15/04/19

SUA MAESTA' LO SCARTO


Ultimamente ho impostato una montante a scaglioni che riesce a recuperare facilmente gli inevitabili scoperti di una partita il cui fine è il guadagno di un “tozzo di pane” (1 pezzo). Per arrivare allo scopo può essere necessaria la chiusura di più partite e quindi la montante deve avere una certa capacità di recupero. La montante è questa:

1 1 1; 2 2 2; 3 3 3; 4 4 4; 5 5 5; 6 6 6; 8 8 8; 10 10 10; ecc.

Perchè gli scaglioni sono di tre termini? Il primo vince; il secondo fa pari; il terzo recupera il secondo o guadagna 1 se il secondo ha vinto. Il primo del secondo scaglione guadagna il pezzo se il terzo 1 ha vinto; il secondo termine recupera il primo e così via. Questa progressione si è rivelata molto buona nelle mie prove in reale e ho voluto condividerla con voi per sentire i vostri pareri.

Naturalmente qualsiasi progressione funziona se la selezione del colpo è valida, ma qualsiasi selezione sarà sempre soggetta alla deviazione standard (normale scarto) e anche alla varianza (come il prolungamento di una deviazione standard).

Uno dei modi per limitare questi scarti è, come ho scritto nel precedente post, una “strada a due corsie” e questo molte volte rallenta sul nascere lo scarto negativo che si presenta su una corsia. L’importante è strutturare un gioco che abbia queste due possibilità di sviluppo e qui è importante la conoscenza del giocatore sui possibili sviluppi della permanenza.

Dopo aver scritto la parte sopra, ho impostato un gioco (sempre su P/B) su una “strada a tre corsie” e dopo aver fatto qualche taglia, mi sono accorto che anche qui lo scarto riesce a fare la sua apparizione. In fin dei conti sappiamo che ogni colpo è indipendente dai precedenti e che quindi qualunque corsia possiamo prendere, ci sarà sempre lo scarto contrario. L’importante però è che il tutto possa ottenere una configurazione finale statisticamente presente nonostante l’aleatorietà del singolo colpo. Però ho notato una cosa. Al P/B ci sono due possibilità: o un risultato vincente, o un risultato perdente. Infatti è un gioco binomiale. Ebbene, ho notato che a volte un risultato continua a palesarsi consecutivamente per più volte. Questo è lo scarto di una linea di gioco e se il giocatore sta giocando proprio su quella, quel giocatore entrerà nello scarto negativo. Anche le tre corsie cercano la vincita su due sviluppi possibili e naturalmente di questi due se ne deve scegliere uno. Uno è vincente e l’altro è perdente. Allora ho provato a seguire lo sviluppo che mi indica la permanenza e per il momento i risultati sono buoni. Ora proseguirò su questa strada e vedrò se seguendo la permanenza riesco a limitare lo scarto.

Anche qui lo scarto continua quando si alternano continuamente i due sviluppi possibili e derivanti da un gioco che è binomiale.

Tutto questo è per la ricerca di un gioco in cui lo scarto non superi i 10 pezzi di puntata.

Ora cambiamo argomento con questa riflessione. Perchè al P/B il Casinò continua a fare soldi? Molto probabilmente è perché, come mi comportavo io ai primi tempi, il giocatore, quando entra in negativa fa delle puntate sproporzionate sperando che con un paio di colpi ben assestati si possa recuperare lo scoperto di cassa. Il guaio è che qualche volta funziona e quindi lui prende l’abitudine a questo comportamento. Ma prima o poi questo comportamento troverà inevitabilmente la continuazione dello scarto e dopo qualche tentativo perdente la sua cassa se la prenderà il Casinò.

Purtroppo questo comportamento è nell’indole del giocatore che vuole recuperare gli effetti dello scarto e per superare questi tentativi maldestri è necessaria molta esperienza e molte batoste prese in passato. La speranza del colpo risolutore non paga. Anche se a volte può andar bene, alla fine chi sarà perdente è il giocatore.

nino.zantiflore@gmail.com
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Se uno va al Casinò una volta nella vita, può essere fortunato. Se ci va con una certa regolarità, per lui la fortuna non esiste.
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(Diminuiamo i politici perché ci costano troppo e si contrastano gli uni con gli altri per mantenere la poltrona, i privilegi, lo stipendio. Un politico non potrà mai dire che l'avversario è stato bravo, altrimenti che ci sta a fare?)
(Fate in modo che il pianeta resista per almeno altri 20 anni, e cioè per la mia aspettativa di vita. Dopo di ciò il pianeta potrà anche morire perché io non ci sarò più. Saranno i vostri figli a vivere (non so come) in un pianeta distrutto dall'uomo........!!!) (Provocazione).