22/09/19

INSISTIAMO SUL DRITTO


Quando ho scritto il precedente post stavo usando le Figure di 3 bivalenti e il gioco in reale andava abbastanza bene. Poi, come prevedibile, è arrivata la permanenza contraria che mi ha obbligato a uno stop loss di 30 pezzi. Sono ripartito il giorno successivo con l’intento di recuperare lo scoperto e quindi partendo con pezzi del valore doppio, ma anche qui ho trovato un’altra negativa che mi ha fatto arretrare di altri 50 pezzi. Naturalmente la quantità dello scoperto dipende dal tipo di progressione in perdita che uso, ma io non ho la pazienza di certi professionisti che passano ore in continui ballottaggi da 1 o 2 pezzi. Naturalmente hanno ragione loro, ma ciò non rientra nel mio carattere.

Non c’è niente da fare, un gioco ti può andar bene per settimane, ma poi ti arriva sempre lo scarto e la ragione, che ormai tutti conosciamo, è l’effetto dell’equilibrio, non solo nelle singole Chances (esulando dal vantaggio della B) ma anche nelle configurazioni, anche se queste sono difficilmente raggiungibili dalla permanenza. Tutto alla fine arriva!!!

Il gioco era molto buono. Prevedeva due attacchi sui due settori di uno schema delle 8 Figure di 3 (non bivalenti): un primo attacco cercava la seconda Figura diversa in un settore dopo l’inserimento della prima. Se l’attacco falliva perché si ripeteva la Figura (cosa non rara) si fermava l’attacco perché quella Figura poteva ripetersi altre volte di seguito. Allora si inserivano altre Figure fino a ottenere una sola colonna vuota in quel settore. A quel punto, avvalendosi anche del calore dislocato, si cercava di occupare una qualsiasi posizione di quell’ultima colonna rimasta vuota. Tutto questo procedimento si svolgeva separatamente nei due settori dello schema e quindi in totale le possibili chiusure erano 4. La partita di un settore si concludeva entro le 6 puntate se erano tutte perdenti e, quando ciò accadeva, era soltanto a causa della messa in gioco contemporanea delle 4 Figure di un settore. A quel punto in quel settore il gioco era interrotto per mancanza di indicazioni obbligate su cosa giocare (ogni puntata aveva le due Chances in gioco). Allora quel settore ripartiva da capo con l’inserimento di una nuova prima Figura. In questi casi era l’altro settore che supportava le perdite del primo perché la progressione economica era unica. Se uno tardava a vincere, l’altro vinceva più facilmente.

Come si può dedurre, il gioco è buono, ma non fa i conti con la casualità della permanenza che nel tempo produce le più disparate configurazioni, anche andando contro una successione di risultati già prestabiliti dal giocatore. Morale della favola, è successo che l’apertura delle 4 figure in un settore si è ripetuta per 3 volte di fila e, dopo una partita vincente, se ne è presentata un’altra perdente. Poi le partite si sono rimesse in carreggiata, ma il residuo lasciato ad ogni vincita aumentava sempre più lo scoperto a causa della montante in perdita. A questo punto uno prende tutto ciò che ha davanti e lo butta per aria.

Ecco il dilemma del sistemista:
1°) Si può usare una Martingala che quando vinci ti da 1 pezzo di utile? La risposta è no perché 9 puntate consecutivamente perdenti ti possono capitare.
2°) Allora si deve usare una progressione più lenta della Martingala, ma se quando vince ti lascia qualche pezzo da recuperare, poi rischi di vincere sempre dopo il punto del recupero totale e il tuo scoperto sale sempre più.

Sembra non ci sia soluzione allo scarto. La serie di risultati opposti è sempre in agguato e quando la permanenza ha esaurito tutte le serie a noi favorevoli, produrrà quella perdente. In fin dei conti non dobbiamo meravigliarci perché ogni singola estrazione di Chance è al 50% e quindi non si può predire con certezza un risultato finale, anche se quello perdente implica una successione di Figure obbligata che per giunta deve ripetersi per più volte. Eppure ciò accade; raramente, ma accade.

A questo punto penso che l’unica possibilità sia il gioco del “rovescio”. Quando facciamo un sistema, seguiamo una linea logica di puntate e quando il gioco va male, aumentiamo la puntata in modo di recuperare i pezzi persi. Quando vinciamo, vinciamo 1 pezzo di utile e quando perdiamo non c’è limite alla perdita. Perchè allora non giocare l’opposto? Impostiamo il normale gioco che definiamo “dritto” e quando dobbiamo puntare, puntiamo l’opposto e cioè il “rovescio”. Naturalmente dovremo usare una progressione che non sia la Martingala perché altrimenti, quando perdiamo la puntata perché vince il dritto, perderemo ogni volta 1 pezzo. Usando invece una progressione lenta, perdendo dopo una terza puntata, ci resterà sempre qualcosa in tasca. Se poi la negativa al dritto continuasse, incasseremmo sempre più semplicemente seguendo la progressione e più avanziamo, più ci resterà nelle nostre tasche perché l’ultimo termine, che sarà per noi perdente al rovescio, sarà sempre inferiore a ciò che abbiamo incassato. Al P/B non c’è lo zero come alla roulette e quindi non abbiamo lo spauracchio di dover dividere la posta.

Questo è un gioco che viene naturale ai sistemisti che, quando perdono una progressione, pensano: se avessi puntato il rovescio del gioco, avrei vinto una montagna di soldi. Questo però è ammettere che al dritto non esiste un sistema sempre vincente e quindi nessuno molla i tentativi di vincere con un sistema che gioca il suo dritto. La stessa cosa vale anche per me.

Oggi 22 Settembre ho ideato un gioco che cerca la vincita solo facendo puntate a P e quindi non pago la tassa giocando a B. È una modifica del precedente gioco e quindi limito di molto le puntate perdenti. Poichè a lungo andare tutte le Figure alla fine chiudono, in pratica gioco sulla metà dei possibili risultati, limitando quindi lo scarto negativo non giocando sull’altra metà. Staremo a vedere nel gioco reale come funziona.

nino.zantiflore@gmail.com

Vai al Sito.

Se uno va al Casinò una volta nella vita, può essere fortunato. Se ci va con una certa regolarità, per lui la fortuna non esiste.
(Compra Italiano; proteggi il tuo Paese e i tuoi figli)
(Diminuiamo i politici perché ci costano troppo e si contrastano gli uni con gli altri per mantenere la poltrona, i privilegi, lo stipendio. Un politico non potrà mai dire che l'avversario è stato bravo, altrimenti che ci sta a fare?)
(Fate in modo che il pianeta resista per almeno altri 20 anni, e cioè per la mia aspettativa di vita. Dopo di ciò il pianeta potrà anche morire perché io non ci sarò più. Saranno i vostri figli a vivere (non so come) in un pianeta distrutto dall'uomo........!!!) (Provocazione).
(Ognuno sta solo sul cuor della terra, arraffa più che può, ed è subito sera.)