24/12/14

NUOVI OBBIETTIVI

La speranza matematica negativa è la condizione di inferiorità del giocatore verso il banco. Sappiamo che qualunque cosa tu possa giocare, il banco ha sempre un numero in più rispetto alla tua copertura e se vinci, il pagamento che effettuerà sarà sempre inferiore a quanto ti spetterebbe in proporzione alla copertura stessa. Si chiama anche “valore atteso” ed è “l’importo medio che ci si aspetta di vincere nel lungo periodo applicando sempre la stessa puntata” (citazione da Roulette.am).

Ciò significa che nel lungo periodo il giocatore sarà perdente perché le proporzioni degli incassi e delle perdite sono falsate da quel numero in più che ha il banco, mentre la simmetria pareggia gli esiti con il giocatore. Da ciò deriva che la speranza matematica negativa, che è a favore del banco, funziona solo se funziona la “simmetria” del gioco. In proporzione alle coperture che il giocatore fa, tante volte vince il giocatore, tante volte vince il banco e a lungo andare questo “tira e molla” di incassi e pagamenti si equivale quantitativamente ma non economicamente.

E SE LA SIMMETRIA NON CI FOSSE PIU’?

Che cosa provocherebbe nella simmetria un incasso certo che avvenga entro un ragionevole range di spin? Non una Piramide sui Numeri Pieni, non un allargamento o un calore di Numeri o altre Chances. Solo una semplice configurazione che ci garantisca una vincita entro la fine di un ciclo logico sui Pieni. Una configurazione che sia in grado di eludere calori o allargamenti contrari. Una configurazione che ci dia la certezza di un incasso finale, pur se ogni spin è puramente casuale.

A questo punto non ci sarebbe più simmetria perché la vincita finale del giocatore è certa; non aleatoria; non derivante da un allargamento incontrollato delle aperture.

A questo punto io ribadisco (perché l’ho già detto innumerevoli altre volte) che l’unico modo di battere la speranza matematica negativa è di utilizzare la spettanza probabilistica visiva e cioè ciò che ci si aspetta di vedere al completamento di un ciclo chiuso. Se ciò che è previsto nel completamento di un ciclo di 36 spin accade sempre, non c’è speranza matematica negativa o tassa che possano neutralizzare il destino. Avremo già un vantaggio a masse pari; figuriamoci con una qualsiasi montante, anche a riduzione logica.

Per vantaggio a masse pari intendo che alla fine, indipendentemente da quanto speso, ci sarà comunque un incasso che potrà ottenere l’utile o recuperare in parte lo scoperto. Per il momento non so se l’incasso delle varie partite arriverà ad ottenere matematicamente l’utile; questo potrebbe costituire una verifica futura. Il vantaggio di cui parlo è la vincita obbligata che in quel colpo, certo nel tempo ma non nel momento, porta a nostro favore gli effetti della simmetria con il banco.

Se poi le puntate sono fatte in montante, ogni partita otterrà il suo utile perché la vincita non supera mai il quarto o quinto termine della progressione. E’ impossibile raggiungere i massimali del tavolo.

Questo è il nuovo gioco sui Numeri Pieni che però non è ancora stato testato, ma che so già che non potrà fallire. Non potrà fallire perché ho cambiato il concetto di gioco e l’obbiettivo del gioco stesso. E’ un gioco adatto a tutte le tasche perché può essere affrontato direttamente con Numeri Pieni, ma anche con puntate inizialmente allargate che possono partire dalle Sestine, per poi proseguire sui Carrè, per poi proseguire sui Cavalli. Se in questo frattempo avviene la chiusura, la partita si ferma e si passa alla successiva. Se invece si ha vinto una o più volte su numeri che non chiudono il disegno, si continua fino alla chiusura. Se in questo frattempo non si sono fatti incassi con le puntate allargate o con i numeri di competenza, si passa ai Pieni, ma avendo sostenuto un’esposizione molto inferiore a quella che si avrebbe sostenuto partendo direttamente con i Pieni.

Ecco che il gioco può essere affrontato con qualsiasi capitale, partendo da un minimo di 100 pezzi. Naturalmente la resa dei Pieni è ben diversa, ma qualsiasi gioco deve essere affrontato secondo la disponibilità, che si misura con i pezzi necessari a superare qualsiasi negativa. Se con pochi pezzi si azzarda sperando che la vincita arrivi prima delle sue ultime probabilità, si mette a rischio l’esito dell’intero gioco. Le munizioni devono bastare per arrivare fino all’ultima possibilità di chiusura del disegno perché altrimenti il gioco ha chiuso, ma tu non ci sei arrivato. Questo è un comportamento che si riferisce a qualsiasi gioco sistemistico, ma so che in molti sistemisti a volte prevale la “speranza” rispetto alla logica.

Questa è l’ultima mia scoperta sul gioco della roulette. La ricerca di un diverso obbiettivo che, credo, rivoluzionerà il gioco sistemistico.


Non ho ancora il test sul CERBERUS ESTREMO perché, purtroppo, i due programmatori di cui mi avvalgo hanno la loro vita e fra lavoro e incombenze domestiche hanno poco tempo da dedicarmi. Comunque Davide dovrebbe essere in dirittura d’arrivo e quando mi manderà il grafico, lo posterò.

MODIFICA

Oggi 25/12 ho ricevuto da Cristina questa mail che vi posto per dovere di cronaca prima di ricevere i test da Davide. Sembra che come lo fa lei gli vada bene, anche se l'ha un po' modificato.

ciao
ho letto il tuo ultimo post e volevo aggiornarti sull'andamento del cerberus estremo.
Ho giocato intensamente per qualche giorno, partendo da una permanenza personale che riporto ogni volta che ricomincio il gioco.
Devo dire che così il gioco sembra funzionare molto bene.
Lo scoperto di una chance viene recuperato dall'attivo delle altre due e non sono mai andata oltre ai 16 pezzi di puntata (almeno finora). Anche quando succede che esca ................... di una chance, il più delle volte ho già avuto un utile dalle altre due chance per cui non ho continuato il gioco e l'uscita ........................ è completamente indolore.
Il numero dei pezzi vinti si alza notevolmente (da 1-4 del Cerberus normale a 50-100 con l'Estremo). Non esagero, ieri ho tirato al massimo per provare la resistenza e sono arrivata a 98 pezzi di vincita (giocavo a 10 cent, quindi alla fine ho avuto un incremento di quasi 10 euro).
Ora, spero che continui così (tutte le volte che ti ho scritto di risultati positivi ho poi avuto brutte sorprese) ed aspetto gli esiti dei test.
Ne approfitto per farti gli auguri di un sereno Natale


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Se uno va al Casinò una volta nella vita, può essere fortunato. Se ci va con una certa regolarità, per lui la fortuna non esiste.
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"""BUON NATALE A TUTTI"""