27/10/11

UNA BOTTA E VIA...

"UNA BOTTA E VIA". Avete presente il bullo del quartiere quando si vanta che lui le donne le tratta in questo modo? E' quello che dobbiamo fare noi con una signora che di solito la botta la da lei a noi. Avrete capito che mi riferisco alla roulette.

Perchè dovremmo comportarci in questo modo da "cafoni" con questa affascinante Signora? Perchè dopo un po' anche lei, come le donne, comincia a pretendere, a volere e a decidere. E' giusto che sia così perchè, come le donne, ha una propria personalità e ciò che vorremmo fare noi può non coincidere con ciò che farà lei. A noi non resta altro che dire "si cara! Come vuoi tu". La differenza è che con le donne potresti anche trovarti bene e condividere le loro decisioni; con la roulette ti troverai ripulito da cima a fondo. 

Eppure l'inizio era stato bello: c'era l'euforia; c'era la rispondenza alle nostre aspettative; c'era la soddisfazione di aver ottenuto qualcosa che solo tu puoi ottenere perchè "sei tu", e in quel momento sei l'unico a poterla domare e controllare. 

E dopo? La nostra "domata" comincia a comportarsi a modo suo e non fa ciò che noi vorremmo facesse. Come mai? 

E' semplice: la "domata" ha una sua personalità e non è come noi vorremmo. Ci sembrava lo fosse nei primi momenti del nostro approccio ma, una volta soddisfatte le nostre prime aspettative, è emersa la sua natura individuale che non corrisponde più alla nostra visione idealizzata di come dovrebbe comportarsi. La donn....oops...la roulette comincia a non fare ciò che vorremmo noi e devia dal comportamento che avevamo previsto. 

Purtroppo questo è il destino di ogni sistemista e la spiegazione di questo voltafaccia della roulette non può che derivare dalla "permanenza continua". Quando cominciamo un sistema, la rilevazione e il momento di attacco difficilmente coincidono con un periodo contrario al nostro gioco perchè partiamo da un punto iniziale e arriviamo alla fine di un ciclo in cui vi è una tendenza. A questo punto abbiamo raggiunto lo scopo, ma di solito cosa facciamo? Continuiamo il gioco sulla stessa permanenza; facciamo le "risalite" per risparmiare tempo e per costruire in fretta una nuova partenza o, nella migliore delle ipotesi, prendiamo numeri nuovi e facciamo ulteriori partite restando sulla stessa permanenza. Alla seconda, terza o quarta partita ci capita invariabilmente la negativa: perchè? Perchè non ci siamo messi nella stessa condizione di quando abbiamo cominciato a giocare. I numeri che abbiamo elaborato nelle prime partite hanno prodotto il loro risultato tendenziale perchè erano all'interno di un ciclo logico che ha avuto un inizio e una fine. L'allargamento poteva presentarsi all'inizio o alla fine e così pure il calore. In ogni caso c'era stata la tendenza statistica e il raggiungimento dei nostri scopi è dipeso da una questione di sostentamento economico. 

Poi capita che una volta terminate le prime partite, la roulette produce una permanenza contraria alle nostre aspettative. La tendenza non si realizza per lungo tempo e il nostro capitale è posto a rischio: perchè? 

E' semplice; la tendenza si è manifestata alla fine della nostra precedente partita e ciò che ora stiamo subendo è il legame opposto del periodo precedente. Se nella precedente partita abbiamo vinto sui doppioni, ora stiamo subendo il dovuto allargamento di nuovi numeri che ristabiliscono la proporzione dei due terzi tendenziali e il percorso per ritornare nuovamente ai doppioni sarà più lungo di quello di un ciclo normale. La sovrapposizione dei due cicli logici ha casualmente allungato la fase di allargamento, che poi si ristabilirà verso la fine del nuovo ciclo. In pratica, la permanenza continua è ciclica e, secondo il punto del nostro attacco, può essere favorevole o sfavorevole. Il che significa che procedendo in questo modo, ci capiterà inevitabilmente il periodo sfavorevole. 

Per verificare questa tendenza basta rilevare diversi cicli logici di 37 colpi l'uno, quantizzando cronologicamente una permanenza. Vedrete che i numeri doppiati si concentrano principalmente all'inizio del ciclo e si diradano nella parte del fondo, dove il ciclo termina. La ragione è chiara e più volte già descritta: il settore dei numeri visitati aumenta sempre più mentre diminuisce quello dei non visitati. I numeri che entrano per primi subiscono un maggior numero di assalti da parte della pallina rispetto a quelli che entrano dopo, con lo svolgersi della permanenza. 

Ecco che con questo andamento, se leghi partita dopo partita, incapperai inevitabilmente nel periodo contrario e lo subirai interamente. 

Gli andamenti della permanenza, quindi, sono altalenanti e se il nostro gioco va bene per un periodo, può non andar bene per il successivo. Ecco perchè, nella maggioranza dei casi, quando cominciamo un gioco alla roulette le prime tre o quattro partite vanno bene. Non appena la roulette si assesta con noi, ci propina l'andamento contrario e noi siamo destinati a finirci dentro. 

Ecco che la "botta" è necessaria per interrompere un rapporto che sarebbe destinato a naufragare nella delusione e nel conflitto con le leggi della casualità. Come il "bullo" del quartiere, anche noi sistemisti dobbiamo dare un "botta" e via. Se siamo sul terrestre dobbiamo cambiare tavolo; se siamo in rete dobbiamo cambiare tavolo se ce ne danno la possibilità o interrompere il gioco e riprenderlo dopo 15-30 minuti; se stiamo usando il processore dobbiamo uscire dal Casinò on line e rientrare. Può darsi che il processore memorizzi i numeri della sessione in corso e non faccia il collegamento con la sessione precedente. Lasciate che la "Signora" si sfoghi e dopo sarà pronta per un'altra "botta". 

Oggi ho pubblicato il secondo gioco sulle terzine 1-2. Si tratta di un misto fra sistema e azzardo. Diciamo che la prima parte rispecchia i dettami della Legge del terzo e quindi rientra nelle caratteristiche dei precedenti giochi. La seconda parte ci da la possibilità di vincere cifre importanti con l'utilizzo dei Paroli. 

Ho voluto pubblicarlo per soddisfare quei giocatori che amano il rischio in prospettiva di una grossa vincita. 

CAPITOLO: TERZINE 1-2.
TITOLO:TERZA FIGURA DIVERSA Con Paroli. 

Vai al Sito.
Vai al PDF.

ninozantiflore@fastwebnet.it
nino.zantiflore@gmail.com


(Compra Italiano; proteggi il tuo Paese e i tuoi figli)