Faccio un'osservazione. Le conclusioni dei matematici
sugli esiti di un gioco fanno riferimento alla completa casualità
delle puntate. Partono dal presupposto che l'esito di tutte le
puntate sia sempre completamente aleatorio e quindi dipendente dalla
casualità che come può premiarti, così può eluderti. Abbiamo già
visto che le coperture fra giocatore e banco sono simmetriche,
nel senso che ciò che non è coperto dal giocatore è in pratica
coperto dal banco e il banco paga il giocatore in proporzione alle
Chances vincenti. Che il giocatore giochi pieni, Sestine, Terzine o
alro, egli riceverà un incasso pari a ciò che è stato coperto dal
banco, meno la tassa dello zero o del 37° numero. Questa è la
famosa "simmetria" cui fanno riferimento i
matematici. Tante volte vinci tu e tante volte vince il banco, ma
quando il banco paga, paga di meno di quanto dovrebbe. Tutto questo
però funziona se funziona la simmetria e cioè se il giocatore gioca
esclusivamente a casaccio e senza alcuna certezza sull'esito finale
del suo gioco. I matematici partono dal presupposto che non vi è
gioco dove, in proporzione, il giocatore vince più frequentemente
del banco, tanto è vero che per dichiarare vincente un gioco
suggeriscono di giocarlo a massa pari. Se il gioco da un utile, o una
perdita inferiore al 2,70%, il gioco funziona e si può parlare di
montanti. Se il gioco da una perdita superiore al 2,70%, il gioco è
destinato a perdere anche con l'uso di montanti.
La mia opinione è che ai matematici manca una cosa
semplice che il comune mortale invece prende in considerazione:
L'OSSERVAZIONE GRAFICA di cosa succede in una rappresentazione
della permanenza alla fine di un suo ciclo logico o assoluto. Questa
è la più volte da me descritta "spettanza probabilistica
visiva", e cioè l'osservazione delle varie configurazioni
che la permanenza, tramutata in "simboli", produce
all'interno di schemi appositamente creati dal giocatore nel suo
carnet di gioco.
Quando un matematico arriva alla sua condizione ottimale
per iniziare un attacco può ottenere il frutto dei suoi calcoli
subito o dopo un certo numero di tentativi; ma una volta ottenuto il
suo scopo, che fa?
1°) Se prosegue quello stesso attacco può trovare un
altro periodo contrario che protrae ancora di più l'esito di una
seconda vincita su quello stesso attacco. In fin dei conti un
risultato l'ha già ottenuto e quindi quei suoi calcoli per la
partenza ottimale dovrebbero essere scaduti di validità. Proseguire
sullo stesso attacco potrebbe diventare un azzardo.
2°) Se interrompe quell'attacco deve aspettare una
nuova condizione ottimale e chissà quando questa arriva per la
seconda volta. E così via. Immagino che con una simile condotta il
giocatore che aspetta queste condizioni invecchierà all'interno dei
Casinò aspettando le condizioni matematiche per l'attacco. Una volta
qualcuno mi ha riferito che ha visto un giocatore di Black Jack
uscire dal Casinò senza aver giocato un colpo perchè non si era
presentata l'occasione favorevole al suo gioco. La stessa cosa
potrebbe accadere con la roulette; ciò dipende dalla varietà delle
permanenze che come possono essere favorevoli, possono anche essere
contrarie alle condizioni richieste dal sistemista.
3°) Se invece ha un gioco che segue la naturale sortita
delle Chances e lo supporta con particolari manovre finanziarie, egli
sarà sempre soggetto alla grande varietà delle permanenze possibili
e il suo gioco, immutabile nel tempo, incontrerà inevitabilmente la
sua "permanenza contraria".
Quando un giocatore che si avvale della "spettanza
probabilistica visiva" ottiene il frutto della sua
osservazione, non ha altro da fare se non ricostruire le condizioni
per il suo attacco che, a differenza del matematico, non sono causate
da scarti o frequenze, ma semplicemente da una iniziale disposizione
della permanenza nello schema di gioco. La disposizione non dipende
da scarti o frequenze, ma dalla Legge del terzo che si
manifesta in ogni ciclo logico o assoluto. Non ci sono lunghe attese,
ma solo la costruzione di una nuova condizione di gioco mediante la
registrazione di numeri nuovi o mediante una breve risalita sulla
permanenza passata. La chiusura della partita può avvenire presto o
tardi, ma comunque avverrà e quindi non ci sarà parità di
esiti nella simmetria con il banco. In questo caso il termine
"simmetria" non si riferisce al pagamento, ma all'esito
delle puntate (vincenti o perdenti). Se la configurazione ricercata
si completa sempre e se il gioco è sostenibile, la simmetria è
superata perchè il colpo vincente non è aleatorio. Naturalmente c'è
il pericolo dell'allargamento sulle coperture, ma se il gioco prevede
più chiusure, la partita può chiudersi positivamente mediante il
completamento di più configurazioni vincenti e con l'utilizzo di
montanti a "scoperto fittizio". Basterà soltanto
calibrare le puntate in modo di superare gli scarti negativi e
arrivare così al punto in cui le configurazioni che stanno
ritardando cominciano a presentarsi. Sarà una questione di sostegno
economico e di tempo necessario alla maturazione dello schema.
Questo è il punto dolente dei sistemi a spettanza
probabilistica visiva. Non tutti i sistemisti sono pazienti; non
tutti sono capaci di dosare le masse in attesa che il periodo
contrario si esaurisca; non tutti hanno la pazienza di aspettare che
si formi la condizione ottimale per l'attacco; non tutti sanno
giudicare quando la situazione sconsiglia aumenti forzati. Chi
possiede queste qualità può farcela, anche se la strada è a volte
impervia. Soprattutto non bisogna essere bramosi di vincere di più.
Quando si arriva al proprio standard di utili è preferibile
smettere, anche se il gioco potrebbe dare ancora. Non fate come
quello che gli mancavano 10.000 lire per vincere 1 milione e poi se
ne andava: se n'è andato dal Casinò dopo aver perso le 990 mila
lire vinte e in più tutta la sua cassa. Quello era un giocatore e
non un sistemista.
Questa è la mia attuale esperienza e nonostante i
normali alti e bassi avvenuti nel tempo, ho un surplus di utili che
mi permette di sperimentare sempre cose nuove direttamente con il
gioco reale. Questa condizione di indipendenza della cassa dalle
necessità della vita è una cosa essenziale per il sistemista:
La
cassa utilizzata per il gioco non deve mai essere importante per il
giocatore. Non deve servirgli per vivere.
Solo in queste condizioni si può affrontare il gioco
senza la paura di perdere. Se si perde la cassa destinata al gioco
non ci devono essere conseguenze per la vita di ogni giorno. Se non
siete in questa condizione, non giocate nei Casinò reali o in rete.
Perdereste il vostro denaro proprio a causa e per gli effetti
dell'importanza che gli date.
Morale della favola, io come sempre predico bene ma
razzolo male e tutta questa predica ve la dico prima di tutto per
convincere me stesso.
Proseguono le mie sessioni di gioco effettuate dopo
l'ultimo post.
Colpi 93. Utile 110/93 = 0,3942 = 39,42%.
Colpi 103. Utile 66/147 = 0,4489 = 44,89%.
Colpi 93. Utile 78. Conteggio non possibile per
poco tempo nelle puntate. Rifatta la partita e trovato errore nelle
puntate. La partita avrebbe chiuso con 2 pezzi puntati per terzina.
Si deve sempre mettere in conto anche questi errori che aumentano lo
scoperto, ma poi la capacità elusiva della roulette finisce e
cominciano le vincite ravvicinate.
Colpi 117. Stop loss a -88 pezzi (era ora di
cena). Permanenza con feroci allargamenti e vincite distanziate che
non mi permettevano di recuperare lo scoperto e andare in utile.
Questo è il difetto della puntata allargata che necessita di alcune
vincite ravvicinate.
Colpi 84. Utile 51/189 = 0,2698 = 26,98%.
Trovato
nuovo gioco sui Cavalli. Ecco i P.A. dalla prima giornata:
Colpi 74. Utile 120/150 = 80,00%. Giornata
favorevole? Vedremo.
Colpi 86. Utile 76/344 = 22,09%. (Ieri è
stata una giornata favorevole?)
Colpi 80. Utile 77/97 = 79,38%. Vediamo se
si mantiene così anche domani.
Colpi 79. Utile 58/138 = 42,02%. Sessione
divisa in due parti e quindi con due partenze che hanno portato via
parecchi colpi di ricostruzione prima di iniziare la seconda partita.
In questi 4 giorni la puntata massima è stata di 2 pezzi per
Cavallo.
Colpi 102. Utile 79/247 = 31,98%.
Il gioco si preannuncia buono ma purtroppo temo non sia
testabile perchè la conduzione è molto impegnativa. Ci sono tre
giocatori ognuno dei quali ha un suo campo d'azione. Quando un
giocatore chiude gli altri due vanno avanti fino alla chiusura. C'è
quindi il pericolo dei ritardi sulla selezione di un giocatore, ma
copro quei Cavalli che sono in calore e che possono portare via colpi
al selezionato. In questo modo mi proteggo da permanenze fortemente
in calore su alcuni Cavalli e recupero pezzi che altrimenti avrei
perso. Finora non ho superato i 3 pezzi per cavallo selezionato,
anche con ritardi importanti sulla selezione. Ci sono tre campi di
gioco indipendenti ma che compensano gli scoperti degli altri quando
oltrepasso i 10 pezzi di utile. In questi casi riparto con tutti e
tre i giocatori dalla puntata iniziale e quindi annullo lo scoperto
anche del giocatore che è in gioco.
Mentre Francesco va avanti con il test sull'altro gioco
io proseguirò con questo. Voglio trovare una partita impegnativa e
vedere dove arriva lo scoperto.
Vai
al Sito.
Se
uno va al Casinò una volta nella vita, può essere fortunato. Se ci
va con una certa regolarità, per lui la fortuna non esiste.
(Compra Italiano; proteggi il
tuo Paese e i tuoi figli)
(Diminuiamo i politici perchè
ci costano troppo e si contrastano gli uni con gli altri per
mantenere la poltrona, i privilegi, lo stipendio. Un politico non
potrà mai dire che l'avversario è stato bravo, altrimenti che ci
sta a fare?)
(Fate in modo che il pianeta
resista per almeno altri 20 anni, e cioè per la mia aspettativa di
vita. Dopo di ciò il pianeta potrà anche morire perchè io non ci
sarò più. Saranno i vostri figli a vivere (non so come) in un
pianeta distrutto dall'uomo........!!!) (Provocazione).