Miei cari amici, nell'ultimo
post ho scritto che mi mettevo a scrivere il terzo sistema della
trilogia. Lo farò, ma per il momento non l'ho ancora iniziato perchè
mi sto dedicando al gioco che ho trovato mentre ero intento a
perfezionare quello. Non è il terzo della trilogia, ma un gioco
lineare e semplice che sembra adatto al mercato Americano che sta
cercando un sistema alla roulette in sostituzione del Black Jack che
sembra non più affrontabile per le contromisure adottate dalle Case
da gioco.
Si tratta di un gioco che
nelle giornate brutte non perde, mentre in tutte le altre guadagna.
Non ho trovato giornate perdenti (neanche di qualche pezzo); tutte
hanno guadagnato qualcosa (10-20 pezzi, principalmente per il poco
tempo giocato). Tutte le altre sessioni sono state abbastanza
remunerative e, soprattutto, non c'è il pericolo di forti scoperti
per cui il pezzo base può essere commisurato alle possibilità
economiche del sistemista. Quando la puntata massima su una Sestina
non arriva ai 10 pezzi, per noi comuni mortali il gioco è
affrontabile con pezzi da 10-20 € o $. Oltretutto il gioco è
conducibile secondo il carattere del giocatore: può essere condotto
in modo "soft" oppure con più determinazione per
aumentarne la resa; a discapito però del contenimento dell'impegno
economico. Questioni di carattere e di disponibilità economica.
Oggi per esempio ho fatto 82
pezzi di utile di cui 21 e 30 dovuti allo zero che punto sempre
quando passo al secondo scaglione della montante che passa a 2 pezzi
per Sestina. Lo punto sempre da 1 e non lo aumento mai. Il suo costo
è ripagato dalle sue sortite o recuperato dal gioco base. Ormai per
me lo zero è diventato il principale artefice di maggiori utili.
Quando frequentavo i Casinò terrestri (molti anni fa) non lo puntavo
mai perchè non rientrava nello sviluppo dei miei sistemi. Ora lo
punto sempre quando la mise passa a 2 pezzi per singolo elemento
della Chance. So che anche se nella sessione non esce lo recupero con
il gioco base e so che mi uscirà in media una volta ogni 37 colpi
che l'avrò giocato. E' la tassa che si deve pagare al banco, solo
che quando in una sessione lo becco per due-tre-quattro volte, è il
banco che paga la tassa a me.
Insomma, un gioco che quando
va male non perde e che in tutte le altre occasioni vince, mi sembra
proprio la soluzione del problema roulette. Basta solo mettersi nella
mentalità giusta e non pretendere di vincere con la riduzione logica
nel corso di una partita. Ci vuole molta di pazienza e, seduto ai
margini del tavolo verde, prima o poi vedrai passare le tue
combinazioni vincenti. Sappiamo che più di tanto la roulette non ti
può eludere perchè è come un'onda: se prima ti toglie, poi ti da.
Se quando ti da interrompi la partita, poi non può più toglierti.
L'unica cosa che rompe un po'
sono i tempi di attesa per la ricostruzione delle varie partite a
ogni raggiungimento di un utile. Prima avevo fissato la ripartenza
dopo il raggiungimento di almeno 10 pezzi di utile e siccome la
montante non è a riduzione logica, il pericolo era dato dagli stalli
tra una vincita e l'altra per cui si faticava a raggiungere quei 10
pezzi. I test di Francesco hanno sempre dimostrato il rientro con il
raggiungimento dell'utile, ma le puntate arrivavano anche a superare
i 100 pezzi per Sestina. Anche se gli scoperti raggiunti erano
dell'ordine dei 2.000 pezzi, alla roulette non si può praticare un
simile gioco. C'è però da dire che i test informatici non si
comportano allo stesso modo di un essere umano. Quelli vanno avanti
per la loro strada, senza adeguamenti che noi umani possiamo adottare
per limitare la possibilità di eventuali stalli nelle vincite. Per
esempio, se si ha una sola Sestina in gioco e tutte le altre devono
ricostruire le loro partenze che necessitano di tre sortite ciascuna,
il pericolo è il ritardo di quella Sestina in gioco e se su di essa
si stanno già puntando 6-7 pezzi, la montante fa presto a salire,
specialmente quando ad essa se ne aggiungono altre. L'incasso delle
Sestine è abbastanza basso e quindi dopo un certo periodo
difficoltoso sono necessari aumenti adeguati. Altra situazione da
pericolo è quando ci sono tre o quattro Sestine aperte sempre con
puntate abbastanza alte. Più di una volta è capitato che le due o
tre mancanti sono uscite a ripetizione e se non si limita la scalata
della montante su quelle puntate, si giunge a livelli di scoperto
molto alti, da recuperare poi con la chiusura di quelle aperte. Un
essere umano accorto si regola di conseguenza, mentre la "macchina"
non lo fa. Alla fine il recupero avviene, ma si è in ogni caso
sempre soggetti ai colpi persi per la ricostruzione di quelle Sestine
che si vincono e che quindi si aggiungono a quelle chiuse da
ricostruire. Qualcuno si chiederà perchè non adottare fin
dall'inizio una riduzione logica che darebbe l'utile alla prima
vincita. Il fatto è che stiamo giocando Sestine il cui incasso è di
sole 5 volte la mise. Siamo sicuri che prima o poi non ci capiterà
un allargamento di 5-6 Sestine in gioco? Siamo disposti a puntare
cifre enormi con un esito in ogni caso incerto a causa della
"spettanza probabilistica assoluta"? Siamo d'accordo
che la "spettanza probabilistica realativa" ci
indirizza alla chiusura del disegno ricercato, ma dobbiamo sempre
tener presente che nella realtà questa è una "tendenza"
e non una certezza. Non esiste un gioco "matematicamente
vincente" e quindi l'unico appiglio è la "statistica"
appoggiata al giusto comportamento del sistemista. Il giusto
comportamento è lo sfruttamento del solo ciclo chiuso: logico o
assoluto.
Il problema quindi sorge (come
già detto in altre occasioni) con il proseguimento della partita
oltre al conseguimento del primo utile, qualunque sia stata la sua
quantità. Sappiamo che gli effetti della Legge del terzo, o dello
scarto, si concretizzano da un punto qualsiasi della permanenza e si
realizzano entro il ciclo logico della Chance con cui si
gioca. La maggiore garanzia l'abbiamo sui Numeri Pieni e scende
gradualmente sulle altre Chances dei Cavalli, Terzine e Sestine. Per
eguagliare il risultato sui Pieni ho escogitato il "ciclo
assoluto" che però prolunga il percorso di 2, 3, 6 volte il
ciclo logico delle varie Chances. In ogni caso e in tutti i casi,
ogni ciclo, che sia logico o assoluto, può ritenersi valido per un
solo "risultato", dopo di che il tutto dev'essere
ricostruito. Solo così la Legge del terzo o dello scarto può
raggiungere e perfezionare il suo scopo. Ogni ulteriore ricerca nello
stesso ciclo è un sovrappiù in cui le ragioni probabilistiche
diminuiscono con l'aumentare del numero delle prove. In sostanza, la
continuazione di una partita per la ricerca di altri risultati può
dare di più, ma può anche portare alla partita che si rivela
deficitaria di altri risultati oltre il primo.
Dopo una breve parentesi su un
gioco sui Cavalli (provato in rete con un utile di 9 pezzi con una
partita), ho ripreso il gioco sulle Sestine perfezionandolo
ulteriormente. Oggi gli utili sono stati 83 dovuti anche a due
zeri da 16 e 21. Ho aumentato le vincite possibili e tendenziali e
non ho riscontrato pericoli di aumento di scoperto, a condizione però
che a ogni incasso si faccia una riduzione dello scoperto reale e un
adeguamento delle puntate. L'effetto sarà un "saliscendi"
dello "scoperto fittizio" ma in questo modo non si sale
nella montante e le inevitabili vincite ravvicinate daranno gli utili
del giorno. Basta solo avere un po' di pazienza. Gioco molto
tranquillo con cui nessuno perderebbe mai un giorno, a meno che non
si comportasse da perfetto incoscente che vuole vincere più del
necessario rischiando oltre ogni precauzione. Ma comunque anche così
sarebbe difficile perdere una cassa di 500 pezzi.
In sostanza, mi trovo davanti
a tre futuri lavori:
1) il terzo sistema della
trilogia sulle Terzine;
2) il sistema più lineare
nella conduzione sulle Sestine;
3) il nuovo sistema sulle
Figure di 2 a modalità 3 sui Cavalli.
Per il momento sto aspettando
i risultati dei test di Francesco sul secondo sistema. Se saranno
soddisfacenti, inizierò con quello.
Ieri ho provato a giocare con
il terzo sistema sui Cavalli in Figure di 2 a modalità 3. Pur
sapendo nel mio subconscio che l'attacco era sbagliato, invece di
sfruttare la Legge del terzo, ho voluto attaccare il "terzo
mancante" e, ovviamente, sono saltato della cassa di 500
pezzi. Questo vi dice come a volte anche il più accorto e
consepevole dei sistemisti può fare cazzate inspiegabili. Per voler
limitare le coperture a tappeto ho scelto la via più difficile e
aleatoria. Non contento, arrivato a tre quarti della disfatta ho
proseguito imperterrito per vedere se il gioco si volgeva al
positivo. Naturalmente il risultato è stato l'esaurimento della
cassa dovuto agli allargamenti delle aperture, agli aumenti delle
masse puntate e al ritardo delle chiusure. Non si finisce mai di
sbagliare, anche consapevolmente.
Dopo innumerevoli esortazioni
a dedicarmi a un gioco sul Punto Banco, tre giorni fa mi sono riletto
nel sito il sistema n° 74 sulle Figure bivalenti aplicate
appunto al PB. Ne è scaturita una nuova idea molto buona che sembra
mantenere condizioni di resa, impegno economico e realizzazione nei
risultati. Sono tre giorni che lo gioco in reale e gli utili sono
tutti stati attorno ai 20 pezzi per sessione. Giocando in rete, ho
applicato il sistema su R/N e P/D, che è la stessa cosa del PB. Ho
trovato un modo per sfruttare i filotti contrari e trarne un
vantaggio. Vediamo se queste promesse sono mantenute anche nei
prossimi giorni.
Vai al
Sito.
Se uno va al Casinò una volta
nella vita, può essere fortunato. Se ci va con una certa regolarità,
per lui la fortuna non esiste.
(Compra Italiano; proteggi il
tuo Paese e i tuoi figli)
(Diminuiamo i politici perchè
ci costano troppo e si contrastano gli uni con gli altri per
mantenere la poltrona, i privilegi, lo stipendio. Un politico non
potrà mai dire che l'avversario è stato bravo, altrimenti che ci
sta a fare?)
(Fate in modo che il pianeta
resista per almeno altri 20 anni, e cioè per la mia aspettativa di
vita. Dopo di ciò il pianeta potrà anche morire perchè io non ci
sarò più. Saranno i vostri figli a vivere (non so come) in un
pianeta distrutto dall'uomo........!!!) (Provocazione).