10/10/17

ANCORA SULLE SEMPLICI


Mi è capitato di discutere con Alberto sulla definizione di tassa al P/B. Avevo un po' di confusione al riguardo. Giustamente si dice che la tassa a B è del 1,06%, mentre a P è del 1,24%. Poi il banco si trattiene il 5% ogni volta che il giocatore vince a B. Sono due cose diverse, e allora perchè sono entrambe definite "tassa"? Le prime due sono una tassa mentre la terza è una trattenuta, anche se in definitiva la si può vedere come una tassa.



RETTIFICA (14/10/17)

In seguito alla pubblicazione del seguente post, Francesco mi ha fatto notare che ho scritto cose sbagliate riguardo alle tasse relative al P/B. Come ho già detto in passato, io non sono esperto di P/B e non ci ho neppure mai giocato. Ciò che ho scritto sono cose riportate e che ho interpretato male. Naturalmente non le ho scritte per gli esperti del settore, ma come cose riportate e per eventuali neofiti. Le ho scritte perchè il gioco a P/B è parente delle Chances Semplici alla roulette dove ho una certa pratica e conoscenza. Ho allora reinterpellato Alberto che con pazienza mi ha chiarito l'origine delle due tasse.



Il 91% dei colpi è al 50% di probabilità tra Punto e Banco. Entro questa percentuale P e B sono quindi equiprobabili, come Rosso e Nero alla Roulette.

Nel 9% dei colpi (le cosiddette mani asimmetriche, quelle dove il Banco decide se tirare una carta o no) il B ha in media tra il 10% e 17% di vantaggio.

Tale vantaggio, ponderato sul 9% dei colpi totali, da al giocatore che gioca Banco un vantaggio del 2% circa, ma con la trattenuta del 5% se Banco vince, il gioco genera una tassa per il giocatore dell’1,06%.

Doverosa correzione di quanto postato nella prima parte del post.

Ho notato che nei blog non si parla di una "selezione del colpo" che derivi da una valida scelta. Si parla di montanti più o meno valide che però devono ottenere la vincita sulla successione naturale dei colori (Semichances) e non con puntate "mirate" con le quali i colpi vinti dovrebbero avere un reale vantaggio sulla quantità dei colpi persi. Certamente avranno acquisito la consapevolezza che sulle Chances Semplici vige costantemente la "spettanza probabilistica assoluta" e che quindi nessuna elucubrazione preventiva può essere costantemente valida. Penso però che applicare una qualsiasi montante senza una valida selezione del colpo abbia lo stesso effetto di giocare a caso applicando la montante sui colpi casuali. E' logico che con questo modo casuale di scegliere cosa puntare non si influisce sulla "simmetria" fra le coperture del banco e le coperture del giocatore. In primo luogo ne consegue che alla fine la tassa che si paga al banco si mangerà gran parte degli eventuali guadagni e in secondo luogo ne consegue che l'incontro con la Figura contraria sarà inevitabile perchè la linea di condotta sarà sempre uguale. Tutti ormai sappiamo che la roulette non si può battere con la matematica, ma (e non tutte le volte) solo con la statistica.



Sulle Semplici non è come sui Numeri Pieni; qui abbiamo sempre 18 numeri da noi coperti contro i 19 coperti dal banco e quindi ad ogni colpo vale la spettanza probabilistica assoluta dove la pallina non ricorda cosa ha fatto in precedenza. Sui Numeri Pieni possiamo invece avvalerci della spettanza probabilistica relativa dove alla fine di un ciclo logico la Legge del terzo crea la nota proporzione fra numeri presenti e numeri mancanti. Come ben sapete, ciò è causato dall'aumentare delle caselle visitate e dal diminuire delle caselle da visitare. Almeno qui abbiamo un'indicazione su cosa puntare e cosa non puntare. Sulle Semplici ciò non è possibile perchè i "campi di atterraggio" della pallina sono sempre uguali.



Un possibile appiglio (cercato ma ancora non trovato) che ci darebbe un vantaggio, al di fuori di un gioco sugli scarti, è l'individuazione, tramite le Figure, di una configurazione molto rara per poi andarci contro. In ogni caso, anche con questa indicazione siamo sempre soggetti alla spettanza probabilistica assoluta che può sempre metterci in negativa perchè nessun campo di atterraggio cresce e nessuno diminuisce. A ogni colpo i campi restano sempre uguali.



Un altro possibile appiglio riguarda la Legge sulla distribuzione delle Figure. Sappiamo che alla lunga i colpi di 1 saranno pari a tutti i colpi superiori e che i colpi di 2 saranno la metà dei colpi di 1 e pari ai superiori. Alla lunga, e con una leggerissima montante, si dovrebbe andare in utile perchè giocheremmo su due configurazioni che alla fine risulteranno in maggioranza rispetto a tutte le altre configurazioni possibili e superiori. In pratica dopo un N R si gioca a N per isolare il R. Se si vince si prosegue l'alternanza giocando R. Se si perde perchè è uscito R (NRR) si ritenta a N per isolare la figura di due RR. A questo punto di solito si aggiunge un ulteriore tentativo: se si perde si prosegue il gioco a R per sfruttare tutti i filotti superiori a 3 (da NRRR passo a giocare R per il filotto). La configurazione perdente è tre colori alternati (NRRR NNN RRR NNN e così via).



Il problema è "alla lunga". Nulla impedisce che nel breve periodo tali configurazioni siano fortemente deficitarie e quindi l'unico modo per affrontare questo tipo di attacco è una montante tipo questa: 10 volte 1; 20 volte 2; 30 volte 3; e così via fino a raggiungere l'utile. Forse è esageratamente blanda, ma se effettivamente i colpi di 1 e di 2 sono alla fine maggioritari rispetto ai superiori, la lenta gradualità della montante dovrebbe portarci in utile, aiutati anche da tutti i filotti superiori a tre. Il problema sarà quando, ma se avrete pazienza, avrete buone probabilità di essere premiati. Non che io abbia fatto questo gioco, penso solo a un possibile modo per superare quella maledetta spettanza probabilistica assoluta. In questo caso la maggioranza dei colpi vincenti rispetto ai perdenti dovrebbe dare quel vantaggio che supera la simmetria con il banco. Il problema sarà anche lo zero, ma se lo puntate del valore di un quinto della puntata sui colori e lo mettete a recupero nelle loro puntate, potrete recuperare il suo costo con il gioco base. Ho adottato questo accorgimento ultimamente mentre provavo l'ultimo gioco a R/N.



Certo puntando la quasi metà del tappeto le vincite sono frequenti, ma per quanto tempo? Prima o poi arriverà il disegno contrario al nostro gioco che di solito è sempre uguale. La permanenza contraria è inevitabile perchè il gioco fatto è sempre lo stesso e come c'è il dritto c'è anche il rovescio. Ecco perchè i professionisti delle Semplici si accontentano di 2-3 pezzi a taglia o in un limitato arco di tempo alla roulette. Sanno che se continuassero a giocare arriverebbe il momento difficile in cui si può anche saltare della cassa. In ogni caso ciò che ottengono costa una grande pazienza aspettando che si presenti la "condizione ottimale" per il loro attacco.



Poichè sono un testardo, continuo a cercare una configurazione che mi dia un vantaggio sulle Chances Semplici, ma ciò che ho finora trovato mi permette solo di ottenere quasi sempre un po' di pezzi iniziali, dopo di che arriva sempre il periodo difficile che per un paio d'ore mi impegna in un saliscendi per recuperare lo scoperto con alti e bassi che alla fine recuperano il tutto, ma in ogni caso l'utile è di pochi pezzi e ciò non mi soddisfa.



Mi faccio spesso questa domanda: "perchè l'inizio giornata è al 99% buono?". Se avessi inziato il gioco in coincidenza dello sviluppo negativo, non avrei trovato la stessa difficoltà che ho trovato proseguendo il gioco iniziato prima? Certo che si, ma in questo caso l'entrata in gioco doveva coincidere esattamente con quel momento negativo che con la precedente rilevazione ha poi cambiato gli esiti del mio gioco. Da tutto questo si capisce che la continuità di un attacco sempre uguale porta inevitabilmente alla permanenza contraria, ma anche che è difficile iniziare il gioco al giusto momento in cui questa inizia. Gli effetti della permanenza sul nostro gioco sono ondulatori: se prima il gioco va bene, poi va male. Se prima il gioco va male, poi va bene.



Allora, che cosa si può fare per aggirare questo andazzo della roulette? Si potrebbe adottare un comportamento che mira a eludere gli effetti dell'andamento ondulatorio della roulette. Si può iniziare il gioco e, se questo ha dato quei 4-5 pezzi che di solito da inizialmente, si deve smettere di giocare, andarsi a bere un caffè e, dopo una mezzoretta ritornare al tavolo e iniziare una nuova partenza. Probabilmente potresti aver evitato l'avvallamento dell'onda e potresti essere rientrato in coincidenza della nuova cresta. In pratica hai fatto "surf" alla roulette. Se invece la tua entrata in gioco coincide con l'avvallamento (periodo negativo) dovrai per forza sostenere il gioco fino alla cresta dopo di che, recuperato lo scoperto, potrai andare a prendere quel caffè e rientrare dopo la solita mezzoretta.



Scusate la divagazione un po' semplicistica, ma dopo anni che vedo sempre lo stesso andazzo della roulette, un simile comportamento non sarebbe del tutto campato in aria. Ho provato perfino a unire due attacchi diversi di modo che se uno va male l'altro lo sostiene. Badate bene, non si perde la cassa, ma si perde solo tempo in un saliscendi che se non affrontato con una "martingala" non ti da un utile soddisfacente. Può darsi che con una martingala di 10 colpi non si perda mai, ma chi è disposto a rischiare una simile cifra per vincere 1 pezzo? Con una progressione più leggera si arriva sempre al recupero e all'utile, però l'impegno non vale il beneficio. Alla fine l'unica possibilità è un gioco di attese che si protraggono fino a una condizione ottimale, sperando che la vincita su tale condizione non si protragga oltre la nostra disponibilità di cassa.



Mi pare che questi ultimi studi sulle Semplici non siano un gran che. Non so nemmeno se qualcuno dei precedenti già pubblicati nel sito possano essere migliori perchè mancano i test informatici. Comunque allora questi studi davano un buon risultato.



Oggi mi sono divertito con un gioco misto fra EVENTO LIMITE CERTO e un gioco, non ancora scritto, ma che si avvele dalla dislocazione del calore sui numeri pieni. Ho guadagnato 150 pezzi in due ore pari a 84 spin. Ho fatto solo sei partite perchè a ogni chiusura ricominciavo il gioco con numeri nuovi e quindi senza risalita. Come ho già detto altre volte, è sempre meglio dare un taglio netto alla permenza per non stazionare su un gioco che si è esaurito con la vincita. Poichè sono arrivato a 400 di scoperto, cercherò di affinare il gioco in modo di limitare tali scoperti.




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Se uno va al Casinò una volta nella vita, può essere fortunato. Se ci va con una certa regolarità, per lui la fortuna non esiste.

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(Diminuiamo i politici perchè ci costano troppo e si contrastano gli uni con gli altri per mantenere la poltrona, i privilegi, lo stipendio. Un politico non potrà mai dire che l'avversario è stato bravo, altrimenti che ci sta a fare?)

(Fate in modo che il pianeta resista per almeno altri 20 anni, e cioè per la mia aspettativa di vita. Dopo di ciò il pianeta potrà anche morire perchè io non ci sarò più. Saranno i vostri figli a vivere (non so come) in un pianeta distrutto dall'uomo........!!!) (Provocazione).