Il 19 Febbraio ho terminato il nuovo trattato e l’ho spedito a tutti voi che avete richiesto i precedenti trattati sul P/B. Si tratta delle Figure di 3 compresse e con questo gioco non ho mai perso un giorno nelle mie sedute al Casinò di LW. La selezione del colpo è ottima e le puntate vincenti superano di gran lunga quelle perdenti. Ogni taglia può dare fino a 9 pezzi di utile, ma in ogni caso la interrompo prima della sua fine.
Nel trattato ci sono cinque taglie come esempi di gioco e gli utili finali sono di 33 pezzi. Poi ho fatto dei test sulle 50 taglie inserite nel trattato arrivando alla taglia 30 e, pur giocando con un attacco meno efficace, gli utili a taglia sono stati: +8, +8, +8, +8, +6, +9, +7, +8, +2, +4, +9, +2, +6, +3, +2, +2, +7, +4, +4, +9, 0, +6, +8, +3, +5 (-22).
Il gioco funziona in questo modo: gli utili acquisiti durante la taglia restano acquisiti e non vanno a detrarre l’eventuale scoperto che si raggiunge a fine taglia. Questo scoperto lo si recupera con la taglia successiva che quindi parte con la D’Alembert alla giusta altezza per proseguire il recupero. Poichè il recupero avviene sempre, ogni pezzo guadagnato resta come utile. Per esempio, nel corso dell’ultima taglia sono rimasto con uno scoperto di -22 pezzi. Questi li metterò a carico della taglia successiva e li recupererò (come è sempre avvenuto) iniziando la prima puntata della montante alla giusta altezza. Se perdo il colpo proseguo con la D’Alembert fino al recupero come è sempre avvenuto.
Sappiamo che un qualsiasi gioco che segua un percorso sempre uguale va incontro alle inevitabili negative che si incontrano con il passare delle estrazioni. Anche questo gioco ne è soggetto, ma questa volta vi è uno stop automatico di partita dopo la quinta puntata. Su 30 taglie ciò è avvenuto quattro volte e lo scoperto è sempre stato recuperato nel corso delle taglie successive.
Allora, si può seguire la taglia come fa la maggioranza dei giocatori: alternanze, filotti o gruppi simmetrici di estrazioni. Però, se i Casinò continuano a prosperare, vuol dire che alla fine chi ci rimette è il giocatore. Io cerco di vincere con una linea di condotta sempre uguale e con ciò si cade inevitabilmente nella sequenza perdente. L’importante è interrompere tale sequenza e avere una grande quantità di partite che vincono alle prime puntate e quindi recuperano gli scoperti lasciati dalle partite perdenti. In ogni taglia si possono fare circa 9 partite e se la partita perdente la si trova ogni due o tre taglie, il recupero è facile. Il problema è il caso in cui dopo una partita perdente si trovasse un’altra partita perdente, oppure intervallata soltanto da una vincente. In ogni caso più di così non si può fare. Gli esiti delle nostre puntate sono sempre al 50% e quindi nessuno può prevedere con certezza il futuro. Il massimo che ho potuto ottenere è la maggioranza delle puntate vincenti rispetto alle perdenti ma di certo non posso predisporre la loro cadenza.
È stato un lavoraccio nella stesura del trattato e con le inevitabili correzioni di errori con gli schemi. Ora proseguo il gioco in rete e poi vi saprò dire se il sistema avrà mantenuto le sue promesse.
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Se uno va al Casinò una volta nella vita, può essere fortunato. Se ci va con una certa regolarità, per lui la fortuna non esiste.
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(Diminuiamo i politici perché ci costano troppo e si contrastano gli uni con gli altri per mantenere la poltrona, i privilegi, lo stipendio. Un politico non potrà mai dire che l'avversario è stato bravo, altrimenti che ci sta a fare?)
(Fate in modo che il pianeta resista per almeno altri 20 anni, e cioè per la mia aspettativa di vita. Dopo di ciò il pianeta potrà anche morire perché io non ci sarò più. Saranno i vostri figli a vivere (non so come) in un pianeta distrutto dall'uomo........!!! (Provocazione).
(Ognuno sta solo sul cuor della terra, arraffa più che può, ed è subito sera.)
