Ricapitolando,
riassumo la totalità dei sistemi o proposte di gioco pubblicati nel
Sito. Non si tratta di sistemi testati su 10 milioni di numeri, ma
solo ipotesi di gioco che hanno una qualche giustificazione sui
disegni statisticamente prodotti dalla roulette e che costituiscono
ciò che io chiamo "spettanza probabilistica visiva".
Sono stati giocati per qualche tempo con esiti positivi. A lungo
andare non saranno tutti sempre vincenti e, chi più chi meno, durerà
nel tempo; a meno che qualcuno non ci metta del suo e modifichi il
sistema "a sua immagine e somiglianza". So che qualcuno
l'ha fatto e so che continua a giocare e vincere. Quanto gli durerà?
Non ne ho la minima idea.
Io
ho pubblicato e venduto (a prezzi irrisori) alcune ipotesi di gioco
che mi sembravano "eleganti" e giustificate
dall'osservazione di ciò che si realizza in un "ciclo
chiuso". Ciò che si realizza è prodotto da quella Legge
del terzo che molti si rifiutano di accettare. Mi sto chiedendo se
questi signori si sono presi la briga di fare il test anche su questa
Legge e se hanno controllato se su 10 milioni di cicli logici sui
pieni (37 spin) si realizzi o no il Principio di Bernoulli. Io penso
che alla fine le proporzioni si avvicineranno alle 24 presenze e 12
assenze e se ciò è vero, non ci dovrebbero più essere discussioni
se tale Legge esiste o no. A quel punto questi signori potranno solo
ammette la loro incapacità di imbastire un gioco su tale Legge. Che
poi il gioco sia sempre vincente, è un'altra questione, ma se non
altro comincieranno a considerare il risultato dal punto di vista
"visivo" e non strettamente matematico perchè di
matematico non troveranno mai nulla. Se per vincere matematicamente
un pezzo, dobbiamo lasciar fuori almeno un numero (supposto che vi
sia il "partager" sulle Semplici), non sarà mai possibile
vincere "matematicamente". Ciò che è stato escluso (anche
un solo numero) si può presentare a ripetizione e il rapporto fra
copertura e incasso non permetterà mai la sostenibilità di una
negativa che si protrae per pochi o molti spin. Se lasciamo fuori un
solo numero, bastano due spin per farci sballare; se ne lasciamo
fuori 19, ne bastano nove e così via proporzionalmente alle
coperture. Per "vincita matematica" si intende appunto
"matematica" e cioè che a ogni spin non vi sia la
possibilità che uno o più numeri non facciano vincere uno o più
pezzi. Siccome questo non è possibile, non ci potrà mai essere
nulla di matematico perchè, per effetto della spettanza
probabilistica assoluta, quel o quei numeri esclusi possono
uscire a ripetizione. Si potrà invece vincere su ciò che è
destinato a realizzarsi; individuabile quantitativamente o
geometricamente con una spettanza probabilistica relativa;
visivamente rilevabile in un ciclo chiuso. Oltre il ciclo chiuso non
v'è più statistica.
Penso
quindi che l'unica via possibile sia la "spettanza
probabilistica visiva", applicabile soltanto a singoli cicli
chiusi, che non siano fra loro sconfinanti. Si sa che gli sviluppi di
una permanenza continua sono infiniti mentre gli sviluppi di un ciclo
logico sono definiti e obbligati. Da cosa? Ma dalla Legge del terzo.
Che poi si sappia o meno trarne un vantaggio, è un altro paio di
maniche.
Ormai
si è consolidato un "assunto generalizzato": per
acquistare un sistema, questo dev'essere vincente e cioè deve far
vincere il giocatore in modo matematico e quindi sicuro. Per battere
il sistema la roulette deve produrre una permanenza impossibile che
non si presenterà mai al giocatore. Il giocatore deve poter vivere
di gioco con quel sistema che ha comprato e non ci devono essere
giornate perdenti. Se ci sono stop loss, questi devono essere
sicuramente recuperati il giorno dopo perchè la percentuale di resa
deve alla fine tendere al positivo. Se qualcuno c'è riuscito con la
matematica, è stato bravo perchè qui non siamo al Black Jack e i
numeri che escono durante il ciclo non vengono tolti dalla ruota.
Vincere
alla roulette è facile... Come? Basta iniziare la costruzione di un
ciclo chiuso logico e quando si giunge alla formazione del disegno
statistico (che può essere di scarto o di calore) si fa la puntata.
Il solo colpo può andar bene o può andar male. Se va bene, hai
vinto e inizi la costruzione di un altro ciclo logico aspettando il
momento propizio per un'altra puntata. Se va male, interrompi il
completamento del ciclo e ne inizi un'altro aspettando il momento
propizio. Poichè per il 99% i cicli si comportano allo stesso modo,
sbaglierai il colpo in un ciclo; ne puoi sbagliare un altro nel
successivo; al terzo però prenderai ciò che hai puntato perchè non
hai proseguito a puntare sul ciclo destinato ad essere contrario al
tuo gioco. Ma chi è in grado di rompersi i cosidetti con un'attività
del genere? Io no di certo!!! Eppure, per esempio, in un ciclo di 8
Figure di 3, al 99% c'è almeno una Figura in ritardo. Basta tentare
un sol colpo contro quella figura e se il tentativo fallisce,
ritentare la stessa cosa sul ciclo successivo dopo aver completato
quello in corso senza effettuare ulteriori puntate. Puoi fallire una
volta, ma molto difficilmente fallirai la seconda o la terza e il
tutto è sostenibile perchè i tentativi ti saranno costati due
puntate per tentativo. Il problema è appunto il rompimento dei
maroni per racimolare 4-5 pezzi in 3-4 ore.
Passiamo
ora al riassunto di quanto ho pubblicato nel Sito. I sistemi sono
molti e li vederemo un po' alla volta. Ogni sistema porta il suo
numero di reperibilità e una piccola spiegazione che giustifica il
gioco.
LE
NONARIE.
N° 1.
Se
dividiamo il tappeto in quattro parti uguali, otteniamo le NONARIE e
cioè 9 numeri contenuti in 3 Terzine adiacenti. Questa
quantizzazione giustifica diversi tipi di gioco.
N°
2: LE FIGURE
DIREZIONALI SULLE NONARIE.
La Figura direzionale è data dall'ordine in cui escono le tre
Terzine di una Nonaria. Tre sortite di una Nonaria formano una delle
5 Figure direzionali possibili.
N°
3: LA TERZA FIGURA DIVERSA.
La Legge del terzo tende a produrre in ogni Nonaria 3 presenze e due
doppiaggi. La ricerca della terza Figura diversa è giustificata. Qui
si gioca per l'allargamento.
N°
3/A: LA SECONDA FIGURA NEL SETTORE.
Anticipa la ricerca di una Figura diversa in uno dei due settori in
cui è diviso lo schema che contiene i risultati di una Nonaria.
N°
4: L'ULTIMA FIGURA MANCANTE.
Sullo schema globale si ricerca l'ultima Figura direzionale comune
che manca sulle 4 Nonarie.
N°
4/A: LA TERZA FIGURA VERTICALE.
Tre presenze su quattro Nonarie danno obbligatoriamente due Figure
presenti per tre volte nello schema generale.
N°
5: FIGURE ADIACENTI SU SCHEMA GLOBALE.
Ricerca della stessa Figura sulle Nonarie verticalmente adiacenti.
N°
6: DOPPIAGGIO
DELLE FIGURE DIREZIONALI.
Ricerca del doppiaggio delle 5 Figure direzionali di ogni Nonaria.
Gioco sul calore.
N°
7: 4e
E 5e VERTICALI SU SCHEMA DOPPIO.
Accoppiando due a due le Nonarie si ottengono i due terzi di vincite.
N°
14: DOPPIAGGIO
DELLE FIGURE DIREZIONALI.
Con una moltiplicazione di eventi costruiamo quattro colonne di
Nonarie a rotazione e cerchiamo il doppiaggio delle Figure in ogni
colonna.
N°
15: ALLARGAMENTO E
CALORE.
Figure direzionali ridotte a tre. Ricerca del doppiaggio o delle
Figure diverse su quattro schemi a colonna.
N°
16: IL DOPPIONE ORIZZONTALE.
Sulle tre Figure ridotte in quattro schemi a colonna.
N°
17 18 19: IL GIOCO DEI PASSAGGI.
Si gioca al Flipper sulle tre Figure ridotte e con l'aiuto
dell'allargamento verticale.
Il seguito alla prossima.
Se
uno va al Casinò una volta nella vita, può essere fortunato. Se ci
va con una certa regolarità, per lui la fortuna non esiste.
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