06/01/13

CONSUNTIVO


Il 4 gennaio ho ricevuto questa mail: 

Caro Nino, innanzitutto ti auguro di intraprendere questo nuovo anno con tanta felicità, serenità e tante soddisfazioni sistemistiche. Chiuso il 2012 è giunto il tempo dei consuntivi e per quanto mi riguarda riassumo così:

Le Chances semplici sono troppo aleatorie, hai ragione tu, dopo aver giocato a lungo con i doppiaggi posizionali l'esito è sempre stato lo stesso, 95% delle partite vincenti con scarso impegno finanziario e nel restante 5% si annidava la partita nefasta che mi portava ad accettare uno stop- loss, quindi tanta perdita di tempo, utili insoddisfacenti.

Per quanto riguarda tutta la serie dei sistemi: panorama view, ramino, piramide in vetta, gioco integrato pur rimanendo degli eccellenti lavori sistemistici anche dal punto di vista concettuale, non sono riuscito a sfruttare a pieno le loro potenzialità, registrazioni troppo lunghe (non riesco fare tutto in 90 secondi) e scelte soggettive recriminabili, preferisco adottare un metodo che mi guidi passo per passo in modo rigoroso senza che io debba operare delle scelte. Ma troppo spesso si cerca la soluzione dei nostri problemi guardando oltre l'orizzonte quando il rimedio c'è; l'abbiamo sotto il naso. Mi spiego meglio; sono possessore del tuo capolavoro "EVOLUZIONE FINALE" dal quale ho estrapolato l'ultimo gioco di calore "ai doppi nei settori", sicuramente metodo che ottiene la vincita costante con il quale ho vinto moltissimo ma con varie difficoltà. Ne cito alcune: registrazioni lunghissime, facilità di commettere errori, difficoltà a gestire 3 schemi, ciclo di gioco effettivo molto lungo; finchè ho rispolverato approfondendo in maniera dettagliata quello che ritengo il tuo migliore lavoro sistemistico "5a-6a verticale nel complessivo convergente", perdonami per l'euforia ma i dati fino adesso raccolti confermano la mia affermazione. Il ruolo di autore di sistemi d'applicare alla roulette ti impone di continuare alla ricerca del nuovo ma tu la vetta della vincita costante l'hai già raggiunta e questo metodo lo dimostra. L'ultimo dei giochi d'allargamento è semplicemente micidiale quanto infallibile, centinaia di partite svolte a tavolino chiuse tutte con una vincita di almeno un pezzo, da 2 mesi vinco ogni seduta giocando live online( dai 20 a 40 pz). Secondo me questo sistema è migliore di quello dei doppi nel settore per i seguenti motivi: 7 vittorie minime garantite con qualsiasi permanenza in un ciclo effettivo di gioco che raramente supera di pochi punti i 36 colpi, spesso si registrano 8-9 vincite. Pur essendo un gioco basato sull'allargamento molte volte giochiamo terzine in calore o appena uscite, non sempre i doppi nei settori realizzano tante vincite in più, se consideriamo che dalle 21 vincite potenziali dobbiamo togliere 6 di inizio colonna ne rimangono 15, molte volte un settore chiude presto e viene eliminato quindi perdiamo altre 5-6 o addirittura 7 vincite per un totale di 8-9-10. Nel 5a-6a verticale si mettono in gioco meno terzine rispetto ai doppi, raramente si giocano 8 terzine, nei doppi si possono giocare anche 10. Nei doppi il ciclo effettivo di gioco raggiunge a volte quasi 2 cicli logici, la gestione di cassa di 3 giocatori diventa difficile da gestire e molto onerosa, nel 5a-6a ci sono solo 2 casse e la prima è la principale, le registrazioni sono più semplici e con un po' di esercizio si riesce fare tutto nei 90 sec.

Il segreto di questi giochi è dovuto principalmente all'avanzamento negli schemi delle terzine i quali devono essere fluidi ed inarrestabili e nel 5a-6a grazie al terzo obbligato meno rigoroso rispetto ai doppi si avanza molto più rapidamente. Il terzo obbligato nei doppi è troppo selettivo, 7 colpi con un'unica formazione accettata è veramente dispendioso in termini economici, penso stia qui la differenza sostanziale tra i 2 sistemi. Bene concludo ringraziandoti ancora una volta per avermi ceduto quest'opera fenomenale con la quale potrò giocare anche in questo 2013 con il sorriso. GRAZIE distinti saluti Malcom. 

Questa è la mia risposta. 

Tu mi rendi una persona felice. Non sai la gioia che provo nel sentirti soddisfatto per il mio lavoro (che è anche hobby).
I giochi che tu menzioni io me li sono già dimenticati, non perchè non li reputi buoni, ma perchè dopo un po' che li uso e vedo che funzionano (alcuni anche no) li archivio e passo ad altro.
Lo so! Ho una testa un po' strana (per non dire altro) ma sono fatto così: mi piace sperimentare nuove idee.
Per quanto riguarda le Semplici, sto combattendo da 5 mesi contro il gioco del P/B e sono passato molte volte dall'euforia alla delusione. Dopo un centinaio di taglie si arriva sempre ai massimi del tavolo e anche se non li ho superati, ciò può sempre accadere in futuro.
Ora sono di nuovo nell'euforia con un nuovo attacco sulle particolari Figure che ho creato. Le condizioni di gioco danno il vantaggio di non sprecare molte puntate nelle situazioni in cui il disegno non si realizza e quindi riduco notevolmente il costo delle configurazioni perdenti.
Questa mattina sono proprio contento. Il gioco mi è venuto in mente stanotte e naturalmente mi sono alzato per provarlo. Erano le 4 di mattina. Poi sono ritornato a letto contento.
Speriamo proprio che nel 2013 riesca a fare questo maledetto libro per gli americani. Il gioco dovrà reggere per 5000 taglie. E che ci vuole? Dovrò disboscare un po' di foresta amazzonica per la carta.
PS: Ti chiedo il permesso di postare il tuo messaggio nel Blog. 

La prima parte della mail di Malcom riassume chiaramente l'impossibilità di battere con certezza le Chances Semplici, sia alla roulette, sia al P/B. In tutti i giochi che ho sperimentato non ho mai superato il termine di 48 pezzi di puntata, ma questo non vuol dire che in futuro ciò non possa accadere. Si può prolungare il periodo vincente, ma alla fine quel momento ci arriva e allora basta una partita persa in più per superare i massimi. Arrivato a quel punto giocheresti alla pari con il banco e non potresti più contare su quel recupero dei due colpi in montante. Anche l'ultima "folgorazione" ha fatto la stessa fine: molte partite vincenti, grandi attese per la formazione dell'attacco, ma alla fine il risultato è il medesimo. 

L'illusione era dovuta al particolare tipo di Figure che mi ero inventato e alla speranza che tali Figure (come del resto quelle normali) seguissero lo stesso sviluppo di una permanenza di numeri alla roulette. Se la Legge del terzo è valida per i numeri, perchè non dovrebbe essere valida anche per le Figure? Se la configurazione tendenziale delle Figure di 3 danno i due terzi di presenze e un terzo di doppiaggi, non dovrebbe essere difficile imbastire un gioco su tale tendenza. Eliminato lo scarto quantitativo sulla singola Chance, si è soggetti a scarti quantitativi o di posizione sulle Figure, ma i disegni geometrici, dovuti alla Legge del terzo, avrebbero dovuto limitare il costo di tali scarti perchè quando si giocano le Figure di 3 non si puntano tutti i tre termini. In pratica di una figura si può giocare un solo termine e molte volte non si punta niente. La Figura di 3 che esce può non essere quella giocata, ma il fatto ci costa una sola puntata o anche niente. 

Nonostante già conoscessi la ragione di questa possibilità fallimentare ho voluto provarci lo stesso, ma il fatto è che non si può pretendere un certo comportamento se non ci sono delle ragioni che questo avvenga. La tendenzialità c'è, ma le deviazioni possono essere ricorrenti e senza un adeguato distanziamento l'una dall'altra. In pratica non sai mai ciò che capiterà, anche dopo un allargamento o un calore. 

Con i numeri della roulette è diverso. Se guardi la permanenza nel suo insieme, riesci a intuire ciò che presumibilmente avverrà in seguito. Sai che ciò che copri con le tue puntate si modifica e aumenta col passare degli spin. Sai che le caselle visitate aumentano e quelle da visitare diminuiscono. Sai che il disegno si formerà e che il tutto si risolverà con una questione di sostegno economico. Con il P/B (e quindi anche con le Semplici alla roulette) ciò che punti è sempre uguale a ciò che non punti e in queste condizioni non c'è più alcuna sicurezza sugli eventi futuri. La tendenza c'è ma, data la costante uguaglianza fra numeri puntati e non puntati, qualsiasi risultato è possibile e quindi è possibile anche una persistente frequenza di Figure perdenti, continue o brevemente alternate. 

In queste condizioni è solo una questione di tempo: ciò che guadagni in 100 taglie di gioco regolare, ti sarà tolto (tutto o in parte) in 7-8 taglie di risultati sballati che invece, alla roulette, con i necessari momenti ottimali e con la costante evoluzione fra ciò che punti e ciò che non punti, difficilmente incontrerai. 

Di certo ci saranno sistemi di attacco che riguardano scarti o frequenze sulle singole Chances. Giochi in differenziale che cercano di ottenere un vantaggio sul dritto e il rovescio di una figura più o meno lunga. Con i primi puoi aspettare la condizione di gioco anche per più taglie. Con i secondi alla fine devi puntare qualcosa e se entrambi i giochi (dritto e rovescio) non ti rientrano, l'uno perde anche per l'altro. A meno che non si faccia una montante in vincita, ma in questo caso se entrambi i giochi viaggiano alla pari, resti sempre al punto di partenza. 

Concludendo, mi sono rotto i .......... Pubblicherò nel sito le varie soluzioni di gioco nella speranza che servano a qualcuno. Naturalmente non mollerò questa ricerca nella forse vana speranza di trovare un disegno che non oltrepassi i 12 o al massimo 24 pezzi di puntata. Le montanti più blande, che implicano puntate quasi alla pari, non rientrano nel mio carattere di giocatore impaziente e testardo nel perseguire l'utile ad ogni costo. 

Vai al Sito.
 
 
Se uno va al Casinò una volta nella vita, può essere fortunato. Se ci va con una certa regolarità, per lui la fortuna non esiste. 

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