Sappiamo che alla roulette ci sono due tipi di
andamento:
l'allargamento
e il calore.
Vi
è allargamento
quando la roulette produce una quantità di numeri nuovi;
che escono cioè per la prima volta nel ciclo logico. L'allargamento
può presentarsi all'inizio, alla fine, o distribuito nel ciclo. Se
stiamo facendo un gioco sull'allargamento e questo si presenta
all'inizio, non ci sono problemi perchè con ogni probabilità ci
darà presto il disegno geometrico che stiamo cercando. Se
l'allargamento si presenta distribuito nel ciclo, molto probabilmente
otterremo il disegno, anche se con un maggiore impegno economico. Se
invece si presenta alla fine del ciclo, dovremo impegnare una
maggiore quantità di cassa perchè le aperture aumentano e le
chiusure ritardano. Alla fine del ciclo logico le proporzioni dei due
terzi possono essere state mantenute, ma la particolare distribuzione
dei numeri ci può aver messi in difficoltà ritardando le vincite
previste dalla spettanza probabilistica relativa.
La
Legge del terzo indica che in un ciclo logico sui Numeri Pieni le
presenze (numeri usciti almeno una volta) saranno tendenzialmente 24
con variazioni che di solito non superano i 4 punti in difetto o in
eccesso. Il termine è quindi usato per indicare la quantità dei
numeri presenti almeno una volta in una permanenza, ma anche un
momentaneo andamento della permanenza privo di doppiaggi di numeri
già sortiti in precedenza. La stessa cosa vale anche per le altre
Chances Multiple diverse dai pieni, anche se con maggiore
aleatorietà. Un ciclo logico che presenti uno sviluppo di 10 Terzine
diverse o 15 Cavalli diversi, è una permanenza in
allargamento.
Vi
è calore quando la
roulette produce per un certo tempo una limitata quantità di numeri
per lo più uguali;
che escono cioè più volte nel ciclo logico. Anche il calore può
presentarsi all'inizio, alla fine, o distribuito nel ciclo e, secondo
il gioco che stiamo facendo, avremo anche qui vita facile o
difficile. La
Legge del terzo indica che in un ciclo logico sui numeri pieni essi
saranno tendenzialmente 12, con variazioni che di solito non superano
i 4 punti in più o in meno. Il termine è quindi usato per indicare
la quantità dei doppiaggi in un ciclo logico di permanenza, ma anche
un andamento temporaneamente ripetitivo dei numeri che stanno
sortendo in un determinato momento. La stessa cosa vale anche per le
altre Chances Multiple diverse dai pieni, anche se con maggiore
aleatorietà. Un ciclo logico che presenti uno sviluppo di 5 Terzine
diverse o 8 Cavalli diversi, è una permanenza in
calore.
L'esperienza
ci dice che se alla roulette applichiamo un gioco sul solo
allargamento o sul
solo calore, saremo
sempre soggetti a uno scarto
negativo su uno dei due andamenti. La ragione per cui un gioco che
applichi uno soltanto di questi due andamenti incontrerà il suo
scarto negativo è che il gioco è sempre uguale
e quindi, nel numero delle prove, incontrerà il suo andamento
contrario: se
giochiamo sul calore, prima o poi interverrà un periodo di
allargamenti; se giochiamo sull'allargamento, prima o poi interverrà
un periodo di calori e cioè di doppiaggi. E' inutile avvantaggiarsi
di numerose partite vincenti se poi arriva la partita che, oltre a
tutti gli utili precedenti, si prende anche la cassa utilizzata per
il gioco. Questo è l'unico difetto attribuibile ai sistemi che
ricercano un disegno statistico formato dalla Legge del terzo. In
pratica la Legge del terzo si manifesta con tutte le sue deviazioni
in difetto o in eccesso all'interno di un ciclo chiuso "logico",
ma le permanenze contenute in questi cicli sono pressochè infinite.
Possiamo quindi trovare permanenze in allargamento o in calore e se
il giocatore si fossilizza sempre sullo stesso andamento, è
inevitabile che troverà il suo andamento contrario.
Questo è l'inevitabile evento riscontrabile con un
gioco sempre uguale e che si riferisce soltanto a uno di questi due
andamenti. Con i primi due sistemi della trilogia ho messo in gioco
entrambi gli andamenti con l'indifferenza dell'attacco su
allargamento e calore e a quanto pare il gioco funziona. Questo mi è
stato detto da alcuni sistemisti che l'hanno avuto. Naturalmente per
praticare simili sistemi bisogna avere una mentalità adatta ed
essere abituati alla trasposizione della permanenza in altri numeri o
simboli che in un appropriato schema determinano il disegno
ricercato. Questi non sono giochi per chi guarda soltanto il tappeto,
o l'adiacenza dei numeri nella ruota, o i filotti dello stesso
colore, o gli scarti percentuali di numeri o altre Chances. Non dico
che tali metodi siano sbagliati; dico soltanto che non rientrano
nelle mie ricerche.
Allargamento
e calore, però, non sono i soli spartiacque che ci mettono in
difficoltà nei nostri giochi. Equivalenti a questi due ci sono anche
la selezione e il non
selezionato e cioè la scelta,
fra due o più Chances, di quella che dovrà essere puntata.
Quando
facciamo una selezione su un numero o su una Chance, escludiamo dal
gioco un altro numero o un'altra Chance. Facciamo una scelta che,
secondo la probabilita relativa,
dovrebbe avere un vantaggio rispetto ai numeri o alle Chances
esclusi. Con i miei giochi il vantaggio non è ottenibile dalla pura
selezione rispetto al non selezionato, ma dai disegni geometrici o
configurazioni che si formeranno statisticamente nello schema durante
il completamento del ciclo logico. Come per le tendenze viste in
precedenza, però, anche qui ci troviamo di fronte alla capacità
elusiva della roulette e può succedere che per lungo tempo la Chance
esclusa abbia una prevalenza di sortite rispetto alla Chance
selezionata e quindi ci troveremo a dover sostenere un gioco che per
lungo tempo non si decide a chiudere. In pratica è lo stesso
comportamento delle tendenze sull'allargamento e sul calore, ma
questa volta riguarda la selezione
e il non selezionato.
Badate bene che non è la stessa cosa. Con gli andamenti su
allargamento e calore si parla di numeri nuovi o doppiati; con gli
andamenti su selezione e non selezionato non c'è distinzione fra
numeri nuovi o doppiati perchè la scelta cade indifferentemente
sull'uno o sull'altro. Che la Chance sia o meno sortita, viene scelta
per la formazione di un disegno che si formerà statisticamente in
uno schema generale o in uno schema diviso per settori.
Quando facciamo una selezione, scegliamo una Chance
appartenente a un gruppo di Chances della stessa specie. Facciamo un
esempio sulle Terzine che è la Chance che sto attualmente usando per
trovare il terzo sistema della trilogia. Di solito si divide il
tappeto in gruppi di Terzine e si ricercano le configurazioni che
questi gruppi formano con la costruzione di Figure formate
dagli abbinamenti delle Terzine appartenenti a un gruppo. Ogni Figura
si forma con l'abbinamento di due o tre Terzine appartenenti allo
stesso gruppo (modalità) e quindi quando la sortita di una Terzina
formerebbe la Figura ricercata, si gioca quella Terzina escludendo le
altre del gruppo. Questa è una "selezione" e quindi
le altre Terzine non giocate di quel gruppo sono il "non
selezionato".
Ebbene, la casualità della roulette produce su queste
due scelte gli stessi eventi riscontrabili con i due andamenti che
riguardano il calore e l'allargamento. Così succede che il non
selezionato esca per lungo tempo su diversi gruppi di gioco,
mentre la selezione ritarda su più aperture. Con una modalità
2 per esempio, si hanno gruppi di due Terzine ciascuno e la selezione
ci dice quale delle due puntare. Ebbene, per qualche tempo la cosa
funziona e selezione e non selezionato si alternano com'è giusto che
sia. Poi però arriva lo scarto e il non selezionato continua a
sortire ininterrottamente per lungo tempo causandoci un bell'impegno
di cassa. La stessa cosa succede se si sceglie di giocare il non
selezionato (anti-Legge del terzo). Anche se i gruppi sono sei, a
lungo andare capita che tutte e sei le aperture (o quasi) producano
in continuazione una delle due scelte. Se siamo sulla scelta giusta,
va tutto bene; se siamo su quella sbagliata, non va tutto bene. Alla
fine le chiusure arrivano, ma intanto il nostro nervosismo è salito
alle stelle. A volte viene da chiederci se la roulette sia pilotata,
ma ciò che ci sta succedendo non è altro che un susseguirsi di
numeri casuali possibili e quindi riscontrabili nel tempo. Tant'è
vero che la roulette non persiste nell'eludere le nostre scelte oltre
un certo limite di tempo e se la cassa è sufficiente, si arriva
sempre alla chiusura del gioco con l'utile di partita.
Ecco allora che oltre ai due andamenti di allargamento e
calore dobbiamo combattere anche contro altre due forme di andamento:
la selezione e il non selezionato.
A questo punto e dopo innumerevoli tentativi per
l'utilizzo della pura selezione, mi sono convinto che la sola
selezione non è in grado di ottenere un risultato stabile nel tempo.
La selezione è giustificata se ha un vantaggio sui disegni creati
dalla permanenza e cioè sulle configurazioni che si vengono a
formare in appositi schemi durante il completamento di un ciclo
logico. Non è un vantaggio matematico, ma soltanto statistico e
riscontrabile dalla spettanza probabilistica relativa. Questa
configurazione statistica può essere ottenuta in due modi:
1°) Si cerca la configurazione nella totalità dello
schema e cioè quando il disegno ricercato si può formare in
qualunque posto dello schema. In questo caso le aperture si
moltiplicano e se la selezione ritarda, l'impegno economico deventa
importante. In questo caso il non selezionato è abbastanza ampio da
sortire per molti spin consecutivi.
2°) Si cercano configurazioni su abbinamenti
"settoriali" e cioè quelle configurazioni che si
formano statisticamente con i gruppi in cui si può dividere il
tappeto. Gruppi di Terzine o gruppi di cavalli o di numeri.
All'interno del gruppo il non selezionato è alla pari (o quasi) con
la selezione e quindi, dato il numero delle lenee di sviluppo,
dovrebbe persistere con minor continuità. Ogni gruppo ha un suo
sviluppo indipendente dagli altri e quindi ogni gruppo può formare
la configurazione ricercata. In questo caso il problema è dato,
oltre dai possibili scarti negativi dei gruppi, anche dalla continua
sortita del non selezionato che interrompe l'attacco in quel gruppo e
fa andare avanti gli altri che però devono ancora costruire la loro
apertura. L'effetto è il continuo puntamento su Chances che si sono
messe in ritardo perchè avanzano quelle che prima erano deficitarie.
In entrambi i casi il non selezionato ci mette in
difficoltà e l'evento è superabile con un forte impegno di cassa.
Come ho già detto in passato, LA ROULETTE E' UN
COLABRODO e trova sempre il modo di passare tra le maglie dei
nostri attacchi.
A questo punto ho finalmente deciso di non farmi più
fregare dalla capacità elusiva della roulette e ho cominciato a
puntare allo stesso tempo la selezione e il non selezionato. La
selezione mi da la "falsariga" da seguire per gli
aumenti di puntata e il non selezionato mi fa incassare comunque un
recupero che abbassa il momentaneo scoperto. Questo comportamento
deriva dalla famosa "puntata allargata" di cui mi avvalevo
tempo fa, ma con minor espansione. Prima agivo da giocatore, ora
agisco da sistemista. Il non selezionato va puntato in modo di
"incastrare" la roulette; di metterla con le spalle al
muro; di non dargli la possibilità di "svicolare" tramite
il non selezionato e farci incassare comunque qualcosa. La selezione
mi deve dare l'utile o quanto meno un recupero che minimizza lo
scoperto residuo. Tutto ciò finchè non trovo una pura selezione che
da sola sia in grado di superare i due nuovi andamenti tra selezione
e non selezionato. Sempre che esista...!!!
Un'altra sana abitudine di gioco è l'abbandono della
partita non appena questa ha dato un utile. Al massimo (e secondo il
gioco) gli utili possono essere ottenuti per due o tre volte, ma poi
il tutto deve essere resettato e il gioco ricostruito. Le maggiori
difficoltà le ho sempre trovate nella continuazione di una partita
che aveva già dato i suoi utili. Bisogna sfruttare gli scarti
iniziali sulle Sestine o sulle Terzine (secondo la divisione del
tappeto) e non insistere con un gioco che ha già dato dei risultati
e che presto si metterà in equilibrio nelle presenze. La conseguenza
sarebbe un allargamento delle aperture.
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Se
uno va al Casinò una volta nella vita, può essere fortunato. Se ci
va con una certa regolarità, per lui la fortuna non esiste.
(Compra Italiano; proteggi il
tuo Paese e i tuoi figli)
(Diminuiamo i politici perchè
ci costano troppo e si contrastano gli uni con gli altri per
mantenere la poltrona, i privilegi, lo stipendio. Un politico non
potrà mai dire che l'avversario è stato bravo, altrimenti che ci
sta a fare?)
(Fate in modo che il pianeta
resista per almeno altri 20 anni, e cioè per la mia aspettativa di
vita. Dopo di ciò il pianeta potrà anche morire perchè io non ci
sarò più. Saranno i vostri figli a vivere (non so come) in un
pianeta distrutto dall'uomo........!!!) (Provocazione).