28/10/13

FIGURE...FIGURINE...FIGURETTE


Sapete che molta gente che bazzica la roulette non sa cosa siano le Figure?
 
Una volta uno mi ha scritto: “ma cosa sono tutte queste figure,… figurine,… figurette?...”. Ricordo che a quel punto, come si suol dire, “mi sono cadute le braccia” e ho capito che l’instaurazione di un completo e totale contatto costruttivo con la molteplicità delle persone interessate a questo gioco, non è sempre positivo. Per qualcuno (per fortuna molto pochi), se si trascende dal loro modo di vedere le cose, ogni altro aspetto di un determinato argomento è incomprensibile e lo rifiutano; o forse non hanno la voglia di affrontarlo, considerandolo già in partenza, senza conoscerlo, una cosa inutile. Il fatto è che con i loro interventi e critiche ti obbligano a soffermarti su cose che per la maggior parte dei giocatori consapevoli sono assiomi, postulati, cose scontate, su cui non ci si sofferma nemmeno più. Ti obbligano a uno spreco di tempo, tanto che alla fine decidi di eliminarne la causa e quindi lo eviti con la chiusura di quel contatto collettivo nella sua totalità. Però la cosa va a discapito della maggioranza che sa di cosa si parla e perché se ne parla. 

Fortunatamente queste persone sono abbastanza rare, ma hanno tutte una specie di testardaggine ottusa e se non li eviti rischi di infognarti in discussioni sterili, che ti fanno perdere troppo tempo che puoi impiegare meglio. E’ per questo che molti importanti studiosi e ricercatori di roulette evitano il contatto diretto con il pubblico. Per esempio ho saputo dal responsabile di un importante sito, che all’inizio questo sito conteneva una sezione tipo Forum e che successivamente, visti i toni degli interventi, ha preferito chiudere la sezione restando con la sola esposizione della parte descrittiva di articoli, sistemi, dimostrazioni matematiche e quant’altro inerente il gioco. Per chi è interessato, il Sito è li; per chi vuole criticare con insulti e parolacce, può ignorare il Sito e sfogarsi nei vari Forum aperti a tutti nella rete. Non che i Forum non contengano cose interessanti, ma fra le molte persone che parlano di cose costruttive, si intrufolano purtroppo questi malati di pseudo “protagonismo” che rovinano il tutto. La stessa cosa l’ho fatta io personalmente con questo Blog. 

L’argomento è già stato da me trattato in un vecchio post, ma l’ho ripreso come introduzione all’argomento di oggi. Voglio parlare appunto di queste “Figure… Figurine… Figurette”. 

Quando si parla di Figure, bisogna individuare sia la “modalità” della Chance che si considera in figura, sia la lunghezza che vogliamo dare a quella Figura. 

La modalità della Figura è la quantità dei componenti di cui è composta la Chance. Una Chance Semplice è a modalità 2. Le Dozzine/Colonne sono a modalità 3. Per le Sestine 6, per le Terzine 12, ecc.. Qualunque Chance è riconducibile a Figura e la sua lunghezza dipende dalla quantità di spin vogliamo sia composta. Per indicare questa lunghezza si mette un “di” dopo il termine “Figura”. 

Quindi Figura di 2 indica le Figure che si possono formare con 2 spin di roulette su qualsiasi Chance e naturalmente la loro quantità varia secondo la modalità cui è composta la Chance in questione. Se parliamo di Semplici, queste Figure di 2 sono 4. Se parliamo di Dozzine/Colonne, sono 9. Se ci riferiamo a Sestine, sono 36; se a Terzine, sono 144 ecc. 

La Figura di 3 si forma con 3 spin e per la modalità 2 (Semplici) le Figure possibili sono 8; per la modalità 3 (Dozzine/Colonne) sono 27; per la modalità 6 (Sestine) sono 216, ecc. Tralasciamo le Chances più piccole perché la quantità di Figure possibili nel loro ciclo logico sarebbe troppo grande. 

Poi dobbiamo distinguere tra Figure complete, ridotte ed eccedenti. 

Una Figura completa è lunga tanto quanto sono i costituenti della Chance. Una figura completa di Semplici è lunga 2 (4 possibili). Una completa di Dozzine/Colonne è lunga 3 (27 possibili). Una di Sestine è lunga 6 (46.656 possibili) e una di Terzine 12 (1212 possibili). 

Una Figura è ridotta quando la sua lunghezza è inferiore al numero dei componenti la Chance. Ne sono esempio le Sestine in Figure di 2, oppure le Figure Ordinali di 2 dei numeri pieni, oppure le Figure di 2 sulle Dozzine/Colonne. 

Una Figura è eccedente quando è più lunga dei componenti  la Chance. Ne è un classico esempio le Figure di 3 o di 4 o di 5 sulle Semplici. 

Dalle Figure ridotte dobbiamo escludere le Semplici perché un solo colpo di roulette non può produrre alcuna Figura di qualsiasi Chance. Per le Figure di 2 ridotte dobbiamo partire dalle Dozzine /Colonne per le quali 2 colpi possono produrre 9 Figure. Per le sestine 36; per le Terzine 144, ecc. In questi casi la lunghezza della Figura è inferiore al numero dei componenti la Chance e quindi la quantità delle Figure possibili dipende dall’accoppiamento, per una e una sola volta, di un componente la Chance con se stesso e con qualsiasi altro componente in entrambi i versi di sortita. Ciò vuol dire che per esempio le Figure di 2 sulle Sestine 56 e 65 sono due Figure diverse. Naturalmente, più aumentano gli spin e la modalità, più il numero delle Figure aumenta esponenzialmente e più divengono impraticabili. 

Per una Figura che sia più lunga del ciclo logico della Chance, è praticabile soltanto quella che riguarda le Semplici perché già dalle Dozzine/Colonne le possibilità sarebbero troppo elevate. Di solito, quindi, sulle Semplici si utilizzano Figure di 2, di 3 e raramente quelle di 4. 

In base a questi postulati possiamo dire che per le Sestine le Figure complete possibili in un ciclo di 6 spin sono 6x6x6x6x6x6 e cioè 46.656. Il che vuol dire che, considerando ogni singolo colpo come sestina, una permanenza di 6 colpi ha 46.656 modi diversi di presentarsi. Considerando ogni singolo colpo Terzina, una permanenza di 12 colpi ha 1212 modi diversi di presentarsi. 

Naturalmente, perché in tutto questo ci sia un senso, non bisogna superare certi limiti di eseguibilità. Costruire per esempio un gioco sulle Figure di 3 sulle Sestine, o di 3 sulle terzine, risulterebbe un gioco impraticabile perché, anche se il disegno statistico alla fine si forma, non sarebbe economicamente sostenibile; senza contare il tempo necessario al suo completamento. 

Ora pensiamo a quante possibili Figure complete di numeri pieni ci sono in un ciclo di 37 spin. Se non sbaglio dovrebbero essere 3737 (37 alla trentasettesima), il che rappresenta un numero talmente grande da non essere raggiunto nemmeno dalla presunta quantità degli atomi di cui è formato il nostro universo. 

Allora, che cosa induce a pensare che 10 milioni di boules siano sufficienti a considerare valido un sistema? Eppure certi editori, per pubblicare un qualsivoglia sistema, chiedono una sperimentazione su questi piccolissimi frammenti di permanenze possibili. Pensano che ciò sia sufficiente a garantire l’infallibilità del gioco? Pensano che i cicli contenuti in questa infinitesima frazione di possibili figure siano esaustivi? 

Qualunque gioco si faccia abbiamo davanti a noi una tale quantità di possibili sviluppi da non poter essere mai matematicamente sicuri che quella non sarà la permanenza che ci farà perdere; non solo per il fatto che può non formarsi il disegno statistico che stiamo cercando, ma anche perché vi è la possibilità che la sua formazione possibile si allarghi in modo sproporzionato e non sostenibile in rapporto alla proporzionalità dell’incasso della Chance. 

Quindi, non solo le Figure contrarie sono uno sproposito rispetto a quei pochi test che possiamo fare, ma anche se quella Figura contenesse il disegno ricercato, questo si può formare alla fine del ciclo, dopo innumerevoli e costose aperture. 

In sintesi, i test vanno sì bene, ma ciò che più conta è la ragione per cui si dovrebbe ottenere quella chiusura entro i limiti della possibile sostenibilità economica. Tuttavia, se tale ragione deriva da osservazioni statistiche, non saremo mai matematicamente certi del buon esito della partita, sia perché la permanenza di quel momento può essere l’eccezione rispetto alla ragione, sia perché l’evento può richiedere un impegno finanziario troppo alto. Se tale ragione deriva da formule matematiche, non saremo mai sicuri che gli scarti non oltrepassino il limite di “possibile ma improbabile”. Anche se tali ragioni derivano da quei 10 milioni di test, non saremo mai certi che quella permanenza non faccia parte delle sconfinate permanenze non comprese nei test. In fin dei conti ad ogni spin può sempre uscire ciò che non hai puntato. 

Già questo è ciò che capita nei giochi a ciclo chiuso; figuriamoci nei giochi su permanenza continua. In quest’ultimo caso non c’è scampo. Come si trova l’andamento favorevole, così si troverà l’andamento contrario, e che si giochi per vincere pochi pezzi importanti, o tanti piccoli pezzi, il risultato sarà sempre lo stesso: prima o poi incapperai nella permanenza contraria al gioco. 

Questa, naturalmente, è la mia opinione e penso che dove è possibile, un buon rimedio sia ricorrere allo “stop loss”, magari aumentando la posta alla partita successiva. Se “non tutte le ciambelle riescono col buco”, magari ne escono cinque sì e una no! 

OVER THE TOP 3 continua ad andare bene. Si tratta di “Figure Ordinali di 2” sui numeri pieni e, data la loro struttura, sono riuscito a ridurre a 4 le possibilità per ogni Cavallo, come per le normali Figure di 2 sulle Chances Semplici. 

La migliore scelta di quali Figure attaccare è ancora in fase di studio, però direi che siamo a buon punto. Direi che la scelta è fra il tris di Figure 0/1, 1/0, 1/1. Oppure le due 0/1, 1/1. Oppure le due spezzate. Poi bisogna anche vedere fin dove si può arrivare con la puntata allargata, che ti permette di vincere anche sbagliando Figura. Come sempre cerchiamo di evitare la “decimiliounesima” partita non prevista dai test, perché la totale mancanza di più di una Figura è anche qui “altamente improbabile, ma possibile”. 

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