13/09/17

SEGNALI DAL FUTURO

Purtroppo non c'è niente da fare. La ricerca di una configurazione geometrica vincente a P/B è impossibile. Il P/B è una linea di sviluppo unica e qualsiasi sviluppo di figura è possibile. Si va da una stessa configurazione che esce più volte di seguito, a una configurazione che per più volte non è quella cercata. Dobbiamo sempre tener presente che ogni volta che puntiamo una delle due Semichances, può sempre uscire l'altra perchè è una questione di casualità e non di completamento di chi sa che cosa. L'unica indicazione esistente al P/B è la percentuale di sortita del B (50,70%) rispetto al P (49,30%). Poi però sul B si paga la tassa e quindi il vantaggio statistico diminuisce. La Casa cerca sempre di coprirsi le spalle per non dare vantaggi al giocatore. Vuole che si realizzi la completa casualità perchè sa che il giocatore segue sempre una sua linea di condotta e prima o poi incontrerà la sua linea contraria; tanto lunga da fargli perdere la cassa. Inoltre il vantaggio a B è calcolato su centinaia di colpi e quindi la singola taglia è completamente aleatoria. Nella singola taglia può essere in vantaggio anche il P e quindi anche qui nella singola taglia non si può fare affidamento su un gioco che si affidi esclusivamente al B. Secondo me l'unico appiglio è un gioco a "massa pari scaglionata" sul solo B, ma che possa riguardare decine di taglie. Se a lungo andare il B risulterà in vantaggio e se la tassa non si è mangiata la differenza, avremo ottenuto un utile; magari dopo due o tre giorni di gioco.

Ho fatto una prova su 10 taglie: ho contato quanti B e quanti P erano presenti per taglia. Questo è il risultato: al primo numero ci sono i B e al secondo i P.

33-37, 32-32, 34-33, 37-31, 44-25, 34-37, 37-27, 38-31, 34-34, 31-34.

Somma dei B=354. Somma dei P=322. Differenza = 32 B.

L'unico approccio che posso immaginare è un gioco continuo a massa pari sul B e quando il P è prevalente di una certa quantità (da definire), si aumenta la puntata (da definire) in attesa che il B si riprenda. Il tutto lo si fa con un gioco continuo taglia dopo taglia e con la consapevolezza che si può restare in negativo anche per più di un giorno. Il restringersi dei B e gli incrementi scaglionati delle puntate dovrebbero dare incassi sufficienti a superare la tassa.

Un altro approccio sarebbe di non giocare fino all'attacco sul B quando questo deve riprendersi.

Un altro approccio sarebbe il gioco contrario con l'attacco sul P quando il B è nettamente in vantaggio. La maggior parte delle taglie risulta alla fine più o meno alla pari e quindi, dopo un avanzamento accentuato del B, è prevedibile una ripresa del P sul quale non si paga la tassa. L'importante sarà fare anche qui puntate a massa pari scaglionate e andare al recupero del P anche su più taglie.

L'unico gioco binomiale che può dare una certa "sicurezza" (almeno finora) è sulle tre Chances Semplici della roulette. Al P/B c'è una sola linea di sviluppo; alla roulette ce ne sono tre e se una va male, le altre la possono sostenere recuperando le sue puntate perdenti. E' difficile che tutte tre le linee di sviluppo entrino in negativa nello stesso momento. Finora ho riscontrato questa possibilità, avvallata anche da tutti i sistemi simili pubblicati nel sito. Non dico che un simile gioco sarà certamente sempre vincente; dico che con un capitale adeguato difficilmente si può perdere; non impossibile. La mutualità fra le Chances è un ottimo mezzo per annullare la negativa che si instaura su una di esse.

A questo proposito tengo a precisare il significato di due termini perchè a quanto pare qualcuno non conosce la differenza.

La "mutualità" e il "differenziale"
Il gioco in mutualità è quando si gioca su più Chances Semplici e gli incassi di una Chance servono a recuperare le perdite di un'altra Chance. Se per esempio punto 10 pezzi a Rosso e 5 pezzi a Pari, la sortita di un numero Nero Pari mi fa perdere i 10 pezzi a R ma mi fa vincere 5 pezzi a P. Il risultato della mutualità è la perdita di 5 pezzi sui 15 totali puntati.
Il gioco in differenziale è quando si gioca sulle due Semichances di una stessa Chance Semplice e quindi si gioca la differenza tra le due puntate. Se per esempio devo giocare 7 pezzi a R e 3 a N, punterò soltanto 4 pezzi a R e il risultato sarà uguale. Il gioco ipotizza due giocatori con montanti separate. Lo scopo è quello di evitare gli effetti di un'eventuale sortita dello zero.

Comunque giocare sulle Semplici è sempre poco gratificante. Si cerca di vincere pochi pezzi impegnando grosse casse perchè la Chance Semplice paga alla pari e se si vuole sostenere il gioco, bisogna applicare montanti a leggero incremento confidando nelle vincite ravvicinate. Lo zero poi può essere micidiale e anche se lo si punta nei momenti di maggior impegno finanziario, ti toglie comunque utili che a fine giornata già di per se sono pochi. Troppa fatica per un minimo beneficio.

Certi sistemisti fanno giochi a lunghe attese usando pezzi importanti e quando arrivano a racimolarne 3 o 4 abbandonano il gioco. Bisogna avere un carattere che io non ho.

Come mia consuetudine ho cercato (e ancora sto cercando) una chiusura certa sulle Semplici, ma finora ho trovato solo configurazioni molto probabili ma non quelle certe, che forse non ci saranno mai.

Segnali dal futuro.
Parafrasando il titolo di un bellissimo film di fantascienza, ma anche per tirare su un po' di cassa che con le nuove ricerche era un po' scesa, ultimamente mi sono dedicato a un vecchio gioco che cerca di prevedere un possibile futuro. Il possibile futuro non è altro che un possibile sviluppo della permanenza in un ciclo logico di Numeri Pieni equivalente a 36 spin, o un ciclo assoluto di altre multiple sempre di 36 spin. In questo percorso si sviluppano varie tendenze che riguardano Numeri pieni, Cavalli, Terzine e infine Sestine. Se utilizziamo Numeri Pieni, il gioco si riferisce escusivamente alla Chance dei Pieni. Se utilizziamo Cavalli o Terzine, il gioco si può riferire ai loro "elementi" interni, ma diventa comunque un gioco lungo e soggetto a possibili deviazioni dalla tendenza dovute alle scelte che si devono fare per non allargarsi troppo. Se utilizziamo Sestine, il gioco è più ristretto e breve. Si possono giocare più combinazioni degli elementi che le compongono e si può trarre un maggior beneficio da quegli elementi combinati.

Oggi, stanco di "cincischiare" con le Semplici, ho fatto tre partite con L'EVENTO LIMITE CERTO (presente nel sito al n° 75). La prima partita ha dato 23; la seconda 57; la terza 37. Totale 117 pezzi di utile. Non è un sistema, ma un gioco di osservazione e di attacco nelle giuste occasioni. Si giocano i numeri interni alle Sestine rafforzando quelli che sono già presenti al loro interno. Poichè sappiamo che alla fine di un ciclo logico sui Numeri Pieni circa 12 numeri risulteranno assenti, rinforzando quelli già presenti si ha un certo vantaggio. I numeri giusti fanno vincere mentre i restanti recuperano. Si giocano Cavalli, Carrè, qualche Pieno e Terzine. L'importante è non cadere negli allargamenti delle Sestine da mettere in gioco. Se la permanenza si presenta in equilibrio, bisogna rinunciare alla partita, risalire di 12 numeri e aspettare un nuovo sviluppo. Io non mi allargo mai oltre le prime tre Sestine che entrano in gioco e lascio perdere le eventuali che si aggiungono successivamente a queste prime tre. Abbiamo 18 numeri contro 18 (lo zero lo punto sempre quando inizio le puntate interne) e interrompo la partita quando l'utile è sufficientemente alto sopra i 20 pezzi. Quando raggiungo i 100 pezzi totali interrompo la sessione perchè ho raggiunto il mio scopo. Oggi dopo l'ultima vincita mi sono fermato a osservare l'ulteriore sviluppo della partita e se l'avessi continuata avrei fatto altri cinque incassi consecutivi compreso lo zero. Quando la roulette si mette in calore su certe Sestine, prosegue su quell'andazzo per un po' di tempo e un giocatore che ne approfitta riesce a fare buone vincite. Ma questo è andare oltre l'obbiettivo del gioco che ho stabilito (arbitrariamente) a tre vincite.

Oggi è Domenica e, tornato dalla partita a ramino con gli amici, ho fatto una breve partita con L'EVENTO LIMITE CERTO. La costruzione è stata favorevole. Prima è entrata in gioco una Sestina, poi due e poi tre. Con la prima vincita ero a +1. Con la seconda a +15. Con la terza ho raggiunto +79. A questo punto ho interrotto la partita; sono risalito di 12 numeri e ho ricostruito il gioco aspettando il nuovo sviluppo. Per prima si è presentata la terza Sestina e, siccome era la sola in gioco e molto più avanti delle altre, ho aspettato qualche colpo prima di giocarla. Poi ho iniziato a giocarla da un pezzo e l'ho presa subito al primo colpo con un utile di 5. Non inizio subito con le puntate interne, ma aspetto prima che se ne apra un'altra. Allora ho atteso un ulteriore sviluppo dello schema, ma la permanenza ha cominciato a far sortire le Sestine che stavano indietro. Stavo aspettando che almeno un'altra Sestina raggiungesse le sei sortite, ma invece la permanenza ha portato ben altre tre Sestine a cinque sortite. A quel punto ho deciso di non giocare e infatti poi anche la quarta Sestina ha raggiunto le 5 sortite. Avevo quattro Sestine a 5 e una (la terza) a 7. Ho aspettato la fine del ciclo e alla sua conclusione dei 36 spin era presente 9 volte la terza Sestina e 7 volte la prima. In totale avrei fatto solo 3 vincite sulla terza Sestina di cui una all'ultimo colpo. La prima Sestina non l'avrei giocata perchè era entrata per quarta. Ho fatto bene a interrompere la partita. Alla fine mi sono accontentato di 84 pezzi rinunciando a giocare una partita che mi avrebbe impegnato a giocare su tre Sestine che avevano interrotto il loro avanzamento. Con questo gioco bisogna avere una certa esperienza e non tentare la fortuna se si vede che le Sestine stanno avanzando in equilibrio. In questo caso bisogna rinunciare, risalire di 12 numeri e ricostruire una nuova partenza. La situazione migliore per un buon attacco è di 2-3 Sestine che avanzano e 2-3 che restano indietro. Poi è chiaro che lo sviluppo può completarsi in qualsiasi modo, ma di solito l'andamento che si è delineato continua per un po' di tempo e si riesce a fare le tre vincite stabilite.

Come ho già detto, questo non è un sistema, ma un modo di giocare che cerca di prevedere il possibile andamento della roulette. Lo sfruttamento dei due terzi dei numeri interni alle Sestine in gioco possono dare molto.

Oggi ho giocato un'altra volta con L'EVENTO LIMITE CERTO e siccome ho racimolato abbastanza per continuare le mie ricerche sull'impossibile, da domani ricomincierò a provare ciò che avevo interrotto qualche giorno fa. Il risultato di oggi è stato di +29, +21, +58, +8 per un totale di 116 pezzi. L'ultima partita mi ha dato poco perchè la terza Sestina si è messa in calore da sola e quindi non ho fatto puntate interne. Poichè le altre Sestine sono rimaste abbastanza indietro, ho abbandonato il gioco e non ho rischiato il loro avanzamento. Lo sviluppo deve essere su almeno due o tre Sestine altrimenti si rischia lo stallo della Sestina puntata mentre le altre avanzano.

In questi due ultimi giorni ho iniziato la stesura di un gioco in mutualità sulle tre Chances Semplici della roulette. Ho abbandonato il P/B perchè la sua unica linea di sviluppo non può dare la certezza che una configurazione statistica sia in grado di arrivare sempre all'utile. Meglio la complementarità sulle tre Chances della roulette. Poichè il gioco è già definito e non ho da studiarne la volidità, ho fatto altre due sessioni con L'EVENTO LIMITE CERTO. Ieri + 12, +11, +21. Tot. + 44. Non ho forzato il gioco perchè ho sempre vinto abbastanza presto ad ogni attacco. Oggi +40, +32, +42. Tot. +114.

E' un gioco che sapendolo condurre può dare molto. Può essere fatto anche in un Casinò terrestre perchè i tempi tra uno spin e l'altro sono abbastanza sufficienti a fare le puntate miste all'interno delle tre Sestine. We have all the time in the world.

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Se uno va al Casinò una volta nella vita, può essere fortunato. Se ci va con una certa regolarità, per lui la fortuna non esiste.
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(Diminuiamo i politici perchè ci costano troppo e si contrastano gli uni con gli altri per mantenere la poltrona, i privilegi, lo stipendio. Un politico non potrà mai dire che l'avversario è stato bravo, altrimenti che ci sta a fare?)
(Fate in modo che il pianeta resista per almeno altri 20 anni, e cioè per la mia aspettativa di vita. Dopo di ciò il pianeta potrà anche morire perchè io non ci sarò più. Saranno i vostri figli a vivere (non so come) in un pianeta distrutto dall'uomo........!!!) (Provocazione).