15/06/15

PRECISAZIONI

Nel precedente post ho paragonato un contatore di carte del Black Jack a un sistemista di roulette che, avendo un gioco in cui si susseguono molte partite vincenti, può adottare una sorta di stop loss che limiti le perdite di quelle rare partite perdenti, per poi recuperare il tutto con le molte partite vincenti. Il paragone è nato da un'interpretazione di quanto mi aveva descritto un amico ex contatore di carte al B.J. Questo era il concetto, ma prontamente il mio amico mi ha corretto. Queste sono le sue mail.

Prima mail.
IL CONTATORE DI CARTE AL BLACK JACK NON POTRA´ MAI PERDERE IL CAPITALE IN UNA SEDUTA, PERCHE´LE PUNTATE PIU´ ALTE VENGONO EFFETTUATE SOLO QUANDO IL GIOCATORE HA UN VANTAGGIO MATEMATICO, MENTRE IL GIOCATORE DI ROULETTE PERDERA´ INESORABILMENTE TUTTO IL CAPITALE RICHIESTO DAL SISTEMA IN UNA SOLA SEDUTA IN CUI IL SISTEMA SALTI.
A PARTE QUESTO,IL CONTATORE DI CARTE AL BLACK JACK UTILIZZA LO STOP-LOSS O LO STOP-WIN SOLO PER FINI CHE IO DEFINIREI "TERAPEUTICI", MA MAI COME STRUMENTO NECESSARIO PER OTTENERE UN UTILE SUL LUNGO TERMINE.

Seconda mail.
PER FINI TERAPEUTICI INTENDO CHE, DATO CHE I CASINO´ SANNO CHE UN PROFESSIONISTA DI BLACK JACK PUO´ OTTENERE UN VANTAGGIO MATEMATICO DEL 2%, L´APPLICAZIONE DI UNO STOP LOSS POTREBBE CONFONDERE GLI ISPETTORI, PERCHE´CHI GIOCA CON VANTAGGIO NON HA INTERESSE A SMETTERE DI GIOCARE, ANCHE SE STA MOMENTANEAMENTE IN PASSIVO.
SE IL GIOCATORE DI ROULETTE CHE APPLICA UN SISTEMA PERDE SOLO UNA PARTE DEL CAPITALE, MA LE EVENTUALI PERDITE SONO LARGAMENTE COMPENSATE DALLE VINCITE, HA RISOLTO IL PROBLEMA: TUTTO QUESTO POTRAI SAPERLO SOLO CON UN TEST INFORMATICO MOLTO LUNGO E MINUZIOSO.
CIAO!

Terza mail.
SE IL PROFESSIONISTA HA INTENZIONE DI FREQUENTARE LO STESSO CASINO´ PER UN CERTO PERIODO DI TEMPO (PER ESEMPIO, 2 SETTIMANE DI SEGUITO), POTREBBE DECIDERE DI USCIRE QUALCHE GIORNO DAL CASINO´ IN PERDITA, O IN VINCITA DI POCO, COME SE AVESSE DECISO DI NON VOLER PERDERE CIFRE MAGGIORI, O COME SE FOSSE CONTENTO DI AVER VINTO QUALCOSA: ENTRAMBI I COMPORTAMENTI SONO TIPICI DEL GIOCATORE OCCASIONALE.
NON E´DETTO CHE RECUPERI IL TUTTO SUBITO IL GIORNO DOPO, PERCHE´ LE PERDITE POSSONO SUSSEGUIRSI, MA,SE CONTINUA IL SUO GIOCO, VINCERA´SICURAMENTE SUL LUNGO TERMINE, PERCHE´ GIOCA CON UN VANTAGGIO MATEMATICO.
IN PRATICA, UN GIOCATORE DI ROULETTE, A PARTE QUALCHE GIORNATA DI VINCITA, DOVRA´ INEVITABILMENTE PERDERE IL SUO CAPITALE SUL LUNGO TERMINE, MENTRE IL PROFESSIONISTA DI BLACK JACK VINCERA´ SICURAMENTE.
CIAO!

In pratica sembra che il professionista al B.J. se vuole non perde mai una sessione di gioco. Se lo fa è solo per gettare "fumo negli occhi" agli ispettori che lo devono considerare come un giocatore occasionale.

Però alla fine ritorniamo al punto di partenza perchè, se il professionista perde un giorno (sia pur volutamente) e poi può impiegare un paio di giorni al recupero, il paragone con il sistemista di roulette che con le molteplici partite vincenti recupera la rara partita perdente, dovrebbe essere giusto, almeno in questo caso. Che lo faccia volutamente o che gli succeda temporaneamente nella stessa sessione, egli impiega più partite per arrivare all'utile datogli dal vantaggio che riesce a ottenere in alcune smazzate dove si realizza la condizione. Quindi il professionista al B.J. ha due "momenti di attività":
1) La partita: che può essere favorevole o non favorevole al suo attacco importante con puntate di massa adeguata.
2) La manovra finanziaria: con la quale impegna piccole masse nei momenti non favorevoli e masse adeguate in quelli favorevoli in cui è maturato il suo vantaggio sul banco.
In pratica presumo che il professionista subirà molte partite perdenti a piccole masse e poche partite vincenti a masse più grandi. Non contiamo la perdita voluta di una giornata perchè è solo un comportamento che non modifica i suoi "momenti di attività".

Ma tutto questo, mi pare, non corregge il paragone fatto nel precedente post. Come il professionista di B.J. ha partite senza vantaggio (che potrebbe anche fare a meno di giocare) che gioca a piccole masse con risultati incerti, così il nostro sistemista di roulette ha qualche sporadica partita perdente nella moltitudine di partite vincenti. Naturalmente la partita perdente del sistemista non deve rimangiarsi cento utili delle vincenti perchè non ci sarebbero più le proporzioni. Forse è un paragone "tirato per i capelli", ma mi pare che entrambi raggiungano un utile frammisto a perdite e quindi ve l'ho proposto così.

Per quanto riguarda il precedente SISTEMA ZANTIFLORE, ho ricevuto questa mail dal testatore. Riguarda il solo gioco verticale.

Ti allego un ultimo test fatto su una simulazione di 40mila colpi circa e l'utile è del 5%. La cassa non è mai andata in negativo ma ha subito anche un movimento di oltre 1200pz, lo puoi vedere sul grafico che devi sempre leggere da destra verso sinistra e noterai il picco centrale che scende fino a 500pz.  


Questo è il caso in cui a una moltitudine di partite vincenti se ne frappongono alcune che necessitano di una cassa di una certa importanza. Ad ogni modo il gioco si presta a diversi tipi di attacco dei quali richiamo l'attenzione sul gioco orizzontale.

Nel sistema si andava alla caccia del filotto di 3 chiusure orizzontali e della terza chiusura verticale. Ebbene, da alcuni giorni occupo il tempo che ci vuole per costruire la partenza ottimale dell'ultimo sistema creato (non quello in questione), con un attacco su tutte le aperture orizzontali. Aspetto una partenza ottimale di almeno 9 spin e poi gioco su tutte le aperture presenti aggiungendoci quelle che si aprono durante il gioco. Vado a 3 vincite (chiusure) che nel giro di 24 30 spin ci sono sempre. Naturalmente al primo utile mi fermo e riparto da capo senza completare le tre vincite e senza risalite. Il problema è il tempo concesso tra uno spin e l'altro perchè ad ogni incasso quel settore va escluso e, se non si è in utile, si deve ricostruire le restanti puntate che nei momenti difficili possono comprendere una quindicina di numeri. Giocare quindi con un tempo di puntata inferiore agli 80 secondi, è a lungo andare un suicidio. Un altro pericolo è l'eventualità di un calore dei settori eliminati, e la contemporanea sortita di numeri appartenenti a settori non ancora aperti. Questo ci obbliga a continue puntate su settori che non si modificano durante questo tempo. Si può anche mitigare la scalata della montante mediante le iniziali puntate allargate dove, invece di puntare subito i pieni, si può partire puntado le Sestine dei settori aperti, per poi passare ai cavalli e poi ai pieni. Il procedimento già lo conoscete. Si incassa di meno ma inizialmente, con l'impiego degli stessi pezzi, si includono numeri che non avrebbero dato la vincita con il gioco base. La scelta di come procedere è vostra, ma comunque sappiate che in 36 spin i sei settori chiudono sempre e che uno non chiuda può capitare una volta su centinaia di partite. In ogni caso non si deve ricercare ulteriori chiusure dopo la terza perchè si avrebbero 18 numeri a favore e 18 contro. Come si può incontrare un filotto di 20 Passe o Manque, così si può incontrare un filotto di 20 numeri facenti parte dei tre settori esclusi in seguito alla loro chiusura.

A parte questi pericoli il gioco può dare molto, specialmente se l'andamento del tavolo è normale nel coinvolgimento dei sei settori. Non è un gioco che abbia una forte caratteristica statistica ma, come ho detto, può rendere molto. E' un gioco che non ha la pretesa di sistema, ma solo di divertimento con grandi possibilità. Se avete un po' di tempo provatelo e ne resterete soddisfatti.

NUOVA CORREZIONE
Sembra che anche il professionista di B.J. possa trovare giornate interamente perdenti, che però recupera nei giorni successivi quando trova la maturazione del suo vantaggio. A questo punto il paragone del precedente post era corretto. Evidentemente fra me e il mio amico non ci intendiamo molto bene.



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