Il 4 gennaio ho ricevuto questa mail:
Caro Nino, innanzitutto ti auguro di
intraprendere questo nuovo anno con tanta felicità, serenità e tante
soddisfazioni sistemistiche. Chiuso il 2012 è giunto il tempo dei consuntivi e
per quanto mi riguarda riassumo così:
Le Chances semplici sono troppo
aleatorie, hai ragione tu, dopo aver giocato a lungo con i doppiaggi
posizionali l'esito è sempre stato lo stesso, 95% delle partite vincenti con
scarso impegno finanziario e nel restante 5% si annidava la partita nefasta che
mi portava ad accettare uno stop- loss, quindi tanta perdita di tempo, utili
insoddisfacenti.
Per quanto riguarda tutta la serie dei
sistemi: panorama view, ramino, piramide in vetta, gioco integrato pur
rimanendo degli eccellenti lavori sistemistici anche dal punto di vista
concettuale, non sono riuscito a sfruttare a pieno le loro potenzialità,
registrazioni troppo lunghe (non riesco fare tutto in 90 secondi) e scelte
soggettive recriminabili, preferisco adottare un metodo che mi guidi passo per
passo in modo rigoroso senza che io debba operare delle scelte. Ma troppo
spesso si cerca la soluzione dei nostri problemi guardando oltre l'orizzonte
quando il rimedio c'è; l'abbiamo sotto il naso. Mi spiego meglio; sono
possessore del tuo capolavoro "EVOLUZIONE FINALE" dal quale ho
estrapolato l'ultimo gioco di calore "ai doppi nei settori",
sicuramente metodo che ottiene la vincita costante con il quale ho vinto
moltissimo ma con varie difficoltà. Ne cito alcune: registrazioni lunghissime,
facilità di commettere errori, difficoltà a gestire 3 schemi, ciclo di gioco
effettivo molto lungo; finchè ho rispolverato approfondendo in maniera
dettagliata quello che ritengo il tuo migliore lavoro sistemistico "5a-6a
verticale nel complessivo convergente", perdonami per l'euforia ma i dati
fino adesso raccolti confermano la mia affermazione. Il ruolo di autore di
sistemi d'applicare alla roulette ti impone di continuare alla ricerca del
nuovo ma tu la vetta della vincita costante l'hai già raggiunta e questo metodo
lo dimostra. L'ultimo dei giochi d'allargamento è semplicemente micidiale
quanto infallibile, centinaia di partite svolte a tavolino chiuse tutte con una
vincita di almeno un pezzo, da 2 mesi vinco ogni seduta giocando live online(
dai 20 a 40 pz). Secondo me questo sistema è migliore di quello dei doppi nel
settore per i seguenti motivi: 7 vittorie minime garantite con qualsiasi
permanenza in un ciclo effettivo di gioco che raramente supera di pochi punti i
36 colpi, spesso si registrano 8-9 vincite. Pur essendo un gioco basato
sull'allargamento molte volte giochiamo terzine in calore o appena uscite, non
sempre i doppi nei settori realizzano tante vincite in più, se consideriamo che
dalle 21 vincite potenziali dobbiamo togliere 6 di inizio colonna ne rimangono
15, molte volte un settore chiude presto e viene eliminato quindi perdiamo
altre 5-6 o addirittura 7 vincite per un totale di 8-9-10. Nel 5a-6a
verticale si mettono in gioco meno terzine rispetto ai doppi, raramente si
giocano 8 terzine, nei doppi si possono giocare anche 10. Nei doppi il ciclo
effettivo di gioco raggiunge a volte quasi 2 cicli logici, la gestione di cassa
di 3 giocatori diventa difficile da gestire e molto onerosa, nel 5a-6a
ci sono solo 2 casse e la prima è la principale, le registrazioni sono più
semplici e con un po' di esercizio si riesce fare tutto nei 90 sec.
Il segreto di questi giochi è dovuto
principalmente all'avanzamento negli schemi delle terzine i quali devono essere
fluidi ed inarrestabili e nel 5a-6a grazie al terzo
obbligato meno rigoroso rispetto ai doppi si avanza molto più rapidamente. Il
terzo obbligato nei doppi è troppo selettivo, 7 colpi con un'unica formazione
accettata è veramente dispendioso in termini economici, penso stia qui la
differenza sostanziale tra i 2 sistemi. Bene concludo ringraziandoti ancora una
volta per avermi ceduto quest'opera fenomenale con la quale potrò giocare anche
in questo 2013 con il sorriso. GRAZIE distinti saluti Malcom.
Questa è la mia risposta.
Tu mi rendi una persona felice. Non sai
la gioia che provo nel sentirti soddisfatto per il mio lavoro (che è anche
hobby).
I giochi che tu menzioni io me li sono
già dimenticati, non perchè non li reputi buoni, ma perchè dopo un po' che li
uso e vedo che funzionano (alcuni anche no) li archivio e passo ad altro.
Lo so! Ho una testa un po' strana (per
non dire altro) ma sono fatto così: mi piace sperimentare nuove idee.
Per quanto riguarda le Semplici, sto
combattendo da 5 mesi contro il gioco del P/B e sono passato molte volte
dall'euforia alla delusione. Dopo un centinaio di taglie si arriva sempre ai
massimi del tavolo e anche se non li ho superati, ciò può sempre accadere in
futuro.
Ora sono di nuovo nell'euforia con un
nuovo attacco sulle particolari Figure che ho creato. Le condizioni di gioco
danno il vantaggio di non sprecare molte puntate nelle situazioni in cui il
disegno non si realizza e quindi riduco notevolmente il costo delle
configurazioni perdenti.
Questa mattina sono proprio contento. Il
gioco mi è venuto in mente stanotte e naturalmente mi sono alzato per provarlo.
Erano le 4 di mattina. Poi sono ritornato a letto contento.
Speriamo proprio che nel 2013 riesca a
fare questo maledetto libro per gli americani. Il gioco dovrà reggere per 5000
taglie. E che ci vuole? Dovrò disboscare un po' di foresta amazzonica per la
carta.
PS: Ti chiedo il permesso di postare il
tuo messaggio nel Blog.
La prima parte della mail di
Malcom riassume chiaramente l'impossibilità di battere con certezza le Chances
Semplici, sia alla roulette, sia al P/B. In tutti i giochi che ho sperimentato
non ho mai superato il termine di 48 pezzi di puntata, ma questo non vuol dire
che in futuro ciò non possa accadere. Si può prolungare il periodo vincente, ma
alla fine quel momento ci arriva e allora basta una partita persa in più per
superare i massimi. Arrivato a quel punto giocheresti alla pari con il banco e
non potresti più contare su quel recupero dei due colpi in montante. Anche
l'ultima "folgorazione" ha fatto la stessa fine: molte partite vincenti, grandi attese per la formazione
dell'attacco, ma alla fine il risultato è il medesimo.
L'illusione era dovuta al
particolare tipo di Figure che mi ero inventato e alla speranza che tali Figure
(come del resto quelle normali) seguissero lo stesso sviluppo di una permanenza
di numeri alla roulette. Se la Legge del terzo è valida per i numeri, perchè
non dovrebbe essere valida anche per le Figure? Se la configurazione
tendenziale delle Figure di 3 danno i due terzi di presenze e un terzo di
doppiaggi, non dovrebbe essere difficile imbastire un gioco su tale tendenza.
Eliminato lo scarto quantitativo sulla singola Chance, si è soggetti a scarti
quantitativi o di posizione sulle Figure, ma i disegni geometrici, dovuti alla
Legge del terzo, avrebbero dovuto limitare il costo di tali scarti perchè quando
si giocano le Figure di 3 non si puntano tutti i tre termini. In pratica di una
figura si può giocare un solo termine e molte volte non si punta niente. La
Figura di 3 che esce può non essere quella giocata, ma il fatto ci costa una
sola puntata o anche niente.
Nonostante già conoscessi la
ragione di questa possibilità fallimentare ho voluto provarci lo stesso, ma il
fatto è che non si può pretendere un
certo comportamento se non ci sono delle ragioni che questo avvenga. La
tendenzialità c'è, ma le deviazioni possono essere ricorrenti e senza un
adeguato distanziamento l'una dall'altra. In pratica non sai mai ciò che
capiterà, anche dopo un allargamento o un calore.
Con i numeri della roulette è
diverso. Se guardi la permanenza nel suo insieme, riesci a intuire ciò che
presumibilmente avverrà in seguito. Sai che ciò che copri con le tue puntate si
modifica e aumenta col passare degli spin. Sai che le caselle visitate
aumentano e quelle da visitare diminuiscono. Sai che il disegno si formerà e
che il tutto si risolverà con una questione di sostegno economico. Con il P/B
(e quindi anche con le Semplici alla roulette) ciò che punti è sempre uguale a
ciò che non punti e in queste condizioni non c'è più alcuna sicurezza sugli
eventi futuri. La tendenza c'è ma, data la costante uguaglianza fra numeri
puntati e non puntati, qualsiasi risultato è possibile e quindi è possibile anche
una persistente frequenza di Figure perdenti, continue o brevemente alternate.
In queste condizioni è solo una
questione di tempo: ciò che guadagni
in 100 taglie di gioco regolare, ti sarà tolto (tutto o in parte) in 7-8 taglie
di risultati sballati che invece, alla roulette, con i necessari momenti
ottimali e con la costante evoluzione fra ciò che punti e ciò che non punti,
difficilmente incontrerai.
Di certo ci saranno sistemi di
attacco che riguardano scarti o frequenze sulle singole Chances. Giochi in
differenziale che cercano di ottenere un vantaggio sul dritto e il rovescio di
una figura più o meno lunga. Con i primi puoi aspettare la condizione di gioco
anche per più taglie. Con i secondi alla fine devi puntare qualcosa e se
entrambi i giochi (dritto e rovescio) non ti rientrano, l'uno perde anche per
l'altro. A meno che non si faccia una montante in vincita, ma in questo caso se
entrambi i giochi viaggiano alla pari, resti sempre al punto di partenza.
Concludendo, mi sono rotto i
.......... Pubblicherò nel sito le varie soluzioni di gioco nella speranza che
servano a qualcuno. Naturalmente non mollerò questa ricerca nella forse vana
speranza di trovare un disegno che non oltrepassi i 12 o al massimo 24 pezzi di
puntata. Le montanti più blande, che implicano puntate quasi alla pari, non
rientrano nel mio carattere di giocatore impaziente e testardo nel perseguire
l'utile ad ogni costo.
Vai al Sito.
Se uno va al Casinò una volta
nella vita, può essere fortunato. Se ci va con una certa regolarità, per lui la
fortuna non esiste.
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