23/09/10

FUOCHI D'ARTIFICIO


Certamente avrete assistito ai fuochi d’artificio che di solito ci rallegrano nelle feste di paese, o di qualche santo.

Molto tempo fa, assistendo a uno di questi spettacoli, mi è venuto in mente il principio che ha ispirato alcuni dei miei precedenti sistemi e quindi anche quello che oggi ho pubblicato. Quell’osservazione ha prodotto:

IL GIOCO DEI PASSAGGI

Nel suo massimo irraggiamento, la rosa delle scintille di uno di questi fuochi riempie tutto lo spazio che arriva a occupare e difficilmente lascia, al suo interno, delle scie vuote da luminescenze. Ebbene, osservando questi fenomeni mi è venuto in mente che lo sviluppo di un inserimento completo di numeri casuali (diciamo 36), in uno schema adattato allo scopo, potrebbe produrre lo stesso fenomeno. L’espansione finale dei 24 numeri, tendenzialmente presenti, potrebbe impedire il formarsi di lunghe scie vuote. Dopo alcune verifiche, ho notato che ben difficilmente l’inserimento di 36 colpi di roulette in uno schema quadrato lascerà un passaggio vuoto che, partendo dal lato superiore dello schema, possa arrivare al lato inferiore.

Se volete, potete sperimentare questo fenomeno costruendo un quadrato quadrettato 6x6, contenente i 36 numeri della roulette disposti in modo ordinato crescente. Poi prendete una permanenza di 36 colpi (zero escluso) e inseritela nel quadrato. Alla fine dell’inserimento controllate se è rimasta una strada di quadretti liberi che dal lato superiore arriva a quello inferiore. Difficilmente la troverete.

In pratica è come il gioco del flipper. Si cerca di impedire che un’ipotetica pallina possa raggiungere il fondo dello schema partendo dal lato superiore. E’ un gioco in cui i numeri da puntare sono selezionati secondo la disposizione dei precedenti inserimenti e in cui vi è una sola chiusura per partita.

Qualcuno potrebbe pensare che ciò costituisce già un gioco di per se stesso e di approntare quindi una montante (se non un gioco a massa pari) su questo tipo di attacco. Il fatto è che la strada che la permanenza può costruire può essere tortuosa e quindi può arrivare a mettere in gioco fino a 9, 10 e più numeri. Poiché la fine del ciclo avviene al 36° colpo, l’impegno economico può rivelarsi alquanto oneroso; anche se alla fine ci sarà una chiusura. Siamo poi sicuri che ci sarà sempre? Sappiamo che per certe figure difficili è solo una questione di tempo.

Personalmente non gradisco questo tipo di attacco preferendo giochi che non impegnino forti capitali. Tutto il discorso è servito solo a visualizzare il principio della mancanza di passaggi in una permanenza di 36 colpi.

Il gioco che ho pubblicato oggi è una variante del gioco dei passaggi già applicato in precedenza alle Chances Semplici in figure di 2 ed è quello annunciato nel precedente post. Da quanto visto nelle sperimentazioni fatte è un buon gioco. Però non sono riuscito a metterlo in mutualità e le ragioni saranno spiegate nel prossimo sistema che pubblicherò quando torno dai Caraibi.

Sono, infatti, in partenza per una quindicina di giorni di relax e massaggi particolari. Tra Pina Coladas, Daiquiri e Mojito, non so se troverò il tempo di pensare alla roulette. Ci proverò.
CAPITOLO: Chances Semplici.
TITOLO: Il gioco dei passaggi.


Vai al Sito.