Qui non vi è quel meccanismo
fisico in cui le probabilità determinano la crescita dei doppiaggi
con l'aumentare degli assalti della pallina. Con le Semplici alla
roulette, come pure al Punto/Banco, vi è sempre il 50% (zero e
percentuale Banco esclusi). Non vi è quella evoluzione proporzionale
che con i Pieni si realizza nei giusti parametri temporali, e perciò
sulle Semplici qualsiasi risultato è possibile e, alla fine,
realizzabile dal caso. E' come se alla roulette uscissero 37 numeri
diversi in 37 colpi, o se uscisse un solo numero per 37 volte. Mentre
con i numeri della roulette possiamo ragionevolmente dire che ciò
non accadrà mai, per quanto riguarda le Chances Semplici ciò accade
spesso e volentieri; basta considerare un arco di tempo
abbastanza lungo da essere coperto dagli effetti della distribuzione
delle Figure. Ecco che allora possono uscire le 8 Figure di 3
diverse, oppure può uscire la stessa Figura per 8 volte consecutive.
Ho
voluto provarci ma, invariabilmente, dopo anche 100-120 taglie di
ottimi risultati, la condensazione di Figure contrarie alla tendenza
faceva schizzare le puntate ai limiti dei massimali. A quel punto non
vi è più nulla di certo e, anche se frammista a qualche incasso,
l'esposizione può aumentare sempre di più.
Nel
breve periodo i giochi possono dare utili, ma poi arriverà
inesorabile quella particolare disposizione delle Figure che
vanificherà i precedenti benefici e smorzerà tutte le temporanee
illusioni. In fin dei conti, ogni volta che puntiamo una Chance può
uscire quella opposta perchè entrambe sono a pari possibilità.
Si
potrebbe pensare di diversificare i vari attacchi, alternando più
tipi di sistemi con aspettative di vincita diverse. Siamo però
sicuri che alla lunga non ci capiti ugualmente lo scarto coincidente
con il gioco di quel momento? Secondo logica non dovrebbe cambiare
nulla perchè ciò che stai puntando non è più grande di ciò che
non hai puntato e nemmeno si modifica nel tempo. Se devi mangiare una
minestra, che la mangi con il cucchiaio o con il bicchiere, sempre di
minestra si tratta.
Stiamo
parlando di due Chances contrapposte e alla lunga qualsiasi loro
disposizione è possibile; anche con una persistenza sufficiente ad
aumentare sempre più l'impegno economico. L'unico appiglio che vedo
possibile è quello di sfruttare innumerevoli partite brevi, che
presentino un determinato disegno nel 95% dei casi; sempre sperando
che quel 5% non si raggruppi in zone ristrette di permanenza.
Poichè
ho fatto un gran lavoro di ricerca, non butterò il tutto "alle
ortiche". Pubblicherò le varie soluzioni nel sito. Chissà che
qualcuno, più capace di me, non riesca a trovare qualche soluzione
che garantisca un reale vantaggio sulla produzione casuale delle
Figure che, nel mio caso, sono le Figure di 3. Che si tratti di
Punto/Banco o di roulette, è la stessa cosa.
La
domanda che mi hanno posto e che pongo a tutti i ricercatori di
sistemi è: "qual è il motivo per cui con questo gioco si
dovrebbe vincere?" A questo punto dobbiamo considerare se le
due Chances contrapposte hanno un diverso peso nello svolgersi della
permanenza. Oppure se le Figure, che formiamo arbitrariamente, hanno
una ragione per apparire in un determinato modo piuttosto che in un
altro.
Penso
che queste siano le due linee di ricerca per ottenere (se c'è) un
reale vantaggio sul banco.
Per
quanto riguarda lo svolgersi della permanenza del P/B, sappiamo che
il B ha un piccolo vantaggio percentuale sul P, ma che questo è
determinante con l'aumentare del numero delle prove e perciò non è
vantaggiosamente utilizzabile dal giocatore nel suo breve periodo di
gioco perchè tale vantaggio non è "a misura d'uomo".
Per
quanto riguarda le Figure, arbitrariamente costruite, sappiamo che la
loro apparizione è soggetta a una tendenza, ma che i risultati
possibili variano dal massimo allargamento al massimo calore.
Altre
linee di ricerca che riguardino la selezione del colpo (se ve ne
sono) io non ne conosco e perciò, a questo punto, io ritorno con la
coda fra le gambe alle Multiple della roulette. Almeno li vi è la
Legge del terzo che, per quanto sia aleatoria, mi indica la strada da
seguire nel corso di ogni partita e che finora non mi ha mai tradito.
E' capitato che qualche volta abbia ricevuto una "legnata"
dinta-a-capa, ma ciò è stato per mia ingordigia e non per i
regolari esiti del gioco. E' chiaro che se dopo 4 chiusure ne
pretendi anche una quinta, il gioco non ha colpe. L'unica colpa è
tua e della tua curiosità di voler vedere se il gioco può rendere
di più. L'importante è provare questi esperimenti a pezzi minimi e
quindi non dolorosi per il portafoglio.
Mentre
sto scrivendo questo post, mi è arrivata un'idea che mi pare buona.
Credo che soddisfi la domanda che mi è stata posta e che garantisca
il giocatore contro la persistenza di un andamento contrario di
particolari figure. Il dubbio per me è come al solito il tipo di
montante da usare. Ora dovrò ricominciare tutti i test da capo nella
speranza che il gioco regga almeno per un centinaio di taglie. Se lo
fa, ho trovato Stefano, esperto di programmazione.
Vai
al Sito.
Se
uno va al Casinò una volta nella vita, può essere fortunato. Se ci
va con una certa regolarità, per lui la fortuna non esiste.
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