23/01/14

FIGURE BILOCATE

Nel precedente post del 6 Gennaio abbiamo visto il concetto della “spettanza negativa”, che in pratica è ciò che spetta a qualsiasi giocatore di roulette dopo un significativo periodo di gioco.

Abbiamo visto che il solo esito “fisico” di un periodo di gioco “discreto” non è determinante per stabilire la vincita o la perdita del giocatore. Ciò che punta il giocatore è sempre “simmetrico” a ciò che punta il banco e alla fine vincite e perdite si dovrebbero equilibrare pareggiandosi. I numeri che non ha coperto il giocatore nel corso della sua attività li ha coperti il banco e alla fine la media delle coperture e degli esiti tenderà ad essere paritaria. Tutto questo è valido se consideriamo l’aspetto fisico del gioco, dove le probabilità dei numeri coperti dal giocatore sono proporzionate alle probabilità dei numeri coperti dal banco. In pratica, se si giocasse sempre a masse pari, pur variando la quantità dei numeri coperti, a lungo andare giocatore e banco tenderebbero al pareggio.

Abbiamo visto però che alla fine il giocatore si troverà sempre perdente della tassa che il banco si trattiene in tutti i pagamenti e ciò determina quella “spettanza negativa” dovuta alla differenza fra pagamento equo e non equo.

Il giocatore però non perde solo a causa della tassa. Di solito egli perde perché è portato a forzare il gioco nei momenti difficili e alleggerirlo in quelli facili. Cosa vuol dire? Vuol dire che quando il giocatore vince tende a conservare il suo acquisito e quindi vince di meno di quanto avrebbe potuto. Quando invece perde per scelte sbagliate, tende a forzare il gioco aumentando le poste e siccome di solito la negatività non si esaurisce in quel momento, è destinato a perdere molto di più che se avesse giocato sempre a masse pari. Ecco allora che oltre alla tassa egli pagherà gli effetti della sua innata natura di conservatore del “poco acquisito” e sperperatore del “molto impegnato”. Ecco che quando la “simmetria” del gioco gli renderà un periodo favorevole, egli non incasserà tanto quanto ha speso nel periodo contrario. Se invece avesse giocato sempre ad un livello uguale, ora il banco gli avrebbe ritornato ciò che lui aveva temporaneamente lasciato. Meno, naturalmente, la dovuta tassa del banco. Questo è uno degli altri motivi per qui il giocatore alla fine risulterà sempre perdente.

Un altro classico motivo, che riguarda il sistemista, è dovuto alla sua linea d’azione. Chi alla roulette insegue un risultato derivante da un'unica linea di condotta, cadrà inevitabilmente nell'evento negativo i cui effetti causano anche la perdita della sua cassa. Cosa fa di solito un sistemista? Prova un gioco e, trovato che nelle prove vince, inizia a giocarlo stabilmente. Qualcuno fa anche dei test su milioni di spin pensando che ciò sia sufficiente a comprendere tutte le permanenze possibili. La sua però è un’unica linea di condotta e per questo soggetta alla Legge sulla distribuzione delle Figure che, come sapete, non riguarda soltanto le Figure delle Chances Semplici, ma riguarda tutte le agglomerazioni di numeri e quindi scarti, calori, disegni e configurazioni di ogni genere e tipo. Basta che gli agglomerati siano stabilmente definiti.

Sappiamo che le possibili permanenze dipendono dalla lunghezza della Figura necessaria al gioco che si vuol fare. Il gioco si chiude in 20 colpi? Le possibili figure sono 2020; si chiude in 36 colpi? Le possibili Figure sono 3636. Sono numeri talmente grandi che un test di alcuni milioni di spin è equiparabile a una pagliuzza in un pagliaio. Probabilmente nessuna delle permanenze che il giocatore incontrerà nella sua vita sarà simile a una ricavata dalle milioni di permanenze rilevate dai test. A questo punto è logico che se il sistemista percorre un’unica strada, prima o poi si troverà davanti quella famosa Legge sulla distribuzione delle Figure e non troverà ciò che si aspettava di trovare, perché quella permanenza non è stata prevista dai test.

Cercate una particolare configurazione? La sua apertura può avvenire in più punti dello schema causando un allargamento delle puntate. Cercate il rientro di uno scarto? Questo può protrarsi ulteriormente, anche intervallato da piccoli rientri non sufficienti a ottenere un recupero adeguato. Giocate sul mantenimento, o allargamento, o restringimento di determinate frequenze? Nel lungo periodo la media sarà senz’altro mantenuta, ma nel breve incontrerete eccessi nell’uno o nell’altro andamento.

Tutto ciò lo si incontra e lo si incontrerà sempre.

E allora, qual è il modo giusto per affrontare la roulette? C’è il modo di evitare o rimediare agli effetti della Legge sulla distribuzione delle Figure?

Il modo…anzi, i modi ci sono e si concretizzano nella praticabilità di più linee di condotta. Se un attacco, condotto in un’unica direzione, può essere eluso dalla particolare permanenza, difficilmente la stessa permanenza può eludere l’attacco su una seconda direzione e ancora più difficilmente potrà eluderne un altro su una terza. La cosa è possibile, ma molto improbabile e in ogni caso di breve durata.

Il gioco che oggi ho pubblicato nel sito è il primo di tre giochi sulle Chances Semplici. Come sempre sono consequenziali, nel senso che, trovato e giocato il primo, ho migliorato il gioco passando e giocando al secondo, che ho migliorato passando al terzo.

Come primo gioco vedremo le cosiddette “FIGURE BILOCATE”: un gioco che si basa su una particolare rilevazione delle Figure di 3 delle Chances Semplici. Non si tratta di un gioco “matematicamente vincente” perché alla roulette nulla lo è. Può però essere costantemente vincente se condotto nel giusto modo, senza forzature risolutrici. Può essere applicato lo “stop loss” e lo “stop win”. Può essere interrotto e proseguito alla stessa altezza il giorno dopo. Può essere giocato in perdita oggi e in vincita domani. Grosso modo è la condotta che tenevano i “contatori di carte” a Black Jack prima che il banco prendesse le contromisure.

Per i due giochi successivi aspettiamo un po’ perché per il momento sono solo nella mia testa, anche se giocati on line da un po’ di tempo.

CAPITOLO: CHANCES SEMPLICI.
TITOLO: FIGURE DI 3 BILOCATE. N° 76.

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