14/03/10

MEDIA SPERIMENTALE E STATISTICA

Quando un giocatore si trova "infognato" in una partita, spera sempre che il colpo successivo possa essere quello vincente.
Io stesso non ero immune da tali comportamenti. Il più delle volte il colpo successivo continuava a non essere quello vincente e si arrivava alla fine del capitale. Puntualmente, una volta interrotto il gioco per “cause di forza maggiore”, arrivava il colpo che sarebbe stato vincente e conclusivo. Chissà perché. Sembra quasi che le nostre capacità finanziarie siano rapportate su misura alle capacità elusive dei 37 numeri.

Quali erano le recriminazioni più comuni?
“Se avessi avuto qualche soldino in più, gliel’avrei fatta”.
“Se non mi fossi intestardito a ottenere per forza la vincita in questa partita, forse la successiva sarebbe stata in grado di recuperare l’esposizione”.
“Se avessi fatto un gioco che necessitava di una diversa evoluzione per giungere alla chiusura, non sarei dovuto sottostare a questo scarto inusuale”.
Sono tanti “se” che col senno di poi ci spronavano a fare meglio, ma che non risolvevano il problema perché quelle singole partite presupponevano una maturazione lunga per arrivare alla conclusione del gioco.

Quante volte, all’inizio della nostra carriera di “casinisti”, ci sono capitati simili frangenti?
Dopo anni di dolorose esperienze, chi prima, chi dopo, abbiamo imparato una cosa:

la disfatta passa prima per una situazione negativa.

Saper riconoscere quando questa situazione sta arrivando credo sia cosa impossibile perché quando ce ne accorgiamo è già troppo tardi; l’esposizione è già alta. La maturazione dello schema è già in un tale stato di avanzamento che non si ha il coraggio di caricare una tale situazione a un nuovo gioco.

La soluzione sarebbe di non mettersi nella condizione di trovarsi in quel frangente. E quale sarebbe il modo di non cadere in queste trappole?

Secondo me la risposta è:

limitando il percorso evolutivo delle singole partite. Fare tanti inizi di partita che contengano la famosa tendenza statistica nella breve maturazione di un disegno, configurazione o quantità.

Il singolo risultato non conta. Conta la totalità delle partite fatte che, statisticamente, deve dare un risultato finale vincente rispetto ai tentativi perdenti.

Bernoulli dice che la media sperimentale tende alla media statistica. Ebbene, se facciamo molti “esperimenti”, il risultato medio dovrebbe essere quello statistico.

E’ vero che la roulette pur non facendo sempre le stesse cose le può fare abbastanza a lungo da toglierci il capitale, ma forse le nostre continue interruzioni, con cambio di passo, potrebbero annullare gli effetti che una permanenza contraria produce su un lungo gioco continuo .

Le sperimentazioni che sto attuando in questi giorni mi dicono che in certi giochi difficilmente si potranno incontrare più di tre risultati contrari e quindi sarà possibile contenere l’impegno economico con montanti adeguate. L’importante è che ogni partita perdente può essere recuperata con la successiva e, se questa non basta, con la successiva ancora.

Questa è la linea di condotta che ho adottato sul sistema che sto costruendo ora e l’unica pecca riscontrata è il tempo che a volte si deve sprecare per il recupero di un’esposizione che ritarda a rientrare. Il fatto che si perda il tempo e non il capitale è dovuto a una limitazione sul livello delle mises che non deve mai superare una proporzionalità adeguata all’esposizione.

In realtà, mentre sto postando questo articolo, ho già cambiato linea di condotta e il sistema che sto elaborando recupera le sue esposizioni con una montante più sostenuta, in dipendenza con l’esposizione teorica. Vedremo la cosa quando verrà il suo momento di pubblicazione.

Comunque l'idea precedente ha dato risultati molto buoni ma implica notevoli perdite di tempo per il recupero di esposizioni che non superano i 60-70 pezzi (per quanto ho constatato nelle sperimentazioni).

Per ora ho postato il quarto sistema sulle terzine. Si tratta di una variante del precedente.

CAPITOLO: TERZINE.
TITOLO: Ai due terzi nel settore 4 utili.

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nino.zantiflore@tiscali.it