12/08/12

L'INFLUENZA DEL GIOCATORE


Molte volte il sistemista, dopo essere tornato a casa perdente (ma anche vincente) ha l'abitudine di riesaminare la permanenza di quella seduta per rifare le partite e vedere cos'è andato storto; dove ha sbagliato o se, con un altro sistema, avrebbe vinto.

Le recriminazioni sono le più varie, ma la principale è che modificando (o cambiando) il sistema usato, l'esito della giornata sarebbe stato diverso e soprattutto vincente. Con molta probabilità abbandonerà il sistema che l'ha fatto perdere e ne adotterà uno con il quale avrebbe vinto. A questo punto eseguirà innumerevoli prove su vecchie permanenze e tutte risulteranno vincenti. Modificando il vecchio sistema, è finalmente riuscito a trovare qualcosa che vince sempre.

Alla seduta successiva il nostro impavido sistemista ritorna al Casinò e mette in pratica il nuovo sistema, oppure il vecchio con le dovute modifiche viste e sperimentate a casa. Manco a dirlo, perde di nuovo e il tutto ricomincia da capo: riesame della permanenza e riadattamento di un nuovo sistema, o modifica del vecchio, con innumerevoli prove tutte vincenti e, indovinate quale sarà l'esito: se non subito, perderà dopo una o due sedute.

Mi sapete dire dove sbaglia?

Il suo errore è l'esecuzione dei test su permanenze già esistenti nelle riviste o nelle liste dei siti in Internet. Il fatto è che si tratta di permanenze passate, dove lui non produce alcuna interferenza personale.

Cosa c'entra questo? C'entra, perchè quando andiamo in un Casinò terrestre la permanenza cui assistiamo può dipendere da qualunque fatto circostante al tavolo da gioco. Dipende dal momento in cui il croupier lancia la pallina, dalla sua forza e dalla pressione sulla corona della roulette. Ne sanno qualcosa i conoscitori della "visual ballistic" che, conoscendo la borchia in cui la pallina va sempre a sbattere, calcolano con apprezzabile precisione dove cadrà. Il tutto si riduce a una questione di calcolo dei tempi di rivoluzione della pallina nella corona della roulette.

A parte la "visual ballistic", qualunque evento che interferisca con il croupier che lancia la pallina interferisce e modifica il numero che uscirà. Se si ferma a parlare con il compagno croupier; se si ferma a guardare il fondo schiena di una giocatrice che passa; se paga una vostra vincita, cambia il tempo e il modo di lancio della pallina e quindi uscirà un numero diverso da quello che sarebbe uscito senza quelle distrazioni che gli hanno fatto ritardare il lancio, anche di un microsecondo.

Ora, se le distrazioni sono causate da persone o fatti che non c'entrano con il nostro sistemista, la permanenza è quella che è ed è uguale a una qualsiasi permanenza rilevata con qualsiasi mezzo. Se invece è il nostro sistemista che distoglie il lanciatore della pallina con un cambio, o con un pagamento, o rivolgendogli semplicemente la parola, allora è il sistemista stesso che modifica quella permanenza e quella che esce non avrà più lo stesso valore di una permanenza rilevata da riviste o da siti Internet.

In sostanza, l'utilizzo di una vecchia permanenza scritta produce risultati diversi da quelli prodotti da una permanenza reale, a cui noi stessi assistiamo e che modifichiamo con la nostra presenza e, soprattutto, con il nostro gioco. La Legge del terzo si realizzerà sempre "quantitativamente" ma "qualitativamente" sarà diversa e se il nostro sistemista gioca su un disegno qualitativo, può non ottenere ciò che aveva previsto a casa con i test su permanenze statiche e non da lui stesso modificate con la sua presenza.

Non è una cosa verificabile perchè per verificarla bisognerebbe andare indietro nel tempo e osservare se senza il nostro intervento sarebbe uscita la stessa permanenza. Però, il concetto è plausibilmente giusto: Il gioco reale è diverso dalla sperimentazione teorica. Se non fossimo stati presenti a quel tavolo, sarebbe uscita una permanenza diversa.

Non è detto che la permanenza diversa sia sempre sfavorevole al nostro gioco, ma il punto è che i test da noi fatti su permanenze passate, e senza il nostro intervento di gioco, sono diversi da quelli che risulterebbero se ci fosse stata la nostra presenza.

Ecco che tutti i nostri test su permanenze passate hanno una validità che può essere limitata ed è questa la ragione per cui ci meravigliamo (e ci incazziamo) se le prove a casa vanno tutte bene e poi il gioco al lato pratico non dura più di una o due sedute.

Allora, cosa dobbiamo fare per avere la garanzia che i test siano affidabili? Dobbiamo semplicemente testarli in un reale tavolo da gioco, con la nostra presenza e i nostri interventi, ma soprattutto dobbiamo renderci conto che il passato non conta perchè non sapremo mai quali cambiamenti produrrà la nostra presenza al tavolo da gioco.

C'è un solo luogo dove test e gioco reale non possono dare risultati diversi: le roulette live in Internet. Là noi non ci siamo e ciò che là avviene sarebbe in ogni caso avvenuto perchè noi non abbiamo modo di influenzare il crouper e quindi non abbiamo modo di cambiare gli eventi. La permanenza che quella roulette produce è e sarebbe stata esattamente la stessa per tutti i giochi che possiamo applicare perchè il crouper non si ferma a puntare le nostre fiches, non si ferma a pagarci una vincita, non si ferma a farci un cambio. Quella permanenza sarà valida per tutte le nostre prove, ma tutto ciò ha una validità solo se poi giochiamo "on line" e non modifichiamo gli eventi con la nostra presenza.

Ragion per cui, se fate le prove su permanenze passate, non andate poi a giocare in un Casinò terrestre.

Sto terminando il gioco del "Ramino" a 4 schemi, disposti in modo particolare e con 2 vincite. L'invio ai soliti quattro gatti è previsto per la settimana prossima. Ci sto giocando continuamente (cosa strana per me) e non mi ha ancora tradito. Per qualcuno non sarà di facile applicazione, ma se volete vincere dovete avere pazienza, colpo d'occhio, decisioni veloci e scelta del gioco adatto. Sarebbe anche adatto per essere giocato in coppia: uno tiene gli schemi e l'altro fa le puntate.

Ieri sera ho atteso i soliti 20 spin e siccome c'erano soltanto 3 doppioni, ho attaccato il Panorama vincendo al primo colpo. Ho continuato a rilevare la permanenza cercando di aspettare un buon momento per l'attacco sul Ramino, ma la permanenza ha continuato il suo andamento in allargamento producendo chiusure a ripetizione senza la condizione ottimale dei 7 doppioni. Ho semplicemente rinunciato al gioco e mi sono disconnesso. Questo è il vantaggio del giocatore che non è interessato al gioco in se stesso. Vi hanno dato la possibilità di scegliere quando e quanto giocare; se non siete giocatori casuali e non avete la bramosia del gioco a tutti i costi, avete la possibilità della scelta e con essa la possibilità della vincita costante.

Gioco "quando lo dico io" e non mi interessa se perdo delle occasioni fortuite, perchè sono sicuro che se giocassi senza una scelta ottimale, prima o poi pagherei l'imprudenza.

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