18/03/17

MATEMATICA O STATISTICA

Faccio un'osservazione. Le conclusioni dei matematici sugli esiti di un gioco fanno riferimento alla completa casualità delle puntate. Partono dal presupposto che l'esito di tutte le puntate sia sempre completamente aleatorio e quindi dipendente dalla casualità che come può premiarti, così può eluderti. Abbiamo già visto che le coperture fra giocatore e banco sono simmetriche, nel senso che ciò che non è coperto dal giocatore è in pratica coperto dal banco e il banco paga il giocatore in proporzione alle Chances vincenti. Che il giocatore giochi pieni, Sestine, Terzine o alro, egli riceverà un incasso pari a ciò che è stato coperto dal banco, meno la tassa dello zero o del 37° numero. Questa è la famosa "simmetria" cui fanno riferimento i matematici. Tante volte vinci tu e tante volte vince il banco, ma quando il banco paga, paga di meno di quanto dovrebbe. Tutto questo però funziona se funziona la simmetria e cioè se il giocatore gioca esclusivamente a casaccio e senza alcuna certezza sull'esito finale del suo gioco. I matematici partono dal presupposto che non vi è gioco dove, in proporzione, il giocatore vince più frequentemente del banco, tanto è vero che per dichiarare vincente un gioco suggeriscono di giocarlo a massa pari. Se il gioco da un utile, o una perdita inferiore al 2,70%, il gioco funziona e si può parlare di montanti. Se il gioco da una perdita superiore al 2,70%, il gioco è destinato a perdere anche con l'uso di montanti.

La mia opinione è che ai matematici manca una cosa semplice che il comune mortale invece prende in considerazione: L'OSSERVAZIONE GRAFICA di cosa succede in una rappresentazione della permanenza alla fine di un suo ciclo logico o assoluto. Questa è la più volte da me descritta "spettanza probabilistica visiva", e cioè l'osservazione delle varie configurazioni che la permanenza, tramutata in "simboli", produce all'interno di schemi appositamente creati dal giocatore nel suo carnet di gioco.

Quando un matematico arriva alla sua condizione ottimale per iniziare un attacco può ottenere il frutto dei suoi calcoli subito o dopo un certo numero di tentativi; ma una volta ottenuto il suo scopo, che fa?
1°) Se prosegue quello stesso attacco può trovare un altro periodo contrario che protrae ancora di più l'esito di una seconda vincita su quello stesso attacco. In fin dei conti un risultato l'ha già ottenuto e quindi quei suoi calcoli per la partenza ottimale dovrebbero essere scaduti di validità. Proseguire sullo stesso attacco potrebbe diventare un azzardo.
2°) Se interrompe quell'attacco deve aspettare una nuova condizione ottimale e chissà quando questa arriva per la seconda volta. E così via. Immagino che con una simile condotta il giocatore che aspetta queste condizioni invecchierà all'interno dei Casinò aspettando le condizioni matematiche per l'attacco. Una volta qualcuno mi ha riferito che ha visto un giocatore di Black Jack uscire dal Casinò senza aver giocato un colpo perchè non si era presentata l'occasione favorevole al suo gioco. La stessa cosa potrebbe accadere con la roulette; ciò dipende dalla varietà delle permanenze che come possono essere favorevoli, possono anche essere contrarie alle condizioni richieste dal sistemista.
3°) Se invece ha un gioco che segue la naturale sortita delle Chances e lo supporta con particolari manovre finanziarie, egli sarà sempre soggetto alla grande varietà delle permanenze possibili e il suo gioco, immutabile nel tempo, incontrerà inevitabilmente la sua "permanenza contraria".

Quando un giocatore che si avvale della "spettanza probabilistica visiva" ottiene il frutto della sua osservazione, non ha altro da fare se non ricostruire le condizioni per il suo attacco che, a differenza del matematico, non sono causate da scarti o frequenze, ma semplicemente da una iniziale disposizione della permanenza nello schema di gioco. La disposizione non dipende da scarti o frequenze, ma dalla Legge del terzo che si manifesta in ogni ciclo logico o assoluto. Non ci sono lunghe attese, ma solo la costruzione di una nuova condizione di gioco mediante la registrazione di numeri nuovi o mediante una breve risalita sulla permanenza passata. La chiusura della partita può avvenire presto o tardi, ma comunque avverrà e quindi non ci sarà parità di esiti nella simmetria con il banco. In questo caso il termine "simmetria" non si riferisce al pagamento, ma all'esito delle puntate (vincenti o perdenti). Se la configurazione ricercata si completa sempre e se il gioco è sostenibile, la simmetria è superata perchè il colpo vincente non è aleatorio. Naturalmente c'è il pericolo dell'allargamento sulle coperture, ma se il gioco prevede più chiusure, la partita può chiudersi positivamente mediante il completamento di più configurazioni vincenti e con l'utilizzo di montanti a "scoperto fittizio". Basterà soltanto calibrare le puntate in modo di superare gli scarti negativi e arrivare così al punto in cui le configurazioni che stanno ritardando cominciano a presentarsi. Sarà una questione di sostegno economico e di tempo necessario alla maturazione dello schema.

Questo è il punto dolente dei sistemi a spettanza probabilistica visiva. Non tutti i sistemisti sono pazienti; non tutti sono capaci di dosare le masse in attesa che il periodo contrario si esaurisca; non tutti hanno la pazienza di aspettare che si formi la condizione ottimale per l'attacco; non tutti sanno giudicare quando la situazione sconsiglia aumenti forzati. Chi possiede queste qualità può farcela, anche se la strada è a volte impervia. Soprattutto non bisogna essere bramosi di vincere di più. Quando si arriva al proprio standard di utili è preferibile smettere, anche se il gioco potrebbe dare ancora. Non fate come quello che gli mancavano 10.000 lire per vincere 1 milione e poi se ne andava: se n'è andato dal Casinò dopo aver perso le 990 mila lire vinte e in più tutta la sua cassa. Quello era un giocatore e non un sistemista.

Questa è la mia attuale esperienza e nonostante i normali alti e bassi avvenuti nel tempo, ho un surplus di utili che mi permette di sperimentare sempre cose nuove direttamente con il gioco reale. Questa condizione di indipendenza della cassa dalle necessità della vita è una cosa essenziale per il sistemista:

La cassa utilizzata per il gioco non deve mai essere importante per il giocatore. Non deve servirgli per vivere.

Solo in queste condizioni si può affrontare il gioco senza la paura di perdere. Se si perde la cassa destinata al gioco non ci devono essere conseguenze per la vita di ogni giorno. Se non siete in questa condizione, non giocate nei Casinò reali o in rete. Perdereste il vostro denaro proprio a causa e per gli effetti dell'importanza che gli date.

Morale della favola, io come sempre predico bene ma razzolo male e tutta questa predica ve la dico prima di tutto per convincere me stesso.


Proseguono le mie sessioni di gioco effettuate dopo l'ultimo post.
Colpi 93. Utile 110/93 = 0,3942 = 39,42%.
Colpi 103. Utile 66/147 = 0,4489 = 44,89%.
Colpi 93. Utile 78. Conteggio non possibile per poco tempo nelle puntate. Rifatta la partita e trovato errore nelle puntate. La partita avrebbe chiuso con 2 pezzi puntati per terzina. Si deve sempre mettere in conto anche questi errori che aumentano lo scoperto, ma poi la capacità elusiva della roulette finisce e cominciano le vincite ravvicinate.
Colpi 117. Stop loss a -88 pezzi (era ora di cena). Permanenza con feroci allargamenti e vincite distanziate che non mi permettevano di recuperare lo scoperto e andare in utile. Questo è il difetto della puntata allargata che necessita di alcune vincite ravvicinate.
Colpi 84. Utile 51/189 = 0,2698 = 26,98%.

Trovato nuovo gioco sui Cavalli. Ecco i P.A. dalla prima giornata:
Colpi 74. Utile 120/150 = 80,00%. Giornata favorevole? Vedremo.
Colpi 86. Utile 76/344 = 22,09%. (Ieri è stata una giornata favorevole?)
Colpi 80. Utile 77/97 = 79,38%. Vediamo se si mantiene così anche domani.
Colpi 79. Utile 58/138 = 42,02%. Sessione divisa in due parti e quindi con due partenze che hanno portato via parecchi colpi di ricostruzione prima di iniziare la seconda partita. In questi 4 giorni la puntata massima è stata di 2 pezzi per Cavallo.
Colpi 102. Utile 79/247 = 31,98%.

Il gioco si preannuncia buono ma purtroppo temo non sia testabile perchè la conduzione è molto impegnativa. Ci sono tre giocatori ognuno dei quali ha un suo campo d'azione. Quando un giocatore chiude gli altri due vanno avanti fino alla chiusura. C'è quindi il pericolo dei ritardi sulla selezione di un giocatore, ma copro quei Cavalli che sono in calore e che possono portare via colpi al selezionato. In questo modo mi proteggo da permanenze fortemente in calore su alcuni Cavalli e recupero pezzi che altrimenti avrei perso. Finora non ho superato i 3 pezzi per cavallo selezionato, anche con ritardi importanti sulla selezione. Ci sono tre campi di gioco indipendenti ma che compensano gli scoperti degli altri quando oltrepasso i 10 pezzi di utile. In questi casi riparto con tutti e tre i giocatori dalla puntata iniziale e quindi annullo lo scoperto anche del giocatore che è in gioco.

Mentre Francesco va avanti con il test sull'altro gioco io proseguirò con questo. Voglio trovare una partita impegnativa e vedere dove arriva lo scoperto.

Vai al Sito.

Se uno va al Casinò una volta nella vita, può essere fortunato. Se ci va con una certa regolarità, per lui la fortuna non esiste.
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(Diminuiamo i politici perchè ci costano troppo e si contrastano gli uni con gli altri per mantenere la poltrona, i privilegi, lo stipendio. Un politico non potrà mai dire che l'avversario è stato bravo, altrimenti che ci sta a fare?)
(Fate in modo che il pianeta resista per almeno altri 20 anni, e cioè per la mia aspettativa di vita. Dopo di ciò il pianeta potrà anche morire perchè io non ci sarò più. Saranno i vostri figli a vivere (non so come) in un pianeta distrutto dall'uomo........!!!) (Provocazione).