13/04/16

E.R. EXPECTED RESULT

Nella ludologia roulettistica è noto l'acronimo EV, ovverossia "EXPECTED VALUE"; ovverossia "VALORE ATTESO" che nel gioco della roulette è NEGATIVO e agisce mediamente su tutte le nostre puntate per il valore del 1,35% sulle Chances Semplici dove vi è il "partager", o per il valore del 2,70% sulle altre Chances Multiple o Semplici senza il partager. Questo valore atteso altro non è che la cosiddetta "tassa dello zero" o "tassa del 37° numero" che tutti i giocatori conoscono.

Sembra però che dire EV al posto delle normali definizioni Italiane sia sinonimo di grande erudizione ed esperienza. Dire EV al posto di "valore atteso" (o più semplicemente "tassa del banco"), sembra ti dia un'aura di grande sapienza.

Ma perchè non parli come magni...??? Magni Inglese o Italiano...??? E allora perchè non ti esprimi in Italiano...??? Tanto non è che dire EV ti mette nella condizione di inventare qualcosa alla roulette. Se la tua mente è arida non ci caverai nulla. Se invece nella tua zucca ci fosse qualcosa, non ricorreresti a questi mezzi per apparire di più di quello che sei. Da quanto leggo nei Forum, l'attuale ricerca sta battendo il passo nella difficile marcia indirizzata a trovare qualcosa di valido che non derivi da calcoli percentuali astrusi, noiosi e comunque a lungo andare perdenti. Tutti hanno qualcosa da dire; non solo gli esperti sull'argomento che hanno ragione di farlo, ma anche i neofiti privi di ogni studio sulla letteratura degli "antenati". Ne risulta una totale perdita di tempo, più o meno uguale ad alcune branche di social networks che riportano per lo più notizie private, futili, senza alcun interesse se non per coloro che le postano. Questa è la società odierna ed è così perchè tutti hanno accesso alla divulgazione. Fra le poche persone che ne hanno una ragione, ve ne sono tante che farebbero meglio a stare zitte perchè fanno solo perdere tempo.

A parte questa mia riflessione personale, voglio mettermi anch'io fra gli "eruditi" e quindi richiamo la vostra attenzione su un nuovo acronimo or ora da me inventato: "ER".

ER è l'acronimo di "EXPECTED RESULT" ovverossia "RISULTATO ATTESO" che nel gioco della roulette è POSITIVO. E' positivo perchè, se ben individuato, è sempre presente. Abbiamo allora un EV negativo dalla parte della roulette, e un ER positivo dalla parte del giocatore. E' quello che nei precedenti post ho definito "spettanza probabilistica visiva" ed è ciò che per effetto della Legge del terzo si formerà alla fine di un ciclo logico che riguarda la Chance presa in considerazione. Naturalmente il massimo risultato statistico lo si raggiunge con i numeri pieni, mentre per le altre Chances multiple, o Figure delle Semplici, lo si raggiunge con minor costanza. Come ben sapete, la ragione è che con i gruppi di numeri ci sono senz'altro maggiori deviazioni dalla media statistica. Il calore di un gruppo non significa calore sui numeri che lo compongono.

Questa è la differenza fra i matematici e i "visionari" come me. Un matematico non potrà mai superare l'EV perchè non considera l'ER. La causa del fallimento finale del ricercatore matematico è la "simmetria" degli esiti fra giocatore e banco. Se tutte le puntate del giocatore (casuali o ragionate) sono aleatorie, nel senso che possono o meno vincere, ci sarà sempre la simmetria che eguaglia gli esiti, facendo però pagare la tassa al giocatore. Se la méta del "visionario" è statisticamente certa (anche se non matematica), quell'incasso finale romperà la simmetria e l'esito di ogni partita non potrà che essere positivo per il giocatore che, pur sempre pagando la tassa, a lungo andare sarà sempre vincente con l'aiuto di una montante in perdita. In pratica, tutto questo modo di vedere la roulette non è considerato dai matematici perchè per loro esiste solo l'EV. Il bello è che per me vincere alla roulette è diventata una routine talvolta anche noiosa, tant'è vero che per movimentare il gioco mi sono inventato la "puntata allargata" che in pratica è un anticipare nuove aperture con una espansione di puntate che naturalmente aumentano più velocemente lo scoperto. Comunque nell'ultimo lavoro l'ho momentaneamente abbandonata perchè devo verificare la pura selezione.

Nell'ultimo post avevo accennato a una nuova modifica del gioco che sto attualmente preparando. Non è stata l'ultima...!!! In questo frattempo ho migliorato ancora la conduzione del gioco e da diversi giorni sembra che sia proprio il definitivo. Ha molte analogie con la conta delle carte al Black Jack e si basa su una "selezione pura" senza puntate allargate. E' un gioco pienamente proponibile ed eseguibile in qualsiasi ambiente, sia terrestre che in rete. La resa è di oltre 50 pezzi per sessione di 2-3 ore e la cassa necessaria resta molto al di sotto dei 500 pezzi, che hanno più che altro una funzione psicologica di tranquillità. Ora non mi rimane che testare il famoso "RISULTATO ATTESO" o ER (per usare il termine da erudito). Se il risultato sarà sempre uguale, o tuttalpiù con piccole variazioni, avrò raggiunto la méta perchè l'applicazione del gioco sarà una conseguenza della stabilità di quel risultato. Per il momento il gioco tiene alla grande perchè la "spettanza probabilitica visiva" ha sempre mantenuto la promessa teorica. Fino ad ora...!!!

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