07/03/10

APPRODI O CIELI APERTI?

A quali controlli e valutazioni deve essere sottoposto un sistema prima di essere applicato in un tavolo da gioco reale?

C’è chi si accontenta di una decina di giornate di prova e chi non si accontenta nemmeno di 500 mila boules.

C’è chi valuta i risultati ottenibili da una serie infinita di numeri casuali e chi divide questa serie infinita in tanti settori (o cicli chiusi) cercando un qualche appiglio per trovare un fenomeno, o configurazione, statisticamente certi e sempre presenti.

Chi, fra questi ricercatori, si comporta in modo presumibilmente sensato?

E’ evidente che considero più valido chi si avvale dei cicli chiusi, delimitando il suo attacco tra un inizio in seguito a una maturazione, e un termine in seguito a una conclusione statistica.

L’esito potrà essere positivo o catastrofico, ma l’importante è che il gioco avrà un inizio e una fine. Starà a noi trovare il modo che non sia catastrofico e starà a noi valutarne rischi e pericoli.

Mi sembra che l’alternativa sia l’applicazione di manovre finanziarie sulla naturale e illimitata sortita di numeri casuali. Mi sembra pure che il susseguirsi di queste illimitate e imprevedibili sequenze non si possano prevedere e probabilmente sostenere con qualsivoglia manovra finanziaria. Come esiste la sequenza favorevole esiste la sequenza contraria che, non avendo una maturazione figurativa, proprio perché non ha confini, non avrà limiti nella sua durata. Per quanto potrà resistere una manovra finanziaria di fronte al principio di Bernoulli? Ricordiamoci che con l’aumentare delle prove la media sperimentale tende alla media teorica.

Allora! E’ meglio navigare al buio o è meglio tenere sempre in vista l’approdo? Potremo far fatica ad arrivarci, ma almeno sapremo il perché non ci siamo arrivati.

Chiedo scusa per la divagazione, ma dovevo trovar qualcosa da dire per far presente che ho pubblicato il terzo sistema sulle terzine.

NINO ZANTIFLORE.

CAPITOLO: TERZINE.
TITOLO: Alla coppia verticale nel settore sul complessivo.

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nino.zantiflore#tiscali.it