Nel
pomeriggio di ogni giorno mi faccio una partitina alla roulette in
rete e per il momento ne sono sempre uscito con un buon margine di
utili che si aggirano dai 30 ai 70 pezzi. Ci sono state giornate
facili e difficili. In ogni caso in tutte queste sessioni ci sono
stati i momenti difficili dai quali ne sono uscito ricorrendo agli
accorgimenti descritti nel precedente post e messi in atto appunto in
quei momenti difficili.
1°)
Puntate allargate per prevenire quella permanenza che ti fa sì
sortire una Terzina della linea di gioco in campo, ma la Terzina è
una di quelle escluse. Questo dipende dalla capacità elusiva della
permanenza che è in grado di ritardare la configurazione vincente
per più colpi consecutivi.
2°)
Rafforzamento interno alle Chances puntate per ottenere un incasso
che superi lo scoperto che altrimenti non sarebbe recuperabile con
l'incasso della sola Chance della selezione (Terzine).
2°)
Copertura dello zero quando la mise per Terzina passa a 2 pezzi.
Tutto
ciò, naturalmente, quando lo scoperto arriva a livelli del tipo
-200. Utilizzo una cassa di 500 pezzi e per il momento non sono mai
saltato. Il massimo impegno (puntata compresa) non ha mai superato i
400 pezzi.
Come
ho già detto, secondo me non esiste una "pura selezione"
che, pur essendo valida, da sola sia in grado di limitare la scalata
della progressione. Fra gli infiniti segmenti di permanenza che noi
usiamo troveremo inevitabilmente il segmento negativo, dove la
capacità elusiva della roulette fa sortire per lungo tempo la Chance
della linea di gioco, ma sempre con la Terzina non puntata.
Un'altra
ragione che fa aumentare lo scoperto è il continuo utilizzo di più
linee di gioco. Ogni volta che una linea chiude, la resetto e la
faccio ripartire dall'inizio. Per arrivare a una sua nuova apertura,
questa linea deve inserire tre numeri e quando le linee di gioco
chiuse sono due o tre, ci vogliono parecchi spin prima che si aprano
di nuovo al gioco. Se in quel momento si è in gioco su una linea
(magari con tre Terzine in gioco) e questa si mette in scarto
negativo, lo scoperto sale rapidamente e può aumentare sempre più
se a questa linea se ne aggiungono altre. E' chiaro che una riduzione
logica non sarebbe sostenibile e quindi io resto basso con la
montante (a scoperto fittizio) e cerco il recupero su più chiusure
che dovrebbero scadere nel prosieguo della partita. Tutte le linee
chiudono, ma il problema è quando.
Del
resto già sappiamo che un'unica linea di gioco su schema intero è
soggetta a forti allargamenti nelle aperture perchè deve combattere
contro tutti e 36 i numeri disponibili e quindi ci sarebbe una grande
proliferazione di aperture fino a raggiungere 9-10-11 Terzine da
giocare (al limite anche 12). Va bene che ci sono più chiusure su
cui contare, ma non è detto che le linee rimaste in gioco non si
mettano a loro volta in scarto negativo e allora si deve soffrire
aspettando che le linee chiuse si rimettano in gioco.
Mi
sono allora messo in cerca di una soluzione; una configurazione certa
che non sia soggetta a forti allargamenti di Terzine da giocare e che
non sia soggetta a forti scarti. Facile a dirlo, ma a ottenerlo è
un'altra cosa. Ho esaminato diverse ipotesi restando sempre, però,
nel gioco settoriale con più linee di gioco. Non sono riuscito a
ridurre gli scoperti e la ragione è una, chiara e lampante:
Il
gioco continuo porta alla negativa.
E'
una questione matematica. La permanenza contraria arriva!!! Lo
scarto su un settore arriva!!! L'aumento dello scoperto arriva!!!
Sono tutte cose che derivano dal gioco continuo, che si evolve
secondo criteri dovuti alla casualità e quindi si incontrerà sempre
la cosiddetta permanenza contraria.
Il
fatto è che il giocatore non ama restare inattivo al tavolo da gioco
più di tanto perchè si spazientisce e così cerca giochi che gli
permettano di puntare il più spesso possibile. Così facendo, però,
cade nella continuità della permanenza con tutte le conseguenze che
ne derivano.
Fra
questi giocatori mi ci annovero anch'io, ma dopo estenuanti ricerche
mi sono reso finalmente conto che se il giocatore vuole vincere, deve
dare il tempo alla roulette di delineare i suoi scarti e quindi
approfittare di quelle deviazioni che si stanno delineando. Per
ottenere ciò su quattro linee di gioco si deve attendere un bel po'
di spin, ma quando il momento dell'attacco arriva, la vincita scade
in breve tempo. Diciamo che per completare sette partite ci vogliono
mediamente 140 spin, ma gli utili si aggirano intorno ai 40-50 pezzi
e per ora le puntate massime sono state di 2 pezzi per Terzina.
Questo è il mio attuale punto di arrivo, per il quale dovrò impormi
un ferreo comportamento di lunghe attese prima che si costruisca il
momento dell'attacco.
A
questo punto il matematico direbbe che la spettanza probabilistica
assoluta del singolo colpo mette sullo stesso piano qualunque
selezione e quindi aspettare una costruzione, o gocare in qualsiasi
momento, hanno le stesse probabilità e si paga in ogni caso la
tassa. Sono d'accordo con lui, ma io considero ciò che sarà
l'evento futuro e cioè ciò che è "destinato" a
realizzarsi. Questo evento potrà essere raggiunto facilmente o
difficilmente, ma in ogni caso sarà raggiunto perchè lo hanno
dimostrato tutte le migliaia di casi giocati. Inoltre, pur avendo
pagato la tassa, ho sempre avuto il mio utile e quindi ho dimostrato
di aver superato il valore atteso (EV) mediante la limitazione della
simmetria fra giocatore e banco.
Ritornando
all'attuale punto di arrivo (anche se per il momento non consolidato
da sufficienti prove) l'esito dell'attacco può protrarsi nel tempo e
possono presentarsi altre aperture che aumentano le Terzine puntate.
Ciò significa che la linea che prima era in maggior frequenza si è
ora messa in scarto e solo in questo caso proseguo il gioco cercando
altre chiusure oltre la prima, finchè non raggiungo l'utile. In
tutti gli altri casi resetto il tutto al primo utile e mi bevo una
birra fino alla nuova apertura.
Oggi
pomeriggio ho giocato in reale in questo modo e, oltre a essermi
rotto i cosiddetti nel periodo della ricostruzione, ho ancora
riscontrato gli inevitabili ritardi in alcune linee di gioco. Ne sono
uscito comunque con 56 pezzi di utile, ma lo scoperto raggiunto è
stato in ogni caso di circa 300 pezzi.
A
questo punto sono incerto sulla procedura da tenere. Tuttavia
l'attuale punto di arrivo tiene conto dei seguenti principi:
Il
gioco sul ciclo chiuso porta al risultato atteso.
Non
bisogna utilizzare numeri passati (risalita) per formare il ciclo
chiuso.
Non
bisogna utilizzare un'unica linea di gioco.
Bisogna
utilizzare diversi "risultati attesi" (ER).
Se
un risultato atteso ha dato un utile, bisogna resettare il tutto.
Questo evita la consecutività dell'attacco che può portare alla
negativa su un'altra linea di gioco.
Se
qualcuno riesce a risolvere questi problemi, potrebbe comunicarmi per
e-mal cosa ne pensa.
Alla
prossima ricerca.
Se
uno va al Casinò una volta nella vita, può essere fortunato. Se ci
va con una certa regolarità, per lui la fortuna non esiste.
(Compra Italiano; proteggi il
tuo Paese e i tuoi figli)
(Diminuiamo i politici perchè
ci costano troppo e si contrastano gli uni con gli altri per
mantenere la poltrona, i privilegi, lo stipendio. Un politico non
potrà mai dire che l'avversario è stato bravo, altrimenti che ci
sta a fare?)
(Fate in modo che il pianeta
resista per almeno altri 20 anni, e cioè per la mia aspettativa di
vita. Dopo di ciò il pianeta potrà anche morire perchè io non ci
sarò più. Saranno i vostri figli a vivere (non so come) in un
pianeta distrutto dall'uomo........!!!) (Provocazione).