Mi è
capitato di discutere con Alberto sulla definizione di tassa al P/B.
Avevo un po' di confusione al riguardo. Giustamente si dice che la
tassa a B è del 1,06%, mentre a P è del 1,24%. Poi il banco si
trattiene il 5% ogni volta che il giocatore vince a B. Sono due cose
diverse, e allora perchè sono entrambe definite "tassa"?
Le prime due sono una tassa mentre la terza è una trattenuta, anche
se in definitiva la si può vedere come una tassa.
RETTIFICA (14/10/17)
In seguito alla pubblicazione
del seguente post, Francesco mi ha fatto notare che ho scritto cose
sbagliate riguardo alle tasse relative al P/B. Come ho già detto in
passato, io non sono esperto di P/B e non ci ho neppure mai giocato.
Ciò che ho scritto sono cose riportate e che ho interpretato male.
Naturalmente non le ho scritte per gli esperti del settore, ma come
cose riportate e per eventuali neofiti. Le ho scritte perchè il
gioco a P/B è parente delle Chances Semplici alla roulette dove ho
una certa pratica e conoscenza. Ho allora reinterpellato Alberto che
con pazienza mi ha chiarito l'origine delle due tasse.
Il 91%
dei colpi è al 50% di probabilità tra Punto e Banco. Entro questa
percentuale P e B sono quindi equiprobabili, come Rosso e Nero alla
Roulette.
Nel
9% dei colpi (le cosiddette mani asimmetriche, quelle dove il Banco
decide se tirare una carta o no) il B ha in media tra il 10% e
17% di vantaggio.
Tale
vantaggio, ponderato sul 9% dei colpi totali, da al giocatore che
gioca Banco un vantaggio del 2% circa, ma con la trattenuta del 5% se
Banco vince, il gioco genera una tassa per il giocatore dell’1,06%.
Doverosa correzione di quanto
postato nella prima parte del post.
Ho notato che nei blog non si
parla di una "selezione del colpo" che derivi da una valida
scelta. Si parla di montanti più o meno valide che però devono
ottenere la vincita sulla successione naturale dei colori
(Semichances) e non con puntate "mirate" con le
quali i colpi vinti dovrebbero avere un reale vantaggio sulla
quantità dei colpi persi. Certamente avranno acquisito la
consapevolezza che sulle Chances Semplici vige costantemente la
"spettanza probabilistica assoluta" e che quindi
nessuna elucubrazione preventiva può essere costantemente valida.
Penso però che applicare una qualsiasi montante senza una valida
selezione del colpo abbia lo stesso effetto di giocare a caso
applicando la montante sui colpi casuali. E' logico che con questo
modo casuale di scegliere cosa puntare non si influisce sulla
"simmetria" fra le coperture del banco e le
coperture del giocatore. In primo luogo ne consegue che alla fine la
tassa che si paga al banco si mangerà gran parte degli eventuali
guadagni e in secondo luogo ne consegue che l'incontro con la Figura
contraria sarà inevitabile perchè la linea di condotta sarà sempre
uguale. Tutti ormai sappiamo che la roulette non si può battere con
la matematica, ma (e non tutte le volte) solo con la statistica.
Sulle Semplici non è come sui
Numeri Pieni; qui abbiamo sempre 18 numeri da noi coperti contro i 19
coperti dal banco e quindi ad ogni colpo vale la spettanza
probabilistica assoluta dove la pallina non ricorda cosa ha fatto
in precedenza. Sui Numeri Pieni possiamo invece avvalerci della
spettanza probabilistica relativa dove alla fine di un ciclo
logico la Legge del terzo crea la nota proporzione fra numeri
presenti e numeri mancanti. Come ben sapete, ciò è causato
dall'aumentare delle caselle visitate e dal diminuire delle caselle
da visitare. Almeno qui abbiamo un'indicazione su cosa puntare e cosa
non puntare. Sulle Semplici ciò non è possibile perchè i "campi
di atterraggio" della pallina sono sempre uguali.
Un possibile appiglio (cercato
ma ancora non trovato) che ci darebbe un vantaggio, al di fuori di un
gioco sugli scarti, è l'individuazione, tramite le Figure, di una
configurazione molto rara per poi andarci contro. In ogni caso, anche
con questa indicazione siamo sempre soggetti alla spettanza
probabilistica assoluta che può sempre metterci in negativa
perchè nessun campo di atterraggio cresce e nessuno diminuisce. A
ogni colpo i campi restano sempre uguali.
Un altro possibile appiglio
riguarda la Legge sulla distribuzione delle Figure. Sappiamo
che alla lunga i colpi di 1 saranno pari a tutti i colpi superiori e
che i colpi di 2 saranno la metà dei colpi di 1 e pari ai superiori.
Alla lunga, e con una leggerissima montante, si dovrebbe andare in
utile perchè giocheremmo su due configurazioni che alla fine
risulteranno in maggioranza rispetto a tutte le altre configurazioni
possibili e superiori. In pratica dopo un N R si gioca a N per
isolare il R. Se si vince si prosegue l'alternanza giocando R. Se si
perde perchè è uscito R (NRR) si ritenta a N per isolare la figura
di due RR. A questo punto di solito si aggiunge un ulteriore
tentativo: se si perde si prosegue il gioco a R per sfruttare tutti i
filotti superiori a 3 (da NRRR passo a giocare R per il filotto). La
configurazione perdente è tre colori alternati (NRRR NNN RRR NNN e
così via).
Il problema è "alla
lunga". Nulla impedisce che nel breve periodo tali
configurazioni siano fortemente deficitarie e quindi l'unico modo per
affrontare questo tipo di attacco è una montante tipo questa:
10 volte 1; 20 volte 2; 30 volte 3; e così via fino a raggiungere
l'utile. Forse è esageratamente blanda, ma se effettivamente i colpi
di 1 e di 2 sono alla fine maggioritari rispetto ai superiori, la
lenta gradualità della montante dovrebbe portarci in utile, aiutati
anche da tutti i filotti superiori a tre. Il problema sarà quando,
ma se avrete pazienza, avrete buone probabilità di essere premiati.
Non che io abbia fatto questo gioco, penso solo a un possibile modo
per superare quella maledetta spettanza probabilistica assoluta. In
questo caso la maggioranza dei colpi vincenti rispetto ai perdenti
dovrebbe dare quel vantaggio che supera la simmetria con il banco. Il
problema sarà anche lo zero, ma se lo puntate del valore di un
quinto della puntata sui colori e lo mettete a recupero nelle loro
puntate, potrete recuperare il suo costo con il gioco base. Ho
adottato questo accorgimento ultimamente mentre provavo l'ultimo
gioco a R/N.
Certo puntando la quasi metà
del tappeto le vincite sono frequenti, ma per quanto tempo? Prima o
poi arriverà il disegno contrario al nostro gioco che di solito è
sempre uguale. La permanenza contraria è inevitabile perchè il
gioco fatto è sempre lo stesso e come c'è il dritto c'è anche il
rovescio. Ecco perchè i professionisti delle Semplici si
accontentano di 2-3 pezzi a taglia o in un limitato arco di tempo
alla roulette. Sanno che se continuassero a giocare arriverebbe il
momento difficile in cui si può anche saltare della cassa. In ogni
caso ciò che ottengono costa una grande pazienza aspettando che si
presenti la "condizione ottimale" per il loro attacco.
Poichè sono un testardo,
continuo a cercare una configurazione che mi dia un vantaggio sulle
Chances Semplici, ma ciò che ho finora trovato mi permette solo di
ottenere quasi sempre un po' di pezzi iniziali, dopo di che arriva
sempre il periodo difficile che per un paio d'ore mi impegna in un
saliscendi per recuperare lo scoperto con alti e bassi che alla fine
recuperano il tutto, ma in ogni caso l'utile è di pochi pezzi e ciò
non mi soddisfa.
Mi faccio spesso questa
domanda: "perchè l'inizio giornata è al 99% buono?".
Se avessi inziato il gioco in coincidenza dello sviluppo negativo,
non avrei trovato la stessa difficoltà che ho trovato proseguendo il
gioco iniziato prima? Certo che si, ma in questo caso l'entrata in
gioco doveva coincidere esattamente con quel momento negativo che con
la precedente rilevazione ha poi cambiato gli esiti del mio gioco. Da
tutto questo si capisce che la continuità di un attacco sempre
uguale porta inevitabilmente alla permanenza contraria, ma anche che
è difficile iniziare il gioco al giusto momento in cui questa
inizia. Gli effetti della permanenza sul nostro gioco sono
ondulatori: se prima il gioco va bene, poi va male. Se prima il gioco
va male, poi va bene.
Allora, che cosa si può fare
per aggirare questo andazzo della roulette? Si potrebbe adottare un
comportamento che mira a eludere gli effetti dell'andamento
ondulatorio della roulette. Si può iniziare il gioco e, se questo ha
dato quei 4-5 pezzi che di solito da inizialmente, si deve smettere
di giocare, andarsi a bere un caffè e, dopo una mezzoretta ritornare
al tavolo e iniziare una nuova partenza. Probabilmente potresti aver
evitato l'avvallamento dell'onda e potresti essere rientrato in
coincidenza della nuova cresta. In pratica hai fatto "surf"
alla roulette. Se invece la tua entrata in gioco coincide con
l'avvallamento (periodo negativo) dovrai per forza sostenere il gioco
fino alla cresta dopo di che, recuperato lo scoperto, potrai andare a
prendere quel caffè e rientrare dopo la solita mezzoretta.
Scusate la divagazione un po'
semplicistica, ma dopo anni che vedo sempre lo stesso andazzo della
roulette, un simile comportamento non sarebbe del tutto campato in
aria. Ho provato perfino a unire due attacchi diversi di modo che se
uno va male l'altro lo sostiene. Badate bene, non si perde la cassa,
ma si perde solo tempo in un saliscendi che se non affrontato con una
"martingala" non ti da un utile soddisfacente. Può darsi
che con una martingala di 10 colpi non si perda mai, ma chi è
disposto a rischiare una simile cifra per vincere 1 pezzo? Con una
progressione più leggera si arriva sempre al recupero e all'utile,
però l'impegno non vale il beneficio. Alla fine l'unica possibilità
è un gioco di attese che si protraggono fino a una condizione
ottimale, sperando che la vincita su tale condizione non si protragga
oltre la nostra disponibilità di cassa.
Mi pare che questi ultimi
studi sulle Semplici non siano un gran che. Non so nemmeno se
qualcuno dei precedenti già pubblicati nel sito possano essere
migliori perchè mancano i test informatici. Comunque allora questi
studi davano un buon risultato.
Oggi mi sono divertito con un
gioco misto fra EVENTO LIMITE CERTO e un gioco, non ancora scritto,
ma che si avvele dalla dislocazione del calore sui numeri pieni. Ho
guadagnato 150 pezzi in due ore pari a 84 spin. Ho fatto solo sei
partite perchè a ogni chiusura ricominciavo il gioco con numeri
nuovi e quindi senza risalita. Come ho già detto altre volte, è
sempre meglio dare un taglio netto alla permenza per non stazionare
su un gioco che si è esaurito con la vincita. Poichè sono arrivato
a 400 di scoperto, cercherò di affinare il gioco in modo di limitare
tali scoperti.
Vai al
Sito.
Se uno va al Casinò una volta
nella vita, può essere fortunato. Se ci va con una certa regolarità,
per lui la fortuna non esiste.
(Compra Italiano; proteggi il
tuo Paese e i tuoi figli)
(Diminuiamo i politici perchè
ci costano troppo e si contrastano gli uni con gli altri per
mantenere la poltrona, i privilegi, lo stipendio. Un politico non
potrà mai dire che l'avversario è stato bravo, altrimenti che ci
sta a fare?)
(Fate in modo che il pianeta
resista per almeno altri 20 anni, e cioè per la mia aspettativa di
vita. Dopo di ciò il pianeta potrà anche morire perchè io non ci
sarò più. Saranno i vostri figli a vivere (non so come) in un
pianeta distrutto dall'uomo........!!!) (Provocazione).