"Se quando i giocatori raggiungono una vincita
se ne andassero, non esisterebbe più la roulette".
Questo è stato detto da un croupier (non mi ricordo in
quale contesto), e senz'altro corrisponde a una verità
inconfutabile. Per fortuna per il banco, l'uomo è avido e quindi non
si accontenta mai di ciò che ha vinto. A questo punto la roulette ha
tutto il tempo per mettere in atto l'azione della sua "tassa"
tramite la famosa "simmetria" sulle coperture fra
banco e giocatore. Ogni volta che il giocatore perde paga tutto e
ogni volta che vince riceve il 2,70% in meno di quanto gli
spetterebbe se non ci fosse la tassa. La simmetria poi completa
l'azione con l'aleatorietà dei risultati.
"Se
quando un sistemista raggiunge lo scopo (chiusura del suo attacco)
ricominciasse tutto da capo, non ci sarebbero sistemisti perdenti".
Questo
lo dico io dopo anni di esperienze e continui conflitti fra la mia
indole e la ragione della consapevolezza. Il fattore fondamentale di
questo conflitto interno è la "prigrizia".
Avete
constatato che molto raramente l'inizio di una sessione si presenta
difficoltoso? Questo è il segreto per vincere: se dopo aver
ottenuto una chiusura sul sistema che state giocando ricominciaste
tutto dall'inizio (con numeri nuovi), molto difficilmente arrivereste
nelle condizioni che invece vi capita di affrontare proseguendo il
gioco su una partita che ha già ottenuto una sua prima chiusura.
Questo è il difetto dei sistemisti di roulette. Non c'è niente da
fare!!! Se la prima chiusura ci da un utile, non c'è problema e si
può ricominciare tutto da capo perchè siamo soddisfatti. Ogni volta
che la prima chiusura ritarda lasciandoci con uno scoperto (anche di
poco), tentiamo di ottenere una seconda vincita, sperando che questa
scada entro breve tempo. Siamo portati a pensare che in questo tempo
il gioco si è maturato e che dopo la prima, ci sia presto una
seconda chiusura. Molte volte il gioco riesce ma poi a lungo andare
si cade inevitabilmente in un ulteriore ritardo dovuto alla capacità
elusiva della roulette. Senza contare poi l'allargamento delle
aperture cui si è soggetti con il progredire degli spin. A questo
punto si è in una situazione di non ritorno perchè ormai lo
scoperto è aumentato e si è convinti che la prossima chiusura non
dovrebbe tardare. Si prosegue allora quell'attacco cercando di
sfruttare più chiusure, che però si è costretti ad affrontare con
una rilevante quantità di cassa. Tutto ciò deriva dal fatto che il
giocatore è pigro e che la ricostruzione del gioco ci fa venire due
cosiddetti sproporzionati rispetto ai nostri desideri.
Il
gioco che sto facendo ora si presta a molteplici chiusure che però
in questi casi mi conducono quasi sempre oltre il normale ciclo di
gioco e per il momento ne sono sempre venuto fuori con un discreto
utile, dovuto alle masse puntate e a un paio di vincite ravvicinate.
Nel mio caso ciò è possibile per il particolare tipo di gioco che si
differenzia dai precedenti e quindi questo comportamento non sarebbe
praticabile con i precedenti sistemi. Per il momento la cassa
disponibile è di 500 pezzi ed è sempre stata sufficiente.
Questo
però non è il giusto comportamento per un sistemista serio, tant'è
vero che quando incontro il secondo ritardo mi pento di non aver
interrotto il gioco alla conclusione del primo e di non aver iniziato
una nuova partita. Ormai però la cazzata è stata fatta e quindi
proseguo in un "perdi e prendi" fino all'utile finale. La
cosa è possibile per la quantità media delle chiusure riscontrabili
in 36 spin e per tutte le ulteriori che si incontrano oltre i 36 (che
però sono dovute al tipo di gioco e non alla Legge del terzo). Anche
qui però non bisogna esagerare e dopo lo scadere di 4-5 chiusure si
deve resettare il tutto e ricominciare con una nuova ricostruzione.
Più si va avanti sulla stessa partita, più c'è il rischio di
equilibri e di proliferazione delle aperture.
Se
utilizzassi ancora i sistemi della trilogia dovrei smettere con
questo comportamento perchè prima o poi i 500 pezzi che abitualmente
uso non mi basterebbero per salvarmi dal salto della cassa.
Oltretutto proseguendo nella stessa partita si commettono spesso
degli errori perchè le aperture si allargano e si fatica sempre più
a seguire il gioco e le giuste puntate. Fin che ci ho giocato è
andata bene, ma avrei dovuto smetterla di rischiare per voler
ottenere a tutti i costi un utile nella stessa partita. Facile a
dirsi...!!!
Con
il gioco attuale sono passato ai Cavalli che incassano di più e si
può anche oltrepassare il ciclo logico perchè le chiusure
proseguono anche oltre tale limite. Sono molto contento del gioco
perchè riesco a fare dai 60 ai 90 pezzi per sessione. La puntata
però non è la semplice selezione della Chance su cui si gioca. Si
parte con una piccola massa allargata e poi quando le aperture sono
due, si passa alla puntata completa che consiste in una puntata base
e un rinforzo sulla selezione. Il tutto è agevolato dal consueto e
prevedibile andamento della roulette.
Comunque
questo è il mio attuale punto di arrivo sui sistemi della trilogia:
1°)
Non bisogna assolutamente infognarsi in un gioco continuo
perchè i frammenti di permanenza che possiamo incontrare sono
infiniti e la capacità elusiva della roulette è incontrollabile e
indefinita nella sua durata.
2°)
Bisogna impedire che la roulette superi la Legge del terzo
oltrepassando il ciclo chiuso. All'inizio di una rilevazione la
permanenza percorre sempre la stessa strada fino al completamento del
suo ciclo logico. Oltrepassato il ciclo tutto è possibile.
All'interno del ciclo ci possono essere deviazioni dalla media
statistica (che però non superano certi limiti) e ciò accade con
una bassa frequenza nel numero delle partite. Ecco perchè
ricominciando tutto da capo si riesce sempre a ottenere recuperi e
utili. In pratica bisogna fare affidamento sugli esiti della somma
delle partite che si riesce a fare nella sessione.
3°)
Bisogna essere sistemisti e non giocatori. Se ci annoiamo nel
ricostruire il gioco con numeri nuovi, dobbiamo cambiare la nostra
mentalità e vedere la roulette come un treno che deve arrivare e noi
dobbiamo aspettarlo e non andargli incontro. Dobbiamo agire sullo
sviluppo logico e naturale del ciclo di gioco e su quello dobbiamo
concentrare i nostri attacchi (ER expected result). La quantità
delle partite che ottengono regolarmente la prima chiusura sarà
maggiore rispetto a quelle che la ottengono più tardi.
4°)
Bisogna essere pazienti e non cercare a tutti i costi l'utile
nella singola partita. Alessandro, che sta provando il gioco (il
secondo della trilogia), ha incontrato tre partite consecutive che si
sono chiuse conservando lo scoperto della prima partita. Poi la
permanenza si è messa nel giusto andamento e il resto della sessione
è filato liscio secondo le previsioni del gioco. Non so se io sarei
riuscito a comportarmi come lui: questione di indole.
Forse io sarei andato avanti cercando la seconda chiusura, mettendo
però a rischio la sostenibilità del gioco dove, ottenuta la prima,
ne restano altre tre possibili, ma sempre soggette a scarti negativi.
A parte quella prima sessione, il gioco ora sta filando via
liscio e le successive prove gli stanno dando dai 40 pezzi in su di
utile con una cassa che non supera i 100 pezzi.
Questo
per quanto riguarda i sistemi della trilogia.
Ho
finito di scrivere il secondo della trilogia e lo spedirò
gratuitamente alle quattro persone che di loro spontanea volontà mi
hanno "dato" un ringraziamento per il primo trattato che ho
spedito a una quarantina di richiedenti.
Mi
viene in mente una gag di Alberto Sordi che diceva: ""Chi
c'ha na sigaretta e nun m'aa vor da', je possa morì er padre e a
madre...!!! Aohh, so ttutti orfani...!!!"" Ve la
ricordate?
Evidentemente
il sistema non è piaciuto o forse è troppo farraginoso nella sua
conduzione. E' vero che usufruendo di un'unica linea di gioco è
soggetto ad allargamenti nelle puntate, ma se condotto con criterio,
risulta senz'altro vincente. Inoltre questo è stato il primo dei tre
e quindi non è altro che un'ipotesi di gioco che però già porta le
basi per nuovi orizzonti. Le Figure di 2 sulle nonarie; la
dislocazione del calore nel complessivo; la Legge del terzo applicata
alle Figure; la montante a scoperto fittizio; sono tutte cose che non
si trovano negli ambienti roulettistici.
Questo
secondo sistema si avvale di quattro linee di gioco e si chiude ogni
volta che una di queste raggiunge la sua chiusura. La configurazione
ricercata è diversa dalla precedente ed è presente al 100% in tutte
e quattro le linee di gioco. C'è chi arriva prima e c'è chi arriva
dopo. Noi ci fermiamo alla prima e ricominciamo tutto da capo. Non ci
sono medaglie d'argento o di bronzo; solo quella d'oro.
Ora
mi metto a scrivere il terzo.
Vai
al Sito.
Se
uno va al Casinò una volta nella vita, può essere fortunato. Se ci
va con una certa regolarità, per lui la fortuna non esiste.
(Compra Italiano; proteggi il
tuo Paese e i tuoi figli)
(Diminuiamo i politici perchè
ci costano troppo e si contrastano gli uni con gli altri per
mantenere la poltrona, i privilegi, lo stipendio. Un politico non
potrà mai dire che l'avversario è stato bravo, altrimenti che ci
sta a fare?)
(Fate in modo che il pianeta
resista per almeno altri 20 anni, e cioè per la mia aspettativa di
vita. Dopo di ciò il pianeta potrà anche morire perchè io non ci
sarò più. Saranno i vostri figli a vivere (non so come) in un
pianeta distrutto dall'uomo........!!!) (Provocazione).